Zentile, Prc: Non è con la forza che si mandano a casa i partiti di governo
Giovedi 12 Luglio 2012 alle 18:20 | 0 commenti
 
				
		Guido Zentile, segretario del circolo "Carlo Giuliani" PRC FdS Vicenza Nordest - Il gesto de "La Destra" a Vicenza, dell'altra sera è grave. Non solo è un atto antidemocratico che ci riporta al triste ricordo del ventennio fascista dove i loro avi, usavano metodi simili con chi aveva idee diverse, ma è anche un atto violento con cui si vuole cavalcare il malcontento del popolo, per portarlo verso un proprio modo di fare politica. Una politica che si pone in antitesi alla democrazia e che certo non ha interesse a difendere i lavoratori e i più deboli, ma propri interessi politici.
Ricordiamo che tale movimento è quello che sostiene le sfilate fasciste  nelle nostre città, che se la prende con chi ha idee politiche diverse,  con gli immigrati, con i sinti e i rom, utilizzando spesso azioni  violente come le retate. Sono coloro che hanno sostenuto il governo  Berlusconi-Bossi, le cui  riforme hanno preparato la strada a quelle di  Monti, Fornero e company. Gli esponenti de "La destra" hanno sostenuto  da sempre i governi Berlusconi, anche quello che nel 2002 ha iniziato il  suo lavoro di corrosione "dell'articolo 18", per cui è stato fatto  anche un referendum. Sono coloro che sostengono l'attuale governo  regionale e che ben poco fa per quelle aziende che stanno chiudendo,  delocalizzando e licenziando migliaia di lavoratori.
Chiediamo ai  cittadini di non dare ascolto a questa nuova ondata populista. Non è in  questo modo che si fermano i partiti che sostengono questo governo, ma  con una risposta del popolo in piazza, il dissenso manifesto,  all'interno dei propri partiti e con il ritorno alle urne.
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