Archivio per tag: Vincenzo Consoli

Categorie: Economia&Aziende

Processo Veneto Banca, udienza storica: gup Lorenzo Ferri ha ammesso la costituzione di parte civile di tutti gli azionisti sia per l'aggiotaggio che per l'ostacolo alla vigilanza. Parti offese anche Bankitalia e Consob

Martedi 16 Gennaio 2018 alle 18:50
ArticleImage Roma. Nostro servizio. Questa volta la sala "Occorsio" non era disponibile e gli spazi più angusti hanno reso difficile il lavoro di avvocati e consulenti, pressati come sardine nella calca alimentata dalle diverse decine di risparmiatori che si sono presentati all'udienza del processo Veneto Banca. C'era molta attesa per le decisioni del gup Lorenzo Ferri sulla richiesta di costituzione di parte civile delle migliaia di azionisti e obbligazionisti i cui risparmi e il cui capitale - spesso sottoscritto come condizione di accesso a normali finanziamenti - sono stati azzerati. L'attesa non è andata delusa perchè con una decisione storica, che non ha precedenti, il giudice ha ammesso la costituzione di tutti gli azionisti per entrambi i reati per i quali si procede: aggiotaggio e ostacolo all'esercizio delle funzioni di vigilanza delle autorità preposte.

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Categorie: Economia&Aziende

Liquidazione coatta amministrativa BPVi e Veneto Banca, Il Mattino di Padova: ci sono altri sei mesi di tempo. Intanto da azioni di responsabilità nasce minaccia "fiscale"

Sabato 6 Gennaio 2018 alle 11:39
ArticleImage Ci sono ancora sei mesi, fino al 30 giugno 2018, per liquidare tutte le attività e società delle ex popolari venete non rilevate da Intesa SanPaolo. Esiste infatti, riferiscono fonti autorevoli, un secondo documento ufficiale della DgComp che dà più fiato ai liquidatori di BPVi e Veneto Banca. Un atto formale, validato anche da Bankitalia, che sposta di sei mesi la data perentoria contenuta nell'allegato `B" inserito tra gli atti del «contratto di cessione d'azienda» firmato all'alba del 26 giugno 2017, nello studio milanese dell'avvocato Carlo Pedersoli, dai liquidatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca per la cessione a Intesa delle parti buone al costo di 1 euro.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Udienze in tribunale per flop BPVi e Veneto Banca: calendario fitto fino alla primavera

Martedi 2 Gennaio 2018 alle 09:30
ArticleImage Gli sviluppi giudiziari per le due ex Popolari venete arriveranno tra fine febbraio e la prima metà di marzo quando si chiuderanno, salvo slittamenti, le udienze preliminari in corso a Roma per Veneto Banca e a Vicenza per Banca Popolare di Vicenza. Sei le sedute in calendario per gli ex amministratori dell'istituto berico accusati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza: il 20 e il 27 gennaio e poi altre quattro date a febbraio, con l'ultima prevista il giorno 24 quando il giudice Roberto Venditti deciderà se rinviare a giudizio, come chiede la Procura, l'ex presidente Gianni Zonin e altri sei ex amministratori oltre all'istituto di credito in qualità di persona giuridica.

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Categorie: Economia&Aziende

Lo "smemorato di Vicenza" Gianni Zonin mai decise di crediti: e i 93 mln dati d'urgenza a Stefano Ricucci e rivelati da un'ispezione choc del 2007-2008 in piena era Mario Draghi?

Martedi 26 Dicembre 2017 alle 23:35
ArticleImage Gianni Zonin, tra i mille "non ricordo" e "non era compito mio",  in commissione parlamentare ha detto, quindi, di non aver mai fatto nulla, in Bpvi, anche se era pagato oltre un milione di euro all'anno. Gli interrogatori durante il per ora claudicante processo vicentino daranno ragione o meno a questa ridicola dichiarazione. In ogni caso "emblematico", come lo definsce La Stampa, è "il caso dei 96,5 milioni concessi nel 2004 «dal presidente», ovvero Zonin, alla Magiste di Stefano Ricucci senza attendere la delibera degli organi della banca».

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

La telenovela delle bugie di Maria Elena Boschi copre anche quelle di Bankitalia su BPVi, Veneto Banca e non solo: e intorno c'è odore di massoneria e uno spruzzo di mafia

Sabato 23 Dicembre 2017 alle 10:22
ArticleImage Pubblicato il 22 dicembre alle 22.53, completato e aggiornato il 23 alle 10.22. Molti indizi c'erano da tempo, ma la serie delle conferme giunte in meno di una settimana, quella conclusiva e decisiva per l'esito dei lavori, dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche, è impressionante e chiude ogni discussione, senza appello, su uno dei quesiti che da tempo agitavano il dibattito politico: è possibile che il più potente ministro del governo-Renzi, figura non secondaria - insediata a palazzo Chigi - anche nell'esecutivo Gentiloni, abbia così palesemente violato il dovere etico fondamentale assunto con il giuramento sulla Costituzione di servire esclusivamente gli interessi della Nazione e non altri, tanto più se privati e addirittura propri e della propria famiglia?

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Gianni Zonin ha tutte le fortune dalla sua: sorprendono le dichiarazioni di Antonino Cappelleri dopo la sua audizione

Venerdi 22 Dicembre 2017 alle 20:08
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Gianni Zonin ha tutte le fortune. Il procuratore della Repubblica di Vicenza, Antonino Cappelleri, riferisce un quotidiano del 23 novembre, dopo essere stato sentito in commissione d'inchiesta sulle banche, scrive al presidente Pier Ferdinando Casini. E sorprende per quello che dice ma più ancora per il sottotesto. Intanto perché dopo l’audizione, il procuratore sente il bisogno di intervenire ulteriormente. Per dire cose già ampiamente risapute.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Il Movimento Risparmiatori Traditi è il primo partito dei soci truffati da Veneto Banca, BPVi e non solo. Il piovese Alberto Artoni: "si estende da nord a sud, siamo in due milioni"

Mercoledi 20 Dicembre 2017 alle 23:28
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È il veneto Alberto Artoni ("faccio l'ingegnere edile come seconda professione, la prima è quella di socio truffato dalle banche venete") ad annunciarci in anteprima assoluta che è nato con sede a Roma, il Movimento Risparmiatori Traditi, il primo partito che vuol raccogliere intorno a sè i soci delle banche fallite, in un modo e nell'altro. Per il sessantatreenne professionista ("anche l'edilizia soffre dei crac bancari"), nato a Piove di Sacco "il Movimento si estenderà dal nord al centro fino al sud, perchè ad essere stati truffati sono tutti, in tutta l'Italia". 

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Categorie: Economia&Aziende

Per Veneto Banca un nuovo sequestro di beni per 59 mln a carico di imprenditori nel cda D'Aguì, Fagiani, Marcolin, Giovannone e di Bertolo, ex responsabile amministrativo. Nulla si sa a Vicenza del sequestro da 106 mln

Martedi 19 Dicembre 2017 alle 23:45
ArticleImage Mentre per la Banca Popolare di Vicenza nulla si sa neanche del sequestro di 106 milioni di euro disposto dal Gip e confermato dalla Cassazione, dopo i conflitti di competenza da questa risolti a favore di Vicenza e con la conferma che il sequestro andava, comunque, eseguito dalla procura berica, gli uomini del Nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza (si legge su NordEst Economia) hanno eseguito (il lancio è del pomeriggio del 19 dicembre) un sequestro di beni per un valore complessivo di 59 milioni riconducibili a imprenditori e un manager coinvolti nell'indagine su Veneto Banca., sequestro che si aggiunge a quello eseguito da tempo a carico dell'ex Ad Vincenzo Consoli.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Udienza preliminare processo Veneto Banca, terzo round: ancora numerose costituzioni di parti civile, il 12 gennaio discussione su ammissibilità anche di Bankitalia e Consob

Martedi 19 Dicembre 2017 alle 15:55
ArticleImage Roma, servizio dal nostro inviato. Cresce il numero di richieste di costituzione di parte civile nel procedimento per il crac di Veneto Banca. Alle circa quattro mila già depositate in precedenza, oggi se ne è aggiunto un altro numero consistente in via di quantificazione. Alla fine il numero potrebbe crescere ancora di una o due migliaia. Anche durante la seduta di oggi, nell'aula "Occorsio" della Corte d'Assise, al piano terra dell'edificio A di piazzale Clodio, il Gup Lorenzo Ferri ha dovuto limitarsi a gestire l'afflusso di tali richieste, materialmente affidato ai cancellieri.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Sì alla responsabilità istituzionale di Boschi. Ma chi paga per le responsabilità verso i soci truffati dalle due banche venete di magistrati, politici, Bankitalia, Consob, media, Iorio, Carrus, Viola e dipendenti BPVi?

Lunedi 18 Dicembre 2017 alle 04:26
ArticleImage Il ministro Maria Elena Boschi si è interessata alle crisi delle banche. A confermarlo basterebbero le dichiarazioni di Giuseppe Vegas, presidente (coinvolto?) della distratta Consob e la documentata audizione di Vincenzo Consoli, ex Ad (indagato) di Veneto Banca, in attesa di quella, dirimente, di Federico Ghizzoni, ex ad di Unicredit (che non sarebbe nè coinvolto nè indagato) tirato in ballo nel libro di Ferruccio De Bortoli. È grave? Forse no, per un ministro e un politico che comunque dovrebbe cercare  di capire, affrontare e risolvere i problemi del Paese. Forse sì, perchè la banca di cui la "ministra", in primis, si è occupata è quella Banca Etruria nel cui cda siedeva il padre Luigi.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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