Il futuro di Aim Vicenza senza che i vicentini la perdano è in un menage a trois con Agsm e Ascotrade. Per Rucco l'alternativa è bissare l'azzeramento di Fiera di Vicenza in Ieg
Mercoledi 26 Dicembre 2018 alle 22:50
Pubblicato il 25 dicembre alle 23.10, aggiornato il 26 alle 22.50. In questi giorni è ripartita la trattativa che entro sei mesi dovrebbe portare a una fusione tra Agsm Verona e Aim Vicenza che, se rimarrà con le proporzioni fissate tra Achille Variati e Flavio Tosi, cioè col 52.50% per i veronesi e il 42.50% per i vicentini, o se vedrà quote diverse, forse peggiori per l'utility berica, dopo la conquista di palazzo Trissino da parte di Francesco Rucco e di Palazzo della ragione da parte di Federico Sboarina, avrà sempre Vicenza in minoranza. Anche se giustificata dai numeri delle varie due diligence una presenza minoritaria del comune palladiano nella nuova società unica dell'energia fa subito sanguinare una ferita appena aperta e difficile da chiudere.
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Ascopiave, cordata italiana per i 700mila clienti: una strada diversa da quella di Aim Vicenza e Agsm... per ora
Sabato 8 Dicembre 2018 alle 23:01
Oltre ad A2A, Hera, Engie ed Edison un'offerta in arrivo da Vivigas-Bluenergy mentre Aim Vicenza va con Agsm Verona... per ora.
Per il dossier Ascopiave si profila all'orizzonte un nuovo soggetto, che potrebbe essere interessato ai circa 700mila clienti elettricità e gas, sui quali la multiutility veneta punta a individuare un partner di maggioranza. Si tratterebbe, in particolare, di una cordata tutta italiana, più precisamente riferibile al Nord-Ovest, in via di formazione e composta da due operatori energetici consolidati nella vendita come Vivigas e Bluenergy. In ogni caso, va ricordato, il dossier si trova ancora una fase preliminare.Â
Continua a leggereAi primi 100 giorni soft della maggioranza di Francesco Rucco rispondono quelli paciosi dell'opposizione di Otello Dalla Rosa: mancano, eccome se mancano i 5 Stelle!
Sabato 29 Settembre 2018 alle 19:31
I gruppi consiliari di opposizione hanno dato vita ad una conferenza stampa senza grande nerbo sui primi 100 giorni della nuova amministrazione (e della propria opposizione) e su alcune proposte utili alla città . Mancava solo Isabella Sala per i postumi di un incidente (a lei facciamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione) e c'erano, in ordine alfabetico, Ciro Asproso, Cristina Balbi, Raffaele Colombara, Otello Dalla Rosa, Alessandro Marchetti, Alessandra Marobin, Sandro Pupillo, Giovanni Rolando, Giovanni Selmo, Cristiano Spiller, Ennio Tosetto.
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La sfida tra utility adesso si sposta in Veneto, Milano Finanza: Aim con Agsm poi F2I in Ascopiave e quindi...
Sabato 28 Luglio 2018 alle 19:17
C'è è stato il tempo del grande risiko, che ha ceduto il passo alla strategia dell'aggregazione. C'è stato il tempo della Lombardia, apripista del nuovo filone strategico con la nascita della superutility del Nord, la nuova Acsm Agam che vede al timone industriale A2A. Ora, però, è venuto il tempo del Veneto, prossimo palcoscenico di una sfida fatta a colpi di fusioni e cambi di management, che vede protagoniste le tre utility più note del territorio: Agsm Verona e Aim Vicenza, da una parte, e Ascopiave dall'altra.
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Crac BPVi, a Vicenza Mion e Viola non attuarono delibera assembleare per azione di responsabilità contro KPMG. BPVi in Lca in attesa di Bankitalia per agire contro advisor anche di Aim, SVT, fiere emiliane...
Venerdi 22 Giugno 2018 alle 08:03
La decisione della Procura di Treviso di ingare per il dissesto di Veneto Banca la PWC (PricewaterhouseCoopers spa), cioè la società di revisione che ne aveva certificato i bilanci, ci faceva supporre che "un passo analogo è ipotizzabile a Vicenza, se la procura locale vorrà verificare l'operato della KPMG, la società di revisione di Banca Popolare di Vicenza", istituto il cui operato era stato, a dir poco, ancor più censurabile di quello della ex popolare di Montebelluna trascinata in un flop non del tutto dipendente dai suoi errori.
Continua a leggereFusione Aim e Agsm Verona con Vicenza in minoranza: ecco cosa pensa Francesco Rucco dopo l'addio alla Fiera
Martedi 29 Maggio 2018 alle 22:45Oggi, martedì 29 maggio, il neo sindaco di Verona Federico Sboarina e il candidato sindaco di Vicenza Francesco Rucco si sono confrontati sulle "idee, le esperienze e i modelli di città affrontando in particolare i temi della sicurezza e della lotta al degrado urbano, la gestione dei servizi pubblici locali e le politiche di promozione culturale e turistica della città ". Abbiamo lasciato ad altri le "parole", i baci e gli abbracci elettorali al Garibaldi, ad altri, che sono tanti e ben attenti ai condannabilissimi like su FB di 12 candidati "fascisti" pro Rucco e non all'impresentabilità di almeno altrettanti candidati di centrosinistra, leader passati, presenti e futuribili inclusi, che hanno fatto e vogliono far parte del sistema che ha stuprato l'economia di Vicenza.
Continua a leggerePatrizia Bisinella potrebbe essere gelosa dello sguardo di Achille verso Flavio? Ma no, pare che Variati fosse geloso solo dell'idea di Tosi di una candidata "portavoce"
Giovedi 22 Giugno 2017 alle 20:18
Almeno da quando c'è Luca Zaia a presiedere la Regione Veneto, per un lungo periodo prima di ogni tornata elettorale e a prescindere dai candidati tutte le comunicazioni istituzionali della Regione vengono inviate agli organi di stampa senza il nome di un qualunque esponente politico regionale. Ma Achille Variati non solo si è affrettato a siglare la fusione tra Aim Vicenza e Agsm Verona a pochi giorni dal primo turno delle amministrative a Verona, sia pure con i limiti di decenza che rimanderanno la decisione al nuovo consiglio comunale scaligero, ma non ha mancato di partecipare a pochi giorni dal ballottaggio alla conferenza stampa a Verona di annuncio dell'accordo virtuale, VariatiLike.
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Aim Vicenza con Agsm Verona: fusione è rinviata a settembre, basterà ok dei due consigli comunali... Lo annunciano Achille Variati, Michela Cavalieri e Dario Vianello
Venerdi 9 Giugno 2017 alle 17:38
Pubblicato alle 13.58, aggiornato alle 17.38. "La giunta di Vicenza ha appena ricevuto oggi, 9 giugno, il dossier sulla fusione tra Agsm Verona e Aim Vicenza. Il tempo è limitato per le due società ma, comunque, con Flavio Tosi siamo arrivati fin qui negli ultimi giorni della sua amministrazione. I due consigli comunali dovranno deliberare al riguardo entro il 30 settembre altrimenti l'accordo salterà . Se, invece, ci sarà l'ok delle due amministrazioni entro tre mesi andrà chiusa societariamente un'operazione ambiziosa: far nascere il quinto gruppo italiano nel settore delle multiutility": lo ha annunciato il sindaco di Vicenza Achille Variati nella conferenza stampa che si è svolta alla presenza dell'assessore alle partecipate di Vicenza, Michela Cavalieri, e col direttore generale di Aim Vicenza, Dario Vianello.
Continua a leggereVicenza non gode più: gli amministratori di Variati affetti da eiaculatio precox
Giovedi 25 Maggio 2017 alle 15:35
Bisogna trovare un direttore pro tempore per il Chiericati ma da mettere nel Cda della Fondazione Roi? Va bene anche uno che sia direttore tecnico ben pagato e poco importa che poi, magari, diventi onorario, senza aver informato la sua Università di essere stato pagato prima, ma si faccia presto! Ed ecco, grazie a Jacopo Bulgarini d'Elci e a Gianni Zonin, Giovanni Carlo Federico Villa con quel che ancora oggi ne consegue. Bisogna avere le compensazioni per il Dal Molin? Presto, presto, "vado a Roma per firmare per la tangenziale", annuncia bellicoso Achille Variati. Che poi, al ritorno, oggi si trova in pancia, non lui in effetti ma la città , il Parco dellla Pace con i costi di gestione che solo Dio sa.
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Variati "vende" la Fiera perchè boccheggia, ma porta in dote alla smunta AGSM la florida AIM, l'ultima rosa di Vicenza: il primo Achille la salvò dai privati, il nuovo Attila la "recide" per i veronesi
Mercoledi 3 Maggio 2017 alle 21:50
Quando gli affari vanno male è meglio vendere, o svendere, per perdere il meno possibile, quando vanno bene si compra o o ci si fonde con qualcuno am conservando al maggioranza: almeno di solito si fa così. Ma c'è chi va controcorrente come il sindaco di Vicenza, oltre che presidente della provincia, Achille Variati. Dopo aver venduto Fiera di Vicenza, indebitata anche con BPVi per 40 milioni di euro, e aver così effettuato la fusione con Fiera di Rimini dando vita alla new company Italian Exhibition Group, di cui Vicenza ora ha solo il 19%, perché le cose non andavano bene, sta provando a far confluire Aim Vicenza, ben valutata, ma in minoranza col 42% nella new company che nascerebbe di fretta e furia con AGSM Verona.
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