A fine novembre addio in Veneto a tv analogica. Digitale terrestre, quale futuro per le tv locali
Martedi 16 Novembre 2010 alle 08:19Ordine dei giornalisti del Veneto - Digitale terrestre: quale futuro per le tv locali
"Digitale terrestre: quale futuro per le Tv locali". È il titolo del convegno promosso dall'Ordine dei giornalisti del Veneto per discutere e analizzare prospettive, opportunità e problemi che le emittenti televisive locali della regione dovranno affrontare in occasione del passaggio al digitale terrestre, previsto per la fine di novembre.
Continua a leggereEsclusiva: G.B. reintegrata graduatoria Erp. Rebesani: 'consigli' a Giuliari e grazie ai media
Venerdi 15 Ottobre 2010 alle 18:05Giuliari: fatto di tutto per assegnarle una casa, difficoltà strumentali frapposte dalla signora
Giovedi 14 Ottobre 2010 alle 19:38Sunia: disoccupata con figlia asmatica e compagno invalido sfrattata. Video esclusivo
Martedi 12 Ottobre 2010 alle 18:55Sunia Vicenza - Famiglia di fatto "punita" dal comune di Vicenza per il rifiuto di abitazioni di Erp inospitali: cancellata dalla graduatoria! - il Tar veneto sospende il provvedimento del comune, e l'amministrazione Variati la sfratta!
Anticipiamo le dichiarazioni in audio-video di G.B. (solo le iniziali per ovvi motivi di privacy) e Fulvio Rebesani oltre alle immagini dell'attuale abitazione in esclusiva VicenzaPiù.
Continua a leggereSunia: il caso di una disoccupata senza casa
Lunedi 11 Ottobre 2010 alle 23:49Ztl anche per corrieri aerei, conferma del Tar
Giovedi 29 Luglio 2010 alle 23:56Comune di Vicenza - Zona a traffico limitato: il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dall'Aicai, l'Associazione italiana corrieri aerei internazionali, dando così ragione al Comune.
Citando due sentenze, una del Consiglio di Stato e un'altra del Tar del Piemonte, il Tribunale amministrativo regionale del Veneto non ha infatti accolto l'istanza delle ditte di distribuzione express, riconoscendo legittimi i diritti speciali o esclusivi riservati a Poste Italiane per il carattere universale del servizio che svolge.
Continua a leggereTariffe postali per editoria, Uspi fa ricorso al Tar
Sabato 22 Maggio 2010 alle 00:57Il 18 maggio scorso, l'USPI (associazione degli editori a cui aderisce anche Many Media editrice di VicenzaPiù, n.d.r.) ha avviato la notifica del RICORSO AL TAR al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero dell'Economia e delle Finanze e a Poste Italiane S.p.a., per l'annullamento del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 30 marzo 2010 che ha stabilito l'applicazione delle tariffe agevolate per l'editoria fino al 31 marzo 2010, sospendendo, in concreto, dal 1° aprile scorso le agevolazioni tariffarie postali, per la spedizione di quotidiani, periodici e libri (con enorme danno specie per pe piccole case editrici e per l'editoria non sovvenzionata in generale, come VicenzaPiù, n.d.r.).
L'USPI ha anche richiesto, nelle more del giudizio amministrativo, l'immediata sospensione dell'efficacia del decreto ministeriale.
N.d.r. Diversa e migliore è ora la situazione per l'editoria no-profit
Continua a leggereVariante alla Sp 46, sentenza Tar
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 18:15Comune di Vicenza           Â
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Variante alla Sp 46: il Tar ha respinto l'istanza cautelare sospensiva che era stata proposta da alcuni privati.
L'annuncio è stato dato oggi dal sindaco di Vicenza, Achille Variati, che ha ricordato la vicenda: "Il ricorso presentato al Tar dai privati prendeva le mosse dal fatto che in sede di controdeduzioni il consiglio comunale si era espresso per gruppi di osservazioni e non su ciascuna istanza. I ricorrenti sostengono che l'atto non sia quindi perfetto e hanno così chiesto al Tar l'invalidazione non solo delle controdeduzioni, ma anche della delibera della Regione che ha approvato la variante. Il Tar invece ci ha dato ragione, per cui la sospensiva è stata respinta. L'iter - ha quindi concluso Variati - può procedere e mi aspetto, anzi, che a giorni la Provincia riunisca una conferenza di servizi tra Comune, Provincia, Società Autostrade e Regione, per concordare la linea di finanziamento del primo tratto fino a Costabissara, cui far seguire l'approvazione del progetto definitivo che porti alla gara d'appalto".
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Ok ricorso Sky e La7 per talk show. E la Rai?
Sabato 13 Marzo 2010 alle 03:15
L'Agcom annulla norme sui talk show dopo la sentenza Tar che ha accolto il ricorso di Sky e TI-Media (La7 e Mtv)
Dopo la loro bocciatura da parte del Tar, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha annullato le disposizioni sulla par condicio che bloccavano i talk show in periodo elettorale.
Il Tar del Lazio aveva accolto la richiesta di Sky e Telecom Italia Media a favore della sospensione del regolamento, esattamente all'art. 6 comma 2, varato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che disciplina la par condicio in vista delle Regionali.
Ora è sperabile che anche la Rai ridia video e voce ai suoi talk show azzerati (annozero, Ballarò, Porta a Porta), come si è augurato il Presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, sen. Sergio Zavoli, che ha dichiarato: "Siamo alle strette e i nodi, a due settimane dalle elezioni, vanno sciolti in fretta. Voglio credere che la Rai, a questo punto, decida di rivedere la scelta di applicare nella versione più restrittiva il Regolamento approvato dalla Commissione di Vigilanza ripristinando i programmi di approfondimento".
Per le informazioni complete cliccare Ansa e Adnkronos
No a nuove aree commerciali ai Pomari
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 17:57Comune di Vicenza
Nuove strutture commerciali ai Pomari: il Comune resiste davanti al Tar contro il ricorso della PEI
No a due nuove strutture di vendita al dettaglio ai Pomari di quasi 2500 metri quadrati ciascuna: l'amministrazione si oppone al ricorso presentato al Tar dalla PEI contro questa decisione del Comune che risale all'agosto del 2008. Lo ha stabilito in questi giorni la giunta in risposta all'azione legale promossa da una delle società che hanno realizzato, in convenzione con il Comune, il Piruea Pomari.
Le strutture in questione si riferiscono a un fabbricato commerciale che, secondo le comunicazioni di PEI, avrebbe dovuto ospitare attività commerciali all'ingrosso per le quali non sono necessarie le licenze. Successivamente la società ha presentato due domande per l'apertura di medie strutture di vendita dalla superficie di 2499 metri quadri ciascuna. Nell'agosto del 2008 il Comune ha detto no a tali istanze perché non risulta correlazione tra le richieste e il titolo edilizio posseduto, cioè un permesso a costruire generico che non prevede una specifica attività di vendita al dettaglio. Inoltre l'apertura dei due nuovi negozi genererebbe un'aggregazione di più esercizi commerciali che potrebbero avere le caratteristiche di un "parco commerciale" per il quale va seguita la procedura prevista dalle leggi regionali.
In seguito al diniego del Comune, nel novembre del 2008, la PEI ha chiesto al TAR l'annullamento degli atti impugnati. Di qui la decisione dell'amministrazione di resistere in tale giudizio.
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