Archivio per tag: USA

Dal Molin: progetti Usa bloccati dal Parco della pace

Domenica 27 Giugno 2010 alle 15:31
ArticleImage Presidio Permanente NoDalMolin - Nel 2007 la mappe statunitensi indicavano l'intera area del Dal Molin - e non soltanto un lato - come territorio compreso all'interno dei muri della nuova installazione militare statunitense. Tre anni di mobilitazioni e proposte alternative hanno impedito che questo avvenisse, costringendo gli statunitensi a porre un limite alla propria voracità. Il Parco della Pace, infatti, nasce dalla mobilitazione popolare e dai 150 alberelli piantati nel settembre 2007 su quei prati e passa per la consultazione popolare dell'ottobre 2008, quando più di 24 mila vicentini fecero la fila davanti ai gazebo per esprimere la propria volontà.

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Categorie: Politica

Fiera del Soco e comunità Usa: gesto di amicizia

Sabato 26 Giugno 2010 alle 11:47
ArticleImage Antica Fiera del Soco  -  L'Antica Fiera del Soco celebra con un gesto di amicizia la storia e la comunità statunitense.
Sabato 3 e domenica 4 luglio, circa 150 volontari provenienti da Grisignano, e principalmente dalla Polisportiva, entreranno alla Caserma Ederle per collaborare alla realizzazione della Festa dell'Indipendenza ed in particolare alla preparazione di hot dogs ed hamburgers secondo la migliore tradizione americana.

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iPad, costo italiano + 20/25% rispetto agli Stati Uniti

Sabato 5 Giugno 2010 alle 10:06
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Adico - In due mesi sono stai venduti due milioni di iPad, la tavoletta touch dell''ultimo prodotto dell'azienda di Cupertino, lanciato ufficialmente il 3 aprile scorso negli States e sbarcato la scorsa settimana anche in Italia.
Dovunque arrivi le scene sono le stesse con file di fan davanti ai negozi - si legge nella nota diffusa dall'ADICO - e ciò a dispetto del fatto che non tutti i clienti, in giro per il mondo, siano trattati nello stesso modo.

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Categorie: Politica, Diritti umani

Israele nel dubbio aggredisce!

Giovedi 3 Giugno 2010 alle 15:21
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Gabriele Tasso, Movimento Sociale Fiamma Tricolore - Era ormai passato troppo tempo dalle ultime violenze su civili inermi, così Israele ha provveduto sommariamente all'uccisione di una decina di attivisti pacifisti. Chissà se qualcuno del Governo israeliano sarà disposto a riconoscere l'errore; chissà se si aprirà uno straccio di "commissione" che verifichi in maniera oggettiva e distaccata le responsabilità sull'accaduto, ma nonostante tutto per Fiamma Nirestein sono "navi che minacciavano Israele".

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Categorie: Politica, Diritti umani

Italia con Usa contro inchiesta internazionale chiesta da Consiglio Diritti umani Onu per blitz isareliano

Mercoledi 2 Giugno 2010 alle 20:11
ArticleImage L'Italia si è unita agli Usa nel votare contro la risoluzione del Consiglio dei diritti umani dell'Onu che chiede una 'missione di inchiesta' internazionale sul blitz israeliano contro la Freedom Flotilla diretta a Gaza con aiuti umanitari. Lo affermano (fonti Ansa e Adnkronos) fonti della Farnesina che fanno riferimento a una mancata "posizione comune europea". Il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari, ha dichiarato che l'Italia ha votato contro il testo di risoluzione approvato dal Consiglio dell'Onu per i diritti umani perché ritiene Israele "uno Stato democratico e perfettamente in grado di condurre un'inchiesta credibile e indipendente, il che non significa necessariamente internazionale".

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Categorie: Politica, Diritti umani

Langella,terrorismo governo di Israele contro la pace

Lunedi 31 Maggio 2010 alle 20:59
ArticleImage Giorgio Langella, Federazione della sinistra, Prc, PdCI - I fatti: militari israeliani assaltano una flottiglia di navi di pacifisti (Freedom Flotilla, n.d.r.) che stavano portando aiuti alla striscia di Gaza assassinando almeno 10 persone e ferendone qualche decina. L'assalto sembra essere avvenuto in acque internazionali.

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Categorie: Politica, Sanità, Eventi

Sanità veneta e americana

Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 22:56

Provincia di Vicenza   

Sanità veneta e americana a confronto: in Provincia il via ai preparativi

Sanità veneta e americana a confronto. E' il tema del convegno che Provincia di Vicenza, Usa Setaf e Associazione Culturale "11 settembre" stanno organizzando per analizzare gli aspetti che caratterizzano in particolare il modello sanitario proposto dal Presidente Obama e cercarne le somiglianze con quello veneto, per uno scambio esperienziale e per probabili collaborazioni.
Questa mattina nella Sala Giunta della Provincia di Vicenza il Presidente Attilio Schneck, accompagnato dal direttore generale Angelo Macchia e dalla coordinatrice provinciale dello svantaggio sociale Patrizia Barbieri, ha accolto il Console americano per gli Affari politico-economici Benjamin Wolhauer, il Console per la stampa e la cultura Jack Hillmeyer, il responsabile dell'ospedale Ederle di Vicenza Anna Ciccotti e rappresentanti dell'Associazione "11 settembre", Mario Giulianati, Ubaldo Alifuoco, Gian Ferruccio Dal Corno, Matteo Serra, Carlo Libondi e Chiara Rebellato.
"In un tema delicato come la sanità -spiega il Presidente Schneck- l'obiettivo è di mettere a confronto il modello veneto, caratterizzato da equità, universalità dell'accesso, ma anche da efficacia ed efficienza, e quello dell'America di Obama, che mira alle stesse qualità. Con il fine ultimo, naturalmente, di un utile scambio di informazioni e l'avvio di una collaborazione strutturata fra i due Paesi".
"Il convegno -dichiara Giulianati- avvia l'attività della nostra associazione. Abbiamo scelto di affrontare la tematica sanitaria perché negli Usa è in atto una grande trasformazione nella direzione di un accesso universale alle cure. Un passaggio epocale, che certo può trovare spunti interessanti in un sistema come quello veneto che può e deve essere considerato di eccellenza."
Tanto più che anche la sanità italiana vive un momento di trasformazione, con gli ospedali sempre più dedicati ai bisogni dei malati acuti e l'esigenza, quindi, di rafforzare i servizi sul territorio stringendo il legame tra gli operatori sanitari degli ospedali e dei distretti socio-sanitari e i medici di medicina generale.
Il convegno prevede una mattinata di conferenza aperta al pubblico con l'illustrazione dei caratteri generali dei due sistemi sanitari. Nel pomeriggio si terrà invece un seminario specialistico incentrato sull'organizzazione delle cure primarie.
L'obiettivo finale è di avviare momenti concreti di collaborazione tra la struttura sanitaria vicentina e quella della Caserma Ederle. Collaborazione che può riguardare la ricerca, lo scambio di esperienze e le opportunità di formazione di personale ad ogni livello.

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Categorie: Politica

Rispetto per l'Iran

Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 00:30

Fiamma Tricolore    

Dopo aver sentito le dichiarazioni di Hillary Clinton, non possiamo che esprimere la nostra più totale avversione nei confronti di chi, attraverso la diffusione di palesi menzogne, ha giustificato e continua a giustificare aggressioni e massacri in più parti del mondo.
Nello specifico della politica estera statunitense, non possiamo che fare riferimento a ciò che di fatto si è constatato oggettivamente vedendo l'esercito USA disseminare terrore e morte nello scacchiere mediorientale.
Le "prove" mai accertate, delle armi chimiche di distruzione di massa di Saddam Hussein sono servite da alibi per il massacro "umanitario" del popolo iracheno e per la balcanizzazione del suo territorio; le fantomatiche "basi" di Al Qaeda hanno permesso di trasformare l'Afghanistan in una pattumiera di residuati bellici americani, portando la produzione di droga a livelli mai conosciuti, ma lasciando gli obiettivi "terroristici" quasi sempre integri, senza però risparmiare obiettivi civili e senza lesinare "danni collaterali", come l'ultima uccisione di 12 innocenti liquidata dal Generale Mc Chrystal con un semplice messaggio di scuse.
Questo naturalmente non esime gli sceriffi planetari a stelle e strisce dall'accusare uno Stato sovrano quale l'Iran che, attraverso una massiccia campagna mediatica, viene ingiustamente additato per non essere "democratico" e quindi pericoloso per "la sicurezza e la pace mondiale" (con conflitti di ogni natura in tutti gli angoli del globo...).
A questo si aggiungono le pesanti dichiarazioni del Segretario di Sato americano, che imputa all'Iran l'utilizzo dell'uranio arricchito per fini bellici, dichiarando ovviamente di possederne le "prove".
L'unica prova provata, ad oggi, è che ad utilizzare la bomba atomica sono stati proprio gli USA, come ben ricordano, amaramente, i giapponesi.
Poiché l'Iran ha tutto il diritto di difendere la propria sovranità non possiamo tollerare che gli Stati Uniti dispensino insegnamenti di "democrazia", dopo che si sono resi responsabili del criminale bombardamento dei Balcani, devastati dall'uranio impoverito con conseguenze disastrose anche per i soldati italiani che vi hanno prestato (e vi prestano) servizio, inviati dal passato governo D'Alema a spalleggiare l'aggressione alla Serbia.
La Fiamma Tricolore chiede rispetto ed equità per l'Iran, che oltre a rappresentare un privilegiato partner commerciale per l'Italia, è anche uno dei maggiori possessori/fornitori mondiali di gas.
Affermiamo inoltre che è ormai giunta l'ora per il ritiro immediato dei nostri soldati dai fronti di occupazione statunitensi, dove si difendono interessi estranei a quelli nazionali ed europei.

Piero Puschiavo
Segreteria Nazionale

 

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Categorie: Politica

Caro Variati, io non sto con l'Iran ma sto con i globalizzati, i loro desideri e i loro sogni

Giovedi 11 Febbraio 2010 alle 00:34

Barak Obama, Presidente UsaCaro Sindaco, io, come te, non sto con l'Iran della violenza e della (supposta) bomba atomica.

E non sta certamente con la violenza, anzi!, Alessio Mannino, che scrive per il giornale e per questo sito che edito con orgoglio e amore pari almeno al prezzo che, in quest'Italia e in questa Vicenza della libertà e della democrazia, tocca pagare per farli esistere.


Ma io non sto neanche con chi ha occupato l'Irak di Saddam Hussein, con cui prima faceva affari come li faceva con Osama Bin Laden, inventandosi, poi, la presenza satanica di armi di distruzione globale, che non solo non ha mai trovato ma neanche ha avuto la furbizia di un ‘toso volpòn' di metterle lì una volta arrivato, per fotografarle e teletrasmetterle nel mondo e creare ‘una verità' almeno per chi voleva crederci, visto che è ben altra ‘la verità' dell'occupazione dell'Irak, per non parlare di tanti altri Paesi, occupati non solo dall'America beninteso, e non solo fisicamente, ma anche, se non soprattutto, economicamente.

'La verità' è economica e sa di petrolio.

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Categorie: Politica, Informazione

Citylights, le spie a Vicenza e Africom

Mercoledi 3 Febbraio 2010 alle 17:33
Comune di Vicenza    

 

Su Citylights il comando militare USA "racconta" Africom
La cover "La città delle spie" dedicata ai servizi segreti a Vicenza

Intervento Comando Usa su AfricomUna cover provocatoria, con un corso Palladio popolato dei molti interpreti del leggendario James Bond, il più popolare agente segreto di tutti i tempi, su cui campeggia il titolo: "La città delle spie".
E un lungo intervento, eccezionale e inconsueto, del comando militare USA di Vicenza su Africom.
È quello che offre il numero di febbraio di Citylights, il mensile del Comune di Vicenza da oggi in distribuzione gratuita in città.
A firma nientemeno che del Generale William Garrett III, di stanza alla Ederle (e ufficiale più alto in grado dell'esercito a stelle e strisce in Italia), Citylights pubblica uno scritto che offre l'interessante punto di vista americano sul crescente impegno militare degli USA in Africa.

Come spiega l'editoriale, «La richiesta di pubblicazione è arrivata proprio dal comando militare statunitense di Vicenza, in "risposta" a un articolo pubblicato nel Citylights di settembre. In quel pezzo, "Giallo d'Africa", si raccontava l'avanzata dell'egemonia cinese sul Continente Nero, e si riferivano le ipotesi secondo cui la creazione del comando militare Africom, che interessa anche la Ederle, rappresentasse proprio la risposta USA al predominio della Cina. Ora potete leggere la preziosa e articolata "replica" americana, e giudicare - come sempre dev'essere - da voi».
Citylights, le spie a Vicenza e AfricomIl pezzo di doppia pagina che riprende la cover dedicata a "La città delle spie", invece, ricostruisce il quadro di una Vicenza in cui i servizi segreti e in genere lo spionaggio hanno avuto parecchio da dire - e da fare. «Fin dai tempi - spiega l'editoriale - della Serenissima Repubblica Veneta, crocevia di mille intrighi e fucina di spie, codici, stratagemmi. Fino agli anni '90, che vedono affiorare dalle cronache giornalistiche elementi spesso opachi e misteriosi, che indicherebbero nella nostra città il teatro di operazioni poco cristalline. E guardando al futuro, non è difficile immaginare come la città che a breve ospiterà la seconda maggior concentrazione di militari statunitensi in Europa possa essere, piuttosto comprensibilmente, oggetto di speciali attenzioni da parte delle intelligence di mezzo mondo. E poi, alzi la mano chi, in questa città che coltiva da sempre il piacere sottile del pettegolezzo e di un certo beneducato voyeurismo, non è stato almeno una volta delatore o vittima di delazione - almeno una volta spiato, o spione».

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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