"La BPVi aiutava il Partito Democratico", La Verità: "l'editore Bernardini De Pace racconta ai pm come. Ora il tesoriere del PD Bonifazi è nella commissione d'inchiesta sulle banche"
Sabato 23 Settembre 2017 alle 23:55
Peggio tardi che mai. Ci sono voluti mesi perché l'ormai inutile commissione parlamentare d'inchiesta sui crac bancari prendesse vita. Anche perché il Partito democratico aspettava di indicare una squadra di «alto livello». E così, tra Matteo Orfini, Carlo Dell'Aringa, Stefania Giannini e Andrea Marcucci, è spuntato anche Francesco Bonifazi, tesoriere del partito, renziano doc e soprattutto amico del cuore di Maria Elena Boschi, in imbarazzo per il parentado che era ai vertici di Popolare Etruria.
Continua a leggereCrac BPVi, sul CorVeneto la controffensiva nella causa "civile" di Zonin: eccezione contro azione di responsabilità, «nella banca una struttura occulta», colpe di Iorio e Atlante
Sabato 23 Settembre 2017 alle 11:18
"Il dg Samuele Sorato, il suo vice Emanuele Giustini, il capo dell'Audit, Massimo Bozeglav, che non aveva riportato i segnali di allarme al cda. Sono i presunti responsabili del crac di Banca Popolare di Vicenza secondo l'ex presidente Gianni Zonin. Nella memoria che ha presentato al Tribunale delle imprese nella causa civile che aveva aperto un anno fa, in opposizione all'azione di responsabilità presentata dalla banca. Che secondo Zonin la banca non può sostenere, una volta finita in liquidazione. In più, sostiene l'ex presidente, a determinare il crac della banca sono state le scelte dell'ex ad Francesco Iorio e della gestione targata Atlante": è questo il lancio in prima pagina dell'articolo di Antonio Spadaccino su Il Corriere del Veneto che pubblichiamo di seguito.
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Crac BPVi e Veneto Banca. FirstOnline e il "moral hazard" di Mario Draghi nel 2010: si può continuare a sostenere (il cliente locale) anche quando le cifre non lo consentirebbero
Domenica 27 Agosto 2017 alle 10:41
"In nessuna altra regione d'Italia si è registrato un numero di dissesti tanto alto come nel Veneto. La rincorsa continua tra rischi creditizi e livelli patrimoniali affondava le sue radici nella crisi dell'economia del Nordest e alla fine il crollo delle banche venete è stato tanto improvviso quanto violento e irreversibile" scrive FirstOnLine.info. Il "seme" rintracciato è quello "posto" il 19 giugno al Cuoa di Altavilla dove Mario Draghi, allora Governatore di Bankitalia, riceve il Master Honoris Causa in Business Administration al Cuoa di Altavilla dalle mani del suo presidente di allora Vittorio Mincato (nella foto GdV durante il conferimento).
Continua a leggerePer Visco il liquidatore BPVi diventa... Viola. Vicenza, la madre di tutte le anomalie bancarie
Domenica 20 Agosto 2017 alle 18:54
Che a Vicenza le anomalie, chiamiamole così, siano di casa per lo meno in ambito (ex) bancario è un dato di fatto dopo l'era fallimentare, in senso purtroppo letterale, contraddistinta da Gianni Zonin, che, dopo 36 anni nel cda della Banca Popolare di Vicenza di cui 20 da presidente, è convinto e vuol convincere dell'anomalia di non sapere nulla di quanto combinassero alle sue spalle, e purtroppo a carico di 118.000 risparmiatori soci, altri dirigenti e, nell'ultimo periodo, quell'intelligenza diabolica che risponde al nome di Samuele Sorato. Era caratterizzata, ecco la seconda stranezza dai (finti?) peones del presidente che in molti, tutti esimi e ben pagati membri del cda, si dichiarano inconsapevoli di quello che votavano per pura e fideistica fiducia nel presidente "maximo".
Continua a leggereOltre ai 7 indagati per la BPVi la GdF ha sottoposto ai pm altri 4 possibili responsabili: Andrea Monorchio, Roberto Zuccato, Franco Miranda e Maria Giovanna Dossena: qui il documento
Domenica 20 Agosto 2017 alle 15:18
Pubblicato il 16 agosto alle 23.44, aggiornato il 20 alle 15.18. In un mese, quello di agosto, in cui pure tutto si ferma appare, comunque, snervante lo stop delle procure e dei tribunali interessati ai due flop della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, che stanno mettendo in difficoltà , a voler usare un eufemismo, soprattutto due delle province più vitali del Veneto, Vicenza e Treviso. Torneremo a breve sugli atteggiamenti per le indagini su Veneto Banca di Vincenzo Consoli & c. della Procura di Roma, abbastanza rapida a chiudere le sue indagini lasciandone, però, una parte non irrilevante, magari anche in relazione alla messa in liquidazione coatta amministrativa della ex Popolare montebellunese, alla procura di Treviso, che ora appare impreparata, e sulla più lunga fase che ha preceduto la chiusura delle indagini sulla BPVi di Gianni Zonin & c., sia pure aperte, come ha dichiarato esplicitamente il procuratore aggiunto Orietta Canova, a ulteriori sviluppi determinati proprio dalla situazione nuova della della BPVi in LCA.
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"Da carte su BPVi emerge che Bankitalia era al corrente delle baciate dall'ispezione 2012 ma non fece rilievi...": la lettera denuncia originale di Silvano Trucco, ex dg Bene Banca
Domenica 13 Agosto 2017 alle 15:08
Il 1° luglio 2017 titolavamo sugli intrecci tra Bene Banca (la BCC cuneese di Bene Vagienna), Banca d'Italia e la sua "sponsorizzata" Banca Popolare di Vicenza dell'era segnata da Gianni Zonin: «Torna con una "lettera aperta" alla stampa sui fatti già denunciati Francesco Bedino, ex presidente di Bene Banca "commissariata" da Bankitalia in favore di BPVi ora "liquidata"». Ne avevamo parlato anche l'11 maggio in «Io sto con Vincenzo Consoli, purché si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori», articolo per il quale è stato aperto l'ennesimo procedimento legale contro VicenzaPiù addirittura dalla, incompetente, Procura di Treviso (ci è stato detto dal nostro legale che "è un puro atto intimidatorio...», ma tant'è, ci torneremo...).
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Il Fatto conforta le "tesi" di VicenzaPiù: Banca d'Italia si svegliò 2 anni dopo e non denunciò i trucchi di Zonin sui conti della BPVi
Domenica 6 Agosto 2017 alle 01:23
"Reticenza dei controllori - via Nazionale sapeva tutto dei trucchi di Zonin sui conti ma per 21 mesi il capo della vigilanza Barbagallo ha taciuto informazioni ai pm": ecco come il sommario dell'articolo scritto su Il Fatto Quotidiano odierno da due firme eccellenti, quelle di Carlo Di Foggia e Giorgio Meletti, mette in ordine e sintetizza quanto la molto più modesta mia firma scrive e sostiene da tempo su VicenzaPiù col supporto di documenti che abbiamo (...letto) anche noi, a parte le missive esplicative citate dai due maxi colleghi. Buona lettura col nostro modestissimo avallo...
Il direttore
Continua a leggereIl verbale di interrogatorio a Gianni Zonin del 24 marzo 2017: leggetelo e poi verificate i commenti dei media... perchè le bugie non si ripetano
Lunedi 31 Luglio 2017 alle 22:09
Il 29 luglio con un articolo aggiornato e integrato il 30 abbiamo iniziato a pubblicare gli interrogatori a Gianni Zonin del 22 marzo e a Samuele Sorato del 6 aprile, "gli originali senza virgolettati parziali. Perchè la "storia" giudichi anche i cronisti sul flop BPVi". Oggi nel rendervi disponibile cliccando qui il testo del secondo interrogatorio, quello del 24 marzo 2017, all'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin (nell'immagine di copertina una sua foto "lenzuolo" apparsa sul Giornale di Vicenza ai tempi delle sue cronache trionfali di altrettanto plaudenti e oceaniche assemblee), ci era venuta la voglia di aggiungerci i nostri commenti.
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Bpvi, Bankitalia con Zonin sapeva dal 2012 dei fidi "baciati": lo dicono Marin su Il Fatto e verbali che stiamo pubblicando. Mattarella: respiri a lungo prima di confermare Visco
Lunedi 31 Luglio 2017 alle 17:51
Pubblicato il 31 luglio alle 14.28, aggiornato alle 17.41. Abbiamo iniziato a pubblicare il 19 e il 20 luglio ("Gli interrogatori a Gianni Zonin del 22 marzo e a Samuele Sorato del 6 aprile: gli originali senza virgolettati parziali. Perchè la "storia" giudichi anche i cronisti sul flop BPVi") i verbali che ci sono arrivati in via (meritoriamente, questa volta) anonima degli interrogatori in primis a Gianni Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, ora posta in liquidazione coatta amministrativa, e a Samuele Sorato, suo dg e per un breve periodo anche amministratore delegato. Già nella prima pubblicazione ci sono riferimenti utili a inquadrare l'inquietante articolo di Carlo Di Foggia su Il Fatto Quotidiano.
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Gli interrogatori a Gianni Zonin del 22 marzo e a Samuele Sorato del 6 aprile: gli originali senza virgolettati parziali. Perchè la "storia" giudichi anche i cronisti sul flop BPVi
Domenica 30 Luglio 2017 alle 08:55
Pubblicato il 29 luglio alle 20.50, aggiornato con Sorato il 30 luglio alle 8.55. A commento della foto delle insegne che cambiano nella ex sede centrale della ex Banca Popolare di Vicenza leggiamo il commento in prima pagina dell'ex... nerista del GdV, ora diventato "fondista" col nuovo direttore che ha l'arduo compito di far dimenticare le passate, decennali "istigazioni" a comprare e sottoscrivere azioni della BPVi, "le migliori e più sicure del mondo" come dettava la linea del locale quotidiano confindustriale che rispondeva all'ex presidente di Confindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto, membro eccellente del cda di Gianni Zonin che ha ricevuto la notizia della chiusura delle indagini dai pm Luigi Pipeschi e Gianni Pipeschi.
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