Acque Vicentine e AVS: prosegue il percorso verso la fusione. Ecco le nuove tappe verso il deposito del progetto
Venerdi 16 Giugno 2017 alle 23:04 | 0 commenti
Il processo di fusione tra Acque Vicentine, che ci invia la nota che pubblichiamo, e Alto Vicentino Servizi entra in una nuova importante fase che culminerà il 26 giugno con il deposito del progetto al Registro Imprese. A precedere questo passaggio fondamentale sono le assemblee dei soci dei due gestori durante le quali è stato presentato il progetto ai Sindaci (il 12 quella di Acque Vicentine e il 14 quella di AVS) e una serie di incontri sul territorio dedicati agli amministratori e consiglieri comunali. Per Acque Vicentine le date in programma sono il 13 giugno a Monticello, il 15 a Barbarano e il 19 ad Altavilla. Un ulteriore incontro, in data da definire, si terrà a Vicenza. Per Alto Vicentino Servizi gli incontri sono invece in programma il 21 giugno a Valdagno e il 22 a Schio (nella foto da sinistra: il presidente di AVS Cattelan, il sindaco di Thiene Casarotto, il presidente della Provincia Variati, il presidente di Acque Vicentine Guzzo e il direttore generale di Acque Vicentine Fabio Trolese).
"Di fatto entriamo nell'ultimo chilometro del percorso che ci porterà a dare vita ad un gestore unico, più forte nell'affrontare le sfide che ci attendono ma allo stesso tempo garante di quel rapporto stretto con il territorio che da sempre caratterizza la gestione pubblica - sottolineano i presidenti delle due società Angelo Guzzo e Giovanni Cattelan -. Questa fase è importante non solo dal punto di vista formale, ma anche perché è un momento di partecipazione e condivisione del progetto".
Il percorso verso la fusione - che comunque dovrà vedere, dopo il deposito al Registro Imprese, il passaggio nei Consigli comunali di tutti gli enti soci - potrà portare alla nascita di una nuova realtà pubblica con competenza su 69 Comuni del territorio e un bacino di 550.000 abitanti. Tra le linee guida del processo il mantenimento degli sportelli e dei presidi operativi nel territorio e una sostanziale stabilità delle tariffe. L'obiettivo è arrivare all'atto di fusione nell'autunno del 2017 e alla nuova azienda operativa all'inizio del 2018.
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