Gianni Zonin, i suoi legali: prende atto decisione procura di Vicenza, piena fiducia nella magistratura
Martedi 3 Ottobre 2017 alle 20:20
I difensori di Gianni Zonin prendono atto della decisione assunta oggi dalla Procura di Vicenza in merito al rinvio a giudizio degli ex vertici di Banca Popolare di Vicenza e dell'Istituto stesso. A nome del proprio assistito, i difensori desiderano esprimere la massima fiducia nel lavoro della magistratura e riconfermare l'assoluta disponibilità di Gianni Zonin a chiarire la propria posizione e a fornire una ricostruzione accurata dei fatti accaduti, ribadendo quanto già dichiarato in passato, in sede processuale.Avv. Enrico Ambrosetti (nella foto con Zonin, Avv. Nerio Diodà Continua a leggere
La procura di Vicenza a firma di Antonino Cappelleri ha comunicato di aver chiesto il rinvio a giudizio di sette indagati: Zonin, Sorato, Zigliotto, Giustini, Piazzetta, Pellegrini e Marin
Martedi 3 Ottobre 2017 alle 16:18
Pubblichiamo convertito in testo e qui in originale il comunicato a firma del Procuratore della Repubblica di Vicenza, dr. Antonino Cappelleri, emesso ai sensi emesso a sensi art.5 D.Lgs. 20.2.2006 n.106, in cui la Procura di Vicenza annuncia di aver chiesto il rinvio a giudizio per alcuni capi di imputazione di seguito specificati in dettaglio, di sette indagati per la vicenda della Banca Popolare di Vicenza aggiungendo che "come già in precedenza comunicato, seguirà in un lasso di tempo contenuto la conclusione delle indagini preliminari in relazione a capi d'incolpazione residuali, auspicabilmente in tempo utile per riunirne la trattazione in sede d' udienza. Di seguito il comunicato Ritenendo opportuno, di fronte alle intense aspettative dell' opinione pubblica, di dare informazione sui momenti principali dell' attività svolta da questa Procura della Repubblica nell' indagine che si occupa della irregolarità nella gestione della Banca Popolare di Vicenza, comunico che in data di ieri quest'Ufficio ha esercitato l'azione penale,... Continua a leggere
Sorato in BPVi faceva tutto all'insaputa di Gianni Zonin che, anche, nella Fondazione Roi faceva tutto all'insaputa di Achille Variati che in Comune, Provincia, Upi, Cdp... Solo la discontinuità salverà Vicenza!
Domenica 1 Ottobre 2017 alle 22:28
Sulla base dell'agenda di Gianni Zonin, curata dalla segreteria dell'allora presidente della Banca Popolare di Vicenza su carta intestata BPVi e ora gli atti, in nostro possesso, dell'indagine in capo alla Procura di Vicenza, il collega Marco Milioni su Vvox del 16 settembre dà conto di una colazione a casa Zonin avvenuta dopo la presentazione da parte dell'allora anche presidente della Roi e alla presenza del sindaco Achille Variati del "progetto di integrale del restauro, sostenuto dalla Fondazione Roi, del ciclo pittorico della Cappella del Rosario all'interno della Chiesa di Santa Corona" (qui la nostra notizia di cronaca al riguardo e nella foto l'evento nella cappella).
Continua a leggere
II fascicolo con i nomi eccellenti tra pistole e biliardi a villa Zonin, La Verità: la GdF e la cartellina azzurra nello studio dell'ex presidente
Sabato 30 Settembre 2017 alle 10:20
Sarà l'età , sarà l'emozione, ma a volte anche ai grandi capitani d'azienda capita di dimenticare in giro qualche cartellina dal contenuto delicato e di non ricordare neppure di averla. Alle 7 di mattina del 22 settembre 2015, la Procura di Vicenza manda la guardia di finanza a perquisire case e uffici di Giovanni Zonin, per 19 anni padre padrone della banca che ha fatto crac. Cercano prove delle «baciate» e della consapevolezza, o meno, che i titoli della BPVi fossero clamorosamente sopravvalutati per colpa del cda della banca stessa.
Continua a leggere
"La BPVi aiutava il Partito Democratico", La Verità: "l'editore Bernardini De Pace racconta ai pm come. Ora il tesoriere del PD Bonifazi è nella commissione d'inchiesta sulle banche"
Sabato 23 Settembre 2017 alle 23:55
Peggio tardi che mai. Ci sono voluti mesi perché l'ormai inutile commissione parlamentare d'inchiesta sui crac bancari prendesse vita. Anche perché il Partito democratico aspettava di indicare una squadra di «alto livello». E così, tra Matteo Orfini, Carlo Dell'Aringa, Stefania Giannini e Andrea Marcucci, è spuntato anche Francesco Bonifazi, tesoriere del partito, renziano doc e soprattutto amico del cuore di Maria Elena Boschi, in imbarazzo per il parentado che era ai vertici di Popolare Etruria.
Continua a leggereBPVi e conflitto di competenza, NordEst Economia: il 30 ottobre in Cassazione il "match" fra le procure di Vicenza e Milano
Mercoledi 6 Settembre 2017 alle 23:16
È stata fissata per il prossimo 30 ottobre, scrive NordEst Economia, l'udienza davanti alla Cassazione per discutere chi dovrà indagare, se Milano o Vicenza, sul segmento dell'indagine su Banca Popolare di Vicenza trasferito nel capoluogo lombardo lo scorso maggio dal gip vicentino contestualmente al rigetto dell'istanza di una serie di sequestri avanzata dalla Procura berica. A sollevare il conflitto di competenza territoriale, sono stati i pm milanesi Gaetano Ruta e Fabio De Pasquale, quest'ultimo responsabile del pool reati economici. Continua a leggere
Ignazio Visco punta al bis ai vertici di Banca d'Italia, Enrico Cappelletti di M5S: "ma vogliamo scherzare?!"
Martedi 5 Settembre 2017 alle 15:42In occasione della conferenza stampa di sabato 2 settembre, il cui il presidente del gruppo dei senatori del Movimento 5 Stelle, Enrico Cappelletti, il consigliere regionale Manuel Brusco e la capogruppo comunale a Vicenza Liliana Zaltron hanno annunciato la presentazione presso la Procura di Vicenza di un esposto sulla mala gestio della Fondazione Roi durante la presidenza di Gianni Zonin, il collega di VVox.it, Marco Milioni, ha chiesto al senatore pentastellato delle reazioni del M5S alla notizia di indagini su Banca d'Italia da parte della procura di Roma su denuncia di Pietro D'Aguì, fondatore e amministratore delegato fino al 2013 di Banca Intermobiliare (Bim), ancora oggi controllata da Veneto Banca in LCA dopo molti tentativi di cessione bloccati anche da Via Nazionale e ora ancora in vendita ma svalutata per centinaia di milioni.
Continua a leggereLuigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi" a Luca Zaia: dedichi parte del fondo di 500.000 euro della Regione all'insinuazione al passivo dei soci BPVi e Veneto Banca in LCA
Martedi 1 Agosto 2017 alle 14:11
La Regione del Veneto aveva stanziato una cifra di 500.000 euro per supportare le azioni legali a tutela dei soci azzerati della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, soldi ad oggi non utilizzati mentre le due banche venete ora di fatto non esistono più essendo state poste in liquidazione coatta amministrativa per effetto del DL 99/17 appena approvato in parlamento. Intanto per avere copia della enorme massa di documenti (1.1000.000 pagine di verbali e 400 ore di intercettazioni si legge) che la Procura di Vicenza ha depositato con la chiusura delle indagini contro Gianni Zonin & c. supwri i 70.000 euro la cifra che dovrebbe pagare chi intendesse azionare cause a propria tutela o dimostrare il proprio buon diritto all'insinuazione del passivo delle due ex banche in LCA.
Continua a leggere
Noi che credevamo nella BpVi al ministro Orlando sul dopo chiusura indagini BPVi: 50.000 euro per avere 1.100.000 pagine dell'inchiesta?!
Giovedi 27 Luglio 2017 alle 17:09
L'Associazione Noi che credevamo nella BpVi scrive una lettera al ministro Orlando.
Pregiatissimo Ministro Orlando, come Lei sa, in queste ore si è chiusa parte dell'indagine BPVI alla Procura di Vicenza. Con la presente le scriviamo per evidenziare che, seppur la Procura abbia meritevolmente preparato un vademecum per le associazioni dei risparmiatori e per i risparmiatori e ci fornisca qualche documento interessante, comunque il costituirsi parte civile nello stesso processo e il poter avere accesso al milione e più di pagine d'indagine, ha l'abominevole costo di più di 50.000€.
Continua a leggereProcura di Vicenza notifica chiusura indagini su vecchia gestione BPVi a sette indagati tra cui Zonin e Sorato più la banca stessa ora in liquidazione: qui nomi e reati, tra cui aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto
Mercoledi 26 Luglio 2017 alle 16:29
La procura di Vicenza ha chiuso l'inchiesta sulla passata gestione della Banca Popolare di Vicenza. L'avviso e' stato notificato a sette indagati più la stessa banca, ora in liquidazione, coinvolta in virtù della legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti. Lo comunica la procura di Vicenza in una nota che vi rendiamo disponibile qui integralmente e che è firmata da Procuratore della Repubblica Reggente Dott.ssa Orietta Canova, Procuratore Aggiunto. I reati contestati sono, a vario titolo, aggiotaggio, ostacolo all'autorità di vigilanza e falso in prospetto. Tra gli indagati ci sono l'ex presidente Gianni Zonin, l'ex direttore generale Samuele Sorato, Giuseppe Zigliotto, Emanuele Giustini, Andrea Piazzetta, Paolo Marin e Massimilano Pellegrini. Nessuan notifica è stata inviata, al momento, ad altri possibili coinvolti tra cui i sindaci e i revisori ma il procuratore reggente aggiunge una dichiarazione per il futuro. Continua a leggere

