VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Il PSI del Veneto denuncia quanto sta accadendo in questi giorni a Venezia dove il Consiglio regionale sta approvando una legge elettorale costruita per dare la maggioranza ad una minoranza. Si sta infatti votando una legge che non solo permette ai Consiglieri regionali di ricoprire anche incarichi nei Consigli comunali, non solo permette le pluricandidature nei collegi provinciali, non solo abolisce i limiti di mandato di Consigliere regionale, ma assegna alla forza politica che alle elezioni dovesse raggiungere la maggioranza elettorale del 40% dei voti, la maggioranza assoluta di seggi.

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Oggi a Vicenza, il Segretario nazionale del PSI, sen. Riccardo Nencini, dopo la sconfitta del centrosinistra italiano del 4 marzo, ha presentato a compagni e simpatizzanti la proposta lanciata mercoledì scorso dal PSI a Pd, Più Europa, Leu, Verdi, Area Civica, Partito Radicale, Sinistra Italiana, Mdp-Articolo1. La proposta di un'azione comune per un progetto costituente di unità della sinistra riformista. Un disegno comune, una concentrazione repubblicana, basata su valori condivisi, che si ponga come alternativa credibile al populismo.

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Il Direttivo regionale del PSI veneto si è riunito venerdì 13 aprile 2018 a Marghera. Punti all' OdG: analisi risultato elezioni politiche; proposte ed organizzazione amministrative. I lavori sono stati introdotti dalla relazione del Segretario regionale Luca Fantò (allegata). È seguito un dibattito ricco e articolato in cui sono intervenuti tra gli altri, i segretari provinciali di tutte le province e i Consiglieri comunali Tosetto (Vicenza), Secchieri (Mogliano Veneto).

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La lista "Insieme" di Vicenza ha inviato oggi al candidato del centrosinistra Otello Dalla Rosa le proposte programmatiche (allegate a seguire) elaborate nei giorni scorsi dai compagni del Direttivo cittadino (nella foto). Direttivo cittadino che ha preso atto con dispiacere della rinucia del compagno Giovanni Coviello al ruolo di Coordinatore cittadino. Coviello nelle trascorse elezioni politiche ha lavorato per il partito senza secondi fini, con grande spirito di sacrificio e parte dell'aumento di consensi ottenuti è da ascriversi a tale impegno.

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Giovanni Coviello, che ha fondato e diretto VicenzaPiu.com prima di lasciare volontariamente la direzione a Angelo di Natale proprio in occasione delle Politiche 2018 visto che si è candidato al Senato nel collegio plurinominale Veneto 2 (Vicenza, Verona e Padova) per INSIEME (Psi, Verdi e Area Civica con l'appoggio arrivato sabato da Romano Prodi) è ospite del direttore Francesco Brasco lunedì 19 dalle 8 alle 9 a Radio Vicenza (nella foto Coviello con Gianluca Capristo candidato alla Camera a Vicenza 5 e con Luca Fantò, segretario regionale del Psi Veneto).

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Stamani a Bologna, scrive Luca Fantò, segretario regionale PSI del Veneto, in un'assemblea organizzata dalla lista "Insieme Italia-Europa", nel suo intervento, il oresidente Romano Prodi ha dichiarato "Abbiamo bisogno di una coalizione di centrosinistra forte e unita, che ponga al centro valori di maggior eguaglianza e maggior Europa". Il Presidente Prodi - che oggi presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, presente anche lui all'assemblea, definsoce "il simbolo del centrosinistra che vince", ha quindi dichiarato come la sua presenza alla manifestazione organizzata da "Insieme" non fosse casuale bensì "la testimonianza a sostenere quella parte della coalizione di centrosinistra cui mi sento particolarmente legato perchè porta avanti la logica che era il mio sogno, vedere unito il centrosinistra". Di seguito riportiamo l'articolo completo sull'endorsement a Insieme di Prodi su LaRepubblica.it.

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Oltre a scuola, casa, risparmio e lavoro flat tax e immigrazione i temi più affrontati sabato 10 al gazebo di Insieme. I candidati Franco Conzato e Giovanni Covielo hanno incontrato i cittadini "insieme" al segretario Psi Luca Fantò (nella foto da sx Conzato, Fantò e Coviello)

Anche ieri, i candidati ed i sostenitori della lista "Insieme" (clicca qui per profilo FB) hanno illustrato nelle strade di Vicenza, tra la gente, il programma. Scuola, casa, risparmio e lavoro, i nodi intorno a cui si vuole sviluppare l'impegno dei candidati, ma non solo. Negli scambi d'opinione con la cittadinanza, si è discusso anche di immigrazione e delle posizioni degli altri partiti e delle altre liste come la "flat tax", proposta legittima della destra ma fortemente punitiva per gran parte dei cittadini.

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Eravamo in molti ieri sera per le strade di Vicenza a manifestare contro i fatti di Macerata. Tanti cittadini, l'ANPI, la CGIL, associazioni, i partiti della sinistra, tutta, tra cui il Psi di cui sono segretario regionale e la lista Insieme di cui il Psi fa parte con Verdi e Area Civica di ispirazione prodiana. Perchè esiste ancora un elemento che tiene Insieme tutti noi che facciamo politica ispirati dai valori di giustizia sociale: l'antifascismo. Di qualsiasi fascismo si tratti e, per quanto grottesco e apparentemenete ridicolo possa apparire, il fascismo è un cancro che non è stato debellato, è in sonno, ogni tanto si palesa e poi torna a vestire i panni grotteschi di alcuni pseudo tifosi, in attesa di tornare a sobillare gli animi.

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"Quella che si sta consumando è una vera e propria truffa politica". Le parole del Sindaco socialista di Montegrotto, Riccardo Mortandello, rendono perfettamente l'idea del compito che il PSI del Veneto si è assunto: svelare l'inganno politico perpetrato attraverso il referendum leghista, ai danni dei cittadini veneti. Stamani 1 ottobre a Montegrotto, il Segretario nazionale del PSI Riccardo Nencini ha preso parte alla conferenza stampa organizzata dal "Comitato Socialista per l'astensione al referendum sull'autonomia del Veneto".

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Il PSI del Veneto, come dalla nota che ci invia e pubblichiamo, ha celebrato sabato a Marcon (VE), presso la sala civica "A.Moro", la fase finale del Congresso regionale. I 50 delegati hanno confermato all'unanimità il Segretario regionale uscente Luca Fantò, il documento politico (allegato in fondo*) che ne proponeva la candidatura e gli organi che coordineranno l'attività politica del partito per i prossimi tre anni. Dal dibattito congressuale, tra le molte tematiche affrontate, è emersa la necessità di smascherare l'inganno leghista che cerca di propinare ai cittadini del Veneto l'immagine distorta di una Lega efficiente nella gestione della Regione (critiche particolarmente dure sono state portate alla gestione del sistema sanitario) e di un referendum (consultivo) per l'autonomia che altro non è se non una costosa (14 milioni di euro) macchina elettorale attivata in vista delle politiche della prossima primavera. Un inganno da svelare.

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