25 milioni di euro di investimenti e un utile di quasi 8 milioni di euro che andrà interamente a sostenere la realizzazione di nuove opere e lavori nel territorio - così si legge nella nota di Viacqua che pubblichiamo-. L'Assemblea dei soci di Viacqua ha approvato questa mattina il bilancio consuntivo 2017, che rileva buoni risultati per il gestore del servizio idrico integrato. "Il bilancio 2017 certifica che le due società che si sono unite erano società sane ed efficienti e hanno dato vita a un'azienda con un buon equilibrio finanziario, una gestione in attivo e che si presenta ai Comuni soci come un interlocutore affidabile - sottolinea Alberto Samperi, presidente dell'assemblea dei Comuni di Viacqua.
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Oggi 13 aprile il Movimento 5 Stelle ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Vicenza in merito ad una serie di operazioni attuate dalle società di gestione del servizio idrico integrato vicentino, ovvero Acque Vicentine SPA e Alto Vicentino Servizi SPA. Le due realtà si sono fuse di recente dando vita a Viacqua Spa (nella foto i presidenti Angelo Guzzo e Giovanni Cattelan il giorno della firma davanti al notaio per la costituzione della nuova società , ndr). Erano presenti Barbara Guidolin, senatrice, la deputata Sara Cunial, il consigliere regionale Manuel Brusco e i consiglieri comunali di Schio, Caldogno, Piovene Rocchette, Monticello Conte Otto, Noventa Vicentina, Sandrigo.
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Mozione di Liliana Zaltron, capogruppo M5S Vicenza. Premesso che:· ll diritto all'acqua risulta quale estensione del diritto alla vita affermato dalla "Dichiarazione universale dei diritti umani". · L'Ufficio dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani nel Settembre 2007 ha decretato: « "È ormai tempo di considerare l'accesso all'acqua potabile e ai servizi sanitari nel novero dei diritti umani, definito come il diritto uguale per tutti, senza discriminazioni, all'accesso ad una sufficiente quantità di acqua potabile per uso personale e domestico - per bere, lavarsi, lavare i vestiti, cucinare e pulire se stessi e la casa - allo scopo di migliorare la qualità della vita e la salute.Continua a leggere
Arpav e gli enti preposti stabiliscano se nei fanghi conferiti nella discarica di Ca' Siberie a Sommacampagna sono presenti i Pfas. A chiederlo è Manuel Brusco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e presidente della commissione consiliare regionale sui Pfas: "Mi auguro che siano gli enti preposti, l'Arpav in primo luogo - avverte Brusco - a stabilire se nei fanghi conferiti nella discarica di Ca' Siberie a Sommacampagna siano presenti composti chimici contenenti Pfas e derivati."Continua a leggere
Anche dall'assemblea dei soci di Acque Vicentine arriva il via libera alla fusione con Alto Vicentino Servizi. II voto, si legge nella nota che pubblichiamo, è arrivato all'unanimità dei sindaci presenti all'assemblea che si è tenuta ieri (venerdì 13 ottobre) nella sede del gestore in via dell'Industria a Vicenza e segue il passaggio della delibera sul progetto in tutti i Consigli Comunali: tutti e 31 i Comuni soci hanno votato favorevolmente alla fusione e in 23 casi l'approvazione è arrivata all'unanimità . Il passaggio nelle due assemblee dei soci apre di fatto il periodo di 60 giorni a disposizione dei fornitori per eventuali comunicazioni.
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Dopo aver reso disponibile il video della presentazione ai media pubblichiamo oggi in esclusiva per i cittadini dei 69 comuni interessati il video integrale delle risposte di Angelo Guzzo e Giovanni Cattelan, rispettivamente presidente di Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi (AVS) alle domande fatte nella conferenza stampa di giovedì 14 settembre sulla fusione delle due aziende dell'acqua che si avvia al traguardo dopo il deposito del progetto al Registro Imprese e dopo l'arrivo del via libera da parte dell'esperto nominato dal Tribunale.
Il processo di fusione tra Acque Vicentine, che ci invia la nota che pubblichiamo, e Alto Vicentino Servizi entra in una nuova importante fase che culminerà il 26 giugno con il deposito del progetto al Registro Imprese. A precedere questo passaggio fondamentale sono le assemblee dei soci dei due gestori durante le quali è stato presentato il progetto ai Sindaci (il 12 quella di Acque Vicentine e il 14 quella di AVS) e una serie di incontri sul territorio dedicati agli amministratori e consiglieri comunali. Per Acque Vicentine le date in programma sono il 13 giugno a Monticello, il 15 a Barbarano e il 19 ad Altavilla. Un ulteriore incontro, in data da definire, si terrà a Vicenza. Per Alto Vicentino Servizi gli incontri sono invece in programma il 21 giugno a Valdagno e il 22 a Schio (nella foto da sinistra: il presidente di AVS Cattelan, il sindaco di Thiene Casarotto, il presidente della Provincia Variati, il presidente di Acque Vicentine Guzzo e il direttore generale di Acque Vicentine Fabio Trolese).
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Viene riproposto anche quest'anno, a Cavazzale, un convegno che ha come tema l'acqua. L'appuntamento è in calendario per sabato 10 giugno in sala civica Bressan, con inizio alle ore 9,30. Monticello Conte Otto si riconferma quindi come Comune particolarmente sensibile alla tematica del cosiddetto "Oro Blù" proseguendo con una tradizione che da oltre una decina di anni vede questo ente in prima fila per mantenere alta l'attenzione sulla qualità dell'acqua che beviamo. Un appuntamento, quello di sabato, al quale sono invitati in primis sindaci ed amministratori dei Comuni che fanno capo ad Acque Vicentine ma che è stato esteso anche agli amministratori di AVS, ai vari gestori dell'Ato Bacchiglione di Vicenza e Padova, agli enti proposti e in qualche modo interessati alla gestione delle acque, sia di superficie che di falda. Ma anche tutti i cittadini interessati ai temi ambientali possono partecipare liberamente.
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Riceviamo da Cgil, Cisl e Uil Vicenza una nota che pubblichiamo
"Servizi pubblici locali: le società come AIM sono un patrimonio del territorio" - Variati: "la settimana prossima un forte impulso per la fusione Acque Vicentine e Avs"
Valgono di più le aggregazioni dal basso che le acquisizioni da parte di grandi multiutility del settore dei servizi pubblici locali quotate in borsa. E le tariffe dove operano le società di proprietà pubblica sono inferiori del 20% mediamente rispetto a dove operano le società quotate a Piazza Affari. E' la conclusione a cui si giunge dopo aver ascoltato l'intervento di Giuseppe Barba, ricercatore dell'IRES Veneto che ieri sera ha illustrato nella sala dei Chiostri di Santa Corona una ricerca realizzata confrontando le realtà di Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria. Ad organizzare l'iniziativa Cgil, Cisl e Uil di Vicenza e provincia con la presenza al tavolo dei tre segretari generali Giampaolo Zanni (Cgil), Grazia Chisin (Uil) e Raffaele Consiglio (Cisl).