Archivio per tag: Valle dell'Agno

Categorie: Infrastrutture

Pedemontana, scarseggiano i fondi, opere complementari nella Valle dell'Agno a rischio

Lunedi 25 Gennaio 2016 alle 17:13
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I fondi scarseggiano, e le opere complementari della Pedemontana nella Valle dell'Agno sono a rischio. Per valutare il da farsi c'è stato un incontro la settimana scorsa, perché pare, bisognerà valutare l'effettiva utilità di ogni opera presa singolarmente. Oggi 25 gennaio è seguito un incontro tra sindaci, categorie economiche e consiglieri regionali, che hanno risposto chiedendo di stabilire una lista di priorità, per capire quali siano le opere necessarie e dove si possa provvedere a tagliare e risparmiare.

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Categorie: Sindacati

Valle dell'Agno, Usb con Casale e contro Pedemontana e speculazioni

Venerdi 23 Agosto 2013 alle 11:41
ArticleImage Germano Raniero , Usb Vicenza  - La valle dell'Agno ha avuto negli anni un andamento contradditorio e incomprensibile; a fronte di una lenta ma inesorabile deindustrializzazione, Marzotto in primis ex Marlboro da ultima, si è assistito ad un proliferare di capannoni industriali, rimasti perlopiù vuoti.

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Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale, Internet

Il deep web nel profondo della Valle dell'Agno

Martedi 5 Giugno 2012 alle 23:57
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Tratto da VicenzaPiù n. 235 (abbonati alla moderna versione online sfogliabile e dal prossimo numero con articoli leggibili anche in formato testo: VicenzaPiù Edicola è ora disponibile in abbonamento con due modalità. Abbonamento standard: 18 Euro all'anno Iva di legge inclusa. Abbonamento sostenitore: 30 Euro all'anno Iva di legge inclusa).

La rete, il web, the net o come si vuol chiamare sta entrando sempre più prepotentemente nelle nostre vite, si usa ormai per molteplici cose, commercio, comunicazione, giochi, pornografia eccetera.

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L'incidente e l'indifferenza. E se fosse successo a te?

Giovedi 5 Aprile 2012 alle 17:21
ArticleImage Valle dell'Agno, cinque del pomeriggio di un giorno feriale. In statale è il solito via vai di auto, di lavoratori che finiscono il turno, di genitori che portano i figli a calcio, nuoto, palestra etc. Rettilineo, la via è sgombra e senza incroci a raso per cui si viaggia ai 70-80 all'ora. Ad un certo punto, senza che ci sia impatto con altre macchine, un'auto sbanda alla sua destra, finisce fuori strada, sbatte la fiancata contro gli alberi (e per fortuna, altrimenti era fossato e ribaltamento sicuro). Rimbalza un paio di volte, alza un polverone, poi l'auto si ferma metà fuori metà dentro la via.

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Superstrada Pedemontana: cantieri illegali

Martedi 21 Febbraio 2012 alle 17:00
ArticleImage Comitati Difesa Salute Territorio Valle Agno  -  Si è svolto questa mattina a Cornedo, piccolo comune nella Valle dell'Agno, un presidio promosso dai comitati che da anni si battono contro il progetto SPV Superstrada Padana Veneta, una grande opera inutile e costosa, devastante per l'ambiente e il paesaggio, che divora territorio e denaro pubblico.

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Categorie: Politica

Firmato il protocollo per le opere di compensazione della SPV in Valle Agno.

Lunedi 20 Febbraio 2012 alle 14:57
ArticleImage Folla oggi alla sala consigliare di Cornedo per la firma del protocollo d'intesa per l'individuazione della soluzione tecnico progettuale del collegamento tra la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta e l'alta valle dell'Agno nei Comuni di Brogliano Vicentino e Castelgomberto.
Presenti gli assessori regionali Chisso e Finozzi, il consigliere Toniolo, l'assessore provinciale alla viabilità Forte e i sindaci, o loro rappresentanti, dei comuni di Cornedo, Castegomberto, Brogliano, Racoaro, Trissino e Valdagno per rappresentare, a detta del sindaco di Cornedo Martino Montagna, «della compattezza per quanto riguarda la Valle dell'Agno».

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No all'accordo per la Spv. Lettera aperta del Comitato difesa Valle Agno ai sindaci

Venerdi 17 Febbraio 2012 alle 21:58
ArticleImage Comitato difesa salute e territorio Valle Agno - In Valle dell'Agno si firma lunedì il protocollo con il commissario dimezzato. A Breganze, Pianezze, Marostica e Mason lo hanno fatto il 16 febbraio, apriamo ad un'azione di presenza sul territorio partecipando al Consiglio Comunale di giovedì 23 a Breganze dove si ratifica l'accordo, nei sei comuni della valle tempestiamo le mail dei sindaci con il messaggio allegato.

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I sindaci della Valle dell'Agno a Vicenza

Martedi 9 Novembre 2010 alle 11:42
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Comune di Valdagno - I sindaci dei sei comuni della valle dell'Agno (Franco Perlotto di Recoaro Terme, Alberto Neri di Valdagno, Martino Montagna di Cornedo Vicentino, Santo Montagna di Brogliano, Lorenzo Dal Toso di Castelgomberto, Claudio Rancan di Trissino) si sono incontrati questa mattina in Municipio a Valdagno per condividere le prime analisi sulla situazione della vallata a seguito della eccezionale ondata di maltempo che ha investito il vicentino la scorsa settimana e che ha causato numerosi danni e disagi anche nella valle dell'Agno.

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Categorie: Turismo

Morena Martini precisa sull'Artusi ai Sindaci

Mercoledi 3 Febbraio 2010 alle 13:42

Provincia di Vicenza    

L'Assessore Provinciale all'istruzione Morena Martini intende precisare quanto segue in merito alle dichiarazioni dei Sindaci della Valle dell'Agno sull'attivazione dell'indirizzo di studio alberghiero all'Istituto Da Schio di Vicenza apparse oggi sulla stampa locale


Morena MartiniLeggo oggi sui giornali la gioia dei Sindaci della Valle dell'Agno che dalla Regione hanno avuto rassicurazioni in merito al fatto che un nuovo indirizzo alberghiero sarà attivato a partire dal prossimo anno scolastico a Vicenza ma non sarà una filiale dell'Artusi di Recoaro. Premetto che quando, ormai qualche tempo fa, ho proposto di ampliare nel vicentino l'offerta didattica quanto all'indirizzo alberghiero, l'ho fatto in risposta ad una esigenza del territorio e dei suoi studenti. Da un lato, infatti, c'è richiesta da parte dei ragazzi di formazione specifica in ambito turistico ed alberghiero, dall'altra c'è un territorio dove proprio il settore turistico e quello alberghiero possono rappresentare una concreta opportunità occupazionale. Mai, però, ho voluto che una scelta in ambito scolastico potesse penalizzare un territorio e la sua comunità. Per questo ho consigliato che il nuovo indirizzo alberghiero fosse attivato in una sede staccata dell'Istituto di Recoaro, in modo che spettasse all'Artusi la gestione unitaria, con la facoltà non solo di verificare la bontà dell'insegnamento, ma anche, e soprattutto, di No pubblico dell'Artusi a Vicenzaorganizzare le iscrizioni. Un esempio per tutti: un ragazzo che abita a Schio preferirà di certo iscriversi a Vicenza, meglio servita dal servizio di trasporto pubblico, piuttosto che a Recoaro. E nessuno glielo potrà impedire, perché rientra nella libertà di scelta del ragazzo e nell'autonomia scolastica degli istituti. Cosa che non avrebbe potuto accadere se la gestione delle iscrizioni fosse stata a carico di un unico istituto, diviso in due sedi ma con la possibilità di indirizzare i ragazzi nell'una o nell'altra.
L'obiettivo del mio assessorato, l'ho già detto e lo ribadisco, è garantire agli studenti di Vicenza un'ampia offerta formativa. Ma salvaguardando un territorio per il quale un istituto superiore rappresenta un'opportunità oltre che un'eccellenza, come è l'Artusi per Recoaro. Per questo ho sempre sostenuto, e continuo a farlo, l'idea della sede staccata. Altrimenti davvero l'Artusi rischia di perdere un bacino di utenti importante per la sua economia e per il suo sviluppo.
Nel momento in cui il Ministero alla Pubblica Istruzione sta chiudendo tutti i convitti pubblici, trovo veramente strano, anacronistico, che si possa pensare ad una soluzione del genere, che sarebbe comunque auspicabile e che sarebbe dovuta partire già molti anni fa.
La Provincia ha svolto il suo ruolo di regia e di mediazione guardando alla salvaguardia della scuola Artusi e della risposta alla città di Vicenza in termini di offerta formativa alberghiera. Con l'apertura della libera concorrenza delle iscrizioni, questi stessi Sindaci che fino all'anno scorso non volevano nessun altro simile percorso di studi in città dovranno giustificare ai loro cittadini le eventuali diminuzioni di iscrizioni all'Artusi stesso.
Riguardo i percorsi termali, il Ministero della Pubblica Istruzione non prevede, per il momento, alcuna specificità del genere riguardo all'offerta formativa.

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Categorie: Eventi

Il 27: L'Agricoltura della Valle dell'Agno

Venerdi 22 Gennaio 2010 alle 16:48
Biblioteca La Vigna    

 

Mercoledì 27 gennaio alle ore 17.30 alla Biblioteca "La Vigna" per partecipare ci sarà un incontro culturale dal titolo "L'agricoltura della Valle dell'Agno: una rinascita postindustriale". Interverranno, per l'occasione, Mario Bagnara, presidente della Biblioteca, Silvano Fornasa, storico, Roberto De Marchi, agronomo, Marco Margoni della Tenuta La Bertolà e Luca Romano, presidente del Consorzio Agrario Valle d'Agno.
Per maggiori informazioni cliccare quì

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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