Prc e Fds contro Schneck: pretesa di danni verso chi ha fatto esposti contro la A31 Sud!
Sabato 26 Marzo 2011 alle 21:59Prc, FdS - Rifondazione Comunista è con i cittadini di Agugliaro che hanno fatto gli esposti contro le irregolarità del tracciato autostradale della Valdastico Sud. E' prestestuosa e intimidatoria, nei confronti dei cittadini, la pretesa dei danni, per l'esercizio di un loro diritto, da parte del Presidente dell'Autostrada BS-PD, che in primis, come Presidente della Provincia di Vicenza, dovrebbe ascoltare la gente invece di tutelare i propri affari speculativi a danno del territorio e dell'ambiente.
Continua a leggereAccordo Provincia -Autostrada per due innesti sulla Valdastico Sud
Giovedi 10 Febbraio 2011 alle 13:27Provincia di Vicenza - La Giunta Provinciale ha approvato il protocollo d'intesa tra Provincia e Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA per la sistemazione di due incroci importanti sia per la viabilità ordinaria, sia per gli accessi all'autostrada.
La prima intersezione oggetto dell'intesa è in Comune di Barbarano tra la strada provinciale 247 e le provinciali Berico Euganea e Dorsale dei Berici.
Tav: soldi a Lecco e requiem per Vicenza
Domenica 1 Agosto 2010 alle 11:14La Tav: soldi a Lecco e requiem per Vicenza
Domenica 1 Agosto 2010 alle 10:53Veneto: necessario collegamento nord-sud
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 17:44
Potenziamento ferroviario della Valsugana e realizzazione dello sbocco a nord della Valdastico. Queste le due priorità che sono state messe in evidenza dal Commissario straordinario per il tunnel del Brennero Mauro Fabris in visita a Palazzo Folco per un incontro con l'Assessore Provinciale alla Viabilità della Provincia di Vicenza Costantino Toniolo.
" La Provincia di Vicenza - ha esordito Toniolo- svolge un ruolo di programmazione e coordinamento di area vasta che in questi primi due anni di mandato assegnatoci dai nostri cittadini abbiamo cercato di potenziare e svolgere al massimo per quanto riguarda la viabilità e il tema della mobilità in senso ampio. La Provincia è fortemente impegnata per programmare e realizzare la rete di connessione che collega le grandi infrastrutture con il territorio locale e consente ad esso di usufruirne in maniera funzionale. Ci troviamo oggi a confronto con progetti che implicano il collegamento tra diverse province e che delineano gli scenari delle potenzialità dello sviluppo futuro e che si innestano in una geografia europea di sviluppo della rete trasportistica europea di cui bisogna tenere conto. La Pedemontana, la Valsugana, il sistema delle tangenziali venete, la Valdastico, l'alta velocità ferroviaria, sono temi e infrastrutture che oggi sono necessarie alla crescita del nostro territorio".
Oggi più che mai insomma è necessario fare i conti con le direttrici viabilistiche europee e con i programmi di sviluppo governativo. L'incontro con il Commissario Fabris ha reso possibile fare il punto sul posizionamento della realtà vicentina nello scacchiere europeo, oggi focalizzato sulla realizzazione del cosiddetto Corridoio 1, l'asse che collegherà Palermo a Berlino e il Corridoio 5 Lisbona Kiev.
" La Provincia di Vicenza, ma direi tutta la Regione Veneto - ha spiegato Fabris- devono prendere atto di questa realtà di contesto per evitare tra dieci anni di trovarsi molto indietro rispetto all'area di sviluppo viabilistico Tirrenica che sta procedendo in parallelo. Il cunicolo pilota del tunnel del Brennero, di 10 chilometri, iniziato nel novembre 2008, è ormai completato e si procede quindi secondo i piani per realizzare tra Brennero e Innsbruck il collegamento di alta velocità di 52 chilometri in due gallerie più una di servizio. Se ne parla poco, ma si tratta dell'opera ad oggi più ingente in Italia, con 8 miliardi di investimento, sulla quale l'Europa ha puntato come la spina dorsale del sistema trasportistico futuro che si sposterà decisamente verso il sistema su rotaia. Commercio ed economia chiedono per i prossimi anni un forte sviluppo della capacità di transito nella direttrice nord/sud. Se non si entra in questa partita si è fuori gioco e non possiamo permettercelo."
Come giocare, dunque, questa partita ? Tramite lo sviluppo di un sistema combinato che veda la realizzazione della Valdastico a nord e del sistema ferroviario per la Valsugana.
" Gli ostacoli rappresentati in passato dalle perplessità di Trento saranno superati - ha detto Fabris- Anzi saranno gli stessi trentini della Valsugana a volere la Valdastico a nord , perché altrimenti con l'innesto della Pedemontana si creerebbe una congestione impossibile".
Necessario dunque un confronto in Veneto su questi temi, considerato che la scelta governativa sarà di favorire il trasporto su rotaia, andando anche a fare leva sulle tariffe autostradali. E che le ipotesi per lo sbocco della Valdastico nord dovrebbero tenere conto delle soluzioni più a nord rispetto alle prime ipotesi, attenuando così le riserve del Trentino.
" Si valuti - continua Fabris- che per il Brennero passa il 40 per cento delle merci italiane. Lo sbocco a nord è una necessità per il Veneto, se non vogliamo creare le premesse per una crisi del sistema, che già subisce oggi le conseguenze di un innegabile ritardo di sviluppo".
E proprio in questi giorni intanto sulla parte Tirrenica dello stivale il terzo valico tra Liguria e Lombardia ha avuto l'avvallo delle commissioni tecniche.
" E' necessario portare avanti una politica di collaborazione e sinergia per non rimanere tagliati fuori dagli scenari di sviluppo futuri - ha concluso Toniolo - Per questo credo sia necessario che anche gli amministratori locali si confrontino e siano consapevoli delle linee programmatiche globali che avranno ripercussioni anche nel nostro territorio. In questo senso ringrazio particolarmente il Commissario Fabris per questo momento di positivo confronto."
Continua a leggerePagare pedaggio
Lunedi 8 Febbraio 2010 alle 18:32Dalla Valdastico alla Pedemontana, in provincia sono al via importanti progetti viabilistici
Ma tutte (o quasi) le nuove strade saranno a pagamento
Politici e tecnici provano a spiegare perché
  Vicenza non è mai stata così "percorribile". La provincia infatti, in un futuro ormai prossimo, si "popolerà " di un reticolo di strade ad alta velocità quale mai era stato immaginato in passato. La Valdastico Sud fino a Rovigo e (forse) il prolungamento fino a Trento con la Valdastico Nord; la Pedemontana che dal Trevigiano sbucherà nella autostrada A4 a Montecchio Maggiore passando per Bassano e Thiene; la variante alla Valbrenta, che risolverà il problema del collegamento viario - oggi intasato per limiti strutturali - fra Bassano e Trento; la variante alla provinciale 46 del "Pasubio", che da Ponte Alto (Vicenza) risalirà la provincia fino a Schio e Torrebelvicino, sostituendo la strada esistente. A queste vanno aggiunte le tangenziali: la futura bretella Nord-Est di Vicenza e i collegamenti dell'attuale tangenziale Sud con le omologhe di Padova e Verona.
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