Quotidiano | Categorie: Sanità, Eventi

Biodanza sociale e clinica dal 5 al 7 marzo

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 00:12 | 0 commenti

CentroGaja   

 

Biodanza sociale e clinicaIl Primo Forum internazionale di Biodanza sociale e clinica, promosso dalla Scuola del Centro Gaja Vicenza da oltre 15 anni attiva con progetti su tutto il territorio nazionale per la prevenzione della salute e la qualità degli stili di vita.
Diffondere il valore della mediazione corporea nei progetti di cura, Vicenza capitale mondiale della spendibilità civica della Biodanza sociale. Da tutto il mondo, infatti, sono attesi congressisti al Primo Forum Internazionale di Biodanza sociale e clinica che si terrà al prestigioso Vergilius Spa Resort dal 5 al 7 marzo prossimo.
L'evento, promosso dal Centro Gaja Scuola di Biodanza Vicenza e coordinato da Giovanna Benatti (direttore della Scuola) e Andrea Spolaor (psicoterapeuta e supervisore della Rete dei progetti di Biodanza clinica sul territorio), con patrocinio della Provincia di Vicenza e iscritto al registro dei Crediti Ecm (per la formazione continua in medicina) si propone come uno spazio interattivo di formazione, conoscenza e aggiornamento sulla possibilità di valorizzare la corporeità nei progetti di prevenzione della salute e di stile di vita.
"Questo workshop - spiega Giovanna Benatti - rappresenta la somma di oltre dieci anni di lavoro di Biodanza sociale in tutta Italia. La presentazione dei risultati ottenuti, e la divulgazione della progettualità che forma parte del protocollo del Centro Gaja, ci ha spinto al desiderio di aprire uno spazio di conoscenza per incoraggiare le persone che credono nel valore del corpo a considerarlo un valore aggiunto sociale, ai fini dell'integrazione e della salute".
A chi si rivolge il Forum? "In generale a tutti coloro che si occupano della cura - risponde Andrea Spolaor - nell'accezione più vasta del termine: medici, psicologi, infermieri, Oss, ma anche educatori, genitori e persone che desiderano utilizzare il codice dell'intelligenza corporea per stare meglio, ridurre lo stress e possedere un "know-how" non verbale per la comunicazione umana e professionale. Sarà inoltre presente una folta rappresentanza delle persone con disagio psichico e disabilità che fanno parte dei gruppi di Biodanza clinica del Centro Gaja e che hanno valso alla Scuola nel 2007 il Premio Alta Salute Ulss 5".
Oltre trenta esperti di Biodanza sociale e clinica da Nord e Sudamerica, Europa e Italia, oltreché esponenti del mondo scientifico e accademico si alterneranno in una tregiorni di formazione che prevede conferenze, lezioni pratiche, poster, mostre, esercitazioni, spazio dibattito per la creazione di una rete di professionisti e appassionati delle discipline a mediazione non verbale.
Informazioni e iscrizioni presso la sede della Scuola: CentroGaja 0444-569702 338-8992362 www.centrogaja.it

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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