Porte aperte alla danza del ventre
Martedi 29 Marzo 2011 alle 22:42La magia della Danza del ventre e dei Monaci Shaolin
Domenica 6 Giugno 2010 alle 17:30Centro Gaja -Â Â Sabato 12 nella prestigiosa cornice del Vergilius Spa Resort festa per il Centro Gaja
Una cornice affascinante, il parco della piscina del Vergilius Spa Resort illuminato a festa e profumato di estate per una serata di musica arte e magia in onore del Centro Gaja Scuola di Biodanza di Vicenza.
Questo sabato 12, infatti a partire dalle ore 20.30, sarà protagonista una kermesse di suoni, danze orientali e combattimenti acrobatici che saluteranno la fine delle attività annuali del Centro vicentino.
Continua a leggereMovimento, autostima, salute: alla libreria Edison
Domenica 18 Aprile 2010 alle 09:31Ingresso libero per tre venerdì alle 18, a partire dal 23 aprile. Appuntamento tra i libri per pensare un po' a se stessi e al proprio benessere psico-fisico Continua a leggere
Meno alcool, più gusto
Venerdi 2 Aprile 2010 alle 21:07Â Â Â
Per il sesto anno consecutivo un Corso gratuito aperto alla cittadinanza
Aprile biodanza Gaja friendly a sostegno di "meno alcool più gusto"
Nuovo appuntamento questa settimana per il Corso di Biodanza gratuito offerto dalla Scuola di Vicenza Centro Gaja a sostegno della Campagna "Meno alcol più gusto" promossa ogni anno in aprile dall'Ulss 6 Vicenza-Sert Dipartimento per le Dipendenze al fine di stimolare con corsi e progetti qualità e stili di vita per la salute.
Il Centro Gaja-Scuola di Biodanza Vicenza ha appoggiato questa campagna fin dalla prima edizione ed ora rinnova alla cittadinanza l'invito a partecipare al CORSO BIODANZA OPEN* NEI GRUPPI GAJA, da questo martedì 6 aprile a scelta tra: MARTEDI'-MERCOLEDI'-GIOVEDI' H.21;MERCOLEDI' H.21 TORRI DI QUARTESOLO; MERCOLEDI' H.17
Iscrizione al corso è totalmente gratuita, la preiscrizione telefonica obbligatoria: Infoline Gaja 0444-569702 338-8992362
www.centrogaja.it anche su: YouTube/Picasawebalbum/Facebook
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Aprile biodanza Gaja friendly
Sabato 27 Marzo 2010 alle 10:01Centro Gaja   Â
Per il sesto anno consecutivo un Corso gratuito aperto alla cittadinanza
Aprile biodanza Gaja friendly a sostegno di "meno alcool piu' gusto"
Edizione numero 6 per il Corso di Biodanza gratuito offerto dalla Scuola di Vicenza Centro Gaja a sostegno della Campagna "Meno alcol più gusto" promossa ogni anno in aprile dall'Ulss 6 Vicenza-Sert Dipartimento per le Dipendenze al fine di stimolare con corsi e progetti qualità e stili di vita per la salute. Il Centro Gaja-Scuola di Biodanza Vicenza ha appoggiato questa campagna fin dalla prima edizione ed ora rinnova alla cittadinanza l'invito a partecipare al CORSO BIODANZA OPEN* NEI GRUPPI GAJA a scelta tra: MARTEDI'-MERCOLEDI'-GIOVEDI' H.21;MERCOLEDI' H.21 TORRI DI QUARTESOLO; MERCOLEDI' H.17
Iscrizione al corso è totalmente gratuita, la preiscrizione telefonica obbligatoria: Infoline Gaja 0444-569702 338-8992362
www.centrogaja.it, anche su: YouTube/Picasawebalbum/Facebook
A Chiampo arriva la biodanza, il 17
Domenica 14 Marzo 2010 alle 08:45Centro Gaja   Â
Uno sguardo e una progettualità davvero lungimiranti sui temi della salute e dell'autostima, spetta al Comune di Chiampo il primato di una iniziativa senza precedenti in tema di mediazione corporea agita in chiave sociale e civica: un progetto di Biodanza aperto a tutta la cittadinanza.
Il percorso, ideato da Cristina Senni (consigliere comunale del Comune) e condotto da Lucia Presentini (coordinatore della Scuola di Biodanza Vicenza-Centro Gaja) si propone come uno spazio aperto a tutti per favorire la salute, il tono vitale e l'integrazione delle persone nella comunità .
Il metodo utilizzato, la Biodanza, una disciplina dolce e progressiva che utilizza il movimento con tutti i tipi di musica ed espressione delle emozioni in gruppo, ideato negli anni '60 dallo psicologo e antropologo cileno Rolando Toro, è già stato applicato dagli operatori del Centro Gaja nel corso degli ultimi 15 anni in numerosi progetti civici, clinici e sociali, sia con persone normodotate che con persone diversamente abili, con disagio psichico e disturbi dell'umore. Tutti i cittadini (donne e uomini di tutte le età ) che desiderano provare questa disciplina antistress e rivitalizzante, che sono attirati dall'idea di fare qualcosa per la propria salute fisica ed emozionale, sono invitati gratuitamente (ma con prenotazione obbligatoria del posto infoline 347-1270458) presso la palestra della scuola primaria "Mistrorigo" in via Lazio.
IL COMUNE DI CHIAMPO (Vicenza)
Promuove
VENERDI' 17 MARZO 2010 - ORE 21
(palestra della scuola primaria "D.P. Mistrorigo" Via Lazio n. 3 Chiampo (Arso)
una lezione aperta a tutti
di BIODANZA
musica*movimento*espressione delle emozioni
per dire no ad ansia e stress
e sì all'autostima
a cura del Centro Gaja Scuola Biodanza Vicenza
INGRESSO GRATUITO
Durante la serata verranno raccolte le prescrizione per l'avvio di un corso rivolto a persone in stato di fragilità e marginalità sociale
La partecipazione alla serata è aperta a tutti,
iscrizione gratuita con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per informazioni rivolgersi
Ø All' Ufficio Servizi Sociali
Tel. 0444/475239-238-280-236
Ø All' Ufficio Relazioni Con il Pubblico
Ø Tel. 0444/475237-234
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Biodanza Sociale e clinica: ottimo bilancio
Domenica 14 Marzo 2010 alle 05:34
Bilancio entusiasmante e arrivederci al 2011 al Secondo Forum Internazionale di Biodanza Sociale e clinica
Vicenza per tre giorni capitale mondiale per una comunità che balla
L'evento, promosso dalla Scuola di Biodanza Centro Gaja Vicenza ha riunito oltre trecento persone da tutto il mondo e quasi cento persone con disabilità e disagio psichico
Un bilancio entusiasmante, superiore ad ogni aspettativa per la chiusura del Primo Forum Internazionale di Biodanza Sociale e clinica: tre giorni intensi, pulsanti di progetti e di scambio di saperi con una convocazione mondiale e il denominatore comune che il movimento è salute e che "la felicità è un valore sociale".
Tra un ricordo commosso all'ideatore di Biodanza, l'antropologo e psicologo cileno Rolando Toro (scomparso lo scorso 16 febbraio), lo spazio bimbi guidati da Las Diouf, Pierangelo Colombi e Maria Gabriella Donnini (Ludoteca biocentrica) e un entusiasmo rinnovato nella comune progettualità che il corpo e la corporeità rappresentano un valore aggiunto nella terapia e nei progetti per riscattare stili di vita sani ed ecologici, il Forum si è concluso addirittura già con la promessa di un arrivederci al 2011 per la Seconda edizione.
Lusinghieri anche i numeri dell'iniziativa, promossa dalla Scuola di Biodanza di Vicenza Centro Gaja: oltre trecento i partecipanti da più di venti nazioni, oltre 40 interventi teorici e pratici di operatori da tutto il mondo, quasi cento i partecipanti con disabilità e disagio psichico che hanno potuto prendere parte all'evento grazie alla lungimiranza di tante realtà cliniche che operano a favore del disagio e che già hanno attivato al proprio interno percorsi di mediazione corporea per la riabilitazione esistenziale dei propri utenti. Un grande credito che arriva anche dai prestigiosi patrocini attribuiti, dalla Regione Veneto e dalla Provincia, nonché dall'Associazione Biodanza Italia e che ha coronato oltre 15 anni di lavoro e di progetti di Biodanza sociale e clinica della Scuola di Biodanza di Vicenza; "Non avremmo potuto realizzare questo Forum - racconta Giovanna Benatti (direttore della Scuola di Vicenza) che insieme con Andrea Spolaor (psicologo e psicoterapeuta, fin dagli esordi supervisore dei progetti di Biodanza clinica del Centro Gaja) ha diretto l'evento - senza la generosa partecipazione di docenti ed operatori di grandissimo spessore umano e professionale: la loro partecipazione ci ha permesso di comporre un mosaico di stimoli ed un'offerta formativa non comune che ha radunato moltissime competenze, molti linguaggi terapeutici differenti ma affini nella costruzione comune di una rete professionale che utilizza la corporeità nei progetti per la salute".
"E' definitivamente passato il tempo - aggiunge Andrea Spolaor - nel quale le discipline a mediazione corporea venivano considerate "alternative": il presente e il futuro per strutturare qualità di vita e di salute sia nel singolo individuo che a livello comunitario ci richiede sinergia tra piani di intervento. Medici, psichiatri, operatori della mediazione corporea ed educatori uniti nella finalità di rinforzare il benessere e la salute.
I tantissimi partecipanti infatti, coccolati anche dalla bellezza del luogo (Il Vergilius Spa Resort a Creazzo) hanno potuto godere della stimolante compresenza di 4 sale in contemporanea per un'offerta multipla: tra i numerosi interventi, apprezzatissima la prof. Roberta Rosa, dell'Università di Napoli (il valore della mediazione corporea nella progettazione per la salute) che ha illustrato anche i numerosi progetti in SudItalia che utilizzano la mediazione corporea (Alzheimer, autismo, disabilità ) , i vicentini Lucia Chemello, psicoanalista e coreografa (il metodo "Armonia Corporea) e Roberto Ellero (disabilità e accesso al web). Dalla Spagna Clelia Pereira e Claudia Gatto hanno presentato il progetto di Biodanza per persone colpite da fibromialgia e Pilar De La Cueva (ginecologa incaricata dal Ministero per la Salute spagnolo) ha parlato dell'importanza del contatto nella gestazione e nel parto; dalla Colombia Myriam Sofia Lopez ha raccontato l'applicazione di Biodanza nei progetti di recupero in persone torturate e Maria Helena Garcia dei progetti di Biodanza clinica con persone schizofreniche. Dall'Italia, le pedagogiste Cesira Ielasi e Isabella Casadio hanno affrontato il tema della "sindrome del burn out" negli operatori sociali e di come questa possa essere trattata con il movimento, mentre Andrea Spolaor ha parlato di "genogramma", ovvero del riconoscimento della propria storia familiare nella terapia e della sua espressione nel movimento. Dall'Argentina Maite Bernardelle ha offerto una sintesi del suo metodo di Masaje vivencial nel trattamento della salute e il coordinatore della Scuola di Vicenza, Lucia Presentini, ha radunato una folla entusiasta per una sessione pratica di Biodanza clinica.
L'accento sul valore che "un corpo che respira, ha spazio, autostima, sta bene non è un elemento individuale, ma un valore comunitario" è stato più volte sottolineato da Livio Dalla Verde, psichiatra e sostenitore dei primi gruppi di Biodanza clinica nel Vicentino oltre dieci anni fa, che ha raccontato la storia di come progressivamente la psichiatria ha imparato a conoscere la Biodanza e a riconoscerne il valore pedagogico; da Eugenio Pintore che ha parlato di "diritto sociale alla felicità " e dal consigliere provinciale Matteo Quero che ha raccontato la storia sociale dell'abbraccio e di come questo gesto archetipico umano rappresenti un vero e proprio detonatore di pace.
"Il sogno principale di questo Forum - ha spiegato in conclusione Giovanna Benatti - non era fare una carrellata di tecniche fruibili a livello personale e privato, ma sottolineare e amplificare la spendibilità sociale della Biodanza nella costruzione di una comunità pacifica, che si relazione con se stesso e con l'altro, che non teme la diversità , che ha autostima e spazio creativo per esprimerla. Questo potenziale risiede nella corporeità , il corpo possiede una risorsa di pace e di risoluzione dei conflitti ed è per questo che Biodanza è tanto efficace sia per le persone con disabilità e disagio quanto per le persone sane, per amplificare la risorsa di slancio e la connessione con la vita che sono fondamentali nella salute. Perché come dicono gli aborigeni "chi danza conosce ciò che accade".
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Biodanza Sociale e clinica, il 5 a Creazzo
Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 16:41Centro Gaja  Â
Venerdì 5 marzo h.23 Vergilius Spa Resort
Primo Forum internazionale biodanza sociale e clinica
Via Carpaneda 50 Creazzo Vicenza
Live for Primo Forum Biodanza Sociale e clinica!
La multietnicità , in termini di cultura globale, è una delle risorse che rimangono all'uomo per intraprendere un percorso di pace e tolleranza. In Tantratribe artisti orientali, arabi e statunitensi, per la prima volta sullo stesso palco uniscono tradizioni, filosofie, religioni, arti e linguaggi, un ecosistema culturale sommerso in cui la contaminazione e' condizione di sopravvivenza e sviluppo per ogni singola cultura, inclusa quella autoctona, coinvolgendo linguaggi correlati ed interagenti tra loro come musica, teatro-danza, arti visive. Per un chiaro e consapevole messaggio di PACE, per far sentire suoni voci danze di tutto il pianeta, con un' interpretazione contemporanea e visionaria.
Lo spettacolo
Uno spettacolo culturale e popolare
Bebo "best" Baldan, produttore geniale che già ha prestato la sua opera per leggende quali Carolyn Carlson (Light from the abyss) e Wim Wenders (Electronic paintings), vi invita alla nuova produzione,"Tantratribe", complice un team di performers eccezionale, tra cui il rapper Max Ambassador da Los Angeles, la danzatrice Farida dell'Accademia Europea di Teatrodanza, e Bachir Charaf, cantante di origine berbera proveniente da Rabat (Morocco). Il pubblico viene condotto da voci incantevoli e ritmi trascinanti tra danze seducenti e tribali all' Egitto, India e Africa . Le installazioni video sono la terza componente del progetto, interpreti esuberanti di immagini popolari, etniche e d'avant-garde. Grazie a questa produzione i caratteri di civiltà millenarie vengono esaltati da linguaggi trasversali come l'elettronica, impregnandoli di processi creativi attinti da correnti d'avanguardia. Un'operazione di recupero delle tradizioni attraverso un linguaggio moderno, contaminato e nuovo con la certezza che solo in questo modo ne sia possibile la fruibilità . La musica dei Tantratribe unltd. diviene un mezzo di diffusione e scambio tra culture, uno strumento di conoscenza delle differenze, un'occasione di interazione e integrazione fra linguaggi. Oltre alla parte musicale anche quella multimediale è in linea con la visione della nuova tecnologia come prolifico campo per la creatività .
I protagonisti
Narah canto karnatico indiano, Max Ambassador Mc, rapper. Bachir Charaf canto berbero e arabo. Farida vocals, belly dance, bharata natyam, ethics dances and shadow's dance. The Alchemist electronics. Tony Roma drum, Sonny Ray G. guitar
La danza straordinaria disegnata da Farida, formatasi in Egitto con Nadia Hamdi (danza orientale) e in Spagna con Mariquilla e Eva Albaycin (flamenco), è fatta di una tecnica virtuosistica, elegante ma anche energica, interpreterà un misto di danze classiche indiane unito alla gestualità e mimica delle rappresentazioni teatrali tibetane. Le installazioni video sono la terza componente del progetto, interpreti esuberanti di immagini popolari, etniche e d'avant-garde.
Musica e danza
" Tantratribe" voices from new planet earth è la celebrazione dell'arte nelle sue infinite forme. Sulle note incalzanti dei TANTRATribe Unltd. (vincitori di Arezzo Wave), una sorta di enciclopedia della musica electro acustica, declinata in tanti modi diversi: etnica, hip hop, sufi, sambareggae, jungle, ambient, trance, drumnbass, tribal, si articola la danza campionando diversi stili: belly dance, contemporary, free style, bharata natyam, afro, break.
Uno spettacolo d'avanguardia, capace di soddisfare i palati più esigenti, che ha avuto elogi in qualsiasi campo, dall'arte, alla moda, dal 1 Maggio a Roma, alla Biennale di Venezia.
Per cancellare e confondere i confini tra I POPOLI, movimenti in scena e gestualità in strada, moda e arte, profondità e leggerezza. I costumi spettacolari di Josephine e le video installazioni giocano con le icone e gli archetipi del nostro immaginario globale, da Peter Gabriel a Godfrey Regio, fino a Bhollywood.
Biodanza sociale e clinica dal 5 al 7 marzo
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 00:12
Il Primo Forum internazionale di Biodanza sociale e clinica, promosso dalla Scuola del Centro Gaja Vicenza da oltre 15 anni attiva con progetti su tutto il territorio nazionale per la prevenzione della salute e la qualità degli stili di vita.
Diffondere il valore della mediazione corporea nei progetti di cura, Vicenza capitale mondiale della spendibilità civica della Biodanza sociale. Da tutto il mondo, infatti, sono attesi congressisti al Primo Forum Internazionale di Biodanza sociale e clinica che si terrà al prestigioso Vergilius Spa Resort dal 5 al 7 marzo prossimo.
L'evento, promosso dal Centro Gaja Scuola di Biodanza Vicenza e coordinato da Giovanna Benatti (direttore della Scuola) e Andrea Spolaor (psicoterapeuta e supervisore della Rete dei progetti di Biodanza clinica sul territorio), con patrocinio della Provincia di Vicenza e iscritto al registro dei Crediti Ecm (per la formazione continua in medicina) si propone come uno spazio interattivo di formazione, conoscenza e aggiornamento sulla possibilità di valorizzare la corporeità nei progetti di prevenzione della salute e di stile di vita.
"Questo workshop - spiega Giovanna Benatti - rappresenta la somma di oltre dieci anni di lavoro di Biodanza sociale in tutta Italia. La presentazione dei risultati ottenuti, e la divulgazione della progettualità che forma parte del protocollo del Centro Gaja, ci ha spinto al desiderio di aprire uno spazio di conoscenza per incoraggiare le persone che credono nel valore del corpo a considerarlo un valore aggiunto sociale, ai fini dell'integrazione e della salute".
A chi si rivolge il Forum? "In generale a tutti coloro che si occupano della cura - risponde Andrea Spolaor - nell'accezione più vasta del termine: medici, psicologi, infermieri, Oss, ma anche educatori, genitori e persone che desiderano utilizzare il codice dell'intelligenza corporea per stare meglio, ridurre lo stress e possedere un "know-how" non verbale per la comunicazione umana e professionale. Sarà inoltre presente una folta rappresentanza delle persone con disagio psichico e disabilità che fanno parte dei gruppi di Biodanza clinica del Centro Gaja e che hanno valso alla Scuola nel 2007 il Premio Alta Salute Ulss 5".
Oltre trenta esperti di Biodanza sociale e clinica da Nord e Sudamerica, Europa e Italia, oltreché esponenti del mondo scientifico e accademico si alterneranno in una tregiorni di formazione che prevede conferenze, lezioni pratiche, poster, mostre, esercitazioni, spazio dibattito per la creazione di una rete di professionisti e appassionati delle discipline a mediazione non verbale.
Informazioni e iscrizioni presso la sede della Scuola: CentroGaja 0444-569702 338-8992362 www.centrogaja.it
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Appuntamento gratuito con la biodanza
Sabato 6 Febbraio 2010 alle 20:24Centro Gaja Biodanza
Apre i battenti al Centro Gaja Scuola di Biodanza Vicenza un nuovo corso di Biodanza pomeridiano, condotto da Daniela Loison e Barbara Zampierin (insegnanti della Scuola del Centro Gaja): la proposta è rivolta a persone di ambo i sessi e di tutte le età che desiderano attraverso il movimento rinforzare la salute, il tono vitale e l'autostima; tutti gli interessati a conoscere e praticare questa straordinaria disciplina antistress e rivitalizzante sono invitati ad una sessione gratuita mercoledì 10 febbraio alle ore 17. Per riservare il proprio posto basta telefonare all'Infoline:347-6377044 oppure 339-5311010Â
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