Firmato il protocollo per le opere di compensazione della SPV in Valle Agno.
Lunedi 20 Febbraio 2012 alle 14:57 | 0 commenti
Folla oggi alla sala consigliare di Cornedo per la firma del protocollo d'intesa per l'individuazione della soluzione tecnico progettuale del collegamento tra la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta e l'alta valle dell'Agno nei Comuni di Brogliano Vicentino e Castelgomberto.
Presenti gli assessori regionali Chisso e Finozzi, il consigliere Toniolo, l'assessore provinciale alla viabilità Forte e i sindaci, o loro rappresentanti, dei comuni di Cornedo, Castegomberto, Brogliano, Racoaro, Trissino e Valdagno per rappresentare, a detta del sindaco di Cornedo Martino Montagna, «della compattezza per quanto riguarda la Valle dell'Agno».
Martino Montagna ha poi continuato: «Era fondamentale attutire l'impatto della Pedemontana sia dal punto di vista acustico che atmosferico e pensare a quello che doveva essere viabilità complementare, perché una Pedemontana senza tutto quello che abbiamo studiato e andremo a ratificare oggi sarebbe stato un problema. L'opera è fondamentale perché dobbiamo sgravare l'imbuto che si andrebbe a creare nella zona di Cereda».
Quindi il sindaco di Cornedo entra nel merito degli interventi (di cui alleghiamo la descrizione inclusa nel protocollo - pagina 1 e 2): «Per Cornedo credo che abbiamo portato a casa tanta roba. La costruzione quarto lotto della tangenziale non era scontata. Si è ottenuto la nuova rotatoria nella Priabonese, la messa in sicurezza di via Cozza e soprattutto la realizzazione di una nuova pista ciclopedonale dalla rotatoria priabonese fino alla rotatoria che chiamiamo del Tosano. Credo che i cittadini di Cornedo possano star tranquilli, l'opera metterà in sicurezza la zona di Cereda che costituisce il biglietto da visita del nostro territorio».
Soddisfatti anche i sindaci di Brogliano, Santo Montagna, e Castelgomberto, Lorenzo Dal Toso che inoltre dichiara: «Avere casello in questa zona può significare un rilancio per l'economia e anche per il turismo. La Pedemontana poteva anche essere un'intrusione, per questo abbiamo fatto un grande lavoro per mitigarne l'impatto creando una serie di passaggi che tengono in debito conto le biciclette e i pedoni per cui anche Castelgomberto avrà i suoi collegamenti».
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