Quotidiano |
L'Angiolina, quella che puliva i fiumi a Vicenza
Lunedi 23 Novembre 2015 alle 23:58 | 0 commenti
La pulizia dei letti dei fiumi sembra essere tornata questione rilevante anche a Vicenza. Tra progetti del Genio Civile e quelli per l'alta capacità ferroviaria, la prospettiva è quella di provare a tornare alla situazione dei fondali nell'anno 1930 per i due grandi fiumi che attraversano la città , il Bacchiglione e il Retrone. Un modo per mettere ancor più in sicurezza la città dal rischio esondazioni durante le piene. Un ritorno al passato, insomma, quando i fiumi nella città berica si potevano navigare.
E sulle acque passava l'Angiolina, un barcone col quale negli anni '50 un addetto girava per i fiumi vicentini per pulire l'alveo, caricando poi la sporcizia che recuperava su dei carrelli posti sui binari collocati lungo le sponde del fiume.
Quei momenti sono immortalati dalla storiche e preziose cartoline custodite da Antonio Rossato che potete vedere a corredo di questo articolo.Â
Da allora, però, la manutenzione dei fiumi è diventata sempre più scarsa, tanto che il Bacchiglione e il Retrone, nonostante le promesse, sono ancora non navigabili. E ogni autunno rimane alto il rischio di allagamenti, dopo le due grandi alluvioni che hanno colpito Vicenza nell'epoca moderna.
Sarebbe servita in questi ultimi anni una cura dell'ambiente e della città più attenta e rispettosa della natura.Â
Quella che i nostri vecchi avevano cura di fare tutti i giorni, con l'Angiolina.
Â
Commenti
Ancora nessun commento.
Aggiungi commento
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.