Luca Zaia risponde su uso denaro pubblico?
Martedi 23 Febbraio 2010 alle 21:34
Rosanna Filippin: "Quando avremo le risposte del ministro-candidato Luca Zaia sull'uso di denaro pubblico per scopi elettorali?"
"Oggi abbiamo atteso le risposte promesse dal ministro-candidato Luca Zaia sull'uso di soldi pubblici per finanziare la sua campagna elettorale con 11 pagine di intervista sulla rivista ‘Welfare dell'Italia'. Le risposte non sono arrivate. Non vogliamo mettere fretta al candidato ministro, che certo avrà un bel da fare a trovare giustificazioni per l'utilizzo di fondi pubblici per scopi elettorali, ma vogliamo rivolgergli anche un altro invito - commenta il segretario regionale del Partito Democratico Rosanna Filippin -. Nei suoi innumerevoli giri per l'Italia in doppia veste di ministro-candidato, trovi il tempo per chiedere qualche preventivo alle tipografie. Si accorgerà che 450mila euro per stampare le sue idee illuminate su pagine patinate da far arrivare gratuitamente a 250mila fortunati destinatari in tutta Italia sono decisamente troppi. Gli chiediamo anche se questa brillante iniziativa editoriale sia in linea con il fantomatico federalismo che la Lega Nord sbandiera da tempo basato, assicura il Carroccio, sulla riduzione dei costi e degli sprechi. Zaia da giorni è in cerca di risposte che stoppino le polemiche che rischiano di sporcare la sua faccia pulita e patinata; speriamo di non rendergli il lavoro ancora più difficile con un'ulteriore richiesta".
Continua a leggereDramma doppio per piccoli imprenditori
Martedi 23 Febbraio 2010 alle 16:44Bortolussi Presidente Â
Bortolussi: «I piccoli imprenditori stanno vivendo un doppio dramma, economico ed umano. La difesa delle imprese in crisi deve essere una priorità »
«Il dramma umano dell'imprenditore che nel Padovano si è tolto la vita perché non era più in grado di pagare gli stipendi ai suoi dipendenti è la punta di un iceberg - commenta Giuseppe Bortolussi, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto -. Purtroppo situazioni simili si verificano sempre più spesso, in un momento che resta critico per l'economia, in particolare per quelle piccole aziende che hanno difficoltà ad accedere al credito. È un dramma sociale molto più ampio di quanto appare sulle pagine dei giornali».
«Dovere della politica, a prescindere da chi vincerà le elezioni, è di monitorare la situazione delle aziende e di cercare di stare vicino, di accompagnare le imprese nel momento di difficoltà , di sostenere quegli imprenditori che si indebitano per riuscire a pagare gli stipendi - conclude Bortolussi -. Senza la difesa delle imprese non c'è difesa del lavoro. Questa è la priorità per chi guiderà il Veneto nei prossimi anni».
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Sabato lista provinciale della Lega Nord
Martedi 23 Febbraio 2010 alle 16:40Lega Nord Â
Sabato 27 febbraio, presso VIEST HOTEL - sala Palladio -, uscita casello Vicenza Est, alle ore 11,30
avrà luogo la presentazione della lista provinciale Lega Nord Liga Veneta per le elezioni regionali 2010 alla presenza del Candidato Presidente Luca Zaia
Sen. Paolo Franco
Segretario provinciale Vicenza Lega Nord Liga Veneta
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Claudio Rizzato mercoledì ad Asiago
Martedi 23 Febbraio 2010 alle 16:33
Mercoledì 24 febbraio alle 18.30 alla Casa S.Antonio in Via Val Giardini ad Asiago, il Consigliere Regionale PD Claudio Rizzato parteciperà ad un incontro politico-conviviale.
Sarà un momento di discussione e confronto sulle problematiche dell'Altopiano (sanità , servizi alla persona, ambiente ...) in una prospettiva di sviluppo sociale, economico e di autogoverno della montagna vicentina. Inoltre, sarà un'occasione di riflessione comune sulle elezioni regionali del 28-29 marzo.
A seguire, si terrà un momento conviviale aperto ad iscritti, simpatizzanti e sostenitori.
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De Poli rischia di ritrovarsi senza partito
Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 21:53
"Antonio De Poli rischia di ritrovarsi alla fine di questa campagna elettorale senza più un partito alle spalle". Giuseppe Bortolussi, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto, replica così alle dichiarazioni diffuse stamani dal candidato dell'Udc.
"De Poli - spiega Bortolussi - dovrebbe concentrarsi sul futuro politico dell'Udc. Poteva essere, insieme al centrosinistra, protagonista dell'alternativa al progetto della Lega. Invece si ritrova alla guida di un partito che rischia di mancare persino l'ingresso nel Consiglio Regionale, indebolito dalla fuga di chi cerca un riciclaggio alla corte di Luca Zaia. La verità è che il voto all'Udc è un voto messo nel congelatore. Gli elettori che non vogliono un Veneto a guida leghista devono saperlo".
Bortolussi scelto dai veneti, Lega è lombarda
Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 19:51Partito Democratico Veneto  Â
Filippin replica a Ciambetti: "Bortolussi scelto dai veneti. Nella Lega comandano solo i lombardi"
"In Veneto il candidato del centrosinistra è stato scelto dai veneti, ed è quindi naturale che ci sia una campagna del Pd nazionale con il segretario Bersani parallelamente ad una del Pd veneto a sostegno di Bortolussi. La Lega non ha questi problemi: decidono tutto a Roma e Milano, anche per il Veneto, e quindi non hanno bisogno di due manifesti, perché è sempre la Lega Lombarda a comandare, come dimostra il timbro con la scritta "Bossi" sul simbolo della Lega".
Così il segretario regionale del Partito Democratico Rosanna Filippin risponde alle critiche del leghista Ciambetti sui manifesti di Bersani e di Bortolussi in Veneto.
"Assieme alla risposta, rivolgo anche una domanda a Ciambetti - conclude Rosanna Filippin -. Chi comanderà in Veneto in caso di vittoria della Lega? La faccia pulita e patinata da pagine e pagine di spot elettorali travestiti da interviste su pubblicazioni pagate dai contribuenti del candidato-ministro Zaia, oppure la Lega di Gentilini e Borghezio che ogni giorno minacciano pulizie etniche contro chi non la pensa come loro?".
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E' Bortolussi o Bersani il candidato Pd?
Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 11:02Roberto Ciambetti      Â
Il Capogruppo Ciambetti commenta la campagna elettorale del Pd
«E' BERSANI IL CANDIDATO PD DEL VENETO?»
«Si faccia un po' di chiarezza per l'elettore»
«Ci piacerebbe capire l'imbarazzante e alquanto atipica campagna elettorale del Partito Democratico». Roberto Ciambetti, presidente del gruppo consiliare regionale della Lega Nord, si interroga sulla strategia comunicativa del Pd.
«Il faccione del segretario nazionale del Pd - ha detto Ciambetti - troneggia su tutto il territorio veneto, ora incollato ai muri, ora sospeso a mezz'aria. Come mai? Forse è a lui che l'elettore deve guardare per le elezioni regionali di fine marzo? E' Bersani il candidato per il Veneto? O forse - chiude l'esponente del Carroccio - si tratta di una sorta di boicottaggio perpetrato nei confronti di Giuseppe Bortolussi, candidato alla presidenza della Regione non esattamente allineato con la coalizione di centro sinistra che lo dovrebbe sostenere? Ai posteri l'ardua sentenza».
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Sacconi teme Zaia, cioè il Pdl la Lega
Domenica 21 Febbraio 2010 alle 17:40
Ciambetti (Lega): "Sacconi ha paura: ma chi è causa del suo mal, pianga sé stesso""Più che la politica mi sembra che certe dichiarazioni in questa fase pre-elettorale, dovrebbero interessare la psicanalisi. Guardate Sacconi: più che la logica sembra l'irrazionalità ad emergere manifestando una paura inconscia che è interessantissima non solo, ovviamente, per lo psicanalista".
Roberto Ciambetti, presidente del gruppo consigliare regionale della Lega Nord -Liga Veneta ad un incontro con il mondo del volontariato nel Bassanese replica alle "ennesime e reiterate dichiarazioni del ministro Sacconi che continua da giorni con un ritornello ormai noioso - ha detto Ciambetti - quello per cui, secondo lui, Zaia dovrà essere una sorta di primus inter pares: ma Zaia mette per prima il Veneto, prima gli interessi del nostro popolo e poi, molto poi, gli interessi dei partiti. In realtà Sacconi ha paura: è la paura di chi, da uomo intelligente, sa di trovarsi davanti a situazioni e scenari nuovi, perché Luca Zaia, se verrà eletto, uscirà dalla banalità , dallo scontato, segnerà un cambiamento epocale. Sacconi sa che il cambiamento è necessario e cerca di mettere la mani avanti così le sue dichiarazioni sembrano voler essere una sorta di profezia che si auto-adempie. Insomma potremmo essere davanti ad una applicazione del Teorema di Thomas, ma la società veneta, e il mondo della solidarietà e del volontariato oggi qui presente lo dimostrano, vuole da noi un segnale di forte discontinuità ".
L'esponente leghista poi avanza un'altra chiave di lettura delle tensioni in casa Pdl: "Sacconi vuole poi mascherare le lacerazioni, violente, che si registrano in casa sua, dove sta scoppiando una guerra interna senza precedenti: non sono affari nostri, ma è evidente che il Pdl è più che diviso. Poi, è interessante vedere l'insistenza con cui Sacconi parla della leadership di Galan presentandola come ben diversa da quella che dovrà caratterizzare Zaia - ha proseguito Ciambetti - Sacconi dipinge un Galan decisionista, accentratore, padre-padrone, mentre Zaia dovrebbe essere molto più rispettoso degli alleati: Galan ha fatto quello che voleva, Zaia, secondo il ministro del lavoro, deve essere un pari tra pari. In verità , la Lega è sempre stata leale ha sempre rispettato non solo gli alleati ma anche le altrui opinioni; altri non possono dire altrettanto ed ecco, allora, che qualcuno teme di essere ripagato con la stessa moneta con cui, in un passato non lontano, aveva trattato i suoi, leali, compagni di viaggio. Ed anche questa è una paura che emerge in maniera esemplare in Sacconi. Che dire? Chi è causa del suo mal, piange sé stesso"
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Bortolussi Presidente: Agenda del candidato
Sabato 20 Febbraio 2010 alle 13:58
Agenda del candidato
SABATO 20 FEBBRAIO 2010
Ore 15 - Maserada di Piave (TV) - Sul Piave
Incontro con Giuseppe Bortolussi nel piazzale del Municipio di Maserada di Piave e spostamento alle grave del Piave con il sindaco Floriana Casellato.
DOMENICA 21 FEBBRAIO 2010
Ore 6.30 - In diretta dagli studi di Canale Italia
Ore 10 - San Donà di Piave (VE) - Convegno sull'economia locale
Giuseppe Bortolussi aprirà il convegno "Economia locale: a che punto siamo?" organizzato dai circoli del Partito Democratico di San Donà di Piave, Musile, Noventa e Fossalta. Alle ore 10 al Centro culturale Leonardo Da Vinci in piazza Indipendenza a San Donà di Piave (VE).
Al convegno parteciperanno Lorenzo De Vecchi (segretario Veneto orientale Cisl), Gianfranco Rizzetto (segretario Veneto orientale Cgil), Pierpaolo Baretta (deputato, componente commissione Bilancio, tesoro e Programmazione), Debora Serracchiani (eurodeputata, componente della Commissione Trasporti e Turismo) e Piero Orlandi (imprenditore agricolo).
Ore 11 - Chioggia (VE) - Convegno sul nucleare
Giuseppe Bortolussi parteciperà al convegno sul nucleare in Veneto. Alle ore 11 nel Municipio di Chioggia (VE) in corso del Popolo.
LUNEDI 22 FEBBRAIO
Ore 10 - Treviso - Convegno sulle liberalizzazioni
Giuseppe Bortolussi aprirà l'incontro "Difendere le liberalizzazioni" organizzato da Cgil - Spi. Alle ore 10 nella sala conferenze del Centro servizi Caaf di via Dandolo 6 a Treviso.
Clicca qui per vedere su google maps il luogo del convegno.
Pomeriggio - Roma - Incontro con Bersani
Giuseppe Bortolussi parteciperà all'incontro fra il segretario nazionale Pierluigi Bersani e i candidati sostenuti dal Partito Democratico alle elezioni regionali.
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Bortolussi: Guadagnini simbolo federalismo
Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 17:39Â Â Â
Bortolussi: "Guadagnini simbolo della vera battaglia per il federalismo"
Il candidato a Treviso: "Credere al federalismo della Lega è come credere a Babbo Natale senza ricevere mai regali"
"Guadagnini è il simbolo del vero federalismo, del federalismo dei fatti contro il federalismo delle parole, per questo gli ho chiesto di stare dalla nostra parte alle prossime elezioni. Ha dimostrato nei fatti, con la battaglia per il 20% dell'Irpef da trattenere nei territori dove viene prodotta la ricchezza, di saper lottare per il bene del Veneto. Per Guadagnini, come per me, contano i fatti e non le promesse".
È il commento del candidato alle regionali del centrosinistra Giuseppe Bortolussi, oggi a Treviso per la presentazione della lista Liga Veneto Autonomo con Antonio Guadagnini.
Bortolussi ha parlato anche degli avversari leghisti alle elezioni: "Credere al federalismo della Lega è come credere a Babbo Natale senza ricevere mai regali - afferma Bortolussi -. La Lega sbandiera un federalismo che forse vedremo fra molti anni, e intanto abbandona i sindaci che portano avanti la battaglia per il 20% dell'Irpef".
Bortolussi è anche tornato a parlare della campagna elettorale "dopata": "Zaia abusa del suo ruolo istituzionale per farsi pubblicità , utilizzando anche canali istituzionali che dovrebbero essere usati per informare i cittadini e non essere occupati da pagine e pagine di spot elettorali travestiti da interviste. Inoltre, la Lega sta investendo cifre stellari in questa campagna. Ci chiediamo chi siano gli sponsor che stanno finanziando questi investimenti spropositati. E auspichiamo che questi finanziatori non presentino poi il conto a Zaia, nel caso venga eletto".
Antonio Guadagnini, vicesindaco di Crespano del Grappa, ha parlato della sua battaglia per il 20% dell'Irpef da trattenere nei Comuni dove viene prodotta la ricchezza e dei rapporti fra i Comuni e l'Anci: "Dall'Anci del Veneto potrebbe uscire la metà degli iscritti. L'Anci del Veneto sta perdendo qualsiasi tipo di utilità . E' immaginabile che tutti i Comuni che sostengono l'ipotesi di trattenere il 20% dell'Irpef quest'anno non versino la quota associativa, dato il cambiamento di rotta rispetto a questo tema espressa dall'Anci del Veneto dopo la recente variazione ai vertici".
All'incontro a Treviso era presente anche Franco Rocchetta, fondatore della Liga Veneta
"Trovo una grande coincidenza con il mio progetto di 30 anni fa - spiega Rocchetta -. Quando Guadagnini dice che stiamo aspettando da 15 anni le riforme della Lega, mi viene in mente che io sono uscito dalla Lega proprio 15 anni fa perché avevo capito che era diventato un partito centralista".