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L'Angiolina, quella che puliva i fiumi a Vicenza

Di Edoardo Andrein Lunedi 23 Novembre 2015 alle 23:58 | 0 commenti

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La pulizia dei letti dei fiumi sembra essere tornata questione rilevante anche a Vicenza. Tra progetti del Genio Civile e quelli per l'alta capacità ferroviaria, la prospettiva è quella di provare a tornare alla situazione dei fondali nell'anno 1930 per i due grandi fiumi che attraversano la città, il Bacchiglione e il Retrone. Un modo per mettere ancor più in sicurezza la città dal rischio esondazioni durante le piene. Un ritorno al passato, insomma, quando i fiumi nella città berica si potevano navigare.

L'Angiolina E sulle acque passava l'Angiolina, un barcone col quale negli anni '50 un addetto girava per i fiumi vicentini per pulire l'alveo, caricando poi la sporcizia che recuperava su dei carrelli posti sui binari collocati lungo le sponde del fiume.
Quei momenti sono immortalati dalla storiche e preziose cartoline custodite da Antonio Rossato che potete vedere a corredo di questo articolo. 
Da allora, però, la manutenzione dei fiumi è diventata sempre più scarsa, tanto che il Bacchiglione e il Retrone, nonostante le promesse, sono ancora non navigabili. E ogni autunno rimane alto il rischio di allagamenti, dopo le due grandi alluvioni che hanno colpito Vicenza nell'epoca moderna.
Sarebbe servita in questi ultimi anni una cura dell'ambiente e della città più attenta e rispettosa della natura. 
Quella che i nostri vecchi avevano cura di fare tutti i giorni, con l'Angiolina.
I carrelli per la ghiaia e i sedimenti lungo il Retrone nel 1950.JPG 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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