Istituto Monte Berico dona crocifisso a Regione. Donazzan: lo colloco nella sala trattative crisi aziendali
Venerdi 26 Febbraio 2016 alle 16:17Bizzotto a Bulgarini: "masturbarsi con un crocifisso è arte?"
Mercoledi 26 Agosto 2015 alle 16:00Nota di Mara Bizzotto, parlamentare europeo Lega Nord
“E’ quanto mai opportuno che l’oltraggiosa opera “Prima lettera di San Paolo ai Corinzi†della regista Angélica Liddell venga cancellata dalla rassegna del Teatro Olimpico di Vicenza. Si tratta di uno spettacolo di cattivissimo gusto, un obbrobrio culturale che offende un simbolo sacro e la storia e la cultura della nostra terra, che va tenuto distante da Vicenza e dal teatro Olimpicoâ€.
Continua a leggereLa differenza tra sciare e scivolare
Venerdi 9 Luglio 2010 alle 23:38La redazione di vicenzapiu.com (e testate collegate) è insieme alla Fnsi contro il disegno di legge Alfano che limita pesantemente la libertà di stampa, ma lo combatte 'informando'.
La differenza tra sciare e scivolare
La poca stima che ho dei politici me li fa paragonare agli sciatori. Tra di loro sono pochi quelli che sanno sciare, ma moltissimi si producono in ridicole scivolate, con buffa tombolata finale. Ne presento due, due chicche degne di menzione che ho ritrovato nel mio archivio. Una è già attempata ed è di Brunetta, l'altra di Napolitano.
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Venerdi 9 Luglio 2010 alle 23:34La redazione di vicenzapiu.com (e testate collegate) è insieme alla Fnsi contro il disegno di legge Alfano che limita pesantemente la libertà di stampa, ma lo combatte 'informando'.Â
La differenza tra sciare e scivolareÂ
La poca stima che ho dei politici me li fa paragonare agli sciatori. Tra di loro sono pochi quelli che sanno sciare, ma moltissimi si producono in ridicole scivolate, con buffa tombolata finale. Ne presento due, due chicche degne di menzione che ho ritrovato nel mio archivio. Una è già attempata ed è di Brunetta, l'altra di Napolitano.
Continua a leggereBizzotto:vigilia esame ricorso sentenza anticrocifisso
Martedi 29 Giugno 2010 alle 14:55Mara Bizzotto, Lega Nord - "Crocifisso e radici cristiane: la Corte di Strasburgo rimedi allo sfregio commesso contro il nostro popolo". "Non toglieremo mai il crocifisso dalle nostre aule, (foto tg24.sky.it) i parrucconi di Strasburgo usino il buon senso"
"Finalmente siamo alla resa dei conti, con la Corte Europea di Strasburgo di fronte ad un bivio: confermare il folle pronunciamento di novembre contro il crocifisso, o tornare sui suoi passi e rivedere l'intera vicenda. Ad ogni modo i giudici di Strasburgo dovrebbero tenere bene a mente che secoli di storia e di tradizioni dei nostri Popoli non potranno mai essere cancellati, men che meno da un manipolo di parrucconi e dal loro insensato giuridichese".
Ipag Verde Bio, seconda, onora il crocifisso
Domenica 14 Marzo 2010 alle 15:33
La Ipag Verde Bio Noventa Vicentina vince 3-1 con lo Strà , conferma il 2° posto e poi viene benedetto il crocifisso opera di Vittorio Zanovello
A fine partita don Angelo celebra la cerimonia alla presenza dello sponsor Luciano Pastorello, del vicesindaco, dell'assessore allo sport e di quello al bilancio del Comune di Noventa
A fine partita commneti positivi sui 3 punti e sulla prestazione prima di un finale di campionato rocente
Un determinato Ipag Verde Bio Noventa, davanti a un bel pubblico, riscatta prontamente lo scivolone di Polesella a spese del pericolante Strà (vincitore all'andata per 3-2) mantenendosi sempre ad un punto dal capolista Codognè.
La gara è gestita con sicurezza dalle noventane nei due primi set-fotocopia in cui, ben orchestrate da Cinzia Fiores e pinte dal duo Medea-Gambalonga, alla fine top scorer ma con tutta la squadra ad offrire una prestazione volitiva e grintosa, guadagnavano subito un consistente margine gestito poi fino al netto 25-13 finale.
Le veneziane si scuotevano nel terzo parziale vinto sul 25-18 grazie anche al calo mentale della squadra di Ferrari, che aveva messo in campo alcune ragazze della 'panchina', prima titubanti, poi più sicure, anche se non in grado di recuperare i 7 punti di break subiti proprio a inizio set.
Ma le rossoblu di Noventa Vicentina si ritrovavano prontamente nella quarta frazione nuovamente dominata con la formazione base per 25-12.
"Una prestazione convincente con la quale guardiamo ora fiduciosi all'importante sfida in chiave play off di domenica prossima in casa del Porcia che ci insegue a sei punti." commenta il tecnico noventano Stefano Ferrari.
"Le ragazze hanno interpretato la gara in modo splendido e ho rivisto la cattiveria agonistica di inizio campionato", conclude Ferrari, prima della cerimonia di scoprimento del crocefisso.
E, infatti, il presidente Salvatore Fabio sabato sera ha mantenuto la promessa di far fissare all'interno del palasport, come simbolo di amore per tutti, un crocifisso (la cui parte lignea è stata realizzata dal noventano Vittorio Zanovello) e farlo benedire a fine partita da Don Angelo, dopo averlo scoperto dalla bandiera tricolore che lo avvolgeva, e alla presenza della prima squadra, di tutte le giovani del vivaio, dello sponsor Luciano Pastorello, titolare della Ipag, del Vicesindaco Carlo Alberto Formaggio, dell'Assessore allo sport Mattia Veronese, e dall'Assessore al bilancio Simonetta Formenton e di tutto il pubblico.
Di questa squadra, che del gruppo ha fatto e sta facendo la sua forza principale, si fa portavoce Lisa Gastaldello: "La partita di questa sera è stata la giusta riscossa di quella dell'andata e i 3 punti conquistati stasera sono fondamentali per il prosieguo del campionato, viste le numerose difficili sfide che ci aspettano nelle prossime giornate, a iniziare dalla trasferta a Porcia. Dobbiamo esere coscienti che ogni punto fatto a così poche partite dalla fine vale più dell'oro. Un plauso particolare devo farlo a nome di tutte al pubblico, numeroso anche stasera nonostante una partita sulla carta dall'essito prevedibile. E tra il pubblico ci ha fatto molto piacere che ci fossero anche molte autorità cittadine e uno dei nostri due sponsor principali, il sig. Luciano Pastorello della Ipag!"
E il presidente Salvatore Fabio? "Sono contento della vittoria, del calore della gente, della presenza di Luciano Pastorello, un vero amico della nostra società , e di quella della autorità che ancora una volta ci hanno dimostrato la vicinanza loro e della città e ci incoraggiano a proseguire nella nostra impresa, difficile a livello sportivo e di impegno economico e umano. Da oggi affronteremo un ciclo difficilissimo, ma non ci nasconderemo dietro la soddisfazione di aver già raggiunto l'obiettivo di inizio anno, la salvezza, perchè ora che siamo lì, in alto, proveremo a regalare a noi stessi e a tutti quelli che ci seguono nuove emozioni e nuove soddisfazioni!"
C'è da starne sicuri, se lo dice un presidente scaramanticamente restio ai proclami, come Salvatore Fabio, che sabato sera, durante la cena di festa dopo la partita e dopo la benedizione del crocifisso, abbiamo scoperto da una locale gentil signora che si chiama anche Arturo.
Se come primo o secondo nome lo riserviamo alla prossima puntata ... dopo indagini più accurate di quelle di sabato sera sera, quando la birra bionda è scorsa abbondante e festosa.
IPAG VERDE BIO NOVENTA- STRA' 3-1 (25-13,25-13, 18-25, 25-12)
IPAG VERDE BIO NOVENTA: Fiore 3, Mattiazzo 8, Gastaldello 6, Medea 18, Gambalonga 16, Dinello 7, Della Camera(L), Speltoni 1, Pianesi 4, Trissino.N.E. Ruviaro, Pastorello. All.Ferrari.
OFF.CERCATO STRA':Sartorato 7, Bellinaso 1, Favaretto 6, Salviato 7, Martin 7, Mozzato 1, Zilio 16,Marigo(L). N.E.Tiozzo, Zuanazzi. All.Checchin.
Arbitri:Pegoraro di Treviso e Nouemsi di Padova.
Set: 25-13(17'), 25-13(22'), 18-25(22'), 25-12(20').
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Noventa-Strà 3-1, benedetto il crocifisso
Domenica 14 Marzo 2010 alle 04:12
La Ipag Verde Bio Noventa Vicentina vince 3-1 con lo Strà davanti a un pubblico caldo e numeroso e si conferma seconda a 1 solo punto dal Codognè
Benedetto a fine partita dall'arciprete don Angelo il crocifisso opera di Vittorio Zanovello e appena fissato all'interno del PalaVeronese
Erano presenti alla partita e alla cerimonia, oltre allo sponsor Luciano Pastorello della Ipag, il vicesindaco, l'assessore allo sport e quello al bilancio del Comune di Noventa
L'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina doveva raccogliere 3 punti sabato sera al palasport di Via Cero con lo Strà e 3 punti ha messo in cascina vincendo 3-1 (25-13, 25-13, 18-25, 25-12).
Anche Codognè, la prima della classe, ha vinto 3-1 per cui nulla cambia al vertice dove le trevigiane rimangono al primo posto con un punto sulle noventane del presidente Salvatore Fabio, che sabato sera ha mantenuto la promessa di far fissare all'interno del palasport, come simbolo d'amore per tutti, un crocifisso (la cui parte lignea è stata realizzata dal noventano Vittorio Zanovello) e farlo benedire a fine partita da Don Angelo, dopo averlo scoperto dalla bandiera tricolore che lo avvolgeva, e alla presenza della prima squadra, di tutte le giovani del vivaio, dello sponsor Luciano Pastorello, titolare della Ipag, del Vicesindaco Carlo Alberto Formaggio, dell'Assessore allo sport Mattia Veronese, dell'Assessore al bilancio Simonetta Formenton e di tutto il pubblico.
Il terzo set è stato perso con in campo contemporaneamente varie ragazze della panchina, che dopo una partenza col freno a mano hanno giocato alla pari con le titolari avversarie. Questa esperienza sarà utile in prospettiva futura quando potrebbero essere inserite per scelta tecnica o per necessità e non solo come giusto premio all'impegno settimanale, anche se c'è da dire che in passato le singole ragazze tipicamente non titolari hanno sempre dato un buon supporto alla squadra quando le ha utilizzate coach Stefano Ferrari, il tecnico mantovano, che ha portato e sta mantenendo in alto una squadra che, almeno sulla carta, ad inizio anno aveva più tranquille ambizioni.
Stefano Ferrari sintetizza poi così il risultato odierno: "Abbiamo conseguito un'importante vittoria contro l'insidioso Strà . Le ragazze hanno interpretato la gara in modo splendido e ho rivisto la cattiveria agonistica di inizio campionato. Bene, come sempre, anche chi è entrata a gara in corso".
Di questa squadra, che del gruppo ha fatto e sta facendo la sua forza principale, si fa portavoce Lisa Gastaldello: "La partita di questa sera è stata la giusta riscossa di quella dell'andata e i 3 punti conquistati stasera sono fondamentali per il prosieguo del campionato, viste le numerose difficili sfide che ci aspettano nelle prossime giornate, a iniziare dalla trasferta a Porcia. Dobbiamo essere coscienti che ogni punto fatto a così poche partite dalla fine vale più dell'oro. Un plauso particolare devo farlo a nome di tutte al pubblico, numeroso anche stasera nonostante una partita sulla carta dall'esito prevedibile. E tra il pubblico ci ha fatto molto piacere che ci fossero anche molte autorità cittadine e uno dei nostri due sponsor principali, il sig. Luciano Pastorello della Ipag!"
E il presidente Salvatore Fabio? "Sono contento della vittoria, del calore della gente, della presenza di Luciano Pastorello, un vero amico della nostra società , e di quella della autorità che ancora una volta ci hanno dimostrato la vicinanza loro e della città e ci incoraggiano a proseguire nella nostra impresa, difficile a livello sportivo e di impegno economico e umano. Da oggi affronteremo un ciclo difficilissimo, ma non ci nasconderemo dietro la soddisfazione di aver già raggiunto l'obiettivo di inizio anno, la salvezza, perchè ora che siamo lì, in alto, proveremo a regalare a noi stessi e a tutti quelli che ci seguono nuove emozioni e nuove soddisfazioni!"
C'è da starne sicuri, se lo dice un presidente scaramanticamente restio ai proclami, come Salvatore Fabio, che ieri sera, durante la cena di festa dopo la partita e dopo la benedizione del crocifisso, abbiamo scoperto da una locale gentil signora che si chiama anche Arturo.
Se come primo o secondo nome lo riserviamo alla prossima puntata ... dopo indagini più accurate di quelle di ieri sera, quando la birra bionda è scorsa abbondante e festosa.
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Noventa: vincere,poi crocifisso da benedire
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 18:37
La Ipag Verde Bio Noventa Vicentina sabato prima proverà a battere lo Strà , poi farà benedire dall'arciprete il crocifisso che farà mostra di sè al PalaVeronese
Federica Gambalonga: "Dopo la sconfitta di sabato abbiamo solo voglia di vincere per rimanere in alto"
Conferma coach Stefano Ferrari: "Ora che siamo salve con largo anticipo potremo giocare ancora più sciolte per obiettivi impensabili ad inizio campionato!"
Dopo il punto conquistato sul campo ostico del Cattozzo Polesella, l'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina, ora con 52 punti seconda a 1 solo punto dal Codognè, comunque con ben 6 punti di vantaggio sulla quarta (la prima posizione non utile per i play off di promozione) e già matematicamente 'salva', sabato sfiderà a palasport di Via Cero alle 20,30 lo Stra (20 punti) che al terz'ultimo posto proverà a rendere la vita difficile alle noventane, che, però, hanno voglia di fare bottino pieno magari sperando che Codognè (53) trovi delle difficoltà in casa con la 'quadrata' formazione dell'Eurologistica Vispa Padova (45 punti).
Intanto sabato sera il presidentissimo Salvatore Fabio ha organizzato una semplice ma sentita cerimonia: "Poichè il nostro palasport, il PalaVeronese, è uno dei pochi a non avere un crocifisso ho pensato bene di procurarne uno molto bello, che verrà fissato all'interno della palestra coperto dalla bandiera tricolore, per essere, a fine partita, mostrato a tutti con la benedizione che ne farà il nostro Arciprete, Don Angelo, davanti a pubblico e squadre. Il crocefisso è il simbolo cristiano dell'amore per tutti e, perciò, ho pensato giusto di ovviare alla sua mancanza finora nel nostro impianto."
Federica Gambalonga, autrice di 11 punti sabato scorso nella poco edificante bolgia di Polesella, torna sull'aspetto sportivo guardandosi indietro per coltivare la giusta voglia di rivalsa per sabato a Noventa: "Dopo la partita di sabato scorso tutta la squadra ha una gran voglia di vincere per rimanere il più vicino possibile a Codognè aspettando magari qualche suo passo falso ... All'andata non è andata bene con le veneziane di Strà , per cui abbiamo un motivo in più per far bene, la voglia di riscattarci per regalare a noi, ai tifosi e agli sponsor, che so che saranno presenti, almeno una bella prestazione. Conosciamo il valore delle nostre avversarie e della grinta che ci metteranno per guadagnare punti salvezza, ma noi faremo, come sempre, di tutto per il miglior risultato possibile".
E coach Stefano Ferrari chiude così: "Durante gli allenamenti settimanali ho visto le ragazze estremamente motivate nel riscattarsi dalla battuta d'arresto patita sabato scorso in quel di Polesella. La squadra è in salute e preparerà nel migliore dei modi il prossimo incontro che ci vedrà ospitare lo Strà . Le veneziane all'andata ci diedero il primo dispiacere del campionato. Attualmente hanno una posizione di classifica deficitaria per cui si presenteranno a Noventa con la necessità di fare punti utili per la lotta per la salvezza. Noi, forti anche della serenità che ci ha portato la matematica salvezza acquisita sabato sera, ci teniamo a fare bella figura davanti al nostro splendido pubblico tanto "caldo" quanto corretto e sportivo. Ora siamo seconde a un punto dalla prima e con 6 di vantaggio dalla quarta, che sarebbe la prima non qualificata per i play off a fine stagione regolare. Quindi, a salvezza acquisita, giocheremo guardando un po' verso l'alto del primo posto, che vorrebbe dire promozione diretta, e un po' verso il basso per assicurarci almeno la qualificazione ai play off di promozione, un obiettivo impensabile a inizio stagione, ma ora da perseguire con tutte le nostre forze!"
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Non vera notizia su accoglimento del ricorso contro la sentenza che proibiva i crocifissi
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 23:06Riceviamo da Avv. Luigi Ficarra e pubblichiamo
Non è vera la notizia apparsa su Google e ripresa da tutta la stampa che la Corte Europea dei Diritti Umani (C.E.D.U.) abbia accolto il ricorso dell'Italia contro la sentenza che bocciava la presenza del crocifisso sulle pareti delle aule scolastiche italiane.
Ed è quindi errato il giudizio dato a seguito di detta notizia dal ministro degli Esteri Franco Frattini: "È con soddisfazione che constato che sono stati accolti i numerosi e articolati motivi di appello che l'Italia aveva presentato alla Corte".
Nella qualità di difensore, assieme all'avv. Paoletti di Roma, della signora Lautsi, promotrice del ricorso alla CEDU sulla questione dell'affissione del «crocifisso» nelle aule delle scuole pubbliche, preciso che la Corte Europea, esercitando l'obbligatorio controllo preventivo, si è limitata a dichiarare solo l'ammissibilità , avanti la grande chambre, del ricorso presentato dal governo italiano per il riesame della sentenza emessa in merito dalla stessa CEDU.
Infatti, nel darcene notizia, con fax in data di ieri 2 marzo, il Segretario generale de la Grande Chambre della CEDU così scrive: «Je ne manquerai pas de vous aviser de la suite (article 43 & 3 de la Convention)».
Pertanto, è evidentemente errato e fuorviante scrivere che il ricorso è stato già deciso nel merito con "accoglimento dei numerosi e articolati motivi di appello che l'Italia aveva presentato alla Corte", come allegramente afferma il ministro Frattini; è errato perché il procedimento è addirittura ancora nella fase preliminare.
Padova-Roma 3 marzo 2010
avv. Luigi Ficarra
(anche a nome dell'avv. Nicolò Paoletti)
Accoglimento ricorso sentenza sul crocifisso
Martedi 2 Marzo 2010 alle 22:45
"Esprimo piena soddisfazione per la decisione della Corte europea dei diritti dell' Uomo di ammettere il ricorso presentato dall' Italia riguardo la sentenza che imponeva di togliere il Crocifisso dalle aule scolastiche".
È quanto dichiara l' on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo e Coordinatore Vicario del PDL di Vicenza, promotore di una petizione al Parlamento europeo contro la sentenza della Corte europea dello scorso novembre.
"Abbiamo atteso con fiducia la notizia dell' accoglimento del ricorso sicuri che l' Europa non avrebbe ignorato la contrarietà della maggioranza degli italiani nei confronti di un provvedimento irrispettoso della storia, della cultura e della tradizione di un intero Paese. Non ci resta che attendere che il caso venga esaminato dalla Grande Camera per chiudere completamente questa vicenda con la speranza che in futuro non si debba assistere ad altri blitz tesi a colpire e disgregare i simboli che rappresentano l' identità europea ".
On. Sergio Berlato
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