Archivio per tag: Cristiano Carrus

Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Sì alla responsabilità istituzionale di Boschi. Ma chi paga per le responsabilità verso i soci truffati dalle due banche venete di magistrati, politici, Bankitalia, Consob, media, Iorio, Carrus, Viola e dipendenti BPVi?

Lunedi 18 Dicembre 2017 alle 04:26
ArticleImage Il ministro Maria Elena Boschi si è interessata alle crisi delle banche. A confermarlo basterebbero le dichiarazioni di Giuseppe Vegas, presidente (coinvolto?) della distratta Consob e la documentata audizione di Vincenzo Consoli, ex Ad (indagato) di Veneto Banca, in attesa di quella, dirimente, di Federico Ghizzoni, ex ad di Unicredit (che non sarebbe nè coinvolto nè indagato) tirato in ballo nel libro di Ferruccio De Bortoli. È grave? Forse no, per un ministro e un politico che comunque dovrebbe cercare  di capire, affrontare e risolvere i problemi del Paese. Forse sì, perchè la banca di cui la "ministra", in primis, si è occupata è quella Banca Etruria nel cui cda siedeva il padre Luigi.

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Categorie: Economia&Aziende

Carmelo Barbagallo oggi in audizione presso la Commissione d'inchiesta sulle banche: il 28 agosto 2015 e a maggio 2016 si occupava ancora di Veneto Banca quando toccava alla Vigilanza della BCE dal 2014...

Giovedi 2 Novembre 2017 alle 09:32
ArticleImage Oggi, giovedì 2 novembre, è il giorno dell'audizione in Commisssione d'inchiesta sulle banche di un protagonsita assoluto, da qualunque parte e comuqnue la si guardi, della crisi delle banche italiane, una decina delle quali, tra cui la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, sono "saltate" sia pure con formule diverse. Oltre al direttore generale della Consob, Angelo Apponi, il presidente Pier Ferdinando Casini darà la parola, infatti, al cinquantanovenne catanese Carmelo Barbagallo, omonimo del nove anni più anziano segretario generale della Uil ma Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria di Banca d'Italia.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca subito made in Intesa? No, operazioni e scontrini Bancomat ancora con i vecchi nomi. Intanto è "matto" chi tenta il suicidio a Montbelluna, ma è premiato che ha "suicidato" le due banche venete

Lunedi 26 Giugno 2017 alle 23:02
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Oggi, a dispetto di quanto ci si aspettava dopo la cessione per un euro a Intesa Sanpaolo della non poca "ciccia" residua di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, poste in "liquidazione coatta amministrativa" con tanto di tre commissari liquidatori a testa, e che cioè "tutto" nelle loro ex filiali fosse made in Intesa, se si andava in una sede qualunque o se si prelevava ad un bancomat le relative operazioni erano tutte ancora targate con i nomi e i codici delle banche "liquidate". Normale e/o lecito? In Italia tutto è possibile ritardi ed errori compresi. Anzi in quelli non ci batte nessuno come dimostra il disastro dei due Istituti nato prima della crisi, come ha confermato domenica Paolo Gentiloni, ma moltiplicato da anni di decisioni in ritardo oltre che da "decisioni" errate e/o a dir poco sospette di Ad di razza come Francesco Iorio e Cristiano Carrus.

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Categorie: Economia&Aziende

Cdm ha approvato DL per "regalare" a Intesa il buono di BPVi e Veneto Banca senza fare accenni ai soci che non hanno transato. Un Paese normale si sarebbe rivalso su eventuali responsabilità di vecchi cda e/o di Bankitalia & c.

Domenica 25 Giugno 2017 alle 18:08
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Il Consiglio dei minstri ha appena approvato il decreto per il "salvataggio" di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca in una riunione lampo. Il DL, scrive l'Ansa, crea la cornice normativa per la 'liquidazione ordinata' (liquidazione coatta amministrativa) delle due ex Popolari venete, con il conseguente passaggio della parte sana delle due venete a Intesa Sanpaolo. Il varo del decreto, ha detto il premier, Paolo Gentiloni, in una conferenza stampa al termine del CdM, "è una decisione molto importante, molto urgente, e necessaria e io confido che questa decisione avrà in Parlamento il sostegno che merita, cioè il più ampio possibile". La crisi delle banche venete, ha detto ancora Gentiloni, risale a prima della crisi economica (tornero su questo condivisibile e importante passaggio così come sull'assenza di ogni riferimento alle decine di migliaia di soci che non hanno aderito all'Offerta Pubblica di Transazione e che hanno in corso azioni di rivalsa) e "ha raggiunto livelli che hanno reso necessario un intervento di salvataggio, per evitare i rischi evidenti a tutti di un fallimento disordinato".

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca, Il Sole: verso bad bank da 20 miliardi e liquidazione, tra i commissari ci saranno Fabrizio Viola e Cristiano Carrus

Venerdi 23 Giugno 2017 alle 09:42
ArticleImage Dopo che Intesa Sanpaolo ha scandito le condizioni per rilevare le due ex popolari venete, la palla è passata e per ora rimane nel campo del Tesoro. Che formalmente non le ha ancora accettate: ieri, concordano le fonti di entrambe le parti (e di Bankitalia, molto attiva nella partita), è stata una giornata di lavoro dedicata ad avvicinare domanda e offerta. Le richieste formulate da Ca' de Sass nella proposta consegnata a Rothschild sono anche scritte in una delibera approvata dal cda, ma evidentemente un minimo di spazio di manovra c'è e si intende sfruttarlo prima di approvare un decreto che in bozza sarebbe già pronto.

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Categorie: Economia&Aziende

Due mld e 300.000 euro di danni per Veneto Banca o due mld per BPVi, la differenza fa "danno spaventoso". E danni d'immagine di Consoli & c. per un mld? #denicolastaisereno, tutti recuperati da Iorio e Carrus made in BCE

Domenica 18 Giugno 2017 alle 00:58
ArticleImage Continuano a stupire dei dietrologhi come noi le disparità di trattamento, bankitaliota, giuridico e mediatico, tra la Banca Popolare di Vicenza di Gianni Zonin, l'ingenua vittima di infidi collaboratori da lui scelti per aiutare la povera gente, e Veneto Banca di Vincenzo Consoli, il figlio diretto di Belzebù che i suoi soci li ha scuoiati. Un altro indizio del nostro retro pensiero? Parte l'azione di responsabilità contro amministratori e sindaci di BPVi per due miliardi, cifra di cui si viene a sapere con una certa... calma, e pare che nessuno se ne accorga o se ne meravigli. Parte l'analoga azione di Montebelluna e un decimo di secondo dopo quantifica il danno "in circa 2 miliardi e 300 milioni di euro" Alessandro De Nicola, senior partner dello studio Orrick, il rappresentante nelle assemblee di Quaestio sgr che gestisce il Fondo Atlante e uno dei consulenti di cui si è avvalsa Veneto Banca nel mettere a punto l'atto di citazione. 

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Categorie: Associazioni, Banche, Economia&Aziende

A Vicenza non mollano Ugone, don Torta, Arman, Bertorelli e Lugano: via a holding BPVI e Veneto banca con i vecchi soci e lo Stato. Ma Guzzetti "molla" Atlante

Lunedi 12 Giugno 2017 alle 23:25

Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo e dell'Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa (ACRI), è stato di fatto l'ideatore del meccanismo del Fondo Atlante, nato per salvare BPVi e Veneto Banca e... guadagnarci il 6% promesso avventatamenteb da Alessandro Penati ma poi grippatosi dopo la scoperta dei "prospetti falsi" presentati da Francesco Iorio, Cristiano Carrus & c. per la quotazione in borsa non riuscita, come l'inventore di Atlante stesso ha denunciato a maggio ma senza attenzione alcuna da parte di media e autorità varie. Oggi Guzzetti, per l'ennesima volta, ha ribadito che di trippa per i gatti vicentini e per gli eventuali animali amici dei montebellunesi non ce n'è più: "Abbiamo messo 538 milioni, altro che una mano, ne abbiamo date due".

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca: un'analisi fredda di un salvataggio inutile, se non dannoso. Consob e Bankitalia dove e con chi erano?

Sabato 10 Giugno 2017 alle 23:52
ArticleImage Sarebbe in corso da parte di Intesa e di Unicredit, su sollecitazioni del governo, un tentativo per "raccogliere" insieme alle altre banche di riferimento il miliardo e passa di euro da parte di investitori "privati", la cifra preventiva che Margrethe Vestager vuole sul tavolo come condizione per poi consentire il, presunto, "salvataggio" della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca con la loro "ricapitalizzazione precauzionale" per altri 4 miliardi e "spiccioli" a carico dello Stato. L'operazione appare difficile da attuare, soprattutto per Unicredit, reduce da un mega aumento di capitale da 13 miliardi per impostare la soluzione dei suoi problemi.

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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Cda Banca Popolare di Vicenza, in attesa delle risposte del Fondo Atlante si studiano "soluzioni alternative"

Martedi 30 Maggio 2017 alle 11:19
ArticleImage "Parleremo della situazione e di possibili soluzioni alternative" all'intervento di Atlante. Questa la dichiarazione rilasciata a il Sole 24 ore Radiocor Plus da un consigliere di amministrazione della Banca Popolare di Vicenza prima della riunione del Cda attualmente in corso. Negli scorsi giorni Fabrizio Viola e Cristiano Carrus, gli A.d. Delle due ex popolari, avevano chiesto l'intervento del Fondo in merito al rafforzamento patrimoniale richiesto dalla Commissione Europea di oltre un miliardo, come condizione per il via libera alla ricapitalizzazione da parte dello Stato

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Per salvare BPVi e Veneto Banca un miliardo da privati? Bruno Zago pronto a cercarlo di nuovo: se il sistema e le due banche lo vogliono sul serio e con "manager all'altezza"

Domenica 28 Maggio 2017 alle 22:36
ArticleImage Giorgio Barbieri sul Il Mattino di Padova e su altri quotidiani locali del gruppo Finegil Repubblica propone un'interessante intervista all'imprenditore trevigiano Bruno Zago, patron del gruppo ProGest, che nel 2016 era a capo a capo dell'associazione dei grandi soci di Veneto Banca e aveva lanciato la sfida per l'aumento di capitale da un miliardo, il cui flop aveva poi portato Atlante a impadronirsi della banca a 10 centesimi ad azione, prima di essere "scoraggiato", diciamo così, a portarla a termine insieme ai componenti della sua cordata da quell'Europa che oggi pretende che siano proprio i "privati" a immettere una cifra simile nelle due ex Popolari venete per consentirne poi la "ricapitalizzazione precauzionale" da parte dello Stato.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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