Archivio per tag: Tesoro

Categorie: Banche

Mps, se il salvataggio del Tesoro non riuscisse: fino a 20 miliardi di debito pubblico in più

Venerdi 23 Dicembre 2016 alle 11:12
ArticleImage Fino a 20 miliardi di debito pubblico in più. E’ il regalo del governo che gli italiani troveranno sotto l’albero di Natale: e poco importa che per l’ex premier, Matteo Renzi, Mps fosse una banca risanata. Adesso il rischio è che i venti miliardi in più possano tradursi in minor spesa pubblica (se dovessero venire tagliate le emissioni di titoli di Stato) o in maggiori imposte straordinarie (a meno che il Tesoro non riesca a dare un’accelerata alle privatizzazioni che fino ad oggi hanno faticato). L’operazione Salva Risparmio, con cui il governo cercherà di mettere in sicurezza il sistema bancario italiano a cominciare da Mps, potrebbe anche essere un successo, ma in caso di fallimento complicherebbe non poco la situazione dei conti pubblici tricolori.

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Categorie: Banche

Il Fatto: come ti salvo BPVi e Veneto Banca con la Cdp e d'accordo con la UE

Martedi 12 Aprile 2016 alle 09:33
ArticleImage L’annuncio non c’è stato, ma il traguardo è vicino. È pronto il veicolo “salva banche”, partecipato dagli istituti, dalla Cassa depositi e prestiti, dalle fondazioni e altri avventizi vari, che dovrebbe soccorrere il settore in difficoltà. L’ultima tornata di contatti si è svolta ieri con una girandola di riunioni al Tesoro con i vertici delle grandi e medie banche italiane e di Cdp. Oggi verranno inviati i dettagli finali ai protagonisti. L’annuncio è imminente. Al centro ci sarà una Società di gestione del risparmio privata già esistente, la Quaestio Capital Magement. Questa Sgr gestisce fondi per 9 miliardi (e incassa commissioni per 9 milioni), è guidata da Rinaldo Petrignani, già celebre ambasciatore italiano negli Usa che fu sfiorato dalle vicende Enimont e presieduta dall’economista Alessandro Penati, puntuto editorialista di Repubblica (ruolo che ieri ha lasciato). (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)

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Categorie: Banche

Il Fatto: come ti salvo BPVi e Veneto Banca con la Cdp e d'accordo con la UE

Martedi 12 Aprile 2016 alle 09:31
ArticleImage L’annuncio non c’è stato, ma il traguardo è vicino. È pronto il veicolo “salva banche”, partecipato dagli istituti, dalla Cassa depositi e prestiti, dalle fondazioni e altri avventizi vari, che dovrebbe soccorrere il settore in difficoltà. L’ultima tornata di contatti si è svolta ieri con una girandola di riunioni al Tesoro con i vertici delle grandi e medie banche italiane e di Cdp. Oggi verranno inviati i dettagli finali ai protagonisti. L’annuncio è imminente. Al centro ci sarà una Società di gestione del risparmio privata già esistente, la Quaestio Capital Magement. Questa Sgr gestisce fondi per 9 miliardi (e incassa commissioni per 9 milioni), è guidata da Rinaldo Petrignani, già celebre ambasciatore italiano negli Usa che fu sfiorato dalle vicende Enimont e presieduta dall’economista Alessandro Penati, puntuto editorialista di Repubblica (ruolo che ieri ha lasciato).

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Unicredit conferma estensione della garanzia al 10 maggio per BPVi, Ghizzoni: sono fiducioso

Venerdi 8 Aprile 2016 alle 09:19
ArticleImage Palazzo Chigi ordina, Unicredit esegue: l’istituto di piazza Gae Aulenti ha esteso al 10 maggio (dal 30 aprile) la garanzia totale all’aumento di capitale da 1,5 miliardi di Pop Vicenza. Ieri è arrivato l’ok del cda in una riunione non proprio serena. L’assist è arrivato dal Tesoro pronto ad annunciare il nuovo veicolo salva banche “privato”, ma con Cassa Depositi e Prestiti, già la prossima settimana. Breve riassunto. L’istituto veneto ha promesso alla Bce di chiedere al mercato 1,75 miliardi di nuovo capitale per rattoppare i disastri della gestione Zonin. L’aumento sarà contestuale alla quotazione in Borsa e dovrebbe partire il 18 aprile, dopo l’ok della Consob, previsto per la fine della prossima settimana.

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Con i Bot sottozero, non ci si rimette denaro

Giovedi 14 Gennaio 2010 alle 00:21
Adico   

 

"L'ultimo interesse concesso dal Bot a tre mesi ieri ha raggiunto un nuovo minimo storico, lo 0,37%, superando il precedente record negativo dello 0,385% segnato lo scorso 10 settembre" rendono noto dalla segreteria dell'ADICO.
Ci si chiede che "convenienza abbiano gli italiani ad acquistare titoli che abbiano una resa sottozero", si chiede il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini; "evidentemente in tempi di crisi gli investimenti tradizionali sono ritenuti i più sicuri".
Può capitare che investire 10.000 euro a tre mesi possa determinare una perdita di 8 euro; ma per il Tesoro questa risulta una pratica illegale. "La normativa del 2004, modificata nello scorso ottobre, prevede infatti un tetto alle commissione in modo che gli oneri per la clientele, addizionati a quelli fiscali pari al 12,5%, non possano mai superare i 100 euro per ogni 100 euro di capitale. Il massimo rischio, ricorda il tesoro, e' quindi chiudere in pareggio" spiegano dalla segreteria dell'ADICO che ricordano come la finalità del decreto e' quello "di tutelare i risparmiatori nell'attuale contesto di mercato, caratterizzato da tassi di interesse particolarmente contenuti soprattutto per i titoli a breve scadenza".

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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