Audizione boom di Vincenzo Consoli ex ad di Veneto Banca: vigilante Carmelo Barbagallo "sbugiardato" su BPVi. Matteo Orfini pronto a colpire: Antiga testimoni su Banca d'Italia
Venerdi 15 Dicembre 2017 alle 22:54
Pubblicato alle 18.30, aggiornato con video integrale alle 22.54. Oltre alla solita Maria Elena Boschi spunta la new entry Berlusconi "garante" per un prestito a Denis Verdini (qui video integrale)
Roma, servizio chiuso alle 19.42. Due audizioni, quella degli ex amministratori delegati di Banca intermobiliare Pietro D'Aguì e soprattutto quella dell'Ad di di Veneto Banca Vincenzo Consoli, ammesse con scetticismo per la loro condizione di indagati, irrompono con forza nello scenario storico dei fatti che a fatica la commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche sta cercando di ricostruire e piazzano potenti mine sulla credibilità di figure in teoria insospettabili.
Continua a leggereOggi in streaming su VicenzaPiùTv le verità di Vincenzo Consoli, ex ad di Veneto Banca, anche sulle pressioni di Bankitalia pro BPVi. Qui mettiamo ordine ai fatti, Boschi inclusa
Venerdi 15 Dicembre 2017 alle 14:30
Pubblicato alle 11.47, aggiornato con diretta alle 14.30. Verrà sentito dalla Commissione d'inchiesta sulle banche questo pomeriggio dalle 14.30 (in diretta streaming anche qui, su VicenzaPiu.tv e sulle App VicenzaPiùTv) Vincenzo Consoli, l'ex direttore generale e "uomo forte" di Veneto Banca, che su, legittima, richiesta della Procura di Roma ha subito immediate e lunghe restrizioni della libertà personale oltre che sequestri di beni a differenza di qunato (non) deciso dalla Procura di Vicenza per Gianni Zonin, di fatto il suo omologo in Banca Popolare di Vicenza per potere o influenza, al di là delle sue amnesie in Commissione e, sicuramente, in tribunale.
Continua a leggereGianni Zonin fa così tanta scena muta in commissione d'inchiesta sulle banche che Casini prova a fare il suo ventriloquo
Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 23:19
Roma, da nostro corrispondente. Ostenta totale cortesia e piena disponibilità Gianni Zonin dinanzi alla commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche (qui il video completo, ndr). Puntuale varca alle 18.00 il portone d'ingresso di palazzo San Macuto per annunciare di essere pronto a rispondere a tutte le domande di deputati e senatori, forte anche del credito acquisito per avere accettato l'audizione in tempi rapidissimi, addirittura anticipati, nell'unico giorno rimasto libero nel calendario dell'udienza preliminare del tribunale di Vicenza dove l'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza è imputato.
Continua a leggereMassoni in Banca d'Italia? Il Fatto: non ci sono per Barbagallo che in commissione fa infuriare i parlamentari negando le pressioni per consegnare Banca Etruria a Gianni Zonin
Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 10:18
A metà delle sue sette ore di audizione, Carmelo Barbagallo, capo della vigilanza della Banca d'Italia, regala alla commissione d'inchiesta parlamentare sulle banche una perla a futura memoria: è il primo dirigente a negare che in Via Nazionale ci possano essere dei massoni. L'uscita lenirà i dolori delle migliaia di truffati a cui in questi anni di crac bancari non è rimasto che pensare che le troppe amnesie della vigilanza e le lentezze di certe Procure si spiegassero solo con storie di grembiulini. Questione di dettagli.
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Gianni Zonin convocato per il 13 dicembre dalla Commissione d'inchiesta sulle banche visto che il 15 sarebbe in udienza a Vicenza: l'esito del primo match tra lui e Vincenzo Consoli atteso con ansia da Banca d'Italia
Lunedi 11 Dicembre 2017 alle 23:33
La commissione d'inchiesta sulle banche gioca d'anticipo per ascoltare Gianni Zonin, fissa l'audizione per mercoledì 13 dicembre in diretta streaming (anche su VicenzaPiu.tv) e, forse, spiazza l'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, i cui legali avevano sollevato il 'legittimo impedimento' per la data iniziale di venerdì (lui la mattina, il suo avversario di sempre, l'ad di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, alle 18 dopo D'Aguì, ad di Bim) in cui era fissata anche una delle tornate dell'udienza preliminare al Tribunale di Vicenza (si parte domani, martedì 12) per il processo sul crac della BPVi di cui Zonin è uno dei principali imputati.
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Slitta l'audizione di Zonin per legittimo impedimento, CorVeneto: spunta audio choc con Sorato, Giustini, Marin e Piazzetta
Domenica 10 Dicembre 2017 alle 11:15
L'ex presidente Bpvi, Gianni Zonin, non sarà venerdì a Roma per l'audizione di fronte alla Commissione d'inchiesta parlamentare sulle banche. «C'è un evidente legittimo impedimento - spiega il suo avvocato, Enrico Ambrosetti - visto che venerdì è fissata l'udienza preliminare in tribunale a Vicenza (a cui è insolito si presentino gli imputati, ndr)». Il legale annuncia che già domani comunicherà la questione a Palazzo San Macuto, dove hanno sede le commissioni d'inchiesta. «Questo non significa che Zonin non ha intenzione di parlare ai parlamentari - conclude - semplicemente occorrerà fissare una nuova data per la sua audizione».
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Processo Veneto banca, l'11 dicembre a Roma seconda udienza preliminare: il punto con Giuseppina Massaiu, legale di PrimoConsumo
Giovedi 7 Dicembre 2017 alle 21:39
Roma. Servizio esclusivo dal nostro corrispondente. Lunedì 11 dicembre nell'aula "Occorsio" della Corte d'Assise di Roma secondo appuntamento con l'udienza preliminare sul dissesto di Veneto Banca: undici gli imputati di cui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio. E tra questi ci sono anche Vincenzo Consoli e Pietro D'Aguì, che la Commissione d'inchiesta sulle banche ascolterà il 15 dicembre. Sentiamo sul processo Veneto Banca Giuseppina Massaiu, legale di Primoconsumo a cui rivolgiamo la prima domanda sul numero delle richieste di costituzione di parte civile, un dato importante ai fini della battaglia che le organizzazioni dei consumatori condurranno.
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Zonin e Consoli in Commissione, NordEst Economia: in diretta web ma Casini prende le distanze. VicenzaPiù: il programma completo
Giovedi 7 Dicembre 2017 alle 19:17
Le audizioni presso la Commissione d'inchiesta sulle banche degli ex vertici delle banche venete Gianni Zonin, Vincenzo Consoli e Pietro d'Aguì, si svolgeranno in forma pubblica (con il collegamento tramite la web tv). Da NordESt Economia
Le audizioni presso la Commissione d'inchiesta sulle banche degli ex vertici delle banche venete Gianni Zonin, Vincenzo Consoli e Pietro d'Aguì, si svolgeranno in forma pubblica (con il collegamento tramite la web tv) con la possibilità che, su richiesta dei commissari, venga di volta in volta disposta la secretazione dei lavori (la data fissata è quella di venerdì 15 dicembre 2017 con alle ore 10 Gianni Zonin, ex Presidente di Banca popolare di Vicenza, alle 14 Pietro D'Aguì, ex dirigente di BIM, e alle 18 Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato di Veneto Banca, ndr).
Continua a leggereVariati quasi peggio di Zonin: entrambi hanno impoverito Vicenza ma l'ex presidente della BPVi ha lasciato ai figli il suo patrimonio, il sindaco uscente nulla al suo delfino Bulgarini
Lunedi 4 Dicembre 2017 alle 22:16
Gianni Zonin e la sua presidenza ventennale, con 16 anni precedenti da membro del Cda della Banca Popolare di Vicenza, hanno portato a quello che tutti sanno e moltissimi portano e porteranno come un peso terribile sulle proprie spalle di risparmiatori: il vuoto delle loro tasche in cui, invece che azioni e obbligazioni monetizzabili, hanno solo carta straccia. Il vignaiuolo di Gambellara famoso in mezzo mondo, dalla Sicilia alla Colombia, gonfiata la banca di sportelli e costi, gli amici di prebende e incarichi e i nemici di accuse e anatemi di Bankitalia, attuata la manovra dilatoria con Stefano Dolcetta presidente per meno di una stagione ha lasciato a 110.000 soci della BPVi e all'erede nella Fondazione Roi i suoi buchi e agli eredi di sangue i suoi lucrosi beni.
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Trattamento di inaccettabile favore per Gianni Zonin anche se rimangono le sia pur minori responsabilità di Vincenzo Consoli
Sabato 2 Dicembre 2017 alle 21:37
Sono pienamente d'accordo con quanto scritto dal direttore ("Veneto Banca, il delito (im)perfetto: se Zonin non è una inconsapevole 'vittima', solo il colpevole certo per i media Vincenzo Consoli può, deve?, rivelare se ci sono i mandanti. Senza aspettare i tribunali a due velocità ") che Gianni Zonin abbia goduto e continui a godere di un trattamento di inaccettabile favore, ampiamente spiegato dai suoi rapporti certo intimi con servizi segreti, Bankitalia, mafie e massonerie varie. Poichè l'Italia è un paese di diritto a metà , la magistratura, unico potere dello Stato titolato a intervenire per porre rimedio agli scempi dell'esecutivo, nel caso di specie si è tenuta e tuttora si tiene in disparte.
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