Quotidiano | Categorie: Televisione

A fine novembre addio in Veneto a tv analogica. Digitale terrestre, quale futuro per le tv locali

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Novembre 2010 alle 08:19 | 0 commenti

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Ordine dei giornalisti del Veneto  -  Digitale terrestre: quale futuro per le tv locali

"Digitale terrestre: quale futuro per le Tv locali". È il titolo del convegno promosso dall'Ordine dei giornalisti del Veneto per discutere e analizzare prospettive, opportunità e problemi che le emittenti televisive locali della regione dovranno affrontare in occasione del passaggio al digitale terrestre, previsto per la fine di novembre.

L'appuntamento è per sabato 20 novembre a Palazzo Labia, campo San Geremia, Venezia, con inizio alle ore 10: editori televisivi, direttori, giornalisti, esperti nella tecnologia digitale, amministratori ed esponenti del mondo politico, si confronteranno per spiegare come cambierà lo scenario e quali potranno essere gli effetti di questa "rivoluzione".

In Veneto la "guerra dell'etere" sembra essere vicina a una soluzione. Ma è davvero così? Dopo un'estate infuocata, con tanto di ricorso al Tar da parte di tre delle maggiori emittenti locali contro il Piano di assegnazione delle frequenze (che sembrava minacciare l'attività e la stessa possibilità di continuare le trasmissioni), è della scorsa settimana la notizia che un accordo sarebbe stato raggiunto. Il ricorso al Tar è per ora "congelato" ma i dubbi e le incertezze sul delicato passaggio al digitale restano ancora molti.

Apriranno i lavori una relazione tecnica sul digitale terrestre di Ferdinando Andreatta di Raiway, un intervento del presidente del Corecom (Comitato regionale di controllo sul sistema delle comunicazioni), Roberto Pellegrini, e la testimonianza dell'editore di Telelombardia, Sandro Parenzo, che riferirà sull'esperienza vissuta in Lombardia, dove il passaggio al digitale terrestre è già avvenuto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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