Concordato preventivo della BPVi: le analogie del 1913 su "Vicenza. La città sbancata"
Sabato 19 Novembre 2016 alle 00:24
Da pagina 329 in poi di "Vicenza. La città sbancata", il nostro libro giunto alla sua seconda edizione e che raccoglie gli articoli verità pubblicati solo su VicenzaPiu.com fin dal 13 agosto 2010 per allertare i lettori sul disastro della Banca Popoalre di Vicenza che si profilava già allora, sintetiziamo nell'appendice la storia dei 150 anni della BPVi che cadevano proprio in questo 2016. L'appendice arricchita da una serie di cartoline soriche del collezionista vicentino Antonio Rossato, che ce ne ha concesso la pubblicazione (in copertina una vecchia assembela dei soci, ndr), è tratta, oltre che dai documenti dell'Istituto e dalla cronaca sui quotidiani, dalla "Storia della Banca Popolare di Vicentina" di Gabriele De Rosa edito da Laterza nel 1996, l'anno in cui Gianni Zonin ne diventava presidente dopo 16 anni di permanenza nel Cda e si presentava ai soci con una prefazione al testo dato in omaggio ai soci.
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L'Angiolina, quella che puliva i fiumi a Vicenza
Lunedi 23 Novembre 2015 alle 23:58
Come eravamo: il sogno di una piccola Manhattan
Domenica 11 Ottobre 2015 alle 23:00
di Andrea Fasulo (leggi tutto l'articolo e guarda le foto su VicenzaPiù Magazine n. 279 in edicola oppure online per gli abbonati)
Vicenza città della Rua, l’amministrazione la valorizzi per ragioni storiche, orgoglio ed economia
Domenica 30 Agosto 2015 alle 19:10
di Davide Fiore dal n. 278 di VicenzaPiù di Luglio (leggi tutto l'articolo e guarda tutte le foto nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)Nelle cartoline di Antonio Rossato la statua della “giustizia†collocata sul lanternino più alto della Rua†è come una musa posta a tutela della stabilità di una comunità rispetto al suo tempo.
Il manicomio di Vicenza: tra passato, presente e futuro
Domenica 5 Luglio 2015 alle 22:36
La stazione ferroviaria di Vicenza come era: dalla Vaca Mora a oggi
Lunedi 25 Maggio 2015 alle 11:36
Di Sara Girombelli dal n. 276 di VicenzaPiù di Maggio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Antonio Rossato ci mostra con le sue cartoline la storia della stazione centrale prima che qualcuno pensi di seppellire sotto un prato verde una parte della storia vicentina. Che potrebbe continuare a vivere almeno come un edificio musealeAntonio Rossato e le cartoline della Grande guerra. Rigorosamente biancorosse
Domenica 26 Aprile 2015 alle 19:13
di Sara Girombelli dal n. 275 di VicenzaPiù di Aprile (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
L’ex autista dell’Aim in pensione ha una grande passione per le cartoline, che coltiva fin dalla giovane età grazie alla nonna. Almeno 1.800 riguardano Vicenza fino agli anni ’50. Qui consegniamo alla memoria le più significative della Grande Guerra
Cento anni fa l’Italia entrava in guerra a fianco delle forze dell’Intesa, contro le potenze della (ormai) ex Triplice Alleanza formata da Germania e Austria.
Continua a leggereMostra "Ricordandoti a Monte Berico", i presenti e la fotogallery
Giovedi 5 Settembre 2013 alle 22:12
Riceviamo da Maurizio Morelli e pubblichiamo - Volevo citare le presenze, ignorate nel comunicato ufficiale del Comune di Vicenza, alla conferenza stampa di questa mattina per la mostra “Ricordandoti a Monte Berico" di Antonio Rossato ("storico" collezionista di cartoline di Vicenza, che ha procurato gran parte delle immagini esposte), il direttore de "La Voce dei berici ", Giuseppe Sbalchiero presidente regionale di Confartigianato e Valter Casarotto, presidente di Confartigianato mandamentale di Vicenza (clicca per la fotogallery)
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"Vicenza, pensieri e sogni. Una città in cartolina": il patrimonio della bellezza
Domenica 10 Marzo 2013 alle 10:30
L'esposizione "Vicenza, pensieri e sogni. Una città in cartolina" presenta settecento cartoline storiche dell'archivio Rossato dedicate alla città culla del Palladio, ai suoi luoghi e personaggi. I discorsi inaugurali sono stati tenuti mercoledì scorso dal sindaco Achille Variati e dal direttore del museo del risorgimento Mauro Passarin alla presenza anche di Antonio Rossato, il collezionista proprietario delle cartoline, e del "memorialista" Walter Stefani (photo gallery di Maurizio Morelli).
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