Archivio per tag: Samuele Sorato

Categorie: Fatti, Economia&Aziende

BPVi, rinviati a giudizio i vertici. Prof. Renato Ellero: "accusati di reati minori, si va verso la prescrizione"

Giovedi 27 Luglio 2017 alle 21:18

"Si è trattato di truffe ed estorsioni, ma l'incompetenza dei Pm vicentini permetterà a Zonin e compagni di cavarsela, non ci sono i tempi per arrivare al terzo grado di giudizio". Da avvocato ed ex  professore di diritto penale l'ex senatore Renato Ellero ha analizzato in una video intervista del nsotro direttore la situazione giudiziaria degli ex vertici della Banca Popolare di Vicenza. Ieri la procura di Vicenza  ha notificato l'avviso di chiusura delle indagini a Gianni Zonin, ex presidente BPVi, a Samuele Sorato, ex direttore generale della banca, ai vicedirettori Emanuele Giustini e Andrea Piazzetta, all'ex consigliere Giuseppe Zigliotto, a Paolo Marin, ex direttore generale di Banca Nuova, e al dirigente Massimiliano Pellegrini, addetto alla preparazione dei documenti contabili societari.

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi, Gianni Zonin in bancarotta con tutta la classe dirigente. Renzo Mazzaro su Mattino di Padova, Tribuna di Treviso...: "VicenzaPiù", una delle poche voci fuori dal coro a Vicenza

Giovedi 27 Luglio 2017 alle 13:56
ArticleImage di Renzo Mazzaro, da Il Mattino di Padova , La Tribuna di Treviso e quotidiani Finegil
Banca Popolare di Vicenza come Veneto Banca, anzi peggio. Storie incrociate di gente facoltosa e di clienti normali, illusi da gestioni acrobatiche e tenuti buoni con versioni di comodo. Prigionieri di un patto leonino che li voleva spolpati e contenti, mentre il loro denaro faceva correre la locomotiva veneta finanziando speculazioni immobiliari, operazioni sui cambi, avventure imprenditoriali coperte dall'amicizia e non da adeguate garanzie. Soldi facili, attinti dalla propensione al risparmio dei veneti. Serviti tra l'altro a pagare stipendi da nababbi a questi sedicenti banchieri, che la decenza prima che la giustizia dovrebbe obbligare oggi a restituire. Finte banche di territorio.

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Categorie: Economia&Aziende, Giudiziaria

Procura di Vicenza notifica chiusura indagini su vecchia gestione BPVi a sette indagati tra cui Zonin e Sorato più la banca stessa ora in liquidazione: qui nomi e reati, tra cui aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto

Mercoledi 26 Luglio 2017 alle 16:29
ArticleImage La procura di Vicenza ha chiuso l'inchiesta sulla passata gestione della Banca Popolare di Vicenza. L'avviso e' stato notificato a sette indagati più la stessa banca, ora in liquidazione, coinvolta in virtù della legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti. Lo comunica la procura di Vicenza in una nota che vi rendiamo disponibile qui integralmente e che è firmata da Procuratore della Repubblica Reggente Dott.ssa Orietta Canova, Procuratore Aggiunto. I reati contestati sono, a vario titolo, aggiotaggio, ostacolo all'autorità di vigilanza e falso in prospetto. Tra gli indagati ci sono l'ex presidente Gianni Zonin, l'ex direttore generale Samuele Sorato, Giuseppe Zigliotto, Emanuele Giustini, Andrea Piazzetta, Paolo Marin e Massimilano Pellegrini. Nessuan notifica è stata inviata, al momento, ad altri possibili coinvolti tra cui i sindaci e i revisori ma il procuratore reggente aggiunge una dichiarazione per il futuro.

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Categorie: Economia&Aziende

Intervista di La Verità ad Adriano Cauduro, il dirigente che ha contribuito a "impeachment" di Gianni Zonin e che è stato licenziato da dg di Banca Nuova. Da brividi le sue accuse a Iorio, Viola, sindacati, vecchia BPVi e...

Martedi 18 Luglio 2017 alle 00:06
ArticleImage "«Vi svelo in che modo Zonìn e Viola hanno distrutto Bpvi», La Verità: Lo scandalo di BPVi nell'intervista ad Adriano Cauduro. Vuota il sacco l'ex direttore generale esiliato in Sicilia a guidare Banca Nuova e poi licenziato. Forse perché sa troppo": merito al collega Francesco Bonazzi di La Verità per questa intervista esclusiva a Adriano Cauduro, un dirigente chiave nella vicenda della Banca Popolare di Vicenza, prima "accusato" di aver mosso le prime motivate... accuse alla gestione di Gianni Zonin e Samuele Sorato, poi spedito da Francesco Iorio in Sicilia per essere lasciato "solo", di fronte a fatti che sanno della peggior Sicilia, nella controllata palermitana Banca Nuova e, quindi, licenziato da Fabrizio Viola addirittura quando la BCE aveva già emesso la "sentenza" che condannava la BPVi alla liquidazione coatta amministrativa.

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BPVi e Veneto Banca, Elena Donazzan accusa tutti, da Sorato a Iorio, da Moretti a Governo ma non osa nominare Gianni Zonin. Poi assolve se stessa e offre... due euro

Domenica 25 Giugno 2017 alle 16:10
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Pubblichiamo la nota di Elena Donazzan il cui commento è nel nostro titolo.

Banche venete, assessore Donazzan: "se il governo nazionale vuole, può aiutare i veneti a difendersi. Un diritto di prelazione a 2 euro anche per noi e non solo per i grandi istituti di credito". 

"Ci sono responsabilità dirette dei vertici delle banche: direttori e consiglio di amministrazione, che invece di essere puniti e obbligati alla restituzione, sono stati 'graziati' dalle prescrizioni di legge e addirittura, nel caso di Samuele Sorato e Francesco Iorio, 'premiati' a suon di milioni di euro per i disastri causati. Ma vi è un'altra evidente responsabilità indiretta del Governo centrale. Si chiama 'culpa in vigilando' della Banca d'Italia, che ha obbligo di legge in questa fattispecie, e del Governo nazionale, che ha poteri di indirizzo sulla magistratura attraverso il Ministero della Giustizia e sulla Banca d'Italia attraverso il MEF.

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Categorie: Fatti

Corriere del Veneto: altri otto dirigenti nel mirino, sono 43 i multati dalla Consob

Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 10:32
ArticleImage Popolare di Vicenza, spuntano i nomi di altri otto dirigenti. Che portano a 43, tra membri del cda, sindaci, manager e dirigenti della banca, i destinatari della maxi-multa da 9 milioni e 147 mila euro, che la Consob ha caricato sulla banca vicentina dopo l'ispezione andata avanti un anno tra il 2015 e il 2016. Il dettaglio di quanto deciso dall'Authority di controllo delle società e della Borsa per la gestione della popolare guidata dal presidente Giovanni Zonin e dal direttore generale Samuele Sorato è ora completa, dopo la pubblicazione, ieri, dell'ultima delle sei multe per la gestione che ha portato al dissesto la banca.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

L'Arbitro per le controversie finanziarie della Consob fa "rimborsare" quattro soci BPVi: forse chi ha transato con troppa fretta potrebbe iniziare a pentirsi

Giovedi 15 Giugno 2017 alle 23:17
ArticleImage Segnalo, come di sicuro interesse per i lettori, afronte dell'unica sfavorevole le prime quattro decisioni dell'Arbitro per le controversie finanziarie [ACF] presso la Consob: le prime tre relative alla nota vicenda degli scavalcati (decisione caso 1, decisione caso 2, decisione caso 3) e la quarta (decisione caso 4) all'obbligo di diventare soci per ottenere un mutuo a condizioni vantaggiose. Gli ordini di vendita erano stati impartiti, il primo e il secondo rispettivamente di 106 e di 520 azioni - nell'aprile 2014, e il terzo - di 1.182 azioni - nel luglio 2014. In tutti e tre i casi, BPVi è stata riconosciuta inadempiente all'obbligo di trattare con correttezza l'ordine di procedere alla vendite delle azioni e il relativo comportamento è stato valutato «nell'ambito di una verifica circa il grado di probabilità con cui l'interesse del ricorrente a poter liquidare le azioni avrebbe potuto essere soddisfatto se l'intermediario, in tale sua specifica qualità avesse correttamente eseguito il servizio di investimento richiesto dal cliente, ossia appunto avesse dato esecuzione all'ordine di vendita».

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Categorie: Economia&Aziende

Gianni Zonin contro Bpvi, Sorato e Giustini. La Nuova Venezia: possibile riunificazione con azione di responsabilità. E su VicenzaPiu.com arriva una rubrica "sorpresa" per i lettori...

Domenica 11 Giugno 2017 alle 10:32
ArticleImage Mentre tra domani e dopodomani (ci scusiamo pe l'indeterminazione ma il lavoro è enorme) inizierà su VicenzaPiu.com, giorno per giorno, una rubrica "sorpresa" per i nostri lettori per ricostruire e far conoscere con trasparenza i contenziosi in atto, Sabrina Tomè su La Nuova Venezia fa un resoconto di quella che definisce "la prima udienza di una lunga serie", apertasi "in sordina" il 24 maggio: giorno in cui " in tribunale civile a Venezia si è aperta la causa avviata dall'ex "numero uno" della BPVi Gianni Zonin contro la banca, "in prevenzione"; a dicembre l'imprenditore aveva depositato un atto di citazione (qui ve lo riproponiamo integralmente e in esclusiva, ndr) per l'accertamento della correttezza della sua attività di presidente dal 1996 fino al 2015.

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Categorie: Economia&Aziende

Le "baciate" a sua insaputa salvano Gianni Zonin dai sequestri: lo si legge su Il Mattino di Padova ma...

Sabato 3 Giugno 2017 alle 20:40
ArticleImage La decisione della Procura di chiedere il sequestro di beni per 106 milioni di euro (per il reato di ostacolo alla vigilanza) nei confronti della Banca Popolare di Vicenza, dell'ex direttore generale Samuele Sorato e dell'ex vicedirettore Emanuele Giustini - e non anche dell'ex presidente Gianni Zonin - è in queste ore all'esame degli avvocati difensori. Non avendo il provvedimento in mano, però, i legali declinano qualsiasi commento. Anche perché è probabile che altre misure vengano sollecitate (o lo siano già state) a carico dell'imprenditore del vino. Sembra però che dietro la distinzione delle posizioni tra gli ex direttori da un lato e Zonin dall'altro, ci sia quello che è il fulcro dell'inchiesta sulla BPVi: le "operazioni baciate", i finanziamenti concessi dall'istituto ai risparmiatori dietro acquisto delle azioni della banca stessa.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Letti e riletti per voi del 3 giugno: Zonin si salva dai sequesti e Consoli contrattacca, a Vicenza giudici "incazzati" e sotto scorta

Sabato 3 Giugno 2017 alle 20:14
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Il caso, ma sarebbe meglio dire casi, delle due Ex Popolari non abbandonano i cittadini-risparmiatori  nemmeno sulle spiagge, causa ponte del 2 giungo, super affollate. La guerra tra procure e le grandi manovre per salvare le due venete non si sono fermate.  A sorpresa a parlare in esclusiva per il Gazzettino è Vincenzo Consoli che in una lunga intervista racconta le sue verità e la difficile situazione in cui si trova: "Ma ad oggi i fatti sono tutti da accertare. La ferocia che quasi quotidianamente mi riservano gli onori delle cronache stride con l'oggetto delle indagini". L'ex numero uno di Veneto Banca pur dicendosi dispiaciuto per quanto accaduto all'istituto di credito e a migliaia di risparmiatori non ha rimpianti, o almeno così dice: "Si sta assistendo ad un misero gioco a scarica barile, ma la realtà e ben più complessa...ci possano essere stati errori, sia chiaro. Ma liquidare vent'anni di successi come se fossimo stati degli improvvisatori, mi pare un artificio sensazionalistico poco credibile".
 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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