Dibattito consiglio su Pum,anticipazioni Variati
Lunedi 4 Ottobre 2010 alle 16:55"Pedoni che chiedono sicurezza negli attraversamenti, ciclisti che reclamano nuove piste, automobilisti che segnalano la necessità di parcheggi, autisti di mezzi pubblici che ricordano l'urgenza di corsie differenziate, negozianti che hanno bisogno di sosta e stalli di carico scarico. Tutte istanze legittime, presentate da portatori di interessi specifici.", inizia Variati.Â
Continua a leggerePista ciclabile a San Felice: Trevisan, no grazie
Lunedi 27 Settembre 2010 alle 17:30Ex seminario, in arrivo concentrazione servizi
Sabato 21 Agosto 2010 alle 15:31Mattinata per pulire la pista ciclabile Casarotto
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 13:27Comune di VicenzaÂ
Mattinata ecologica per ripulire la pista ciclabile Casarotto
Mattinata ecologica per la pista ciclabile "R. Casarotto". Per la seconda volta, dopo un primo intervento del 10 ottobre 2009, un gruppo di volontari effettuerà la pulizia del percorso ciclabile.
L'iniziativa si terrà domenica 21 ed andrà ad arricchire il calendario di appuntamenti organizzati in città in concomitanza con il blocco totale del traffico.
Numerosi gli enti coinvolti nell'organizzazione, primo tra tutti il "Gruppo per la valorizzazione pista ciclabile "R. Casarotto" e degli ambiti fluviali" che si avvale della collaborazione dell'associazione Civiltà del verde, di associazioni e gruppi della Riviera Berica e di AIM Igiene Ambientale. "
"Gli assessorati comunali all'ambiente e mobilità e al verde pubblico danno il pieno appoggio all'iniziativa che ha anche uno scopo educativo - commenta l'assessore al verde pubblico Ennio Tosetto -. In tal senso si sta sviluppando, sempre grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio, un progetto per la valorizzazione anche di altre aree. L'oasi didattico-naturalistica della Valletta del silenzio in primavera sarà oggetto oltre che di un intervento di riordino e pulizia anche di un'iniziativa didattica".
Domenica 21 tutti potranno partecipare per rendere più accogliente e gradevole il percorso della pista ciclabile "Casarotto", portando con sé guanti da giardino e borsette di plastica per la raccolta di lattine e rifiuti vari (per il vetro verranno predisposti appositi contenitori). Il ritrovo è fissato alle 9 in uno dei cinque tratti in cui è stata suddivisa la pista: da porta Monte fino a Campedello (banca), da Campedello fino a via Sardegna, da via Sardegna a via Cipro (casa materna), da via Cipro fino ai ponti di Debba e da Debba alla strada per San Pietro Intrigogna, dove ci si concentrerà in particolare nella pulizia dei bordi e dei fossi.
-------------------------------------------
Continua a leggereAccordo per la ciclabile Vicenza-Schio
Giovedi 4 Febbraio 2010 alle 21:25Provincia di Vicenza
Provincia e Sindaci di Dueville e Monticello per la ciclabile Vicenza-Schio
Firmato questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di Dueville il protocollo d'intesa per la realizzazione di una pista ciclabile da Monticello Conte Otto a Dueville lungo il lato sinistro del tracciato ferroviario Vicenza-Schio. A siglare l'intesa l'Assessore alla Viabilità Costantino Toniolo per la Provincia di Vicenza e i Sindaci Giuseppe Bertinazzi e Alessandro Zoppelletto rispettivamente in rappresentanza dei Comuni di Dueville e Monticello.
L'opera andrà a completare il primo stralcio di questa pista, realizzato dall'amministrazione di Monticello, sul lato destro della ferrovia, che collega alla frazione di Cavazzale e verso sud si dirige verso Vicenza.
" Come Provincia- ha detto Toniolo- l'attenzione è rivolta soprattutto a creare tratti di rete congiunti e quindi a favorire i progetti che colleghino tratti di piste già esistenti o che comunque consentano tragitti il più lunghi possibile. In questo caso aggiungiamo un significativo tassello al collegamento intercomunale tra zone dove è frequente il transito ed anzi si rileva una esigenza di sicurezza per chi sceglie la mobilità gentile ovvero ciclisti e pedoni".
L'intervento prevede la realizzazione di un tracciato che avrà una lunghezza complessiva di circa 3,8 km di cui 2,5 in Comune di Dueville e 1,3 in Comune di Monticello Conte Otto. L'inizio del percorso avverrà da Dueville Viale Vicenza per proseguire in direzione sud est attraverso il territorio del Comune di Monticello fino ad allacciarsi al tracciato ciclabile esistente che collega Vicenza a Cavazzale. Prevista nel progetto anche una adeguata segnaletica orizzontale per i due sensi di marcia e verticale.
Nel tratto che sottopassa la Provinciale Marosticana, verranno posizionate delle barriere per proteggere gli utenti, considerato che in quel tratto il percorso del treno è particolarmente vicino al tracciato ciclabile. Particolare attenzione verrà inoltre posta nell'attraversamento degli incroci di viale Vicenza, via Palladio in Comune di Dueville e di via Parmesana in Comune di Monticello.
La realizzazione del tracciato consentirà , inoltre, di collegarsi con la Zona Bosco di Dueville (progetto LIFE) ritornando in città lungo il tracciato dell'argine del Bacchiglione in fase di esecuzione con i Comuni di Caldogno e Vicenza, e in un prossimo futuro con il tracciato Timonchio che collegherà i Comuni di Dueville, Caldogno, Villaverla, Isola Vicentina, Malo e Marano a Schio.
I Comuni di Monticello e Dueville predisporranno lo studio di fattibilità dei lavori relativi alla propria porzione di territorio. Dueville collegherà i due progetti e ne redigerà uno complessivo.
La pista ciclabile tra Monticello e Dueville rientra nell'ambito del progetto denominato "Anello delle Risorgive", un tracciato integrato che abbraccia ben 16 comuni (Altavilla Vicentina, Bolzano Vicentino, Bressanvido, Caldogno, Camisano, Costabissara, Dueville, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Monticello Conte Otto, Pozzoleone, Quinto Vicentino, Sandrigo, Torri di Quartesolo, Vicenza e Villaverla) per il quale la Provincia ha presentato, nel raggruppamento Intesa Programmatica d'Area insieme anche alle categorie economiche, apposito progetto di finanziamento alla Regione Veneto.
" La Provincia - spiega Costantino Toniolo Assessore alla Viabilità - riconosce la valenza sovracomunale di tale proposta che completa una via ciclabile già parzialmente realizzata e quindi il proprio interesse a realizzare l'opera sulla strada provinciale 42 che, in questo modo, verrà dotata di un percorso ciclabile a norma".
Ciclabile TV-Ostiglia, la Provincia tratta
Giovedi 14 Gennaio 2010 alle 15:48Provincia di Vicenza
Pista ciclabile Treviso-Ostiglia: la Provincia tratta per il sedime
La Provincia di Vicenza ha ricevuto due giorni fa dalla Regione Veneto la notizia del finanziamento di 200 mila euro per l'acquisto del sedime dell'ex ferrovia Treviso-Ostiglia, che costituirà la omonima pista ciclabile tra le province di Treviso, Padova, Verona e Vicenza . E proprio stamattina era già fissato da tempo l'incontro con i Comuni interessati per la verifica puntuale della situazione delle diverse località e per un confronto su come procedere nell'iter di acquisizione dalle Ferrovie dello Stato.
" Ringrazio la Regione - ha detto Costantino Toniolo Assessore Provinciale alla Viabilità - e in particolare l'Assessore alle politiche per la mobilità Renato Chisso. Lo svincolo della tranche di finanziamento ci dà un ulteriore stimolo a procedere per la realizzazione del tratto vicentino di 30 chilometri circa sui 118 del progetto strategico regionale".
L'importo complessivo destinato per l'acquisto dell'ex ferrovia e dei relativi immobili è di 2 milioni di euro in dieci anni, con una disponibilità annua di 200 mila euro. La Provincia di Vicenza ha richiesto il finanziamento con l'obiettivo di realizzare una pista ciclabile rispetto alla quale ha anche sottoscritto un protocollo d'intesa con i Comuni del vicentino interessati all'intervento: Grisignano di Zocco, Montegalda, Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Villaga, Sossano e Orgiano.
A Palazzo Folco stamane erano presenti i Sindaci rappresentanti delle amministrazioni, i quali hanno avuto modo di confrontarsi rispetto alle caratteristiche di ciascuna località e di condividere con la Provincia aspetti tecnici e operativi. Lo sviluppo del tracciato ciclabile infatti si sviluppa su un vasto territorio, con interferenze di varia natura e quindi necessità di individuare, in alcuni casi, tratti di percorso alternativo.
Particolare, da questo punto di vista, è la situazione di Grisignano di Zocco. Il percorso della pista incrocia nell'area diversi ostacoli, la strada statale, l'autostrada, la ferrovia Milano Venezia, e un'area privata che si congiunge al territorio padovano in una zona dove manca un ponte di collegamento. Per questo il Comune di Grisignano ha fatto realizzare uno studio di fattibilità per un percorso alternativo.
Per Montegalda e Montegaldella la criticità è rappresentata dall'interferenza con il progetto della Valdastico sud e con le previsioni viarie provinciali e anche in questo caso si dovranno avviare delle valutazioni specifiche.
Accordo unanime è stato espresso su alcuni punti fondamentali per la prossima fase del progetto, ovvero l'acquisizione del sedime dalle ferrovie. Sarà la Provincia ad acquistare tutta l'area , salvo valutare successivamente eventuali dismissioni a favore di Comuni o privati in ragione di situazioni particolari che verranno valutate collegialmente. Dove non sarà possibile seguire il tracciato del sedime, si opterà per l'individuazione di soluzioni diverse che garantiscano comunque la continuità della pista.
" L'intenzione come Provincia - spiega Toniolo- è di proseguire celermente in modo da garantire alla pista la continuità del finanziamento regionale. Ci siamo già confrontati con le Ferrovie e in breve concluderemo l'acquisizione e la progettazione dell'opera".
Continua a leggereNon di sole ciclabili vive il ciclista
Domenica 27 Dicembre 2009 alle 14:00
Non di sole ciclabili vive il ciclista
Padova, Mestre e anche la "piccola" Schio stanno investendo molto sulla mobilità ciclabile
Dalle zone a traffico moderato alle rotatorie sicure
ecco alcune idee che potrebbero tornare utili anche in cittÃ
Non ci sono soldi, non c'è spazio, non si possono togliere i parcheggi. L'elenco delle giustificazioni per non fare piste ciclabili, e più in generale per non mettere mano a tutti quegli interventi a favore di chi si sposta in bicicletta, è sempre ben nutrito e, almeno all'apparenza, ben motivato. In realtà , quando ci sono progetti chiari e una volontà politica decisa, i risultati sono a portata di mano. Come si può verificare con una scampagnata di pochi chilometri, a Padova, a Mestre, o anche nella "piccola" Schio. Tutte città in cui, negli ultimi anni, le politiche a favore della bicicletta hanno fatto passi, anzi, pedalate, da gigante.
Continua a leggereCiclabili, colpo di genio a San Felice
Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 17:25San Felice, si sa, è uno dei punti critici per chi si sposta in bicicletta. Il senso unico in uscita dal centro, infatti, sbarra la strada a chi arriva da viale Verona; e se non si vuole rischiare un incidente o una multa, non resta che imboccare viale Milano e dirigersi verso la stazione per poi risalire per viale Roma. Con un bell'aggravio di strada e di rischi. Una soluzione ci sarebbe è tutto sommato sarebbe anche semplice: creare una corsia ciclabile contromano, sul lato sud di corso San Felice. Ma giace da anni nei cassetti del Comune. Per metterla in pratica, infatti, è necessario eliminare alcuni parcheggi (che però potrebbero essere recuperati, almeno in parte, sull'altro lato della carreggiata), e mettere in conto le prevedibili proteste dei commercianti. Che, a quanto pare, preferiscono avere una decina di macchine parcheggiate davanti alle loro vetrine, piuttosto che qualche centinaia di persone che ci transitano (e magari si fermano) in bicicletta.
Da qualche settimana, però, è spuntata una "soluzione": le virgolette sono d'obbligo, perché come si vedrà la soluzione risolve ben poco. Un piccolissimo tratto di pista ciclabile consente infatti, a chi arriva da ovest e vuole raggiungere il centro, di svoltare in via Napoli. Peccato solo che arrivati in fondo a via Napoli, codice della strada alla mano, si debba svoltare a sinistra, in via battaglione Monte Berico, per imbattersi pochi metri dopo in un'altra svolta obbligata a sinistra, e trovarsi così al punto di partenza, ma nella direzione opposta rispetto a quella in cui si voleva andare. L'alternativa è percorrere contromano una cinquantina di metri di via Battaglione Monte Berico, per poi infilarsi in via Verdi, e di lì in viale Roma. Tortuosa, oltre che "fuorilegge".
Piste ciclabili, approvati cinque progetti
Sabato 28 Novembre 2009 alle 06:13
Contribuiranno a collegare i quartieri periferici con il centro della cittÃ
Gogna, San Lazzaro, Anconetta, via Prati e via dei Laghi. Sono le cinque località in cui a breve verranno realizzati tratti di piste ciclopedonali che contribuiranno a creare quella rete ciclabile cui mira l'amministrazione comunale affinché il cosiddetto "traffico debole" possa spostarsi in sicurezza dalla periferia verso il centro città . Con i cinque progetti definitivi approvati nei giorni scorsi dalla giunta comunale verranno quindi realizzati a Vicenza complessivamente oltre tre chilometri di piste ciclopedonali per una spesa totale di 545 mila euro.
"Si tratta di progetti per piste semplici e lineari, senza necessità di manovre da parte del ciclista - sottolinea l'assessore ai lavori pubblici, Ennio Tosetto -. L'importante, del resto, è che agli automobilisti risulti chiaro che c'è una corsia riservata a cicli e pedoni, magari anche con l'introduzione di dissuasori o di cordoli, ma solo laddove è necessario, senza esagerare".
Un primo progetto prevede dunque un collegamento di 500 metri tra strada di Gogna e il parco Retrone per un costo di 150 mila euro. Il primo tratto seguirà l'andamento del terreno, mentre l'ultima parte verrà realizzata sulla sommità dell'argine del Retrone fino al collegamento con la futura passerella ciclopedonale sul fiume. Nel complesso il tracciato è stato alzato per garantire la sicurezza degli utenti e per salvaguardare la pista da eventuali allagamenti in caso di esondazioni, visto che negli ultimi anni le acque sono tracimate più volte.
A San Lazzaro con una spesa di 100 mila euro sono previsti altri 400 metri in viale del Mercato Nuovo tra via Farini e via Legione Antonini, che corrispondono al primo stralcio di un progetto più ampio che mira a collegare il quartiere con il centro storico, partendo da viale Crispi, proseguendo su viale S. Lazzaro fino a Porta Nova. A questo proposito l'assessore Tosetto ha annunciato l'intenzione dell'amministrazione di rendere via Cairoli a senso unico in modo da recuperare lo spazio per una corsia ciclabile, indispensabile per un effettivo collegamento con il centro.
Un altro importante progetto approvato dalla giunta riguarda il terzo stralcio della pista ciclopedonale lungo la ferrovia Vicenza-Schio che permetterà così il collegamento della città con Monticello Conte Otto. L'intervento interesserà un tratto di 260 metri che va da strada Scuole dell'Anconetta a via dei Camaldolesi per un importo complessivo di 150 mila euro.
Basteranno invece 85 mila euro per realizzare il secondo stralcio del percorso ciclopedonale compreso tra viale Trento e via Prati. In questo caso saranno 400 i metri che verranno realizzati in via Goldoni, partendo dagli impianti sportivi di viale Ferrarin fino all'incrocio con via Prati, creando così il collegamento con la zona piscine.
Infine in via dei Laghi verrà realizzato un tratto lungo circa 1,5 chilometri compreso tra via Lago di Como e via Lago Maggiore per una spesa complessiva di 60 mila euro. In questo modo verrà completato il collegamento tra viale Dal Verme e località Polegge, migliorando così i collegamenti ciclopedonali a nord della città .
Continua a leggere
Cinque progetti di piste ciclabili
Venerdi 27 Novembre 2009 alle 21:26Comune di Vicenza
Piste ciclabili, approvati cinque progetti che contribuiranno a collegare i quartieri periferici con il centro della cittÃ
Gogna, San Lazzaro, Anconetta, via Prati e via dei Laghi. Sono le cinque località in cui a breve verranno realizzati tratti di piste ciclopedonali che contribuiranno a creare quella rete ciclabile cui mira l'amministrazione comunale affinché il cosiddetto "traffico debole" possa spostarsi in sicurezza dalla periferia verso il centro città . Con i cinque progetti definitivi approvati nei giorni scorsi dalla giunta comunale verranno quindi realizzati a Vicenza complessivamente oltre tre chilometri di piste ciclopedonali per una spesa totale di 545 mila euro.
"Si tratta di progetti per piste semplici e lineari, senza necessità di manovre da parte del ciclista - sottolinea l'assessore ai lavori pubblici, Ennio Tosetto -. L'importante, del resto, è che agli automobilisti risulti chiaro che c'è una corsia riservata a cicli e pedoni, magari anche con l'introduzione di dissuasori o di cordoli, ma solo laddove è necessario, senza esagerare".
Un primo progetto prevede dunque un collegamento di 500 metri tra strada di Gogna e il parco Retrone per un costo di 150 mila euro. Il primo tratto seguirà l'andamento del terreno, mentre l'ultima parte verrà realizzata sulla sommità dell'argine del Retrone fino al collegamento con la futura passerella ciclopedonale sul fiume. Nel complesso il tracciato è stato alzato per garantire la sicurezza degli utenti e per salvaguardare la pista da eventuali allagamenti in caso di esondazioni, visto che negli ultimi anni le acque sono tracimate più volte.
A San Lazzaro con una spesa di 100 mila euro sono previsti altri 400 metri in viale del Mercato Nuovo tra via Farini e via Legione Antonini, che corrispondono al primo stralcio di un progetto più ampio che mira a collegare il quartiere con il centro storico, partendo da viale Crispi, proseguendo su viale S. Lazzaro fino a Porta Nova. A questo proposito l'assessore Tosetto ha annunciato l'intenzione dell'amministrazione di rendere via Cairoli a senso unico in modo da recuperare lo spazio per una corsia ciclabile, indispensabile per un effettivo collegamento con il centro.
Un altro importante progetto approvato dalla giunta riguarda il terzo stralcio della pista ciclopedonale lungo la ferrovia Vicenza-Schio che permetterà così il collegamento della città con Monticello Conte Otto. L'intervento interesserà un tratto di 260 metri che va da strada Scuole dell'Anconetta a via dei Camaldolesi per un importo complessivo di 150 mila euro.
Basteranno invece 85 mila euro per realizzare il secondo stralcio del percorso ciclopedonale compreso tra viale Trento e via Prati. In questo caso saranno 400 i metri che verranno realizzati in via Goldoni, partendo dagli impianti sportivi di viale Ferrarin fino all'incrocio con via Prati, creando così il collegamento con la zona piscine.
Infine in via dei Laghi verrà realizzato un tratto lungo circa 1,5 chilometri compreso tra via Lago di Como e via Lago Maggiore per una spesa complessiva di 60 mila euro. In questo modo verrà completato il collegamento tra viale Dal Verme e località Polegge, migliorando così i collegamenti ciclopedonali a nord della città .
Continua a leggere