Archivio per tag: S. Pio X

Centro polifunzionale di S. Pio X, la Fondazione Cariverona contribuisce con 150 mila euro

Mercoledi 8 Febbraio 2012 alle 19:19
ArticleImage Comune di Vicenza  -  Fondazione Cariverona contribuirà con 150 mila euro alla realizzazione del centro polifunzionale di S. Pio X. Questa mattina la giunta comunale ha quindi accettato formalmente il contributo che servirà alla realizzazione dell'opera del valore complessivo di 1 milione 100 mila euro. Lo annuncia l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto, che aggiunge: "Abbiamo appena concluso la gara d'appalto, i lavori pertanto inizieranno entro marzo e dureranno circa sei mesi. La nuova struttura ridisegnerà una porzione del quartiere: sarà infatti un punto di aggregazione dove si potrà giocare a pallavolo e a basket, organizzare riunioni, feste e manifestazioni". Il progetto prevede una sala polifunzionale di circa 500 metri quadrati di superficie, oltre a locali di deposito, uffici, spogliatoi, servizi igienici e zona da destinare caffetteria.

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Ristagni d'acqua a S. Pio X: interrogazione Zoppello,PdL

Mercoledi 6 Ottobre 2010 alle 14:12
ArticleImage Lucio Zoppello, PdL  -  Sindaco, al Presidente del Consiglio, Interrogazione: Ristagni d'acqua lungo le vie di s. Pio x
Il sottoscritto Lucio Zoppello, consigliere comunale de PdL
PREMESSO
�?� che alcuni cittadini gli hanno evidenziato la situazione di grave disagio per i pedoni esistente in alcune vie del quartiere di S. Pio X, in particolare in Via Tornieri a causa del formarsi in caso di pioggia di considerevoli pozzanghere lungo i percorsi pedonali e nell'intorno delle isole ecologiche;

 

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Mafia a Vicenza

Venerdi 6 Agosto 2010 alle 09:30
ArticleImage La mafia a Vicenza, quella intesa in senso tradizionale, discendente di padrini e mamma santissimi con tanto di coppole e lupara, la puoi trovare, intanto, a S. Pio X, presso la Sezione Collaboranti della Casa Circondariale. Lì soggiornano, già da qualche tempo, in comode celle -"suite" pluriomicidi, taglieggiatori ed altri ominidi di presunto onore.

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Mafia a Vicenza

Venerdi 6 Agosto 2010 alle 01:43
ArticleImage

La mafia a Vicenza, quella intesa in senso tradizionale, discendente di padrini e mamma santissimi con tanto di coppole e lupara, la puoi trovare, intanto, a S. Pio X, presso la Sezione Collaboranti della Casa Circondariale. Lì soggiornano, già da qualche tempo, in comode celle -"suite" pluriomicidi, taglieggiatori ed altri ominidi di presunto onore.

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Categorie: Politica, Sindacati

E' emergenza carceri al S. Pio X di Vicenza

Sabato 22 Maggio 2010 alle 17:18
ArticleImage Fp Cgil Vicenza - La carenza di personale al carcere di Vicenza è grave ed insostenibile !! "
Il carcere di Vicenza, che permane in una grave situazione di sovraffollamento, come
denunciato anche dalla FP CGIL di Vicenza in più occasioni (a fronte di una capienza prevista di 126 unità, i detenuti presenti sono oltre 300 !!), resta in una situazione pesante anche sotto il profilo dell'organico del personale. Infatti,il personale che effettivamente garantisce il servizio è di sole 151 persone, una carenza grave di oltre 40 unità rispetto alla dotazione organica prevista dalle disposizioni ministeriali !!

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Categorie: Diritti umani

I detenuti fanno visita agli studenti del Lampertico

Martedi 11 Maggio 2010 alle 00:27
ArticleImage

Una classe dell'Itis Lampertico di Vicenza aveva varcato la soglia del San Pio X per conoscere la realtà carceraria. L'iniziativa che ha coinvolto anche numerosi altri istituti di Vicenza e Provincia è germogliata grazie al lavoro del Centro Sportivo Italiano di Vicenza e del suo presidente Enrico Mastella nel quadro di un progetto "Carcere - Scuola" concordato e sostenuto dalla regione Veneto. I ragazzi si sono incontrati ed hanno dialogato con i carcerati e gli agenti di polizia penitenziaria e soprattutto hanno parlato di legalità e di come si paga la colpa scontando una pena.

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"Carcere e Scuola" del Csi ad Arzignano

Martedi 9 Febbraio 2010 alle 23:05

Csi Vicenza   

Carcere e Scuola del CSI approda ad Arzignano! L'anno prossimo partite in carcere anche per il Da Vinci!

Assemblea studenti del Liceo Da Vinci (Arzignano)Due mattinate di assemblee, lunedì per il biennio e oggi (martedì) per il triennio del Liceo Da Vinci di Arzignano (Vicenza) dedicate all'illustrazione con tanto di testimonianze del mondo carcerario e in particolare della situazione vicentina.

Un carcere quello di Vicenza che è sovraffollato: nelle stanze in cui dovrebbero stare singolarmente i detenuti vi sono invece due o tre persone. E' uno dei dati negativi del carcere di Vicenza, ma nella realtà della casa circondariale berica vi sono anche aspetti positivi: c'è la possibilità di andare a scuola e quella di lavorare e una buona presenza di volontari e associazioni e un buon lavoro fatto tra polizia penitenziaria, educatori, cappellano del carcere e assistenti sociali. Una situazione buona per recuperare rieducare e reinserire nella società le persone che hanno commesso dei reati.

Sono alcune situazioni raccontate da Andrea Nicolin, ispettore della polizia penitenziaria del San Pio X che è intervenuto oggi (martedì) nel teatro Mattarello in cui si è svolta l'assemblea di istituto del triennio del Da Vinci dedicata a "Il carcere e il fine della pena!" L'incontro è stato condotto dal presidente dell'associazione Progetto Carcere 663-Acta Non Verba, prof. Maurizio Ruzzenenti, e dal presidente del CSI di Vicenza, Enrico Mastella promotori del progetto Carcere e Scuola ormai in atto da diversi anni a Vicenza e da decenni a Verona e nella provincia scaligera.
All'incontro oltre a Nicolin è intervenuto anche il comandante della compagnia di Valdagno dell'Arma dei Carabinieri, capitano Giacomo Gandolfi, che ha dedicato il suo intervento alla prevenzione dei reati, spiegando ai ragazzi presenti che a volte sono delle piccole "disattenzioni" che rischiano di metterci nei guai: a partire dal mancato utilizzo del casco in motorino, al bere alcolici prima di mettersi alla guida. Situazioni a rischio per sé stessi e per gli altri. Presente sul palco anche il comandante della stazione di Arzignano il luogotenente Caiello Chierchia.
Toccante l'intervento di don Agostino Zenere, il cappellano del carcere, che ha saputo rispondere con sapienza alle domande a volte impertinenti di alcuni studenti: "perché dobbiamo reinserire un pedofilo che ha non solo abusato ma anche ucciso la sua vittima, un bambino?" ha chiesto una ragazza del triennio. Don Agostino ha voluto sottolineare che la Costituzione italiana e quindi la legislazione prevedono il recupero del detenuto. Che colui che ha sbagliato è comunque e sempre una persona, anche se ha commesso un gesto abominevole. Il problema secondo don Agostino è che il reato di fatto è uno strappo, una ferita, che colpisce la società e le persone coinvolte, vittima e carnefice, e che è quella ferita che deve essere curata, e non la si cura certamente con la pena di morte, né con la tortura.
La preside del Da Vinci, Maria Bertoldi, e l'insegnante Franco Meggiolaro (coordinatore per l'istituto scolastico delle attività degli studenti) hanno ringraziato gli ospiti e il CSI e l'associazione aderente Progetto Carcere 663, acta non verba, per l'interessante proposta. Il capo di istituto ha anche raccolto l'invito del presidente Mastella: l'anno prossimo inviterà i ragazzi e le ragazze maggiorenni alle partite in carcere. Con il calcio a 11 per i maschi nell'ora d'aria di Vicenza, e con la pallavolo per le femmine al carcere femminile di Verona.

 

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Categorie: Politica, Famiglia

Franzina e Zoppello al sindaco su Via Giuriato

Giovedi 28 Gennaio 2010 alle 14:38

Maurizio Franzina, Lucio  Zoppello     

Vicenza, 28 Gennaio 2010.

Testo interrogazione presentata da Maurizio Franzina e cofirmata da Lucio Zoppello 

 

Egr. Dr.Achille VARIATI
Sindaco di Vicenza

Palazzo Trissino Baston

 

Egr. Sig. Sindaco,

la interrogo in merito alla situazione della palazzina di Via Giuriato a S.Pio X sgomberata con Sua ordinanza il 16 ottobre 2009 per inagibilità.

I residenti mi informano che sono ancora fuori casa.

Gli stessi ricordano che la S.V. , nelle riunione con il quartiere del 13 dicembre scorso, ha promesso di convocarli nel suo ufficio per trovare una soluzione per pagare i lavori.

Tanto per cambiare la riunione non ha mai avuto luogo.

La questione è anche approdata alla pagina delle lettere del Giornale di Vicenza, ma il famoso DILLO AL SINDACO, così pubblicizzato anche da emittenti televisive, non ha funzionato.

Chiedo :

1. Quando i cittadini vedranno onorata la promessa formulata il 13 Dicembre ?

2. Quali soluzioni sta predisponendo l'amministrazione per questo delicato caso sociale ?

3. Quando si pensa di poter far rientrare le famiglie nelle loro case ?

4. L'amministrazione ha in animo di stanziare uno specifico contributo economico ?

 

Grazie per la risposta scritta ed in aula.


 

 

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Categorie: Sindacati

Pessime relazioni sindacali in carcere

Martedi 19 Gennaio 2010 alle 20:37
Fp Cgil     

 

Al San Pio X FP-CGIL denuncia una situazione ormai insostenibile
"Pessime relazioni sindacali, sovraffollamento, scelte direzionali incomprensibili : nel carcere di Vicenza la situazione e' insostenibile!"

Le carceri sono da troppo tempo in costante stato di emergenza.
La FP-CGIL ha più volte denunciato il sovraffollamento anche del carcere di Vicenza e della grave situazione in cui versano tutti gli operatori che vi lavorano al suo interno, denunce pubbliche finalizzate affinché, di chi di competenza, se ne occupasse.
Speriamo che questa denuncia abbia maggior fortuna delle precedenti, considerato che nessuno, in questo momento se ne sta realmente occupando.
Noi riteniamo che la vera soluzione al sovraffollamento ed alla sicurezza nelle carceri, oltre che all'incremento delle dotazioni organiche di personale, sia anche il ricorso a misure alternative al carcere, ma che, allo stato attuale, si ricorre sempre meno, prediligendo il carcere.

La situazione del carcere di Vicenza è anche oltremodo aggravata dall'incomprensibile ed inaccettabile atteggiamento della Direzione del carcere che non risponde alle nostre segnalazioni ed alle nostre richieste di chiarimento.
I rapporti sindacali all'interno del carcere di Vicenza sono al minimo storico: mai si era in presenza di una totale e grave assenza di riscontro da parte della Direzione del carcere alle numerose sollecitazioni sindacali, assenza di riscontro, in particolare alle sollecitazioni promosse dalla FP CGIL !!

Se questo non bastasse, evidenziamo che la Direzione procede anche unilateralmente, imponendo, orari di lavoro non concordati con nessuno, come quanto avvenuto il giorno 04/07/09, contesto nel quale sono state, per noi ingiustificatamente, sottratte ben 15 unità di Polizia Penitenziaria dall'interno del carcere !!

Inoltre, i turni lavorativi si fanno sempre più pesanti, dovuti, oltre al sovraffollamento, anche alla sottrazione di personale a causa dei numerosi interpelli.
Non ultimo è il caso dell'assegnazione di una unità al Nucleo Traduzione, fatto che ha visto la Direzione del carcere non considerare il parere contrario della maggioranza delle OO.SS., compresa la FP CGIL: questa è la democrazia all'interno del carcere di Vicenza !!

Citiamo anche l'invio di una unità di Polizia Penitenziaria all'esterno del carcere di Vicenza per Ordine Pubblico alla fiera di Vicenza, iniziativa che abbiamo ritenuto non necessaria, considerata la massiccia presenza di detenuti all'interno del carcere e del ristretto numero di personale di Polizia Penitenziaria che vi opera: il dramma di questa, insostenibile situazione, è che oggi non sono, di fatto, garantiti i diritti minimi al personale del carcere!

Alla Direzione del carcere la FP CGIL chiede risposte, riscontri e adeguate relazioni sindacali con tutte le Organizzazioni Sindacali compresa la FP CGIL: non può essere la direzione del carcere a scegliersi gli interlocutori, sono i lavoratori e le lavoratrici che, con il loro mandato scelgono da chi farsi rappresentare !!

La direzione del carcere è avvisata: a questo punto o risponde e fornisce tutti i dovuti riscontri, oppure, promuoveremo ulteriori iniziative ed azioni, anche di carattere legale, finalizzate a contrastare una inaccettabile condotta esplicitamente antisindacale.

 

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Categorie: Informazione

Condanna imbrattamento dei muri San Pio X

Mercoledi 7 Ottobre 2009 alle 19:30
Comune di Vicenza     

 

Il vicesindaco e assessore alla politiche giovanili Alessandra Moretti condanna duramente il caso di imbrattamento dei muri della chiesa di San Pio X: "Azione vigliacca; noi promuoviamo i writers che utilizzano gli spazi concordati"

 

"Si tratta di comportamenti vandalici che andranno puniti con una sanzione "educativa", finalizzata non solo al risarcimento del danno materiale prodotto, ma anche al ripristino dello stato dei luoghi da parte degli stessi autori del gesto.
Spiace constatare poi come si sia voluto deturpare le pareti esterne di una chiesa: un luogo che rappresenta un punto di aggregazione e socializzazione per l'intera comunità di quartiere.
L'agire nella notte, lontani dagli sguardi e dal controllo sociale, è un atteggiamento vigliacco di chi sa di compiere un'azione moralmente deprecabile ed ha paura del giudizio altrui.
Se da un lato è e deve essere netta e dura la presa di posizione nei confronti di questi personaggi privi di qualsiasi senso civico, dall'altro credo sia doveroso distinguerli dai giovani della città che hanno siglato un patto con l'amministrazione comunale, rispettando gli spazi a loro concessi per la realizzazione di murales e nello stesso tempo disapprovando atteggiamenti illegali di imbrattamento.
I giovani che stanno collaborando con il Comune in questo progetto agiscono alla luce del sole e nella legalità, senza nascondersi: l'amministrazione dà loro fiducia e riconosce il valore della loro forma artistica, il writing, oramai considerata in tutto il mondo come una delle più importanti espressioni di arte urbana.
Spero che questo episodio sia motivo di riflessione per tutte le agenzie educative presenti nel territorio e per le famiglie che devono tornare ad essere il riferimento educativo principale per i giovani".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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