Tre parcheggiatori abusivi e due accattoni a Vicenza sanzionati con il Decreto Sicurezza. Rucco: "allontanarli definitivamente"
Sabato 8 Dicembre 2018 alle 18:44
Stretta sui parcheggiatori abusivi e gli accattoni - annuncia una nota comunale - L’aveva annunciata il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, su sollecitazione dei cittadini che si lamentano di approcci particolarmente molesti tanto da ingenerare timori. Forte anche del Decreto Sicurezza, che inasprisce le sanzioni amministrative e aggiunge quelle penali in caso di comprovata molestia, la polizia locale nei giorni scorsi ha presidiato il territorio sia con le pattuglie antidegrado sia con personale in abiti civili.
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Decreto Salvini, la protesta di 15 realtà associative del vicentino: "espulse donne incinta e con bambini"
Giovedi 6 Dicembre 2018 alle 17:35
Di seguito la lettera-appello contro le misure del Decreto Sicurezza firmata da *15 realtà associative del vicentino
Gentile Direttore, Le scriviamo in quanto apprendiamo con sgomento, incredulità ed angoscia quanto sta accadendo in queste ore a riguardo dell'applicazione del cosiddetto decreto Salvini.Â
Continua a leggereDecreto sicurezza di Salvini, Diocesi e Caritas di Vicenza: "rischia di aggravare le situazioni di tensione"
Giovedi 6 Dicembre 2018 alle 17:27
Non è una novità - è la posizione di Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro e Ufficio Migrantes della Diocesi di Vicenza e di Caritas Diocesana Vicentina - degli ultimi giorni la richiesta di una maggiore sicurezza nel nostro paese: sicurezza nel cercare e trovare un lavoro, sicurezza nelle nostre case e per le strade, sicurezza di vivere in un paese civile e ordinato. Nell’ultima campagna elettorale molto si è giocato su questo tema, soprattutto per quanto riguarda la richiesta di una maggiore tutela e controllo nei confronti dei migranti, percepiti come un pericolo incombente e travolgente.
Continua a leggereNoi credevamo al reddito di cittadinanza e alle altre riforme...
Domenica 2 Dicembre 2018 alle 11:38
L'avevamo capito: la rivoluzione non la si può fare in società col nemico. Proprio come da più parti si preannuncia sarcasticamente, alla fine "cederanno con fermezza". Il vicepremier Luigi Di Maio si illude di trovare formule retoriche per far digerire la sconfitta: "Tratteremo senza tradire gli italiani". Purtroppo essere costretti a trattare significa riconoscere il potere del nemico e la sua capacità di far perdere la guerra. La dottrina a 5 stelle non deve solo digerire provvedimenti di completo stampo leghista e reazionario, come il decreto sicurezza, ma è obbligata a emanare i suoi provvedimenti annacquati, epurati, limati, stravolti dall'opportunità di governo e dalla volontà del socio in affari.
Continua a leggereDl Sicurezza, Luca Zaia: "vittoria della legalità e della gente per bene"
Lunedi 24 Settembre 2018 alle 17:42
"Una vittoria della legalità e della gente per bene. Cambia la musica. Ora pancia a terra e applicarlo fino in fondo". Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime la sua soddisfazione per l'approvazione del "Decreto Sicurezza" da parte del Governo. "Oggi - aggiunge Zaia - viene concretizzato un preciso impegno preso con i cittadini. Finalmente si va nella direzione di un Paese che sappia applicare con rigore le regole della legalità e riesca a scandirle con chiarezza e certezza a tutela dei cittadini.
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Decreto sicurezza, Luca Fantò per il PSI del Veneto: siamo soddisfatti ma si eviti il rischio di sindaci "giustizieri"
Domenica 12 Febbraio 2017 alle 15:21
Il PSI del Veneto accoglie con soddisfazione il Decreto sicurezza presentato dal Ministro dell'Interno, scrive in una nota che pubblichiamo Luca Fantò Segretario regionale PSI Veneto. Sono infatti almeno due anni che il PSI ha presentato in Parlamento le sue proposte sulla distribuzione di pochi migranti per ogni comune, sull'accelerazione espulsioni degli irregolari, sulla conoscenza della lingua e della Costituzione per chi resta e sull'impiego in lavori socialmente utili a fronte dell'accoglienza ricevuta. L'integrazione ha bisogno di regole. Il Decreto del Ministro degli Interni sembra muoversi in questa direzione. Se esiste qualche perplessità , essa è legata al rischio, soprattutto qualora dovesse essere prevista la possibilità per gli Enti Locali di comminare pene di natura penale ed in particolar modo la reclusione, di trasformare la figura del Sindaco amministratore, in Sindaco giustiziere.
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