Categorie: Politica
Giovedi 12 Luglio 2012 alle 23:43
Psi Vicenza - Il PSI della provincia e della città di Vicenza esprimono profonda biasimo nei confronti degli artefici dell'atto compiuto questa notte ai danni delle sedi cittadine di Vicenza del Pd, del PdL e dell'UdC, imbrattate e chiuse con il nastro adesivo. Un atto che esprime bene la qualità e la maturità politica di chi lo ha commesso. Purtroppo la società italiana paga un trentennio dominato da quel potere mediatico che ha cercato spesso, e come dimostra l'atto compiuto stanotte con qualche effetto, di neutralizzare la capacità critica della popolazione italiana. Il Psi vicentino esprime solidarietà ai compagni ed agli amici del PD, del PdL e dell'UdC.
Giuseppe Mattiello, Coordinatore cittadino PSI Vicenza
Luca Fantò, Segretario provinciale PSI Vicenza
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Giovedi 12 Luglio 2012 alle 22:44
Prc FdS - Apprendiamo dagli organi di stampa circa l'imbrattamento simbolico, ad opera de "La Destra" delle sedi di P.D., P.D.L., U.D.C. «Al di là che i contenuti a motore di queste azioni, ovvero l'attacco all Art. 18, possano essere condivisibili - dichiara Giuliano Ezzelini Storti (Segretario Provinciale P.R.C. - F.D.S.) - chi si ispira, tra l'altro, ad idee "fascistoidi" non può ledere la Democrazia per rivendicare la paternità di una protesta sacrosanta. Condanniamo, per questa ragione, in maniera pressochè totale questo vile atto squadrista perpetrato dai giovani de "La Destra" ed esprimiamo la nostra solidarietà ai partiti coinvolti. La battaglia politica, in democrazia, non si deve applicare con metodi squadristi che hanno sapor di "ventennio"».
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Giovedi 12 Luglio 2012 alle 19:45
Giulia Arnaldi, Rete degli Studenti Medi Vicenza - Nella notte tra l'undici e il dodici luglio i militanti di Gioventù Italiana Vicenza, movimento giovanile de "La Destra", hanno simbolicamente chiuso con del nastro da cantiere le sedi locali di PD, PDL e UDC, attaccando dei volantini, nei quali esprimono sdegno ed avversione verso la linea tenuta dai tre partiti di maggioranza. Non è possibile contestare le motivazioni che hanno portato al gesto, poichè uno dei principi base della democrazia è la libertà di pensiero, ma è facilmente condannabile il metodo.
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Giovedi 12 Luglio 2012 alle 19:40
On. Daniela Sbrollini, Partito Democratico - "Condanno l'atto vile e fascista compiuto questa notte ai danni della sede cittadina di Vicenza del Pd, imbrattata e chiusa con il nastro adesivo". Lo dichiara Daniela Sbrollini, deputata vicentina del Partito democratico.
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Giovedi 12 Luglio 2012 alle 18:20
Guido Zentile, segretario del circolo "Carlo Giuliani" PRC FdS Vicenza Nordest - Il gesto de "
La Destra" a Vicenza, dell'altra sera è grave. Non solo è un atto antidemocratico che ci riporta al triste ricordo del ventennio fascista dove i loro avi, usavano metodi simili con chi aveva idee diverse, ma è anche un atto violento con cui si vuole cavalcare il malcontento del popolo, per portarlo verso un proprio modo di fare politica. Una politica che si pone in antitesi alla democrazia e che certo non ha interesse a difendere i lavoratori e i più deboli, ma propri interessi politici.
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Giovedi 12 Luglio 2012 alle 13:23
Gioventù Italiana-La Destra - Nella notte i militanti di Gioventù Italiana Vicenza, movimento giovanile de "La Destra", hanno simbolicamente chiuso
le sedi locali di PD, PDL e UDC, con nastro bianco-rosso e volantini. Teniamo a precisare che nessuna delle sedi è stata minimamente imbrattata o danneggiata.
I tre partiti che tengono in piedi la maggioranza Monti, il 5 luglio scorso hanno votato "no" alla sfiducia parlamentare nei confronti del ministro Fornero, fautrice di una riforma del lavoro che minaccia l'Articolo 18 e lo stesso diritto al lavoro per gli italiani.
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Giovedi 24 Giugno 2010 alle 10:27
Giorgio Langella - Nella lettera al Corriere della Sera per confutare i dati sulle ‘numerose' sedi del Veneto all'estero, Luca Zaia, il Governatore,
fa dire nel suo comunicato, tra le altre cose, che "sulle sedi operative all'estero,il Presidente della Regione Veneto precisa che ve ne sono due: una a e una a Bruxelles". Ammesso che non sia un errore, l'affermazione è veramente imbarazzante. Difficile anche da commentare. Mi trovo spiazzato. Ma allora Zaia, fino a poco tempo fa, era ministro di uno "stato estero"? E adesso è un emigrante di ritorno? Probabilmente quello di Zaia è un "errore freudiano" che dimostra, più che l'ideologia del personaggio, la sua ignoranza.
Poveri tutti noi se questi sono i nostri (s)governanti.
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Mercoledi 23 Giugno 2010 alle 21:45
Luca Zaia, Regione Veneto - In una lettera al direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, a proposito dell'articolo di Sergio Rizzo pubblicato oggi dal giornale milanese sulle sedi estere delle Regioni, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia precisa quanto segue:
"Dai documenti in mio possesso, la presenza in Bielorussia, Bosnia, Romania, Bulgaria, Uzbekistan, Vietnam ed Emirati Arabi Uniti non è, in alcun modo, onerosa per la mia Regione. Si tratta perlopiù di punti di contatto che formano un network operativo sviluppato dal centro estero delle Camere di Commercio, allo scopo di assistere con modalità diverse le nostre aziende che lavorano in giro per il mondo."
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Mercoledi 23 Giugno 2010 alle 21:08
Pnv - Corriere della Sera: immondizia tipografica
Cari lettori, mi spiace essere così caustico con questo giornale storico, ma non è la prima volta che dalla sua testata escono articoli raffazzonati alla meno peggio per non dire fuorvianti. L'ultimo è quello uscito dalla tastiera (mi auguro usi quella) di Sergio Rizzo, in cui accusa il Veneto di avere 61 sedi di rappresentanza in tutto il mondo. Per questo autore, abituato alla polvere di una redazione giornalistica ma non a quella delle fabbriche, probabilmente non passa nemmeno per la testa la necessità di associare ai numeri le relazioni sui costi. Alla fine dell'articolo pare che per tutte le 178 sedi divise tra tutte le 20 regioni si spenda un totale di 1.140.000 euro all'anno.
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