Fracasso: buco della sanità quattro volte più grande
Mercoledi 28 Aprile 2010 alle 13:07
"L'annuncio di Ciambetti e Coletto? Sui conti della sanità la Regione fa giochi di prestigio. La realtà della sanità veneta è peggiore di quello che si vorrebbe far intendere". Stefano Fracasso, consigliere regionale del Partito Democratico, contesta la lettura offerta dagli Assessori leghisti alla Sanità e al Bilancio. "Non più di un 40 giorni fa - nota Fracasso - sono stati diffusi dal Ministero dell'Economia, i dati sul deficit sanitario delle regioni. Continua a leggere
I ringraziamenti di Federico Ginato
Giovedi 1 Aprile 2010 alle 20:26
di Federico Ginato
Care democratiche, cari democratici,
a pochi giorni dalla chiusura delle urne, mi sembra doveroso iniziare dai ringraziamenti.
Prima di tutto voglio ringraziare le persone che, votandoci, hanno dato fiducia al Partito Democratico.
Un ringraziamento particolare va poi a tutti i candidati consiglieri che hanno condotto un'intensa e generosa campagna sul territorio che ci ha consentito di eleggere due rappresentanti in Consiglio regionale: Stefano Fracasso e Giuseppe Berlato Sella.
Devo riconoscere che tutti i nostri otto candidati si sono spesi senza risparmio di energie pur sapendo che il clima non era dei migliori; si tratta di persone su cui abbiamo investito e creduto e che riteniamo preziose per il contributo che potranno continuare a darci.
Infine ringrazio vivamente tutti coloro che mi hanno aiutato, a seconda dei ruoli e delle possibilità , in questa difficile campagna elettorale: l'esecutivo provinciale, i coordinatori di circolo e di zona, gli amministratori, gli iscritti e simpatizzanti.
Purtroppo i risultati di questa tornata elettorale non ci hanno premiato e su questo è necessario aprire, già dalla prossima settimana, una doverosa riflessione. Abbiamo bisogno di un confronto serio, basato su un'analisi approfondita dei risultati, per un rilancio della proposta politica che tenga conto della realtà nella quale viviamo.
Per fortuna però l'insoddisfazione è lenita dal grande ritorno di Giuseppe Boschetto a sindaco di Lonigo e dalla riconferma del sindaco Riccardo Calgaro a Cogollo del Cengio. Due belle vittorie che, ancora una volta, testimoniano la qualità dei nostri amministratori. Dobbiamo ritenere ottimo anche il risultato di Eva Biotto a Malo che, a capo della sua lista di centrosinistra, ha superato di 10 punti il risultato ottenuto da Bortolussi: è solo l'inizio di un percorso che ci deve riportare a riconquistare la città .
Nell'attesa dei prossimi appuntamenti, non mi resta che augurare a voi e alle vostre famiglie una Pasqua serena.
Federico Ginato
Segretario provinciale PD
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Nelle regionali vincono anche i nostri media
Martedi 30 Marzo 2010 alle 01:53Nonostante la sconfitta della campagna per la presidenza del Veneto, alcuni candidati vicentini del Pd hanno di che gioire per lo meno per il consenso ricevuto dai loro elettori.
A spoglio non ultimato in Provincia ma riferito a 96 comuni su 121, Vicenza capoluogo inclusa, nel Pd il più votato (e a questo punto tra i sicuri eletti) con 8.047 preferenze è Stefano Fracasso, l'ex sindaco di Arzignano, seguito da Giuseppe Berlato Sella (ex sindaco di Schio) con 7.472 voti, Claudio Rizzato, già consigliere regionale, con 4.985 preferenze e Mauro Beraldin scelto da 3.665 elettori (ripetiamo in 96 comuni su 121 Vicenza inclusa). Seguono a distanza Cristina Ruffato, Eleonora Bertin, Mario Marobin e Franca Bartolomei.
Una curiosità : 3 dei primi 4 candidati vicentini del Pd hanno scelto anche VicenzaPiù e le sue testate web per proporsi agli elettori.
Rimanendo in quest'ambito (autorefernziale, lo confessiamo), ma dovendoci per il momento limitare ai dati certi e disponibili di Vicenza capoluogo (112 sezioni scrutinate su 112), il secondo più votato della Lega Nord è Roberto Ciambetti, anche lui quasi sicuro eletto e ... inserzionista di VicenzaPiù, mentre a livello di simbolo ha utilizzato VicenzaPiù l'Alleanza di Centro, una componente della coalizione vincente.
E come unico eletto a Vicenza dell'Udc ci dovrebbe essere, dai primi dati arrivati, Raffaele Grazia, il cui banner campeggia in tutte le nostre testate web!
Continua a leggereMetropolitana ed energie rinnovabili
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 13:27Stefano Fracasso
Metropolitana ed energie rinnovabili
Mi sento chiedere "perché un Veneto in metrò"? Guardiamoci intorno: ci ritroviamo spesso prigionieri di una mobilità paralizzata, dove tanto lo studente, quanto il lavoratore pendolare e l'imprenditore lamentano la lentezza degli spostamenti vissuti troppo spesso come un incubo. Questo deriva dal fatto che la nostra regione e ancor più la nostra provincia vicentina, così fortemente policentrica, sono oramai vissute come una vera "area metropolitana". Vivere a Vicenza e lavorare a Padova o Verona, o Bassano piuttosto che Schio, è una realtà quotidiana per un numero crescente di persone e il simbolo di una realtà geografica e sociale che può proiettarsi verso il futuro. Una"rete ferroviaria metropolitana di superficie" è il segnale di una politica che ascolta il territorio e che sceglie di governarne le trasformazioni per costruire un futuro.
[...] Mi trovo spesso a ripetere in questa campagna elettorale "impariamo a guardare lontano". Tanti cittadini accusano la politica di non saper più guardare oltre la punta del naso (leggi elezioni); come ho sostenuto sin dalla mia esperienza di Sindaco, generare un'idea non è solo pensarla, ma prendersene completa responsabilità . Questo richiede "visione di prospettiva", pensare le problematiche non come singoli casi, ma vederli nel legame che quasi sempre li unisce.
Penso all'ambiente e al consumo del nostro territorio e immagino un Veneto che entro il 2020 abbia ridotto del 20% le emissioni di anidride carbonica. Questo si ottiene con la Metropolitana di superficie, riducendo il volume di traffico, ma soprattutto promuovendo lo sfruttamento delle energie rinnovabili, scegliendo quella più adatta al territorio, e introducendo un regolamento energetico in Regione, una grave mancanza assieme allo Statuto per una regione che vuole competere nell'arena europea. Dall'energia trarre il lavoro in poche parole: facendo nascere quello che potremmo chiamare un "distretto della sostenibilità ", dove lo sviluppo del settore energetico (l'unico, ricordo, ad aver accusato in misura ridottissima l'attuale crisi economica) assieme ad una sapiente gestione integrata dei servizi (idrico-rifiuti etc.) possano costituire un volano per la ripresa economica in fatto di innovazione e nuova occupazione.
Il Veneto ha bisogno di questa spinta propulsiva [...]; oggi, nella nostra regione, quello di cui abbiamo bisogno sono delle idee, che ci aiutino a tracciare la direzione lungo la quale ci stiamo incamminando, affinché sia la nostra una scelta più serena e ragionata, un piano che potremo adattare davanti alle difficoltà che potranno emergere.
Stefano Fracasso
Candidato al consiglio regionale per il Partito Democratico
Arzignano,ex sindaco: avevo segnalato
Martedi 23 Marzo 2010 alle 09:29
Avevo denunciato il fenomeno in tempi non sospetti, ma certo il coinvolgimento di rappresentanti di alcune istituzioni come la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Entrate è gravissima.
Dalle notizie della stampa apprendiamo di un sistema di collusioni tra operatori economici e uomini deputati al controllo della legalità fiscale.
Certo la politica, quella che dice di voler mettere "Prima il Veneto" tace. Mentre sulla Valle del Chiampo si è oramai stesa una immagine di diffusa illegalità .
In tempi non sospetti, da sindaco, avevo segnalato il fenomeno a chi di dovere, coinvolto i vari soggetti pubblici e privati per segnare con chiarezza una linea di demarcazione tra le tante imprese oneste e quelle che giocavano sporco.
Ora la magistratura deve fare il suo lavoro, accertare le responsabilità degli uni e degli altri e rimettere ordine nella libera competizione economica.
Arzignano ne ha profondamente bisogno.
Stefano Fracasso
Domani il convegno sull'immigrazione
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 13:29CIRCOLO NESSUNO ESCLUSO VICENZA
Comunicato stampa
Domani il convegno sull'immigrazione con Stefano Fracasso e Roberto Ciambetti. Alle 16 all'Informagiovani
Vicenza - Il Circolo Nessuno Escluso di Vicenza organizza per domani sabato 20 marzo il convegno "Immigrazione e integrazione. Risorse, problemi e politiche" alle ore 16 al Centro Informagiovani di contrà Barche 55 a Vicenza.
Sarà l'occasione per un confronto fra esperti del mondo dell'immigrazione e del mercato del lavoro e due candidati alla carica di consigliere regionale della Lega Nord e del Partito Democratico.
All'incontro partecipano come relatori:
Bruno Anastasia
Economista, esperto di analisi del mercato del lavoro.
Direttore dell'Osservatorio sul mercato del lavoro di Veneto Lavoro, coordina i due rapporti annuali sul mercato del lavoro e sull'immigrazione.
Giampiero Dalla Zuanna
Preside della Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università di Padova.
Roberto Ciambetti
Consigliere regionale della Lega Nord. Candidato consigliere alle elezioni regionali per la Lega Nord.
Stefano Fracasso
Candidato consigliere alle elezioni regionali per il Partito Democratico.
Modera
Paolo Gurisatti
Economista.
Interviene
Giovanni Giuliari
Assessore alla Famiglia ed alla Pace del Comune di Vicenza.
Il convegno si inserisce nel ciclo di iniziative dedicate dal Circolo Nessuno Escluso ai temi dell'immigrazione e dell'integrazione, dopo l'evento.
"Versi oltre le frontiere" del 30 gennaio 2010 (clicca qui).
e l'adesione alla manifestazione internazionale "Un giorno senza di noi" del primo marzo 2010 (clicca qui).
Continua a leggereImmigrazione e integrazione, sabato
Martedi 16 Marzo 2010 alle 21:38Circolo Nessuno Escluso  Â
Circolo Nessuno Escluso di Vicenza organizza il convegno "Immigrazione e integrazione. Risorse, problemi e politiche" per il 20 marzo 2010 alle ore 16 al Centro Informagiovani di contrà Barche 55 a Vicenza.
Sarà l'occasione per un confronto fra esperti del mondo dell'immigrazione e del mercato del lavoro e due candidati alla carica di consigliere regionale della Lega Nord e del Partito Democratico.
All'incontro partecipano come relatori:
Bruno Anastasia
Economista, esperto di analisi del mercato del lavoro.
Direttore dell'Osservatorio sul mercato del lavoro di Veneto Lavoro, coordina i due rapporti annuali sul mercato del lavoro e sull'immigrazione.
Giampiero Dalla Zuanna
Preside della Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università di Padova.Roberto Ciambetti
Consigliere regionale della Lega Nord. Candidato consigliere alle elezioni regionali per la Lega Nord.
Stefano Fracasso
Candidato consigliere alle elezioni regionali per il Partito Democratico.
Modera
Paolo Gurisatti
Economista.
Interviene
Giovanni Giuliari
Assessore alla Famiglia ed alla Pace del Comune di Vicenza.
Il convegno si inserisce nel ciclo di iniziative dedicate dal Circolo Nessuno Escluso ai temi dell'immigrazione e dell'integrazione, dopo l'evento "Versi oltre le frontiere" del 30 gennaio 2010 (clicca qui) e l'adesione alla manifestazione internazionale "Un giorno senza di noi" del primo marzo 2010 (clicca qui).
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Convegno su immigrazione e integrazione
Lunedi 15 Marzo 2010 alle 13:31CIRCOLO NESSUNO ESCLUSO VICENZA
Comunicato Stampa
Convegno "Immigrazione e integrazione. Risorse, problemi e politiche" il 20 marzo all'Informagiovani.
All'incontro organizzato dal Circolo Nessuno Escluso saranno presenti Bruno Anastasia, Roberto Ciambetti, Giampiero Dalla Zuanna e Stefano Fracasso.
Vicenza - Il Circolo Nessuno Escluso di Vicenza organizza il convegno "Immigrazione e integrazione. Risorse, problemi e politiche" per il 20 Marzo 2010 alle ore 16 al Centro Informagiovani di contrà Barche 55 a Vicenza.
Sarà l'occasione per un confronto fra esperti del mondo dell'immigrazione e del mercato del lavoro e due candidati alla carica di consigliere regionale della Lega Nord e del Partito Democratico.
All'incontro partecipano come relatori:
Bruno Anastasia
Economista, esperto di analisi del mercato del lavoro.
Direttore dell'Osservatorio sul mercato del lavoro di Veneto Lavoro, coordina i due rapporti annuali sul mercato del lavoro e sull'immigrazione.
Giampiero Dalla Zuanna
Preside della Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università di Padova.
Roberto Ciambetti
Consigliere regionale della Lega Nord. Candidato consigliere alle elezioni regionali per la Lega Nord.
Stefano Fracasso
Già sindaco di Arzignano. Candidato consigliere alle elezioni regionali per il Partito Democratico
Modera
Paolo Gurisatti
Economista
Interviene
Giovanni Giuliari
Assessore alla Famiglia ed alla Pace del Comune di Vicenza
Il convegno del 20 marzo si inserisce nel ciclo di iniziative dedicate dal Circolo Nessuno Escluso al temi dell'immigrazione e dell'integrazione, dopo gli eventi
Continua a leggereScalabrin non si candida e appoggia Fracasso
Domenica 7 Febbraio 2010 alle 12:27Redazione di VicenzaPiù   Â
Per concentrare gli sforzi su un candidato unico, piuttosto che disperdere i voti su 2 big della stessa area, essendo unica la preferenza esprimibile sulla scheda per la Regione, tra Stefano Fracasso e Maurizio Scalabrin, ex-sindaci di Arzignano e Montecchio, è il secondo, aderendo alle considerazioni dei circoli del Partito democratico dell'Ovest Vicentino, a farsi da parte nella lista del Partito Democratico.
Anche se erano entrambi col posto certo tra gli 8 concorrenti di fine marzo, dopo aver raccolto le firme di supporto previste dal regolamento del Pd provinciale, i due partner di iniziative nell'area della valle del Chiampo (per ospedali, viabilità , integrazione sociale) Fracasso e Scalabrin hanno concordato sulla soluzione: «Bisogna portare avanti i progetti costruiti dalle nostre Amministrazioni, che adesso le giunte di centrodestra stanno trascurando o osteggiando».
Fracasso attrarrà i consensi e Scalabrin coordinerà l' azione del partito.
Ora il segretario provinciale del Pd Federico Ginato dovrà cercare un altro candidato (vista la rinuncia ‘operosa' di Scalbrin) oltre alle due donne che ancora mancano per completare la squadra vicentina.
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Cinque religioni unite per il clima
Giovedi 10 Dicembre 2009 alle 20:37Arzignano Futura
Cinque religioni unite per pregare per il clima. Fedeli cattolici, musulmani, sikh, ortodossi e induisti saranno fianco a fianco in Duomo
L'associazione Arzignano Futura presieduta dall'ex sindaco Stefano Fracasso organizza per sabato un evento unico nella città dove è straniero un abitante su 5
Arzignano - Nel Duomo di Arzignano cattolici, ortodossi, induisti, sikh e musulmani pregheranno fianco a fianco per invocare il sostegno divino per proteggere il pianeta dalle minacce legate ai cambiamenti climatici. Mentre a Copenhagen capi di Stato, comunità scientifica, ong e associazioni discutono le possibili soluzioni per contrastare i mutamenti climatici, nel Duomo di Arzignano sabato 12 dicembre alle ore 20.15 si troveranno rappresentanti e fedeli di diverse religioni per l'evento "Preghiera per il clima" che lancerà un messaggio di tolleranza religiosa, fratellanza e rispetto reciproco, oltre che a difesa dell'ambiente.
«Sabato prossimo saranno sconfitti molti pregiudizi - spiega Stefano Fracasso, ex sindaco di Arzignano dal 2004 al 2009 e presidente di Arzignano Futura, l'associazione che organizza l'evento -. I rappresentanti e i fedeli delle comunità religiose di Arzignano entreranno insieme nel Duomo, dimostrando che è importante mostrare ciò che unisce tutti, in questo caso la preoccupazione per il futuro del pianeta, al di là delle differenze, e non ciò che divide. Le varie comunità invitate a questo evento hanno risposto con entusiasmo e con grande spirito di collaborazione. Spero che chi ogni giorno non perde occasione per esprimere disprezzo nei confronti degli stranieri e delle loro fedi religiose possa essere presente sabato in Duomo. Potrebbe essere l'occasione per imparare qualcosa».
Arzignano è un Comune di circa 27.000 abitanti nella vallata del Chiampo in provincia di Vicenza che conta un'altissima presenza di immigrati, circa il 20 per cento della popolazione. La città è da tempo un mosaico di etnie, come il Duomo per un giorno diventerà un mosaico di religioni.
Arzignano Futura è un'associazione di impegno civile, sociale e culturale nata nell'ottobre del 2009. Per sollecitare la partecipazione dei cittadini alla riflessione sui cambiamenti climatici ha organizzato la manifestazione "Arzignano-Copenaghen 2009: Clima Futuro", che comprende anche la preghiera multiconfessionale di sabato prossimo. Il programma completo della manifestazione è visibile nel sito http://arzignanofutura.blogspot.com/
In allegato un'immagine di Stefano Fracasso, presidente di Arzignano Futura e ex sindaco di Arzignano dal 2004 al 2009, a Bruxelles lo scorso febbraio come rappresentante del Patto dei Sindaci nell'ambito della Settimana europea per l'energia sostenibile
Qui sotto, la presentazione dell'evento "Preghiera per il clima", di Stefano Fracasso
In questi giorni la comunità scientifica internazionale, i capi di stato e di governo, le organizzazioni dei cittadini si ritrovano a Copenhagen. Gli Stati Uniti e la Cina, i due colossi dell'economia mondiale sono rappresentati ai massimi livelli, a significare che la posta in gioco è alta, decisiva. Il mondo si aspetta un accordo che possa assicurare la protezione del clima terrestre e il futuro sostenibile del pianeta.
Una questione di carattere planetario che non può che interpellare tutti, tanto le grandi organizzazioni internazionali come i consumatori nei loro comportamenti quotidiani. Una questione che non può lasciare indifferenti le fedi, le comunità religiose, le tradizioni sacre che da sempre custodiscono l'appello al prendersi cura del creato proprio in quanto dono.
Nasce da questa considerazione la Preghiera per il clima che si terrà sabato sera nel Duomo di Ognissanti di Arzignano. Nella chiesa del centro cittadino entreranno cattolici e ortodossi, indù, sikh e musulmani, tutti per invocare il sostegno delle grandi tradizioni religiose di fronte al futuro, minacciato, del pianeta.
Certo che nei giorni dei furibondi attacchi al Vescovo di Milano da parte dei neointegralisti padani è una bella sfida. C'è qualcuno che può chiamarsi fuori dalla necessità di rendersi consapevoli del grande sforzo richiesto? Uno sforzo che tocca ogni livello della vita privata e pubblica. E Arzignano, piccola città che porta dentro di sé il mondo, cerca anche in questa occasione di trovare quel che unisce piuttosto che quel che divide. Quel che obbliga ogni cittadino, da dovunque provenga e qualunque fede professi, ad un dovere verso l'intera comunità .
Potrà sembrare insolito vedere entrare in chiesa le vesti colorate delle donne indiane o i turbanti degli uomini sikh, per non dire delle tuniche bianche dei musulmani, ma cercare testardamente quel che ci divide non è l'unica soluzione di fronte alla sfida della convivenza.
Vi sono momenti in cui si può fare appello a un comune destino e farlo diventare la leva della cittadinanza. Perché la numerosa comunità serbo-ortodossa residente ad Arzignano dovrebbe essere indifferente alla minaccia di un clima impazzito, oppure quella islamica? Sabato molti pregiudizi saranno concretamente sconfitti dalla concreta constatazione che davvero molto è quanto unisce, molto di più di quanto possa dividere.
Si tratta di capire su cosa vogliamo scommettere e con quale coraggio vogliamo confrontarci. Quanti accoglieranno l'invito di entrare in Duomo sabato sera hanno già deciso e per quanto altri possano erigere muri, né chi sta dentro né chi sta fuori potrà sfuggire al destino comune delle sfide del pianeta.
Stefano Fracasso
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