Colpito al cuore il potere marcio che governa la Rai: su ricorso del collega del Tg1 Alessandro Gaeta il Tar obbliga l'azienda a rendere noti i documenti delle promozioni
Mercoledi 21 Febbraio 2018 alle 21:36Pfas e carotaggi 10x10, direttore dell'Arpav Nicola Dall'Acqua: "rifiuti trovati da noi!". Miteni: "no, grazie a trincea realizzata dall'azienda. Inutile ora il 10 x 10!"
Sabato 27 Gennaio 2018 alle 14:18Pedemontana, Impregilo ricorre al Tar, Guadagnini: "Per uscirne servirà molta fortuna"
Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 11:20Turismo, Tar del Veneto respinge ricorsi bed & breakfast
Martedi 13 Settembre 2016 alle 18:57“I giudici del Tribunale amministrativo regionale confermano che i bed & breakfast ubicati nei comuni ad alta presenza turistica costituiscono attività di impresa e come tali devono sottoporsi alle norme e agli obblighi previsti per tutte le attività imprenditoriali del turismo. La duplice sentenza del Tar veneto conferma che l’impianto della legge quadro sul turismo e della successiva delibera applicativa in materia di B&B è corretto e non va modificatoâ€. Federico Caner, assessore al turismo della Regione Veneto, commenta con soddisfazione la duplice sentenza con cui i giudici della terza sezione del tribunale amministrativo regionale per il Veneto, presieduta da Oria Settesoldi, hanno respinto i ricorsi presentati da due associazioni. Continua a leggere
Co.Ge Veneto, riunione del vecchio organo di vertice a porte "rigorosamente" chiuse: il CSV Vicenza attende l'attuazione della sentenza del Tar che ha annullato il commissariamento
Lunedi 13 Giugno 2016 alle 11:34Un sardo dà la carica ai volontari vicentini del CSV, Giampiero Farru: "è vostro, andate a prendervelo!" E per la BPVi...
Domenica 12 Giugno 2016 alle 19:07
"Il CSV di Vicenza dal giorno della notifica della sentenza con cui il Tar del Veneto ha stabilito l'annullamento del suo commissariamento da parte del Co.Ge.Veneto è vostro: andatevelo a prendere e gestitelo!": è così che Giampiero Farru, responsabile della comunicazione di CsvNet nazionale e presidente del CSV Sardegna, si è rivolto sabato 11 giugno ai volontari delle oltre 190 associazioni che aderiscono al Volontariato in Rete, presieduto da Marco Gianesini e diretto da Maria Rita dal Molin, per esortarli a riprendersi quello che è loro, la gestione delle proprie attività , prendendo esempio dalla sua tenacia: 5 anni di azioni legali, tutte vinte, per sradicare definitivamente dal Co.Ge. sardo situazioni di potere confrontabili con quelle dell'omonimo veneto e per mandare a casa i suoi componenti.
Continua a leggereIl commissariamento del CSV annullato dal Tar del Veneto, Marco Gianesini e Maria Rita Dal Molin: tutta la verità, null'altro che la verità. Con i nomi di "mandanti" e complici
Domenica 12 Giugno 2016 alle 13:58
Sabato 11 giugno (vedi qui il nostro servizio video di ieri, nda) è finito un anno di "lapidazioni" del volontariato vicentino, pubblicamente e tra gli applausi davanti alla stampa e, soprattutto, a molte asociazioni. Ad essere stati "lapidati", infatti, dalle accuse ufficiali e mediatiche di un anno fa, sono stati, soprattutto, Maria Rita Dal Molin, ex presidente del CSV di Vicenza e dal 2015 dipendente dell'ente, e l'avvocato Marco Gianesini, prima suo vice e poi presidente del Volontariato in Rete di Vicenza, gestore del CSV di Vicenza, commissariato dal Co.Ge. Veneto lo scorso anno e circa un mese fa rimesso, sulla carta, al suo posto ma senza il rilievo mediatico dato al commissariamento e che meriterebbe oggi anche e di più, vista la sua valenza decisoria, la chiara sentenza del Tar del Veneto, ancora non ottemperata: "lunedì 13 giugno si riunisce il vecchio e decaduto organo di vertice del Co.Ge. e non il nuovo" sottolinea, diffidente, l'avvocato scledense.
Continua a leggereIl Tar annulla il commissariamento del CSV di Vicenza, Marco Gianesini al volontariato: era un gioco politico, Variati ci ha "dimenticati", lapidati io e Maria Rita Dal Molin
Sabato 11 Giugno 2016 alle 18:16
Per l'avvocato Marco Gianesini, noto professionsita di Schio, presidente di Volontariato in Rete che raccoglie oltre 190 associazioni vicentine sulle 300 iscritte all'albo regionale e che gestiva, dopo regolare assegnazione del bando regionale, il CSV, Centro Servizi per il Volontariato, e per Maria Rita Dal Molin, che dopo 6 anni di presidenza e dopo aver attivato la prestigiosa sede vicentina ha continuato a occuparsi a tempo pieno delle migliaia di vicentini che si dedicano agli altri) non deve essere stato piacevole nell'ultimo anno fare volontariato e farsi bastonare per questo. E, invece, hanno dovuto subire e reagire, con il Tar del Veneto a dare loro piena e "riabilitante" ragione col recente annullamento del relativo provvedimento, un commissariamento del CSV vicentino da parte dell'ente di coordinamento della associazioni venete, il Co.Ge., espressione del volontariato, poco, delle Fondazioni bancarie, molto di più, degli interessi del sottobosco politico, troppo.
Continua a leggereTar annulla commissariamento CSV, ridà dignità a Marco Gianesini e Maria Rita Dal Molin e boccia Silvana Bortolami e gli "ispiratori". Ma la macchina del fango si inceppa quando il fango dovrebbe lavarlo
Giovedi 2 Giugno 2016 alle 22:35«Marco Gianesini, Maria Rita Dal Molin e il volontariato vicentino vincono la loro battaglia contro l'infamia: il Tar annulla il commissariamento del CSV": così scrivevamo martedì 31 maggio pubblicando la sentenza, che vi invitiamo a leggere senza neanche il nostro "filtro" interpretativo tanto è chiara, secca ed inequivocabile e con la quale il Tar del Veneto ha dato ragione a loro e a 72 associazioni che avevano sostenuto le loro onestà ponendo fine a una vicenda che ha tenuto banco su certa stampa locale per giorni e giorni. Infatti, scrivevamo all'epoca dei fatti, essenzialmente "mediatici", scoppiati da maggio 2015 in poi, lo spazio dedicato alle poche migliaia di euro spesi con dolo secondo gli accusatori e alla presunta assunzione di "favore" di una donna, ex presidente del Csv, che al volontariato ha sacrificato il suo precedente impiego, era stato ben maggiore, realmente e in proporzione, di quello speso per raccontare delle accuse documentate sfociate in condanna per Gianfranco Galan e in processo ora in corso, dopo gli arresti domiciliari, per Lia Sartori per lo scandalo megamilionario del Mose et similia.
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