Quotidiano | Categorie: VicenzaPiù, VicenzaPiùTV

Il manicomio di Vicenza: tra passato, presente e futuro

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 5 Luglio 2015 alle 22:36 | 0 commenti

ArticleImage

di Sara Girombelli dal n. 277 di VicenzaPiù di Giugno (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Le cartoline di Antonio Rossato ci fanno vedere come era, oggi tutto è cambiato ma anche no… 
Nati secoli fa in tutta Europa, i manicomi furono inizialmente pensati come strutture detentive più che luoghi addetti alla cura dei pazienti. La malattia mentale, infatti, per anni è stata vista come un pericolo per l’ordine sociale.

Luoghi orribili dove le condizioni di vita erano spesso ai limiti dell’umana decenza e dove le sevizie erano all’ordine del giorno. All’inizio del 1900 con la nascita ufficiale della psicoterapia, cambia anche la visione stessa della malattia, anche se ci vorranno anni per cambiare l’approccio medico e, soprattutto, umano con i pazienti. 

La costruzione del manicomio di Vicenza ha inizio nel 1894, per volere della Provincia, poiché il numero di ammalati nel corso degli anni era cresciuto e gli ospedali civili non avevano le strutture adatte ad ospitarli.

Leggi tutti gli articoli su: Antonio Rossato, manicomio

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network