Presentato il POF Territoriale
Martedi 13 Ottobre 2009 alle 13:30Comune di Vicenza
Il Piano dell'offerta formativa territoriale: 61 progetti con un'attenzione particolare alla qualità della vita in cittÃ
Quaranta progetti con capofila il Comune di Vicenza, di cui 15 totalmente nuovi, declinati in cinque aree tematiche differenti: la città vivibile e solidale; l'interculturalità ; la promozione del benessere e delle relazioni; l'area storico, artistico e ambientale; i linguaggi espressivi.
Altri 21 progetti promossi direttamente dall'Ulss 6 nell'ambito dell'educazione alla salute.
Il coinvolgimento diretto di 73 scuole dell'infanzia con 209 docenti, 53 sezioni e 1.057 alunni; 214 scuole primarie con 896 docenti, 604 classi e 11.903 alunni; 111 scuole secondarie di 1° grado con 461 docenti, 419 classi e 7.685 studenti; 9 scuole secondarie di 2° grado con 25 docenti, 20 classi e 425 studenti.
La partecipazione di tutte le agenzie formative presenti sul territorio.
L'interesse e l'adesione di scuole provenienti da 13 Comuni della provincia. Sono questi i numeri del Piano dell'offerta formativa territoriale per il nuovo anno scolastico elaborato da Comune di Vicenza, istituti comprensivi e Ulss 6 e presentato questa mattina dall'assessore all'istruzione e politiche giovanili Alessandra Moretti e dai dirigenti scolastici.
"Mai come quest'anno - ha sottolineato l'assessore Moretti - il corposo documento, che riunisce e presenta i progetti proposti alle scuole, è stato condiviso da tutti gli attori dell'offerta formativa, come logica conseguenza del tavolo di lavoro avviato nei mesi scorsi sulla qualità dei servizi scolastici. L'ottica ancora una volta è quella del sistema, che trova giustificazione anche nell'ottimizzazione dell'accesso ai finanziamenti. L'obiettivo è favorire la realizzazione di un meccanismo in cui la comunità diventa educante perché fondata su un patto educativo che dà continuità , senso e valore unitario alle proposte delle varie agenzie. Al centro abbiamo messo i ragazzi, offrendo a ciascuno pari opportunità formative, per una crescita equilibrata ed armoniosa e per il conseguimento di competenze indicate dalla Comunità Europea".
Registrando l'aumento dell'interesse verso i temi della sostenibilità e della qualità della vita nel contesto urbano, il nuovo Piano ha sviluppato progetti che valorizzano questa sensibilità e fanno assumere all'alunno il ruolo di "indicatore ambientale della qualità della vita della città ", nella convinzione che una città a misura di bambino diventi sicuramente più vivibile per tutti.
Ancora, nel POFT si inseriscono azioni volte all'integrazione degli stranieri e al sostegno di allievi in difficoltà , anche alla luce del recentissimo documento emanato il 4 agosto dal Ministero della pubblica istruzione sulle "Linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità ". Obiettivo di questo tipo di attenzione è sia rispondere alle emergenze più volte manifestate dai dirigenti scolastici, sia dare un contributo per sensibilizzare le famiglie e i giovani al dialogo in una società sempre più caratterizzata dalla convivenza di gruppi etnici diversi e dal confronto, non sempre facile, fra culture, religioni e differenti modi di intendere la vita.
Entrando nel merito delle offerte, il POFT 2009/10 ha visto l'inserimento di 15 nuovi progetti ai quali hanno aderito in modo significativo le scuole. In particolare, grande adesione ha registrato il progetto "Valorizziamo il cortile e le aree verdi della scuola" con il coinvolgimento attivo di circa 1.800 alunni in un percorso educativo che li condurrà a maturare uno stile e un atteggiamento attento nei confronti dell'ambiente in cui vivono e una partecipazione concreta nel migliorarlo.
Sempre nell'area della città vivibile e solidale è stato avviato un nuovo progetto per la promozione della convivenza e degli stili di vita che ha visto l'adesione di oltre 450 alunni.
Nell'area dell'interculturalità , accanto alle azioni strutturali per l'accoglienza e l'inserimento degli alunni stranieri, quest'anno verranno proposti itinerari per la conoscenza dei diritti umani e del diritto di asilo.
Resta sempre molto gettonata l'adesione dei docenti ai progetti dell'area storico, artistico, ambientale: quest'anno accanto alle proposte di approfondimento nelle sedi museali (vi parteciperanno circa 1.200 alunni), ci saranno progetti legati all'oasi naturalistica di Casale, alle ville venete e due percorsi specifici per la conoscenza e la valorizzazione delle vie d'acqua cittadine e la valorizzazione dell'acqua quale risorsa primaria.
Grande interesse ha suscitato anche la proposta di un evento espositivo sui bambini nella shoah con l'adesione di 724 alunni.
Nell'area dei linguaggi espressivi, 1.845 alunni frequenteranno le "Letture a piccoli passi": incontri con le voci narranti e gli inventori di storie per docenti e alunni.
Grande successo ha avuto anche la nuova proposta musicale "DO,RE, MI...ascolto e canto così", percorsi differenziati per i vari ordini di scuola per l'educazione all'ascolto dei capolavori della musica da camera e laboratori di canto per docenti che vedrà il coinvolgimento di 2.152 alunni.
Ai quaranta progetti suddivisi per le cinque aree tematiche si aggiungono le ventuno azioni indicate nel Piano Locale Infanzia Adolescenza e Famiglia dell'Ulss 6. Rientrano in questo campo alcune proposte sulla prevenzione odontostomatologica, del tabagismo, degli incidenti stradali, di educazione alimentare, di prevenzione dell'abbandono degli animali; gli interventi di sostegno dei genitori e dei docenti nel percorso di educazione dei minori; gli interventi di promozione del clima relazionale e del benessere a scuola.
I progetti del POFT sono prioritariamente rivolti alle scuole dell'infanzia, primaria, secondaria di 1° grado di competenza comunale, ma ad alcune proposte hanno aderito anche docenti e alunni delle scuole secondarie di 2° grado, come nel caso dei progetti "Storie di rifugiati", "Scopriamo il museo" e "Ci vediamo a Teatro".
Hanno inoltre chiesto di partecipare ai progetti "Educazione alla legalità ", "Storie di rifugiati", "Leggimi e ti dirò chi sono", "Ci vediamo a teatro", "Tocca che ti tocco", "Do, re, mi...", "Bullo da sballo" e "Abilmente" alcune scuole di Comuni della provincia di Vicenza: Camisano, Creazzo, Arzignano, Cavazzale, Marostica, Poiana, Caldogno, Castelgomberto, Dueville, Arcugnano, Cogollo, Arsiero, Valdagno: le adesioni sono state ritenute sostenibili nell'ambito dei finanziamenti previsti.
Al termine dei progetti è prevista una valutazione con i protagonisti e i destinatari delle azioni, per meglio calibrare i prossimi piani dell'offerta formativa e per trovare una sempre più sistematica ed efficace collaborazione fra scuole e comunità locale.
La spesa prevista per la realizzazione del POFT 2009/10 ammonta a circa 80 mila euro parte dei quali finanziati con fondi della Regione Veneto, finalizzati alla realizzazione dei progetti "Sportello di consulenza ed ascolto" e "Lavoriaminsieme". Come avviene già da alcuni anni per la maggior parte dei progetti è prevista la compartecipazione finanziaria al 50% da parte delle scuole con fondi propri.
OdG per garantire il servizio mensa
Venerdi 9 Ottobre 2009 alle 16:13Provincia di Vicenza
Un ordine del giorno per garantire il servizio mensa agli studenti vicentini
L'Assessore all'Istruzione della Provincia di Vicenza, Morena Martini, raccoglie il grido di aiuto dei Comuni e propone un ordine del giorno per le funzioni miste dei collaboratori scolastici a carico dei Comuni.
La Giunta ha già espresso parere positivo in merito lo scorso 1° settembre e anche la Conferenza dei Capigruppo ha licenziato l'argomento, mentre il Consiglio sarà chiamato ad esprimersi a breve.
In sostanza, la normativa che nel 1999 ha disposto il trasferimento allo Stato del personale ausiliario tecnico amministrativo (Ata) di ruolo nelle scuole dell'infanzia, primarie e medie inferiori, ha previsto che venisse applicato un mansionario dettagliato dove l'attività di scodellamento e/o distribuzione del pasto non era prevista, pur permanendo l'onere di vigilanza e assistenza durante il pasto nelle mense scolastiche oltre alla pulizia dei locali a ciò adibiti.
Un vuoto colmato con l'introduzione delle cosiddette "funzioni miste" che prevedono l'erogazione di uno speciale fondo da parte degli Enti Locali alle scuole per garantire che i collaboratori scolastici svolgano la mansione aggiuntiva di scodellamento e/o distribuzione del pasto. Rimane comunque facoltà del collaboratore scolastico accettare o meno una funzione che non rientra nell'obbligo contrattuale.
I Comuni assolvono a tale compito in due modi: o erogando direttamente un importo, corrispondente a circa 955 euro lordi annui per funzione mista, oppure prevedendo, all'interno del contratto di appalto della fornitura di pasti per le scuole, un importo per tale attività che viene svolta dal personale della ditta assegnataria del servizio.
A titolo esemplificativo, il Comune di Bassano del Grappa, attraverso la ditta appaltante, corrisponde 1 euro ad alunno (circa 2000 utenti) per ogni pasto. Il Comune di Monticello Conte Otto ha erogato, nel corso dell'ultimo anno scolastico, 11.680 euro per le funzioni miste. Il Comune di Camisano eroga ai 13 collaboratori scolastici un importo annuo di 12.420 euro, pari a 955 euro lordi annui a persona. Il Comune di Caldogno spende, in convenzione con l'Istituto Comprensivo (1 materna e 2 primarie), 7.699 euro all'anno. Il Comune di Vicenza eroga 195 funzioni miste, pari ad una spesa annua di circa 190.000 euro.
Indipendentemente dalle modalità di erogazione scelte, l'onere a carico dei Comuni è notevole e per i Comuni di piccole dimensioni risulta ancora più gravoso.
Si aggiunga inoltre che i collaboratori scolastici tendono a rifiutare lo svolgimento di tale funzione e richiedono il trasferimento verso gli Istituti Superiori dove non sono chiamati a farlo.
"Una situazione -spiega l'Assessore Martini- che mette a rischio l'erogazione del servizio da parte delle scuole con la conseguenza che, se le famiglie intendono usufruire del servizio di mensa scolastica, c'è il rischio che il costo complessivo ricada sulle famiglie stesse. A ciò si aggiunga il paradosso, ancor più grave, che la presenza dei collaboratori scolastici viene pagata due volte: una dallo Stato per la sorveglianza e la pulizia dei locali, l'altra dai Comuni per la distribuzione dei pasti e la pulizia dei tavoli."
Di qui l'ordine del giorno che chiede:
la modifica del mansionario dei collaboratori scolastici inserendo anche l'attività di scodellamento e/o distribuzione del pasto oltre alle attività connesse;
di consentire ai collaboratori scolastici di effettuare volontariamente un maggior numero di ore settimanali oltre le 36 previste dal contratto, da recuperare durante il periodo feriale quando i plessi delle scuole primarie e dell'infanzia, nei mesi di luglio e agosto, di fatto sono chiusi;
alla Regione di dare avvio o potenziamento della contrattazione per una completa gestione regionale del personale Ata;
di inviare l'ordine del giorno al Ministro dell'Istruzione, al Ministro della Funzione Pubblica e dell'Innovazione, al Ministro del Welfare, al Ministro dell'Istruzione, all'Assessore all'Istruzione della Regione Veneto, alle Rappresentanze sindacali regionali e nazionali della Scuola, all'UPI, all'ANCI con preghiera di predisporre medesimo provvedimento da sottoporre all'approvazione dei Consigli provinciali e Comunali.
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Fotovoltaico nelle scuole vicentine
Martedi 6 Ottobre 2009 alle 18:19Comune di Vicenza
Sui tetti delle scuole vicentine arrivano i pannelli fotovoltaici
Un'operazione di risparmio energetico e di riduzione dell'inquinamento atmosferico che ha anche un'importante connotazione educativa: da domani in una ventina di scuole materne, elementari e medie di Vicenza arrivano i pannelli fotovoltaici. Lo hanno annunciato l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto, il rappresentante del CdA di Aim Aldo Campesan e Marino Quaresimin, presidente di Amcps.
L'amministrazione comunale, infatti, ha dato il via libera ad una convenzione stipulata con Aim per l'installazione di impianti fotovoltaici su 18 plessi scolastici cittadini.
Si parte già domani con la scuola elementare di Laghetto e la media Trissino di via Prati, entro fine anno saranno già 14 le scuole con i nuovi impianti che andranno ad aggiungersi alle scuole medie Carta e Bortolan, già attrezzate con il fotovoltaico.
Ogni impianto avrà la potenza massima di 20 kilowatt per un totale di 440 kilowatt; complessivamente, in un anno, saranno rilasciate in atmosfera 240 tonnellate in meno di CO2.
Il costo dell'intervento sarà di circa un milione e 700 mila euro, tutto a carico di Aim. L'accordo prevede infatti che sia Aim Vicenza Spa ad elaborare ed investire sul progetto, installando e manutentando i nuovi impianti in collaborazione con Amcps. Ciò consentirà al Comune di introitare il cosiddetto "conto energia" dallo Stato, che l'amministrazione comunale trasferirà ad Aim ottenendo in cambio per ciascun anno un risparmio sulla bolletta dai 5 mila ai 6 mila kilowatt di energia (circa 1.000 euro all'anno a scuola). Dopo vent'anni gli impianti diventeranno comunali, ma il loro smaltimento dopo trent'anni di utilizzo sarà sempre a carico di Aim.
"A poco più di un anno dal nostro insediamento - ha commentato l'assessore Tosetto presentando il progetto - avviamo concretamente un processo di trasformazione dei sistemi di riscaldamento degli edifici pubblici nella direzione di una tecnoclogia rinnovabile ad emissioni zero. E lo facciamo, in collaborazione con l'assessore all'istruzione Alessandra Moretti, a partire dalle scuole, perchè l'iniziativa abbia anche una valenza educativa per i ragazzi".
"Aim - ha commentato il rappresentante del CdA Aldo Campesan - è orgogliosa di essere partner di Comune e di Amcps in questo progetto, redatto a tempo di record. Vi partecipa considerandolo a tutti gli effetti un'operazione industriale, oltre che una traduzione pratica del mandato amministrativo di diventare volano per il rilancio dell'economia, con l'appalto di parte delle opere a ditte specializzate del settore".
"Ci stiamo proficuamente muovendo - ha detto il presidente di Amcps Marino Quaresimin - nell'ottica di una collaborazione sempre più stretta con Aim. In più, dovendo intervenire sui tetti delle scuole, abbiamo approffittato per verificare ulteriormente lo stato degli edifici".
Gli edifici interessati sono quelli delle materne Sasso e Collodi, delle elementari Tiepolo, Fraccon, Colombo, Zecchetto, Riello, Lioy, Rodari, Pertini, Laghetto e delle medie Scamozzi, Trissino, Calderari, Muttoni, Barolini, Vivaldi e Salerno.
Scuole Valdagno: sopralluoghi ass. Benetti
Venerdi 28 Agosto 2009 alle 11:53Valdagno. 28 agosto 2009Â Â Â Â
Nel mese di luglio il nuovo assessore all'istruzione del Comune di Valdagno, Maria Cristina Benetti, ha completato una serie di sopralluoghi per verificare le condizioni di tutte le scuole di competenza comunale: scuole d'infanzia (scuole materne) statali, scuole primarie (in precedenza dette scuole elementari), scuole secondarie di primo grado (in precedenza dette scuole medie).
In più uscite durante il mese di luglio, l'assessore appena entrata nelle nuove funzioni, accompagnata dai responsabili e tecnici del Comune, ha visitato tutte le scuole valdagnesi di competenza comunale:
ISTITUTO COMPRENSIVO "DI VIA PASUBIO"
- Scuola Infanzia Maglio, San Quirico (asili)
- Scuola Primaria Maglio, San Quirico, Novale (elementari)
- Scuola Secondaria Primo Grado Novale (medie)
DIREZIONE DIDATTICA DI VALDAGNO
- Scuola Infanzia Don Minzoni, Belfiore, Castelvecchio (asili)
- Scuola Primaria Manzoni, Ponte dei Nori, Piana, Borne (elementari)
SCUOLA MEDIA STATALE "GARBIN"
"Al momento di assumere il nuovo e importante incarico - ha spiegato l'assessore Benetti - ho voluto rendermi conto di persona della situazione delle scuole cittadine di competenza comunale, così da poter esprimere considerazioni precise e motivate, sulla base delle quali programmare il lavoro dei prossimi 5 anni. Quello della scuola è un settore fondamentale, che interessa direttamente o di riflesso la vita quotidiana della maggior parte delle famiglie valdagnesi, nonché il futuro dei nostri giovani."
I sopralluoghi hanno evidenziato come tutte le sedi scolastiche siano in condizioni di sicurezza.
Sono state inoltre valutate, anche sentendo i responsabili delle singole scuole, tutte le condizioni di funzionalità , sistemazione logistica, stato di manutenzione di strutture e arredi. Nel complesso la situazione si presenta in uno stato più che discreto. Sono necessari ovviamente alcuni interventi, senza condizioni di particolare urgenza e per necessità limitate, alcuni dei quali saranno inseriti nelle prossime variazioni di bilancio di settembre (uscita di sicurezza locale mensa scuola d'infanzia di Castelvecchio e sistemazione servizi per disabili a Maglio, per un valore complessivo di circa 10.000 euro; integrazione tinteggiature esterne scuola Borne per un valore di 40.000 euro).
L'assessore ha inoltre deciso di far preparare e aggiornare delle schede relative a ciascuna scuola, così da poter tenere monitorate tutte le strutture, gli interventi eseguiti, la situazione funzionale e logistica anno per anno.
Da sottolineare, infine, la progressiva messa in sicurezza di alcune uscite scolastiche problematiche, iniziata con gli interventi già realizzati presso le scuole primarie di Novale e di Ponte dei Nori, che proseguirà con l'uscita della scuola primaria di Piana, inserita nel progetto (in corso) per la sistemazione dei marciapiedi da Via Palazzina al centro della frazione.
"Nel complesso - ha continuato l'assessore - i sopralluoghi hanno evidenziato l'ottimo lavoro svolto negli anni precedenti, per il quale ringrazio gli uffici e l'assessore mio predecessore, Alessandro Marchesini. Le scuole cittadine presentano buone condizioni e nessuna situazione critica. Nei prossimi anni saranno necessari interventi, anche ampi, di manutenzione o realizzazioni complementari. Ma nel complesso la situazione è più che discreta e i sopralluoghi hanno permesso di iniziare una proficua e ragionata programmazione degli interventi, che sarà attuata a partire dal prossimo bilancio di previsione 2010."
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Variati in sopralluogo ai cantieri nelle scuole
Venerdi 14 Agosto 2009 alle 07:30
Il sindaco Achille Variati effettuerà stamattina un sopralluogo ad alcuni cantieri nelle scuole per verificare l'andamento dei lavori in corso.
Partirà verso le 10 dalla scuola media "Giuriolo" di contrà Riale 12, per poi proseguire al polo scolastico di contrà Santa Maria Nova, quindi alla scuola primaria "Da Feltre" di contrà Burci 20 e alla scuola media "Carta" nell'omonima via al civico 3.
Variati terminerà quindi il sopralluogo alle elementari "Arnaldi" di viale Sant'Agostino 8, dove, alle 11.30 circa, è previsto un incontro con la stampa per un commento.