Acqua Vera della Nestlè S. Pellegrino, morto sul lavoro: più sicurezza anche a Recoaro!
Venerdi 15 Aprile 2011 alle 23:09Giuliano Ezzelini Storti, Prc, FdS - La giunta regionale assicuri le risorse per contrastare il fenomeno delle "morti bianche" e salvaguardi i posti di lavoro! Mobilitazione necessaria anche a Recoaro e nel vicentino!
Suscita sgomento la morte dell'operaio Michele Zoccarato, operaio di 50 anni, schiacciato da una pressa all'interno dello stabilimento Acqua Vera di San Giorgio in Bosco (PD).
Lavoriamo in silenzio, su Recoaro è meglio tacere e fare: Ciambetti
Martedi 22 Marzo 2011 alle 23:23Roberto Ciambetti, Assessore regionale Lega Nord - Il fatto che si sia lavorato in silenzio non significa che non si sia lavorato, né che non si sia investito sul caso Recoaro, per cui non si può negare che la Regione, sia in prima persona sia attraverso l'opera dell'amministratore unico Arrigo Abalti, non abbia affrontato e non stia affrontando un nodo tutt'altro che semplice come quello della località termale e dei suoi antichi e recenti mali, che non nascono in quest'ultimo anno né di certo sono frutto dalla disattenzione della Regione, visto che proprio Recoaro è una realtà che può contare una media di investimento pubblico che ben pochi comuni possono vantare in Veneto.
Continua a leggereProgetto S.U.L.:Scuole Università & Lavoro
Martedi 6 Aprile 2010 alle 19:18
Progetto S.U.L. - Scuole Università & Lavoro 2009 / 2010
Due grandi novità all'interno del Progetto "SUL - Scuole Università & Lavoro", proposto dal Comune di Valdagno attraverso il Servizio Informagiovani gestito dalla Cooperativa Sociale Studio Progetto per il quarto anno consecutivo.
Progetto di informazione e primo orientamento alla scelta post diploma dedicato ai ragazzi delle classi IV e V degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore di Valdagno e Recoaro realizzato in stretta sinergia con una vasta rete territoriale (Adecco Italia S.p.A., Associazione Industriali, Confartigianato e Apindustria, Provincia di Vicenza, Licei "G.G. Trissino" e "U. Boccioni", l'I.T.C. e I.P.S.I.A. "L. Luzzatti", l'I.T.I.S. "V.E. Marzotto" e l'I.P.S.S.A.R. "P. Artusi), "SUL - Scuole Università & Lavoro" si fregia quest'anno di un' importante collaborazione con il gruppo Rotary Club Valle Agno.
Grazie a questa sinergia nel 2010 è stata avviata una nuova azione progettuale: "Le mie Professioni".
La finalità di questa iniziativa è sensibilizzare i ragazzi affinché inizino a pensare al loro futuro formativo e professionale post diploma sin dalla classe quarta, focalizzando l'attenzione sul mondo del lavoro. Per ottenere tale risultato i soci del Rotary Club che hanno aderito all'iniziativa metteranno a disposizione la propria professionalità e/o quella di eventuali colleghi, collaboratori e dipendenti per illustrare ai giovani alunni le caratteristiche della loro professione. I ragazzi, tramite l'Informagiovani, potranno prendere appuntamento con i professionisti direttamente nei loro luoghi di lavoro per approfondire, attraverso colloqui individuali o in piccoli gruppi, le caratteristiche di una o più professioni e poter scegliere quindi in modo più consapevole la strada da intraprendere dopo aver conseguito l'agognato diploma.
Questa azione viene attivata dal mese di marzo e prosegue per tutto l'anno anche nel periodo estivo. Le professioni a disposizione degli studenti sono oltre 30, e le aziende coinvolte volontariamente nell'operazione sono 17.
Altra importante novità del progetto, è stata la somministrazione di un questionario con l'obiettivo di far emergere e raccogliere i bisogni orientativi degli alunni delle classi IV e V degli Istituti Superiori aderenti al progetto. Obiettivo della rilevazione è l'elaborazione di strategie ed azioni innovative che possano seguire le esigenze informative dei ragazzi. Il questionario è stato somministrato ad un campione di 373 studenti ed elaborato grazie alla collaborazione degli insegnati e degli studenti di una classe V dell'I.T.I.S. V.E. Marzotto.
L'elaborazione dei risultati dei questionari, suddivisi per Istituto, verrà pubblicata a breve nei siti delle rispettive scuole e nel sito del comune di Valdagno (www.comune.valdagno.vi.it) nelle pagine dedicate all' Informagiovani.
Il progetto ha già portato le operatrici del servizio Informagiovani con i colleghi di Sviluppo Giovani e Territorio ed i referenti per la formazione di Adecco e dell'Ass. Industriali, Confartigianato e Provincia di Vicenza ad incontrare i ragazzi delle classi IV e V attraverso gli incontri informativi previsti dalla prima azione del progetto "Incontri nelle Scuole", che prevede la realizzazione di 21 incontri di informazione ed orientamento, per un totale di circa 1200 ragazzi con interventi
che affondano i seguenti argomenti: la formazione post diploma, la ricerca del primo impiego, il mercato del lavoro in Provincia di Vicenza, Eurodesk e le opportunità di mobilità all'estero.
Il progetto continuerà fino a fine ottobre con lo "Sportello Università ", servizio di informazione e supporto pratico curato direttamente dalle operatrici di Informagiovani e attivo già da marzo. Lo sportello si rivolge ai neo diplomati che intendono iscriversi all'Università e prevede, oltre a colloqui di informazione e di primo orientamento per la scelta della facoltà , momenti specifici di supporto nella compilazione on-line delle procedure obbligatorie di pre-iscrizione e immatricolazione., richiesta borse di studio e benefici. Lo sportello sarà attivo fino a fine ottobre.
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Un casinò a Recoaro? Un'opportunità
Domenica 7 Febbraio 2010 alle 00:33Roberto Ciambetti  Â
"Casinò a Recoaro? Idea da approfondire e grande opportunità per l'intera alta Valle dell'Agno"
"Una cosa bella non ci piace quando non ne siamo all'altezza"
Cita Friedrich Nietzsche il presidente del gruppo consigliare regionale leghista, Roberto Ciambetti, per replicare a chi s'oppone alla realizzazione di un Casinò a Recoaro Terme.
"L'idea di dar vita a Recoaro a una delle due case da gioco possibili in Veneto, oltre al casinò di Venezia, è interessante e sicuramente da vagliare".
Ciambetti, interviene nel dibattito sul futuro della località termale vicentina innescato da Arrigo Abalti e lo fa partendo proprio da uno dei grandi personaggi illustri che furono ospiti della località termale, Friedrich Nietzsche.
"La soluzione alla crisi di Recoaro va cercata nella cultura, innanzitutto, e nella valorizzazione dell'ambiente e delle risorse naturali di questa splendida realtà . Ma non facciamo gli ipocriti: il gioco d'azzardo è, sicuramente, una iattura, ma un Casinò è comunque una soluzione migliore delle tante macchinette mangiasoldi diffuse nei bar o nei videopoker di Internet - ha detto Ciambetti - Per quanto riguarda Recoaro, personalmente credo che sia possibile individuare una soluzione al problema dell'hotel a 5 stelle, affidando la ristrutturazione di uno spazio, da dedicare appunto al Casinò, a un architetto di fama internazionale, creando così una testimonianza d'arte contemporanea a fianco della genialità di Antonio Caregaro Negrin, figura straordinaria della cultura veneta e vicentina dell'Ottocento che, non dimentichiamo, fece delle Terme uno spazio simbolico. In questa maniera, l'occasione data dal Casinò non sarebbe solo quella di una attrattiva destinata a risollevare le sorti di una realtà che rischierebbe una sorta di marginalizzazione, quanto l'occasione per rileggere una cittadina e l'intero spazio che ad essa fa riferimento, una cittadina e la sua straordinaria storia. Penso che il Casinò possa essere un elemento strategico purché inserito in una riflessione culturale e sociale oltre che economica, dalla quale non è disgiunta la mia precedente proposta per l'istituzione proprio a Recoaro di una École Normale Supérieure di Enogastronomia, magari specializzata nell'Haute Cuisine del benessere e della salute. Voglio dire - ha continuato Ciambetti - che l'opportunità del Casinò è straordinaria, ma lo sarà ancor più nella misura in cui essa diventi uno dei poli di innovazione di un realtà del turismo di avanguardia, dove tematiche culturali incontrano lo svago, il benessere, il divertimento e quello splendido patrimonio naturalistico e ambientale che caratterizza la Conca di Smeraldo. Penso così alle opportunità di recuperare le contrade e le malghe, cosiccome magari creare un centro culturale di ricerca legato appunto alla scuola di Enogastronomia. Forse, una visione così articolata non sarebbe spiaciuta a Nietzsche, che di Recoaro fu straordinario ospite e sicuramente interprete dello spirito di questa località : ciò che conta - ha concluso Ciambetti - sarebbe cogliere questa occasione per una grande rilettura dell'intera Alta Valle dell'Agno, ceh dalla crisi del vecchio impianto produttivo oggi può uscire puntando sulla cultura, l'arte, la natura: se il casinò è l'innesco di questa grande evoluzione, ebbene ben venga il Casinò"
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Morena Martini precisa sull'Artusi ai Sindaci
Mercoledi 3 Febbraio 2010 alle 13:42Provincia di Vicenza   Â
L'Assessore Provinciale all'istruzione Morena Martini intende precisare quanto segue in merito alle dichiarazioni dei Sindaci della Valle dell'Agno sull'attivazione dell'indirizzo di studio alberghiero all'Istituto Da Schio di Vicenza apparse oggi sulla stampa locale
Leggo oggi sui giornali la gioia dei Sindaci della Valle dell'Agno che dalla Regione hanno avuto rassicurazioni in merito al fatto che un nuovo indirizzo alberghiero sarà attivato a partire dal prossimo anno scolastico a Vicenza ma non sarà una filiale dell'Artusi di Recoaro. Premetto che quando, ormai qualche tempo fa, ho proposto di ampliare nel vicentino l'offerta didattica quanto all'indirizzo alberghiero, l'ho fatto in risposta ad una esigenza del territorio e dei suoi studenti. Da un lato, infatti, c'è richiesta da parte dei ragazzi di formazione specifica in ambito turistico ed alberghiero, dall'altra c'è un territorio dove proprio il settore turistico e quello alberghiero possono rappresentare una concreta opportunità occupazionale. Mai, però, ho voluto che una scelta in ambito scolastico potesse penalizzare un territorio e la sua comunità . Per questo ho consigliato che il nuovo indirizzo alberghiero fosse attivato in una sede staccata dell'Istituto di Recoaro, in modo che spettasse all'Artusi la gestione unitaria, con la facoltà non solo di verificare la bontà dell'insegnamento, ma anche, e soprattutto, di organizzare le iscrizioni. Un esempio per tutti: un ragazzo che abita a Schio preferirà di certo iscriversi a Vicenza, meglio servita dal servizio di trasporto pubblico, piuttosto che a Recoaro. E nessuno glielo potrà impedire, perché rientra nella libertà di scelta del ragazzo e nell'autonomia scolastica degli istituti. Cosa che non avrebbe potuto accadere se la gestione delle iscrizioni fosse stata a carico di un unico istituto, diviso in due sedi ma con la possibilità di indirizzare i ragazzi nell'una o nell'altra.
L'obiettivo del mio assessorato, l'ho già detto e lo ribadisco, è garantire agli studenti di Vicenza un'ampia offerta formativa. Ma salvaguardando un territorio per il quale un istituto superiore rappresenta un'opportunità oltre che un'eccellenza, come è l'Artusi per Recoaro. Per questo ho sempre sostenuto, e continuo a farlo, l'idea della sede staccata. Altrimenti davvero l'Artusi rischia di perdere un bacino di utenti importante per la sua economia e per il suo sviluppo.
Nel momento in cui il Ministero alla Pubblica Istruzione sta chiudendo tutti i convitti pubblici, trovo veramente strano, anacronistico, che si possa pensare ad una soluzione del genere, che sarebbe comunque auspicabile e che sarebbe dovuta partire già molti anni fa.
La Provincia ha svolto il suo ruolo di regia e di mediazione guardando alla salvaguardia della scuola Artusi e della risposta alla città di Vicenza in termini di offerta formativa alberghiera. Con l'apertura della libera concorrenza delle iscrizioni, questi stessi Sindaci che fino all'anno scorso non volevano nessun altro simile percorso di studi in città dovranno giustificare ai loro cittadini le eventuali diminuzioni di iscrizioni all'Artusi stesso.
Riguardo i percorsi termali, il Ministero della Pubblica Istruzione non prevede, per il momento, alcuna specificità del genere riguardo all'offerta formativa.
Ciambetti e Meggiolaro su Istituto Artusi
Martedi 2 Febbraio 2010 alle 22:01
«Non mollare il marchio Artusi di Recoaro»
«Abbiamo apprezzato la sensibilità dell'assessore all'istruzione Elena Donazzan, che, accogliendo le istanze del territorio, ha rinviato di una settimana l'approvazione della delibera che darà avvio alla costituzione del quarto istituto alberghiero della provincia di Vicenza, per confrontarsi con i sindaci della vallata dell'Agno scesi appositamente a Venezia».
Questo il commento di Roberto Ciambetti e Claudio Meggiolaro, consiglieri regionali della Lega Nord, a seguito dell'incontro in Regione con gli amministratori della valle sul futuro dell'istituto professionale per i servizi alberghieri "Pellegrino Artusi" di Recoaro Terme.
«E' un dato oggettivo che a Vicenza ci sono studenti costretti ad andare fuori provincia se vogliono frequentare l'Alberghiero - hanno detto i consiglieri leghisti - . Se da un lato è giusto potenziare Recoaro, dall'altro comprendiamo la scelta della Provincia di aprire ad altre strutture in città . E' importante l'impegno preso dall'assessore Donazzan e dai consiglieri di presentare un emendamento alla finanziaria per destinare risorse significative per la convittualità degli studenti di Recoaro».
«E' importante infine - hanno concluso Meggiolaro e Ciambetti - che l'istituto alberghiero di Recoaro trovi un raccordo con il termalismo, anche per quanto riguarda le figure professionali da formare. Inoltre l'istituto deve estendersi ad attività formazione continua superiore in ambito alberghiero».
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Per l'Artusi i Sindaci della Valle a Venezia
Martedi 2 Febbraio 2010 alle 21:39
Istituto "Artusi" di Recoaro: le richieste dei Sindaci della valle ricevuti a Venezia dalle autorità regionali
Questa mattina i Sindaci della Valle dell'Agno si sono recati a Venezia per portare direttamente nelle sedi della Regione l'impegno delle Amministrazioni di valle per la salvaguardia del prestigioso istituto alberghiero "Artusi" di Recoaro da ogni ipotesi di penalizzazione.
I Sindaci hanno incontrato il presidente del Consiglio Regionale Marino Finozzi, i capigruppo in Consiglio e l'assessore Donazzan.
Ancora una volta i Sindaci hanno ribadito la netta opposizione delle Amministrazioni e di tutte le realtà socio-economiche della valle dell'Agno all'apertura di una sede staccata dell'istituto "Artusi" a Vicenza, così come proposto dalla Provincia di Vicenza e dall'assessore provinciale all'istruzione Morena Martini. È stata inoltre ribadita la contrarietà ad altre soluzioni ventilate in questi giorni, come l'apertura di un corso alberghiero in altri istituti di Vicenza.
I Sindaci hanno inoltre ribadito con forza e decisione le proposte che da tempo la valle porta avanti per la soluzione dei problemi dell'"Artusi", che evidenziano così una posizione costruttiva e non solo oppositiva.
• L'apertura di un convitto per studenti provenienti dalle zone più lontane da Recoaro, che potrebbe essere collocato presso l'albergo "Dolomiti" di Recoaro, di proprietà della Regione Veneto.
• La presenza di un dirigente scolastico non più a scavalco, che possa quindi fronteggiare con la necessaria stabilità e autorevolezza tutte le problematiche di una scuola particolare e di vera eccellenza come l'istituto "Artusi".
• Il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico per gli studenti.
• Il potenziamento delle attività formative con percorsi di ulteriore specializzazione, anche legati al termalismo, in un'ottica integrata con l'altra risorsa del territorio recoarese costituita dalle Terme.
I Sindaci hanno inoltre ribadito come il mantenimento e anzi il potenziamento dell'"Artusi" sia un punto fondamentale per lo sviluppo socio-economico dell'intera vallata, come riconosciuto e ribadito da tutte le sue componenti amministrative e socio-economiche.
L'"Artusi" inoltre rappresenta una risorsa ancora più fondamentale dato il momento attuale, che vede una crisi economica persistente.
Oltretutto, ciò si inserisce in una situazione di generale penalizzazione dei territori della montagna, per la quale servono invece investimenti e progetti di valorizzazione che sappiano metterne in luce le numerose potenzialità .
In questo contesto, l'"Artusi" rappresenta una vera eccellenza e una specificità non solo di Recoaro Terme, ma dell'intera provincia vicentina, che merita l'attenzione di tutte le istituzioni preposte, affinché sia perno di una politica di sviluppo e non di soluzioni incomprensibilmente penalizzanti.
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Turismo, sviluppo, occupazione, Artusi ...
Giovedi 28 Gennaio 2010 alle 00:11
Donazzan e Martini: il settore turistico-alberghiero è occasione di sviluppo economico ed occupazionale
Si è tenuta a Palazzo Balbi a Venezia, alla presenza degli assessori regionale e provinciale Elena Donazzan e Morena Martini, con il supporto della struttura regionale dell'istruzione, una riunione per affrontare la nuova offerta formativa della provincia di Vicenza alla luce della nuova riforma e per affrontare alcune questioni legate alla peculiarità del territorio vicentino.
"La deliberazione che proporrò martedì prossimo alla Giunta Regionale- rende noto l'assessore Donazzan - terrà conto delle valutazioni della Provincia di Vicenza sull'esigenza di creare un'offerta formativa turistico-alberghiera, offerta che manca ad un bacino di utenza importante, che oggi è costretto ad andare fuori provincia, in particolare verso Treviso e Padova".
"Abbiamo riflettuto - fanno rilevare congiuntamente gli assessori regionale e provinciale- sulle preoccupazioni emerse dal territorio, in particolare sulla sensazione emersa di utilizzare il nome, certamente prestigioso dell'Istituto "Artusi" di Recoaro, per attirare utenza nella sede staccata di Vicenza".
"L'apertura della sede succursale in città dell'Artusi di Recoaro - specifica l'assessore Martini - è vista e vissuta dai rappresentanti politici della valle non come un'opportunità di crescita, ma come un impoverimento e un vero e proprio "scippo" culturale, nonostante le molte rassicurazioni date".
A questo proposito è maturata la proposta di concedere all'Istituto "Da Schio" di Vicenza città l'indirizzo turistico-alberghiero, in alternativa all'apertura di una sede staccata dell'"Artusi".
Le due rappresentanti istituzionali, che condividono oltre alla delega all'istruzione e formazione anche quella delle politiche del lavoro, rilevano inoltre come, "in un momento di cambiamento occupazionale, è necessario investire in offerte formative legate al mondo del lavoro ed in particolare a quello sviluppo del territorio che rappresenterà nei prossimi anni un sicuro sbocco professionale".
"In questo senso - concludono Donazzan e Martini - investire nel comparto turistico della recettività e dell'accoglienza è un dovere della buona politica che guarda in prospettiva per dare opportunità di vita ai nostri giovani e di sviluppo al nostro territorio".
La Provincia di Vicenza e tutto il Veneto dovranno investire in questo settore che rappresenterà nei prossimi anni un traino per il territorio e per tutti gli altri comparti, così come emerge dalle linee di programmazione nella quale la Regione sta investendo.
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In 1000 ai Giochi sportivi studenteschi di sci
Venerdi 22 Gennaio 2010 alle 22:16
Giochi Sportivi Studenteschi di sci - Finali Provinciali Medie inferiori e superiori - 19 e 20 gennaio 2010
In 1000 nella due giorni di sport e festa sulle nevi di Recoaro ...Mille
Campi di gara la pista di Monte Falcone e l'anello delle Casare Asnicar "Conca d'oro" allestiti dallo Sci Club recoarese
Nel tradizionale campo di gara delle Piccole Dolomiti di Recoaro Mille si sono assegnati i titoli provinciali dei Giochi Sportivi Studenteschi di sci alpino e nordico.
Nella due giornate di gara, la prima riservata alle medie inferiori e la seconda alle superiori, non meno di 1000 ragazzi hanno calcato le piste ottimamente predisposte dai tecnici della cooperativa Conca d'oro di Recoaro.
Un po' troppo freddo nella prima giornata in cui si sono registrati anche alcune cadute, fortunatamente con conseguenze di poco conto, mentre nella seconda giornata con in gara le superiori, qualche grado in più e la giornata radiosa hanno contribuito a rendere ancor più straordinaria la competizione ed il dr. Ernesto Gallo della Federazione dei Medici Sportivi, si è potuto godere le gare in santa pace.
Tre le discipline previste per le gare scolastiche: Slalom gigante, snowboard e sci di fondo. Con i responsabili dello Sport scolastico in prima linea nell'organizzazione anche il presidente del Coni, Umberto Nicolai ed il suo vice Emiliano Barban nonché l'assessore allo sport di Recoaro Damiano Piccoli e sul piano dell'ufficialità in qualità di giudice arbitro, il presidente provinciale della FISI Silvano Panozzo.
Il tracciato gara dello slalom con 25 porte e partenza sul sito Senebele a 1.200 metri di altitudine sino all'arrivo dopo circa 1.000 metri di gara ed dislivello superato di 200 metri. Tiratissima la prova delle cadette che ha incoronato Asja Zenere di Enego con un margine di soli 4 centesimi sulla asiaghese Deborah Sartori.
Al maschile non c'è stata storia perché Luca Maino (SM Lusiana) ha fatto vedere d'essere di altro pianeta rispetto alla concorrenza infliggendo quasi 2" al pur bravo Riccardo Dalla Palma di Enego. Per lapianura Marco Ferrari di Castelgomberto è stato il migliori arrivando a sfiorare il terzo gradino del podio per soli 2 centesimi.
Falcidia nelle classifiche finali con ben 36 atleti squalificati per salto porta o perché non hanno portato a termine la gara.
Tra gli istituti stratosferica la media di Asiago al femminile con le tre atlete nelle prime quattro classificate mentre nella pari sfida al maschile Lusiana ha avuto la meglio su Asiago per soli tre piazzamenti.
Nello snowboard si riconferma imbattibile la camisanese Vittoria Volta, con la sorellina Beatrice appena fuori dal podio ma entrambe hanno portato l'oro provinciale a squadre a Camisano mentre al maschile gran rivincita dei cittadini della Giuriolo/Vicenza 5 che hanno impreziosito il titolo provinciale di Giulio Marchesi con altri 3 piazzamenti nei primi 5 della graduatoria.
Nello sci nordico, un giro di 4 km per le ragazze e di 5 per i ragazzi nell'anello delle Montagnole, si è trattato di un campionato d'istituto per la media Asiago che nella tecnica classica hanno fatto vedere di valere almeno il proscenio regionale. Ha retto bene il ritmo Marco Vianello di Lugo vicentino, sesto classificato, primo degli atleti non dell'altopiano.
Nello slalom delle superiori al femminile le classificate Fisi si sono fatte vedere. Giulia Dal Sasso (Sup. Asiago), Andrea Cailotto (New Cambridge Vicenza) e Giulia Cantele (Sup. Asiago) hanno infatti creato il vuoto alle loro spalle mentre al maschile la gara è stata più incerta e combattuta con Daniele Canale (Pasini Schio) che per soli 2 centesimi ha fatto proprio il titolo a spese dell'asiaghese Alessandro Meneghini.
Nello snowboard l'altopiano e la città si sono equivalsi. Il liceo Pigafetta di Vicenza ha fatto incetta di titoli individuali e d'istituto grazie soprattutto a Virginia Pozzato e Sebastiano Antonello.
Nello sci nordico (5 km al femminile e 7,5 al maschile) Asiago ha fatto i propri trial, un monologo con una sola eccezione della fuoriclasse Deborah Rosa (Liceo Corradini di Thiene) che ha rotto il monopolio vincendo nelle allieve.
Ottima l'organizzazione di gara di USP scuola, CONI e comune di Recoaro ma con un neo purtroppo da cancellare assolutamente nella prossima edizione, quello delle classifiche finali per le quali i ragazzi sono stati costretti a stazionare all'aperto per 3 ore ed alla fine addirittura quelle delle scuole non sono state approntate. Peccato per una mancanza che ha lasciato il segno in una due giorni di sport, divertimento e socializzazione tra i ragazzi che altrimenti sarebbe stata da favola.
Classifiche (o primi sono i campioni provinciali 2010):
MEDIE INFERIORI:
Slalom Cadette Medie Inferiori:
1) Asja Zenere (SM Enego) 34"97 2) Deborah Sartori (SM Asiago) 35"04 3) Giorgia Alberti (SM Asiago) 37"22 4) Carlotta Pertile (SM Asiago) 37"92 5) Serena Di Marco (SM Asiago) 38"15.
Per Istituti:
1) SM ASIAGO (Deborah Sartori, Giorgia Alberti e Carlotta Pertile) punti 9 2) SM Enego (Asja Zenere, Anna Merlo e Luana Oro) 25 3) E.I.S. (Beatrice Calgaro, Allegra Girardello e Carlotta Iccolti) 38
Slalom Cadetti Medie Inferiori:
1) Luca Maino (SM Lusiana) 34"44 2) Riccardo Dalla Palma (SM Enego) 36"41 3) Luca Meneghini (SM Arsiero) 37"44 4) Marco Ferrari (SM Castelgomberto) 37"46 5) Alessandro Villanova (SM Lusiana).
Per Istituti:
1) SM Lusiana (Luca Maino, Alessandro Villanova e Nadir Rachid) punti 20 2) SM Asiago (Gianluca Munari, Simone Stefani e Nicola Masiero) 23 3) SM Arsiero (Luca Meneghini, Marco Fontana e Marco Recher) 35
Snowboard Cadette Medie Inferiori:
1) Vittoria Volta (SM Camisano V.no) 54"86 2) Gaia Carretta (SM Vicenza 5) 1'01"59 3) Marika Massignani (AM Garbin Valdagno) 1'03"50 4) Beatrice Volta (SM Camisano V.no) 1'13"01
Per Istituti:
1 SM Camisano (Vittoria e Beatrice Volta) punti 5
Snowboard Cadetti Medie Inferiori:
1) Giulio Marchesi (SM Vicenza 5) 54"56 2) Giacomo Formaggio (SM Vicenza 5) 55"30 3) Luca Dani (SM Marano V.no) 57"11 4) Giovanni Formaggio (SM Vicenza 5) 57"99 5) Giuseppe Bevilacqua (Vicenza 5) 59"35
Per Istituti:
1) SM Vicenza 5 (Giulio Marchesi e Giacomo Formaggio) punti 3
Sci Nordico Cadette Medie Inferiori:
1) Maria Cherubin (SM Asiago) 15'05"10 2) Giorgia Parini (SM Asiago) 15'08"70 3) Maria Nives Valente (SM Asiago) 15'36"40 4) Marta Cantele (SM Lusiana) 15'46"50 5) Rebecca Baù (SM Asiago) 16'45"70.
Per Istituti:
1 SM Asiago (Maria Cherubin, Giorgia Parini e Maria Nives Valente) punti 6 2) SM Lusiana (Maria Cantele, Alice Pozza ed Elisabetta Cantele) 19
Sci Nordico Cadette Medie Inferiori:
1) Giovanni Spagnolo (SM Asiago) 21'18"80 2) Sebastiano Dalle Ave (SM Asiago) 21'43"20 3) Riccardo Marolla (SM Lusiana) 22'29"60 4) Cristian Ronzani (SM Lusiana) 22'34'90 5) Marco Minuzzo (SM Asiago) 22'43"00.
Per Istituti:
1) SM Asiago (Giovanni Spagnolo, Sebastiano Dalle Ave e Marco Minuzzo) punti 8
2) SM Lusiana (Riccardo Marolla, Cristian Ronzani e Gian Antonio Michelon) 18 3) Lugo di Vicenza (Marco Vianello, Mattia Dalla Ricca e Roberto Bianchetto) 23
MEDIE SUPERIORI:
Slalom Allieve Medie Superiori:
1) Giulia Dal Sasso (Sup. Asiago) 33"58 2) Anna Danuso (Liceo Lioy Vicenza) 35"77 3) Giulia Cavalli (Liceo Brocchi Bassano) 35"78 4) Cecilia Lotto (Liceo Tron Schio) 36"82 5) Francesca Cumerlato (Liceo Tron Schio) 37"03.
Per Istituti:
1) Liceo Tron Schio (Cecilia Lotto, Francesca Cumerlato, Sara Damian) punti 26 2) Liceo Lioy Vicenza (Anna Danuso, Marta Danuso, Elena Favero) 26 3) Liceo Brocchi Bassano (Giulia Cavalli, Elisa Marzola, Alberta De Togni) 27
Slalom Allievi Medie Superiori:
1) Tiberio Guidolin (Liceo Da Ponte Bassano) 32"44 2) Tommaso Volpato (New Cambridge Vicenza) 33"11 3) Matteo Zen (ITC Einaudi Bassano) 33"24 4) Remo Zuccato (Liceo Corradini Thiene) 33"27 5) Tommaso Scuccato (Liceo Da Ponte Bassano) 33"30.
Per Istituti:
1) Liceo Da Ponte Bassano (Tiberio Guidolin, Tommaso Scuccato e Mario Pozzan) punti 15 2) Superiore Asiago (Marco Zenere, Mattia Cappellari e Domenico Sartori) 30 3) Liceo Tron di Schio (Andrea Passaretti, Daniele Mondin e Luca Marzaro) 44
Slalom Juniores Femminile Medie Superiori:
1) Andrea Cailotto (Oxford Vicenza) 32"57 2) Francesca Cantele (Sup. Asiago) 32"91 3) Martina Scuccato (New Cambridge Vicenza) 33"28 4) Anna Reginato (Liceo Da Ponte Bassano) 33"46 5) Anna Costacurta (Liceo Brocchi Bassano) 33"76.
Per Istituti:
1) Superiori Asiago (Francesca Cantele, Giulia Villanova e Nicole Dal Pozzo) punti 15 2) Liceo Brocchi Bassano (Anna Costacurta, Matilde Vedove e Silvia Frasson) 27 3) Liceo Tron di Schio (Michela Maculan, Gloria Dall'Amico e Chiara Zerbato) 47.
Slalom Juniores Maschile Medie Superiori:
1) Daniele Canale (Pasini Schio) 32"52 2) Alessandro Meneghini (Sup. Asiago) 32"54 3) Alberto Dall'Amico (Liceo Tron Schio) 32"67 4) Luca Carli (Sup. Asiago) 32"81 5) Andrea Segala (Zanella Schio) 32"85.
Per Istituti:
1) Superiori Asiago (Alessandro Meneghini, Luca Carli e Kevin Dal Pozzo) punti 13
2) Liceo Brocchi Bassano (Jacopo Marin, Alessandro Mantoan e Leonardo Sulsente) 41 3) Liceo Pasini Schio (Daniele Canale, Sebastiano Lora e Davide Rossin) 42
Snowboard Allieve Medie Superiori:
1) Virginia Pozzato (Liceo Pigafetta Vicenza) 40"28 2) Camilla Berlato (Marzotto Valdagno) 40"88 3) Arianna Marcolongo (Liceo Martini Schio) 43"90 4) Lucia Pesavento (Pasini schio) 44"90 4) Ilaria Caretta (Liceo Pigafetta Vicenza) 44"90.
Per Istituti:
1) Liceo Pigafetta Vicenza (Virginia Pozzato e Ilaria Carretta) punti 5
Snowboard Allievi Medie Superiori:
1) Marco Rigoni (Sup. Asiago) 41"46 2) Alberto Savegnago (Marzotto Valdagno) 41"77 3) Pietro Lacasella (Liceo Pigafetta Vicenza) 41"82 4) Luca Zamberlan (Ceccato Thiene) 42"17 5) Matteo Rossetto (Sup. Asiago) 42"31.
Per Istituti:
1) Sup Asiago (Marco Rigoni e Matteo Rossetto) punti 6 2) Marzotto Valdagno (Alberto Savegnago e Luca Lesca) 13 3) Liceo Lioy Vicenza (Nicola Veluscek e Alessandro De Re) 15
Snowboard Juniores Femminile Medie Superiori:
1) Valentina Capponi (Farina Vicenza) 40"58 2) Giulia Cappellina (Liceo Pigafetta Vicenza) 41"83 3) Valentina Montefusco (Liceo Lioy Vicenza) 44"84 4) Giulia Malesani (Liceo Lioy Vicenza) 46"61 5) Alice Massignani (De Pretto Schio) 46"81.
Per Istituti:
1) Liceo Lioy Vicenza (Valentina Montefusco e Giulia Malesani) punti 7 2) Liceo Pigafetta Vicenza (Giulia Cappellina e Natalie Kurzbauer) 10 3) Liceo Brocchi Bassano (Marta Bernardini e Francesca Montanari) 15
Snowboard Juniores Maschile Medie Superiori:
1) Sebastiano Antonello (Liceo Pigafetta Vicenza) 35"81 2) Davide Valente (Garbin Thiene) 36"24 3) Cesare Azzolini (Sup. Asiago) 36"71 4) Alberto Contin (Liceo Tron Schio) 36"85 5) Stefano Ferraro (Liceo Brocchi Bassano) 37"87.
Per Istituti:
1) Liceo Pigafetta Vicenza (Sebastiano Antonello ed Edoardo Brizzi) punti 9 2) Liceo Tron Schio (Alberto Contin e Giovanni Zancan) 10 3) Superiori Asiago (Cesare Azzolini e Matteo Frigo) 12
Sci Nordico Allieve Medie Superiori:
1) Deborah Rosa (Liceo Corradini Thiene) 18'34"2 2) Giada Tessari (Sup. Asiago) 21'42"7 3) Brenda Pangrazi (Sup. Asiago) 22'00"2 4) Denise Cera (Sup. Asiago) 22'13"6 5) Martina Mosele (Sup. Asiago) 22'59"2.
Per Istituti:
1) Sup. Asiago (Giada Tessari, Brenda Pangrazi e Denise Cera) punti 9 2) Liceo Tron Schio (Chiara Guariento, Carlotta Bonifaci e Giulia Malley) 24
Sci Nordico Allievi Medie Superiori:
1) Giuseppe Pilati (Sup. Asiago) 24'26"1 2) Simone Bertacco (Sup. Asiago) 24'26"8 3) Francesco Milardi (Sup. Asiago) 24'28"0 4) Alessandro Carli (Sup. Asiago) 24'28"1 5) Matteo Panozzo (Sup. Asiago) 24'28"3.
Per Istituti:
1) Sup. Asiago (Giuseppe Pilati, Simone Bertacco e Francesco Milardi) punti 6
Sci Nordico Juniores Femminile Medie Superiori:
1) Marta Fabris (Sup Asiago) 17'36"1 2) Roberta Forte (Sup. Asiago) 18'42"1 3) Giulia Slaviero (Sup. Asiago) 20'07"2 4) Angela Stefani (Sup. Asiago) 22'51"9 5) Serena Rela (Sup. Asiago) 23'13"5.
Per Istituti:
1) Sup. Asiago (Marta Fabris, Roberta Forte e Giulia Slaviero) punti 6
Sci Nordico Juniores Maschile Medie Superiori:
1) Marco Frigo (Sup. Asiago) 21'23"8 2) Luca Rigoni (Sup. Asiago) 21'24"0 3) Marco Lobbia (Sup. Asiago) 21'28"5 4) Sebastiano Pozza (Sup. Asiago) 21'37"4 5) Matteo Cherubin (Sup. Asiago) 21'48"5
Per Istituti:
1) Sup Asiago (Marco Frigo, Luca Rigoni e Marco Lobbia) punti 6 2) Liceo Tron Schio (Stefano Zanotto, Luca Zanotto e Filippo Bordin) 38
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Artusi: polo di eccellenza nella ristorazione
Giovedi 24 Dicembre 2009 alle 11:39
La proposta di Ciambetti per rilanciare l'Istituto alberghiero di Recoaro
«Dalla crisi dell'economia di montagna si può uscire cercando nuovi ruoli»
«Altro che ridimensionare: l'Artusi di Recoaro va rilanciato e incrementato nei servizi, corsi e percorsi formativi di qualità ». Il presidente del gruppo consiliare regionale della Lega Nord, Roberto Ciambetti, ha scritto al sindaco di Recoaro mettendosi a disposizione dell'amministrazione comunale della cittadina termale per seguire in Regione le problematiche relative allo storico Istituto alberghiero, e chiedendo un incontro con l'amministrazione per vagliare una sua ipotesi di lavoro: fare dell'Artusi un polo formativo avanzato, con specializzazioni e corsi post-diploma, aperti anche a operatori del settore enogastronomico che intendono approfondire le loro conoscenze o riqualificare il loro curriculum grazie a percorsi formativi parauniversitari o tenuti da grandi maestri dell'enogastronomia veneta e internazionale.
«Il turismo è la prima industria regionale - ha spiegato Ciambetti incontrando un gruppo di operatori turistici veneti - dunque è nostro compito difendere e tutelare l'impresa turistica anche formando operatori di altissima qualità . Il turismo enogastronomico è una nicchia importante in espansione ma manca una scuola di altissima specializzazione, sia per operatori di nicchia, sia per chi agisce . Ebbene - ha proseguito Ciambetti - la mia proposta è fare di Recoaro, e dell'Artusi, il polo di eccellenza della formazione nella ristorazione, agendo di concerto con la Facoltà di Scienza dell'Alimentazione, con il settore enologico privato nonché con il mondo agricolo e, ovviamente, con gli chef, dai nostri ottimi veneti ai maestri internazionali: pubblico e privato assieme per una ricerca innovativa. Fare di Recoaro, dunque, il punto di incontro e confronto tra scuole e grandi maestri, ascoltando però le esigenze dei produttori e del territorio. In questa maniera, l'Artusi, pur rimanendo Istituto Alberghiero, può aprirsi nuovi spazi, può offrire nuove opportunità dimostrando che dalla crisi dell'economia di montagna si può uscire cercando nuovi ruoli, come abbiamo posto bene in luce nel nostro programma per le prossime elezioni regionali, dove un intero capitolo è dedicato alla vita in montagna».
«Recoaro - ha concluso Ciambetti - può sviluppare un segmento della green economy, l'economia del futuro, proprio partendo dall'ambiente, dalla natura, dalle sue acque, ma anche da una grande scuola enogastronomica che manca in Italia e che formi e riqualifichi i grandi chef del domani».
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