Archivio per tag: Provincia di Vicenza

Categorie: Eventi

Il micronido provinciale Peter Pan apre al pubblico.

Martedi 4 Maggio 2010 alle 01:11
ArticleImage Provincia di Vicenza  -  Lo fa con una serie di iniziative a cui invita le famiglie vicentine e in particolare i bambini. "L'obiettivo -spiega l'Assessore Provinciale al Patrimonio Nereo Galvanin ( nella foto all'inaugurazione del micronido)- è di creare momenti di aggregazione che mettano il bambino al centro della nostra attenzione. Certo, non rientra tra le specifiche competenze della Provincia, ma ci occupiamo di lavoro e l'idea di un asilo nido aziendale aveva proprio la finalità di favorire il celere rientro dei dipendenti in ufficio e la maggiore produttività vista la vicinanza del figlio piccolo. Abbiamo esteso questo concetto a tutti i lavoratori, aprendo l'asilo ai vicentini, e oggi vogliamo condividerlo anche con chi non usufruisce del nostro servizio."

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Assessore Martini: solidarietà a lavoratori Olimpias

Lunedi 3 Maggio 2010 alle 19:07
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Provincia di Vicenza  -  Uno spostamento comunicato all'ultimo momento non ha permesso all'Assessore al Lavoro della Provincia di Vicenza Morena Martini di essere presente oggi all'incontro con i lavoratori dell'azienda Olimpias di Grumolo delle Abbadesse e con i rappresentanti sindacali (Rsu Olimpias, Rs Cisl e Uil) in preparazione alla riunione fissata per il giorno 5 maggio al Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro.

L'Assessore Martini intende comunque esprimere la massima solidarietà ai 130 lavoratori dell'azienda oggi in cassa integrazione guadagni straordinaria.

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Categorie: Politica

Premio sicurezza e legalità

Mercoledi 28 Aprile 2010 alle 15:57
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Comune di Vicenza  -  Il "Premio sicurezza e legalità" verrà assegnato alla personalità che recentemente si è distinta per coraggio, spirito di abnegazione e solidarietà. Questa è l'iniziativa della sezione veneta dell'Associazione nazionale "Nastro Verde" (Decorati medaglia d'oro mauriziana), un progetto sostenuto dall'assessorato al decentramento e alla partecipazione, ed in particolare dalla circoscrizione 3, sui temi della sicurezza e della legalità.

 Hanno contribuito all'iniziativa anche l'Associazione industriali e l'Associazione artigiani di Vicenza.

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Categorie: Politica

Tangenziale nord est

Lunedi 19 Aprile 2010 alle 19:31
ArticleImage Comune di Vicenza  -  Tangenziale nord est, via libera alla Provincia per l'indizione del bando per la progettazione preliminare in un incontro stamane a Palazzo Nievo con i Comuni coinvolti

Un altro passo avanti importante verso la realizzazione della tangenziale nord est è stato fatto oggi con il via libera alla Provincia per l'indizione del bando per il progetto preliminare.
Questa mattina a Palazzo Nievo a Vicenza si è infatti tenuto un incontro tra la Provincia, rappresentata dall'assessore alla viabilità Costantino Toniolo, e i Comuni di Vicenza, con il sindaco Achille Variati assieme all'assessore alle infrastrutture stradali, Ennio Tosetto, di Monticello Conte Otto, con l'assessore Ilario Faresin, di Costabissara, con l'assessore Nazzareno Campana, e di Caldogno, con il sindaco Marcello Vezzaro.

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Categorie: Eventi, Mostre, Arte

Potere di Ricordare: il catalogo dei vicentini illustri

Venerdi 16 Aprile 2010 alle 20:30
ArticleImage Fondazione Vignato per l'Arte  -  I vicentini scrivono la storia della loro città e la racchiudono in 300 nomi. Si è chiusa nei giorni scorsi la raccolta delle segnalazioni dei vicentini "illustri" lanciata attraverso il progetto artistico realizzato nella città del Palladio da Stefano Cagol (vincitore Premio Terna 2009).
Tutti i nomi sono già diventati parte dell'opera, un'installazione led visibile in piazza dei Signori a Vicenza dal titolo emblematico: "Potere di Ricordare". L'elenco delle personalità viene ora raccolto nelle pagine del catalogo che accompagna l'opera e che sarà presentato con un evento aperto al pubblico lunedì 19 aprile alle 19 negli spazi di Viart in contrà del Monte 13 a Vicenza.

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Piano acustico: la parola passa ai Comuni

Mercoledi 14 Aprile 2010 alle 19:18
Provincia di Vicenza  -  La Provincia ha incontrato questa mattina i Comuni di Altavilla, Arzignano, Brogliano,Caldogno, Castegnero, Castelgomberto, Cornedo, Costabissara,Creazzo, Dueville, Isola, Longare, Malo, Montecchio Maggiore, Mussolente, Sandrigo, Sovizzo, Romano d'Ezzelino, Schio, San Vito di Leguzzano, Thiene, Trissino, Valdagno, Vicenza e Villaverla per illustrare e consegnare il Piano di contenimento dei rumori lungo la rete viaria di competenza. E' stato così dato il via al recepimento delle osservazioni da parte delle amministrazioni coinvolte, chiamate ad analizzare il Piano e a proporre eventuali integrazioni.

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Social Day 2010, Sabato 17

Lunedi 12 Aprile 2010 alle 22:00

Provincia di Vicenza       

Mercoledì 14 aprile 2010 alle 11.30 presso la Sala Giunta di Palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza, verrà presentato Social Day 2010, previsto per sabato 17 aprile, un progetto di cittadinanza attiva per i giovani finanziato dal Ministero della Gioventù che per la prima volta interessa l'intero territorio provinciale.
Interverranno:
• Andrea Pellizzari, assessore provinciale alle politiche giovanili
• Riccardo Nardelli, ufficio ricerca e sviluppo Cooperativa Adelante
• Referenti delle cooperative e delle scuole che partecipano al progetto

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Categorie: Arte, Turismo

Palazzi aperti, domenica 18

Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 23:36
Provincia di Vicenza   

 

Palazzo ArnaldiLa Provincia apre Palazzo Arnaldi della Torre e Palazzo Franceschini Folco

La Provincia apre le porte dei suoi palazzi. Non solo agli utenti e non solo per motivi istituzionali, ma per rendere fruibile al grande pubblico un patrimonio storico-artistico altrimenti sconosciuto.

Domenica 18 aprile Palazzo Arnaldi della Torre e Palazzo Franceschini Folco saranno straordinariamente aperti in occasione della settimana della cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Cinquecentesco il primo e settecentesco il secondo, i due palazzi sono oggi sedi istituzionali della Provincia di Vicenza, ma raccontano gli ultimi secoli di storia della città, di cui sono stati protagonisti e di cui portano tracce nei rimaneggiamenti subiti.
L'iniziativa, voluta dagli Assessori al Patrimonio Nereo Galvanin e al Turismo Dino Secco, è stata appoggiata e sostenuta dal Presidente Attilio Schneck, il quale ha sottolineato la ricchezza del patrimonio architettonico vicentino "fatto non solo di Palladio, ma di tante altre opere che di certo non possiamo considerare minori. Il vicentino -ha affermato Schneck- è un grande mosaico multicolore dove i tanti tasselli, economico, culturale, paesaggistico e via dicendo, si incastrano alla perfezione. Sta al visitatore saper godere del mosaico nel suo insieme, ma sta a noi saperlo proporre in tutte le sue sfaccettature." Di qui la volontà di coniugare economia e cultura organizzando nel vicentino iniziative che sappiano intercettare, ad esempio, i visitatori della Fiera per indirizzarli anche verso siti di pregio storico o artistico.
Palazzo Folco, scalaSiti che, come ha ricordato Enrico Hullweck, Capo della Segreteria Particolare del Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi, si contano numerosi in Italia: una recente stima ne elenca oltre 257mila, suddivisi in chiese storiche (110mila), conventi e monasteri (3mila), palazzi storici (30mila), castelli (40mila), archivi di pregio (30mila), biblioteche (12.700), giardini storici (4.500), siti archeologici (2.100), centri storici (20mila), teatri (900) e musei (4.120). "Visitandone uno al giorno -ha commentato Hullweck- sarebbero necessari 705 anni di vita per vederli tutti. Durante la settimana della cultura sono circa 2.700 gli eventi organizzati da istituzioni e associazioni per valorizzare questo immenso patrimonio e fa piacere che tra costoro ci sia anche la Provincia di Vicenza, a ricordarci che Vicenza non è solo Palladio."
Palazzo Arnaldi della Torre sarà aperto domenica 18 aprile dalle 10 alle 12.30, mentre dalle 15 alle 17 della stessa giornata sarà visitabile Palazzo Franceschini Folco. Gli ingressi saranno effettuati a gruppi di massimo 20 persone, guidate dall'architetto Sandra Brentan, dirigente provinciale del Settore Beni Culturali che ha anche curato i restauri dei due palazzi. Si consiglia la prenotazione della visita all'Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Piazza dei Signori allo 0444-544122.


SCHEDA DI PALAZZO ARNALDI DELLA TORRE
Sito in contrà S.S. Apostoli, 18
Periodo di costruzione: sec. XVI e XVIII
Nr. piani fuori terra: 4
Superficie coperta: 1218 mq
Attualmente il palazzo è sede dell'Area Settore Servizi ed Uffici di Staff e Servizi al Cittadino ( Settore Bilancio-Ragioneria - Settore Assistenza Sociale - Settore Istruzione - Settore Trasporti - Servizio Protezione Civile - Settore Caccia Pesca e Sport - Polizia Provinciale)

E' attribuito a Giandomenico Scamozzi (1526-1582). La presenza cinquecentesca dell'edificio veniva documentata, oltre che dagli storici, anche da una targa posta sulla facciata dell'edificio che dà sul fiume ed ulteriormente confermata dal rinvenimento di frammenti di affresco cinquecentesco trovati nel corso dei restauri al piano nobile.
Il palazzo, dimora delle famiglie aristocratiche Arnaldi, Tornieri e Dalla Torre, dal 1923 è proprietà della Provincia di Vicenza che lo ha adibito a sede dell'Istituto Superiore "S. Bertilla Boscardin" fino al 1994 e che, dopo il trasferimento della scuola in altro luogo, si è impegnata in una serie di restauri riguardanti le opere murarie e nel recupero delle opere artistiche e degli elementi di apparente minor spessore artistico presenti sia all'interno che all'esterno dell'edificio. Attualmente è una delle sedi istituzionali degli uffici provinciali.
Il nucleo originario del palazzo era caratterizzato da un edificio affacciato sul fiume e da una corte antistante rivolta alla strada che dà su via SS. Apostoli. Riprendendo un tema tipico dei palazzi veneziani, il complesso aveva due ingressi, uno da "terra" e uno da "mar", caratteristica questa che sottolinea non solo il rapporto che l'edificio aveva con la città ma anche quello tra fiume e palazzo.
Palazzo Arnaldi della Torre viene rimaneggiato a più riprese in epoche successive: alla fine del settecento viene costruito lo scalone principale, mentre a metà dell'ottocento vengono effettuati consistenti interventi architettonici. Ottocenteschi sono anche gli stili e i decori per gli ambienti interni, quali le preziose e suggestive carte dipinte che troviamo nella "stanza da ricevere (celeste)".
Oggi il lungo e certosino lavoro di restauro effettuato tra il 1995 ed il 2001, ci permette di ritrovare opere d'arte di epoche diverse: dagli stucchi dello scalone - esempio complesso e straordinario di un'opera in stucco- alle tele dipinte, fino alle pitture a tempera. Si è cercato di restituire il manufatto alla città con tutta la sua storia, compresa quella dei secoli considerati "minori", conservando anche quegli elementi che potrebbero essere considerati non importanti o significativi, così da mantenere l'integrità di tutti i segni storici integrandoli in un rinnovamento che non cancelli il passato.


SCHEDA DI PALAZZO FRANCESCHINI FOLCO
Sito in contrà San Marco, 30
Periodo di costruzione: 1770
Nr. piani fuori terra: 4
Superficie coperta: 974,30 mq
Attualmente il palazzo è sede dell'Area Lavori Pubblici, Ambiente e Territorio (Settore Lavori Pubblici - Settore Urbanistica - Settore Ambiente - Settore Viabilità - Settore Cave e Miniere - Servizi V.I.A. e V.A.S.)

Palazzo Franceschini Folco sorge in un'area che era tradizionalmente sede di attività "industriali". Nelle mappe della seconda metà del settecento sono chiaramente indicate le case dei fratelli Giovanni e Girolamo Franceschini, famosi setaioli dell'epoca che incaricarono l'architetto Ottavio Bertotti Scamozzi della realizzazione di un edificio che doveva essere più imponente e importante delle costruzioni già presenti, ma che doveva comunque comprendere la filanda e i locali per le attività mercantili preesistenti. E' nato così un esempio di casa-fabbrica, un'abitazione grandiosa che era anche fondaco e sede di attività commerciali e collegata con il retrostante opificio che sfruttava, per il funzionamento delle sue macchine, le acque dell'Astichello. Così, per la funzione che doveva avere, il palazzo presentava un alto piano terra adattabile a magazzino e un ammezzato soprastante usato da commessi e impiegati, con accesso diretto allo scalone principale.
Nell'ottocento il Palazzo viene venduto alla famiglia Folco di Schio, che completa l'edificio nelle parti incompiute. Ottocentesche sono anche le decorazioni che abbelliscono l'edificio: di Sebastiano Santi gli affreschi nel soffitto e nelle pareti del salone, e di Giovanni Demin le allegorie nel soffitto dello scalone e nelle tre stanze del primo piano tuttora esistenti.
Le decorazioni dei locali del salone e dello scalone celebrano le virtù sociali dei committenti, negli spazi che rappresentano le caratteristiche "pubbliche " del palazzo.
Nel 1927 il Palazzo viene alienato dalla "Società Anonima di macinazione Vercellese", con sede in Vercelli, all'Amministrazione Provinciale di Vicenza. E' dapprima sede del Direttorio Federale del Partito Nazionale Fascista, che lascia il posto, finita la guerra, alla Questura. Più di recente ha ospitato, per qualche anno, i ragazzi dell'istituto Boscardin per diventare, nel 1994, sede istituzionale della Provincia, che tra il 1995 e il 2002 interviene per restaurarlo. I lavori effettuati hanno permesso di riportare alla luce le decorazioni presenti nel corpo laterale fino a quel momento non conosciute: sono tempere miste ad affresco della seconda metà del settecento attribuite al decoratore Paolo Guidolini. Nel 2002, inoltre, viene riportato al suo splendore il prospetto principale che possiede riferimenti storici e architettonici degni dei monumenti più importanti.
I restauri hanno permesso dunque di restituire alla città un edificio che, per le sue caratteristiche architettoniche, storiche e figurative racconta una parte della storia di Vicenza, che si è voluta conservare attraverso un intervento che ne ha preservato l'autenticità.

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Incrocio in viale del Sole: le soluzioni

Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 03:45
Provincia di Vicenza  

 

Incrocio in viale del Sole: la Provincia sta analizzando diverse soluzioni


"La situazione dell'incrocio tra viale del Sole e via delle Cattane è già allo studio da parte della Provincia -precisa l'Assessore alla Viabilità Costantino Toniolo - Abbiamo ben presente la situazione. Se il Comune di Vicenza intende confrontarsi con noi, non è necessario attendere il successore alla guida dell'Assessorato competente, visto che l'attività degli Uffici prosegue regolarmente, con i consueti impegni di progettazione e di coordinamento delle opere viarie".

L'Assessore Toniolo, di recente eletto Consigliere della Regione Veneto ma ancora in forza a Palazzo Folco, tiene a precisare che non c'è nessuna battuta d'arresto conseguente alla tornata elettorale. Anche per quanto riguarda l'incrocio in questione.
Si tratta, nel dettaglio, di un'intersezione tra strade comunali e una di competenza provinciale ereditata dall'Anas. L'incrocio è molto frequentato e necessita di un'analisi particolare per individuare la soluzione maggiormente funzionale e concretamente realizzabile.

" I nostri tecnici stanno ipotizzando diverse soluzioni -spiega Toniolo- Alcune anche immediatamente percorribili, come, ad esempio, una migliore taratura delle fasi semaforiche, azione che spetterebbe al Comune di Vicenza. Bisogna comunque rilevare che siamo su una strada a doppia carreggiata con incrocio a quattro braccia di percorrenza in un'area non amplissima".

Diverse dunque le ipotesi percorribili per alleviare la situazione di pericolosità di transito nella zona.

"Come di consueto - conclude Toniolo- siamo disponibili a un confronto con il Comune per valutare assieme possibili soluzioni in attesa delle risorse per la rotatoria in progetto. Altro dato da tenere presente è che la futura realizzazione della variante alla 46 porterà via molto traffico, soprattutto pesante, da questo incrocio , alleviandone dunque le problematiche. Per questo ritengo opportuna una valutazione a breve termine che tenga però anche conto degli sviluppi futuri della viabilità cittadina e provinciale".

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Il Lioy vince a Per un pugno di libri (Rai 3)

Martedi 6 Aprile 2010 alle 18:25
Provincia di Vicenza     

    

L'ass. Morena Martini con al Quinta A del LioyL'Assessore Provinciale all'Istruzione Morena Martini ha fatto visita alla classe Quinta A del Liceo Scientifico Paolo Lioy di Vicenza, che pochi giorni fa si è aggiudicata la puntata finale di "Per un pugno di libri", guadagnandosi la vittoria per l'edizione 2009-2010 della trasmissione di Raitre dedicata alla letteratura e riservata alle scuole.
"Siete l'orgoglio di Vicenza -ha esordito la Martini- vi siete distinti per prontezza e intelligenza, dimostrando che la scuola vicentina è scuola di eccellenza. Mi piace interpretare questo vostro premio come una vittoria di tutta la scuola vicentina, degli insegnanti, del personale, dei dirigenti scolastici, delle istituzioni, e degli studenti in primis naturalmente. Di tutti coloro, cioè, che quotidianamente e con costanza si impegnano nella consapevolezza che la scuola rappresenti il futuro della società, e tanto meglio funziona la scuola, tanto più sono preparati i nostri ragazzi, tanto più possiamo scommettere sullo sviluppo del nostro Paese. Certo, il premio che portate a casa è merito delle vostre capacità e della vostra preparazione, ma sono sicura che siete d'accordo nel condividerlo con tutti coloro che contribuiscono a fare "grande" la scuola vicentina."

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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