Spesso Amazon è stato rappresentato a tinte tutt'altro che positive dai vari siti di business online. Un octopus capace di ingoiare nella sua insaziabile sete di estensione i piccoli retailer. Una gigantesca piovra le cui ramificazioni stanno diventando sempre più pervasive nella vita quotidiana di ognuno di noi. A farne le spese soprattutto le piccole e medie imprese che nello spazio digitale si trovano costrette a scendere a patti con il gigante USA se vogliono sopravvivere. Eppure una descrizione a tinte così forti sembra essere imprecisa e maliziosa visto che alle imprese artigiane vicentine il marketplace più famoso del mondo ha offerto opportunità inaspettate per la vendita online e per la promozione dell'artigianato di qualità .
Continua a leggere
Google e WalMart, numero uno della distribuzione, hanno deciso di collaborare per la vendita di prodotti online, una alleanza destinata a dichiarare battaglia ad Amazon che sta acquisendo acquisito Whole Food. "A partire da fine settembre, lavoreremo con Google per offrire centinaia di migliaia di articoli con ordini vocali tramite Google Assistant" scrive Marc Lore, capo dell'e-commerce di WalMart, in un post pubblicato sul blog del gruppo Walmart, che promette "la piu' grande offerta di distribuzione disponibile sulla piattaforma" da integrare con Google Express, che consente gia' di ordinare prodotti di varie marche (Costco, farmacie di Walgreen ...). Google, attraverso un dirigente senior, ha annunciato che sara' possibile commercializzare "centinaia di migliaia di prodotti, dalla lavanderia a Lego".
Continua a leggere
"Se tutti parteciperanno, parteciperemo anche noi". Lo ha dichiarato, come riferisce Radiocor, l'a.d. di Banca Mediolanum, Massimo Doris, in merito alla possibile partecipazione dell'istituto a un intervento di sistema per evitare il bail-in della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. "Diventa fondamentale la velocita' di azione - ha aggiunto a margine del 47esimo convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria -. Il costo sta salendo cosi' tanto per la lentezza nel risolvere le problematiche. L'errore e' stato, a mio parere - ha proseguito - nel novembre 2015 quando nel salvataggio delle 4 banche si e' deciso di lasciare fuori gli obbligazionisti subordinati. Per quei 300 milioni e' scoppiato il caos. Se li' si fossero salvati i subordinati, le due venete avrebbero fatto i loro aumenti di capitale e la gente non sarebbe scappata", ha concluso.
Continua a leggere
Se "Vicenza. La città sbancata" è arrivata alla sua seconda edizione vuol dire che moltissimi, tra i soci traditi dalla Banca Popolare di Vicenza e chi solo volesse saperne di più, come il Procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri e vari magistrati e avvocati, sono quelli che ne hanno una copia, ma non molti dei nostri politici, di qualunque livello ma con asserite radici sul territorio, se ne sono procurati una copia. Questi ultimi, se sono ben attenti a rilasciare comunque poche ma comode dichiarazioni, sono ancora più restii, per pigrizia attuale o collusioni precedenti, consapevoli o incoscie, a prendere posizione contro un sistema, quello che ruotava intorno a Gianni Zonin e denunciato, anche se solo una volta per esserne poi zittito, anche dal vice sindaco di Vicenza, Jacopo Bulgarini d'Elci. Da ieri, 12 novembre, "Vicenza. la città sbancata" è nelle mani del vice ministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, che ci ha promesso di leggerlo.
Continua a leggere
Vicenza si trova nella top 10 del colosso delle vendite on-line Amazon per quanto riguarda la classifica delle città che leggono di più. E il Triveneto con Padova, Verona, Trieste, Trento e Vicenza domina la graduatoria nelle prime 10 posizioni, anche se Milano si conferma la città che acquista maggiormente libri ed eBook in assoluto. Agli ultimi posti le città del sud Italia come Palermo che si attesta al 42° posto, Catania ferma al 44°, seguita da Reggio Calabria al 47° posto. La città di Vicenza può vantare il primato per i romanzi rosa. Una classifica quella di Amazon, con sede in Lussemburgo, paese a fiscalità agevolata, stilata ogni anno secondo il numero di titoli in formato cartaceo ed eBook acquistati dagli italiani su Amazon.it durante l’ultimo anno, su base pro capite, in città con più di 100.000 abitanti nel periodo dal 1 luglio 2015 al 31 luglio 2016.
Confartigianato Vicenza annuncia di aver avviato una collaborazione con Amazon per portare le imprese associate sul marketplace più conosciuto al mondo e in particolare nella vetrina “Made in Italyâ€, una sezione lanciata circa un anno fa e dedicata alle produzioni d’eccellenza. Attualmente in tale spazio sono presenti la Toscana e la Sardegna ma Confartigianato Vicenza, proprio attraverso il supporto di Amazon, si è impegnata a accompagnare inizialmente una sessantina tra le migliori realtà del Vicentino e del Veneto per creare un’area dedicata all’artigianato. Già oggi i primi contatti hanno sortito diverse decine di manifestazioni d’interesse all’iniziativa da parte di aziende dei settori orafo, ceramica, abbigliamento, stampa d’arte, pelletteria e complementi d’arredo.
Continua a leggere
L'altro giorno ho incontrato una signora vicentina, per l'esattenza di Gambugliano, Chiara Garbin, che mi aveva chiesto una copia di "Vicenza. La città sbancata" e che per professione e "missione" si occupa di protezione civile. Con lei, quando ci incrociamo, mi piace scambiare due chiacchiere visto che la "politica" lei non la pratica ma la ama: «mio padre era segretario comunale e dipendente unico del Comune prima di diventarne sindaco e riceveva in ogni momento della giornata i cittadini che avessero problemi: Ricordo, io ero piccola, che un signore bussò alla nostra porta a mezzanote, svegliandoci di soprassalto e mettendoci un po' di paura, perchè era tutto preoccupato dovendo andare in Francia la mattina stessa e si era accorto di avere la carta di identità scaduta. E mio padre cosa gli dice? "Vai a Vicenza, lì fatti le foto e poi torna in Comune che nel frattempo io riapro e preparo tutto..."».
Continua a leggere
Successo chiama successo: il libro cartaceo “Vicenza. La città sbancata†realizzato dalla redazione di VicenzaPiù ed edito da MediaChoice, disponibile nelle migliori librerie o presso la nostra redazione in viale Milano è esposto anche al centro nella vetrina della libreria in stazione a Vicenza, visibile ai tanti passanti che popolano la storica fermata dei treni in viale Roma. E nella classifica mondiale delle vendite Amazon il volume, che non è un libro romanzato ma una raccolta di articoli di 342 pagine, è salito dal 56° al 34° posto nella categoria Economia Crisi e disastri finanziari. Oltre che su Amazon il libro è disponibile in altre 34 piattaforme di e-commerce, anche in e-book a soli 4.99 euro.
Attendevamo di poter consegnare anche al dr. Antonino Cappelleri una copia di "Vicenza. La città sbancata" (il libro di VicenzaPiù sulle vicende passate e recenti della Banca Popolare di Vicenza raccontate "senza filtri" dalla redazione del nostro quotidiano web fin dal 13 agosto 2010) e, dopo un cortese contatto e qualche ritardo dovuto a reciproci impegni, il Procuratore Capo di Vicenza ci ha ricevuto mercoledì al quarto piano del baluardo della legalità che si erge proprio nel santuario dell'illegalità di Borgo Berga. Non senza qualche emozione gli abbiamo consegnato la sua copia proprio nel giorno in cui il nostro libro documento, vendutissimo nelle edicole e librerie vicentine tanto che è in cantiere la seconda ristampa, guadagnava su Amazon, dove è possibile acquisarlo per riceverlo a casa ovunque si sia, la 56ma posizione nella classifica Bestseller di Amazon (44.748 i titoli disponibili in totale) nella categoria "Economia > Crisi e disastri finanziari".
Continua a leggere
«Ispettori, magistrati e Gdf ecco la rete di protezione della Popolare Vicenza», il titolo, e «Tutti i segnali del crac ignorati da Bankitalia e pm. E oggi 118 mila risparmiatori chiedono giustizia», il sommario: ecco il cuore delle due pagine che La Repubblica, ieri, sabato 4 giugno (giorno in cui è stata pubblicata la prima volta questa nota, che oggi, 5 giugno, aggiorniamo con una nota pubblicata di seguito della dr.ssa carreri), ha dedicato a firma Franco Vanni allo scandalo della Banca Popolare di Vicenza che ha bruciato «in pochi mesi 6,2 miliardi di euro... lasciando sul lastrico 118 mila soci che avevano investito i loro risparmi in azioni passate dal valore di 62,5 euro a dieci centesimi».
Continua a leggere