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GDF: commercio di giovani donne nel Monferrato, interviene Procura Distrettuale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Dicembre 2010 alle 14:33 | non commentabile

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Guardia di Finanza di Vicenza - A seguito di un'indagine della Guardia di Finanza di Vicenza, il giudice per le indagini preliminari della Procura Distrettuale di Torino ha emesso 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di soggetti di origine balcanica.

Il 1° dicembre scorso, militari della Guardia di Finanza di Vicenza liberavano, grazie anche al supporto logistico della Squadra Mobile della Questura di Alessandria, due giovanissime ragazze, amiche d'infanzia, costrette a prostituirsi nella zona del Monferrato. Le due donne, "acquistate" per una cifra complessiva di 10.000 euro da un soggetto di origine albanese, erano state segregate in due appartamenti di Alessandria e lì seviziate, per poi essere avviate alla prostituzione in strada.
Attesa la tipologia e gravità dei reati riscontrati, nel prosieguo dell'attività d'investigativa, la direzione delle indagini è stata assunta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Torino. In data 16.12.2010, il Giudice per le Indagini Preliminari presso la predetta Procura ha emesso 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti:
dei 4 carcerieri delle due giovani rumene, già comunque detenuti, in quanto tratti in arresto dalle Fiamme Gialle beriche, nel contesto delle attività di perquisizione. Trattasi di Nico Amani, di anni 38, nato in Albania, Kaszoni Gyula Florin, di anni 23, nato in Romania e residente in Lonigo (VI), Svait Adina Andreea, di anni 22, nata in Romania e Kiptiu Skender, alias "Miri, di anni 28, nato a Durazzo (Albania), residente a Vigevano (PV);
di un'ulteriore donna, Porcaru Marcela Mirela, ventitreenne romena domiciliata in Alessandria (in foto), già denunciata dai finanzieri, al momento del blitz, per reati collegati alla prostituzione. L'arresto di quest'ultima è stato eseguito il 17 dicembre scorso dalla Squadra Mobile di Alessandria (per evidenti motivi di connessione territoriale), che ha provveduto a tradurre la stessa presso la Casa Circondariale di Vercelli.
Gravissimi i reati contestati, a vario titolo, nei confronti dei membri della banda criminale: riduzione in schiavitù, acquisto e alienazione di schiavi, sequestro di persona aggravato dall'induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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