Quotidiano | Categorie: Famiglia, Diritti umani

Sunia: disoccupata con figlia asmatica e compagno invalido sfrattata. Video esclusivo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Ottobre 2010 alle 18:55 | 0 commenti

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Sunia Vicenza  -  Famiglia di fatto "punita" dal comune di Vicenza per il rifiuto di abitazioni di Erp inospitali: cancellata dalla graduatoria! - il Tar veneto sospende il provvedimento del comune, e l'amministrazione Variati la sfratta!

Anticipiamo le dichiarazioni in audio-video di G.B. (solo le iniziali per ovvi motivi di privacy) e Fulvio Rebesani oltre alle immagini dell'attuale abitazione in esclusiva VicenzaPiù.

Una trentasettenne G.B. che vive in zona Anconetta (Vicenza) con il compagno invalido all'80% con problemi di deambulazione e con la figlia di 5 anni che soffre di una forma asmatica grave (allergia alle muffe), si è vista rifiutare la casa pubblica dal Comune di Vicenza per aver rinunciato a due abitazioni non consone alla sua situazione familiare.

La prima abitazione offerta dal Comune si trova in via Pastrengo vicino all'ospedale (situazione necessaria per la malattia della figlia) ma è sita al terzo piano e la palazzina non è dotata di ascensore. Inoltre il vano scala e l'appartamento avevano la presenza di muffa.
La seconda abitazione messa a disposizione del Comune era a 12 km dall'ospedale. Inevitabile la rinuncia.
Grazie al SUNIA di Vicenza la signora ha fatto ricorso al TAR del Veneto per essere riammessa nella graduatoria degli aventi diritto all'ERP (Edilizia Residenziale Pubblica), ovvero alle case del comune gestite dall'AMCPS, e i giudici veneziani hanno accolto la sua domanda. Quindi l'amministrazione comunale dovrà reintegrarla in graduatoria. E il SUNIA ha chiesto la reimmissione in graduatoria e la conseguente assegnazione immediata di una casa.
La signora ora abita in una casa in zona Anconetta dichiarata insalubre dall'ULSS: l'appartamento è stato affittato dal comune da un privato e successivamente messo a disposizione per un canone sociale alla famiglia. Ora il Comune di Vicenza ha dato lo sfratto a G.B. e a fine ottobre 2010 vi sarà l'udienza in Tribunale a Vicenza. La scadenza naturale del contratto sarebbe nell'aprile del 2011.
"Denunciamo l'atteggiamento arrogante del comune di Vicenza - ha dichiarato in conferenza stampa Fulvio Rebesani - che di fronte al caso si è comportato come una semplice azienda immobiliare, senza cercare di risolvere il problema sociale esistente! Si tratta di una famiglia che non ha entrate che non può essere lasciata sulla strada dall'oggi al domani!"
"In generale - conclude Rebesani - il Comune di Vicenza in questi ultimi tempi sta tenendo una linea particolarmente severa, e direi anche punitiva, nei confronti delle persone bisognose di casa! Come se il "povero" volesse fare il furbo a tutti i costi, o in qualche modo fosse colpevole della sua povertà!"
Nel racconto della signora in conferenza stampa anche un elemento di discriminazione: pur essendo madre, padre e figlia nello stesso Stato di Famiglia, i due adulti non sono sposati, quindi il comune offre alla donna solo una casa per due persone: madre e figlia! Alla domanda posta da G. B. ai funzionari dell'ente "ma che fine fa il mio compagno se mi assegnate una casa con una sola stanza per me e mia figlia?", la donna si è sentita rispondere: "andrà all'albergo cittadino!"
Da notare che per normativa le abitazioni per tre persone devono avere una superficie sopra i 70 mq.

Leggi tutti gli articoli su: Amcps, anconetta, Fulvio Rebesani, Tar, Erp, Sunia Vicenza, Sfratto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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