"Schiavitù per immigrati": Procura di Vicenza contesta l'associazione a delinquere per volantinaggio in città. Il Fatto documenta mentre GdV "ravana" su profughi e Sky...
Domenica 12 Agosto 2018 alle 21:14Un'ordinaria storia di sfruttamento e schiavitù
Sabato 4 Agosto 2018 alle 23:18Accusa di schiavitù per Sharma group, Usb Vicenza: le amicizie di Moretti e Rotondi sono più discutibili per gli affari degli indiani
Sabato 7 Gennaio 2017 alle 20:38Ci scrive USB federazione di Vicenza in merito alla vicenda cha ha registrato un incrocio mediatico tra l'ospitalità offerta in India ad Alessandra Moretti (e a Dario Rotondi, ndr) dalla famiglia Sharma per il matrimonio di un suo rampollo, e una denuncia fatta nei confronti del gruppo Sharma (nella foto la sede in India) a tutela di un indiano che lavorava per quel gruppo in condizioni di presunta schiavitù. Ci sembra giusto dare spazio alla nota successiva di Usb perchè focalizza l'attenzione non sul facile e speculativo "scoop" sul ragazzo tenuto in apparente prigionia, fatto che non può essere messo in relazione con eventuali responsabilità di Moretti e Rotondi al riguardo, ma sul dubbio che certe frequentazioni abbiano relazioni con gli affari di Sharma a Vicenza su cui stiamo provando ad accendere un faro.
La scorsa estate, dice la nota, USB Vicenza è venuta a conoscenza di un fatto molto grave. In un palazzo di vetro della z.i. di Vicenza sede della Sharma Group, importante azienda indiana di commercio di diamanti ma attiva anche nel settore delle costruzioni e alberghiero, ditta molto potente e con molti amici nei poteri locali, oltre a sottopagare i dipendenti, a farli lavorare senza stipendio, teneva in qualche modo "ristretto" un ragazzo indiano.
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Sabato 12 Dicembre 2009 alle 18:07Redazione di VicenzaPiù Â
Operazione della questura di Trieste, l'inchiesta è della Direzione distrettuale antimafia.
I «baby ladri» rubavano anche nelle case di Vicenza
Sono state arrestati dalla Polizia di Stato di Trieste un uomo e una donna croati di etnia rom, rintracciati in provincia di Modena a bordo di un camper, per aver ridotto in schiavitù otto bambini tra gli otto e i tredici anni costringendoli a rubare in appartamenti di diverse città del Nord Est d'Italia, tra cui Vicenza. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Trieste, su richiesta del pm della Direzione distrettuale antimafia, Federico Frezza.
I bambini erano costretti ogni giorno a spostarsi da una città all'altra nelle province di Trieste, Trento, Vicenza, Verona, Brescia e Reggio Emilia per rubare negli appartamenti e consegnare la refurtiva nelle mani degli indagati.
Per i bambini scattavano minacce di morte e violenze fisiche, quando i loro sfruttatori non erano soddisfatti del bottino.
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