Fracasso: buco della sanità quattro volte più grande
Mercoledi 28 Aprile 2010 alle 13:07 | 0 commenti
Stefano Fracasso - Il consigliere del Pd replica a Ciambetti e Coletto: "I conti dimostrano i frutti di una cattiva gestione targata Lega Nord".
"L'annuncio di Ciambetti e Coletto? Sui conti della sanità la Regione fa giochi di prestigio. La realtà della sanità veneta è peggiore di quello che si vorrebbe far intendere". Stefano Fracasso, consigliere regionale del Partito Democratico, contesta la lettura offerta dagli Assessori leghisti alla Sanità e al Bilancio. "Non più di un 40 giorni fa - nota Fracasso - sono stati diffusi dal Ministero dell'Economia, i dati sul deficit sanitario delle regioni.
Per il 2009, il Veneto ha un deficit di 101 milioni di euro, malgrado la Regione sia già intervenuta per ripianare il buco con risorse proprie pari a 91 milioni di euro. La verità è che per portare il deficit alla soglia di 25 milioni di euro, la Regione Veneto ha raschiato il barile, probabilmente sfruttando gli avanzi di gestione degli ultimi tre anni. Si tratta di un'uscita di emergenza parziale e comunque non più ripetibile".
"Altro che 25 milioni. La vera domanda a cui rispondere - afferma il consigliere vicentino del Pd - è cosa intende fare la Giunta per riequilibrare l'assetto strutturale della spesa e dei costi sanitari. Senza interventi, a fine 2010 i veneti si ritroveranno altri 100 milioni di euro di buco da ripianare con i soldi delle loro tasse".
"Questi dati ci dicono una cosa. È vero che il deficit della sanità veneta è minore di quello di regioni come la Calabria o la Campania, ma è anche vero che regioni come Toscana o Lombardia hanno chiuso il 2010 in attivo. Se il Veneto si ritrova con un deficit "inerziale" di 100 milioni di euro - conclude Fracasso - è il frutto di una gestione insufficiente che da oltre dieci anni, dall'epoca di Tosi a quella di Sandri, passando per la Martini, è sempre stata targata Lega".
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