Categorie: Politica
Mercoledi 14 Dicembre 2016 alle 15:33
Consiglio regionale del Veneto “Sulla vicenda del virus Blue Tongue la Giunta Zaia ha gravissime responsabilità . Non solo ha sottovalutato le conseguenze di un fenomeno che invece si è diffuso a macchia d’olio, ma anche di fronte ai campanelli d’allarme dei servizi di vigilanza epidemiologica e degli allevatori ha continuato nella sua testarda inadempienza. A tal punto che da agosto ad oggi, con una campagna di vaccinazione pubblica latitante, l’emergenza è ancora lontana dall’essere risoltaâ€. La presa di posizione è della consigliera regionale Cristina Guarda (AMP), che ha presentato, assieme ai colleghi del PD, Azzalin, Zottis e Zanoni, un ordine del giorno sul tema, collegato al Bilancio di previsione 2017.
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Categorie: Politica
Mercoledi 7 Dicembre 2016 alle 18:14
Consiglio regionale del Veneto “Il patrimonio degli allevamenti veneti è a rischio per l’epidemia di Blue Tongue, che la Regione ha sottovalutato nonostante fosse a conoscenza della pericolosità del virus. Doveva muoversi prima per acquistare i vaccini e garantire risorse adeguate al Servizio veterinario regionale; invece rimanda e anche nel bilancio 2017 nulla viene previsto a questo urgentissimo scopo, mentre si destinano 14 milioni per un referendum sull’autonomia di cui già sappiamo il risultatoâ€. La Consigliera regionale Cristina Guarda (Alessandra Moretti Presidente), assieme ai Consiglieri Graziano Azzalin e Francesca Zottis (Partito Democratico), interviene con una nota sul morbo Blue Tongue che, puntualizza puntando il dito contro i ritardi di Palazzo Balbi, “ha raggiunto dimensioni sempre più importanti, con numerosi focolai.
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Categorie: Animali
Venerdi 21 Ottobre 2016 alle 18:45
Regione Veneto comunica che proseguono i casi di contagio di ‘
blue tongue’, la febbre catarrale maligna che ha colpito greggi e armenti del Bellunese, del Trevigiano e del Vicentino e che ha raggiunto anche gli allevamenti delle altre province. Per contrastare la diffusione dell’epidemia, i
Servizi veterinari della Regione hanno presentato al ministero per la Salute un piano regionale di vaccinazioni a tappeto, esteso a tutto il territorio regionale e rivolto a tutto il patrimonio zootecnico.
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Categorie: Economia&Aziende
Lunedi 17 Ottobre 2016 alle 16:23
Confagricoltura Veneto comunca che sale la preoccupazione degli allevatori per l’emergenza
Blue Tongue, l’epidemia che colpisce ovini, caprini e bovini. Dopo le province di Belluno, Treviso e Vicenza il virus ha colpito anche nel Padovano, dove è stato riscontrato il primo focolaio in una stalla di pecore. Il dilagare della malattia ha indotto il ministero della Salute ad emanare un provvedimento urgente che sottopone a misure restrittive non solo le zone colpite finora ma tutto il Veneto, vale a dire Padova, Verona, Rovigo e Venezia.
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Mercoledi 28 Settembre 2016 alle 17:55
La Regione Veneto rende noto che con il decreto di acquisto di 104 mila dosi di
vaccini è partita la campagna regionale di vaccinazione di massa delle capre e delle pecore del
Bellunese, del
Vicentino e del
Trevigiano contro la ‘
blue tongue’, l’epidemia di febbre catarrale maligna che sta colpendo greggi, mandrie e allevamenti negli alpeggi del Bellunese, del Vicentino e del Trevigiano. Veicolata da un insetto, la malattia della ‘lingua blu’ (così denominata perché causa dermatosi e ingrossamento della lingua sino a fermarne la circolazione sanguigna) non è una malattia trasmissibile all’uomo, né contamina carni e latte nei bovini, ma ha esiti letali nei capi ovicaprini.
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Categorie: Economia&Aziende
Mercoledi 28 Settembre 2016 alle 16:25
L’Associazione
allevatori del Veneto comunica che sul
caso Blue tongue non ha perso tempo e si è prontamente attivata, con un servizio di emergenza, senza sostituirsi ai soggetti pubblici preposti, con l'Associazione italiana allevatori, in stretto raccordo con il Ministero della Salute. I vaccini sono disponibili per tutti gli allevatori che ne hanno fatto richiesta e verranno distribuiti entro la settimana o, al massimo, entro i primi giorni di ottobre. “Ci siamo mobilitati subito presso la
Regione Veneto, che ha dimostrato immediata attenzione, pur non negando che i tempi della burocrazia sono diversi rispetto alle esigenze imprenditoriali degli allevatori per poter disporre dei vaccini gratuiti.
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