Quotidiano | Categorie: Associazioni

Decreto sicurezza di Salvini, Diocesi e Caritas di Vicenza: "rischia di aggravare le situazioni di tensione"

Di Note ufficiali Giovedi 6 Dicembre 2018 alle 17:27 | 0 commenti

ArticleImage

Non è una novità - è la posizione di Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro e Ufficio Migrantes della Diocesi di Vicenza e di Caritas Diocesana Vicentina - degli ultimi giorni la richiesta di una maggiore sicurezza nel nostro paese: sicurezza nel cercare e trovare un lavoro, sicurezza nelle nostre case e per le strade, sicurezza di vivere in un paese civile e ordinato. Nell’ultima campagna elettorale molto si è giocato su questo tema, soprattutto per quanto riguarda la richiesta di una maggiore tutela e controllo nei confronti dei migranti, percepiti come un pericolo incombente e travolgente.

Il Decreto sicurezza, approvato pochi giorni fa, si propone di dare una risposta a queste legittime richieste. A una lettura delle disposizioni in esso contenute, a una prima riflessione circa le conseguenze che alcune scelte operative potranno avere già nell’immediato, si comprende che il decreto potrebbe creare maggiore confusione, mettendo fisicamente sulla strada molte persone prima accolte in strutture predisposte, con la conseguenza di aumentare le situazioni di insicurezza e di tensione.

Come cristiani ci sentiamo chiamati a esprimere la nostra preoccupazione di fronte a un decreto che rischia di aggravare situazioni di tensione nel paese, che potrebbe relegare sempre più ai margini chi già si trova in situazione di bisogno e di ricerca di speranza. Come comunità cristiana ci sentiamo chiamati a metterci ancora più in gioco con la nostra disponibilità all’accoglienza e all’accompagnamento di chi bussa alle nostre porte, nella ricerca delle strade migliori per aiutare per davvero chi ne ha bisogno.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network