Archivio per tag: pfas
Categorie: Ambiente
Pfas, Cittadini NO Pfas Montecchio Maggiore consegnano 1.000 euro a Vincenzo Cordiano di Isde Veneto per la sua tutela legale
Sabato 24 Febbraio 2018 alle 14:16
Il giorno 7 febbraio 2018 un gruppo di cittadini di Montecchio Maggiore che da tempo si battono per un acqua libera dai Pfas si è incontrato nella sede dove generalmente si ritrovano. In quella occasione è stata consegnata al dottor Vincenzo Cordiano, presidente di Isde Veneto, molto apprezzato da tutti per le sue informazioni date ai cittadini sul tema ambientale, una busta con più di mille euro (nella foto). Si tratta della somma chiesta al dott. Cordiano dal tribunale del lavoro di Vicenza per le spese di un contenzioso civile.
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Categorie: Ambiente, Fatti, Economia&Aziende
Pfas, al via nuove indagini e analisi dei terreni della Miteni per completare al più presto la bonifica
Giovedi 22 Febbraio 2018 alle 17:12
Sono state avviate in queste ore nuove indagini e analisi dei terreni nello stabilimento Miteni che una volta terminate consentiranno l'avvio della fase finale della bonifica. L'accordo è stato raggiunto con piena soddisfazione di tutti nel corso dell'ultima conferenza dei Servizi e le attività sono partite immediatamente. Con questo accordo si stabilisce un programma di indagini dettagliate e progressive. Gli interventi si sviluppano con prelievi a maglia stretta, anche attraverso l'uso di trincee che consentono di esplorare le aree ottenendo informazioni maggiori e più attendibili rispetto ai semplici carotaggi. Il piano di interventi consente inoltre di studiare ancora più a fondo il comportamento delle acque sotto l'area dello stabilimento per affinare il sistema di barriere idrauliche e ottimizzarne il funzionamento a ogni livello di falda, con risultati che già oggi superano il 99%.
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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti
Pfas, Cristina Guarda (Amp): "il quadro è allarmante, si proceda subito con il monitoraggio sui nati tra 2002 e 2015"
Venerdi 16 Febbraio 2018 alle 10:33
"Ancora una volta la Giunta regionale, pur confermando l'intenzione di monitorare i Pfas nel sangue di bambini e ragazzi già annunciata a inizio dello scorso anno, cerca di prendere tempo e rinvia in modo indefinito un intervento che, alla luce della relazione della commissione parlamentare sulle ecomafie, si sta riconfermando urgente e non più dilazionabile." Lo dice la consigliera regionale Cristina Guarda (Amp), commentando la risposta ad un'interrogazione che chiedeva conto dell'attivazione di uno screening sui bambini nati dal 2013 nella zona rossa, maggiormente esposta ai Pfas.
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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti, Economia&Aziende
Pfas, Miteni: "la Commissione d'inchiesta ci assolve e sollecitiamo una rapida bonifica dell'area"
Mercoledi 14 Febbraio 2018 alle 19:15
Pubblichiamo di seguito la nota di Miteni sulle conclusioni rese pubbliche oggi 14 febbraio della Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. "Attendiamo di leggere con attenzione e integralmente la relazione della commissione bicamerale sui rifiuti ma da quanto annunciato oggi in conferenza stampa emerge che non ci sono novità . L'unico spunto che auspichiamo sarà condiviso da tutti è la sollecitazione a procedere rapidamente con la bonifica dell'area della Miteni, bonifica che l'azienda è pronta a fare da subito ma che non è possibile finché si continuerà a cercare rifiuti sotterrati che non ci sono.
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Categorie: Ambiente, Fatti
Pfas, impegno di Acque del Chiampo nella ricerca delle responsabilità. Oggi incontro in Procura di Vicenza da pm Barbara De Munari
Martedi 13 Febbraio 2018 alle 17:29
Acque del Chiampo S.p.a. è il gestore del servizio idrico integrato, investito per legge, ai sensi degli art.li 147 e seguenti del D.Lgs. 152/2006, di funzioni pubbliche di tutela della risorsa idrica. Spetta infatti al gestore l'obbligo di assicurare efficienza, affidabilità e sicurezza del servizio e la conseguente adozione delle pertinenti azioni di controllo e interdizione di eventi che possano pregiudicare lo svolgimento del servizio pubblico e la conservazione e tutela della risorsa idrica. L'Azienda ha perciò da tempo promosso iniziative, anche presso l'autorità giudiziaria, funzionali allo svolgimento dei propri compiti istituzionali.
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Categorie: Politica, Ambiente
Pfas, il documento di Liberi e Uguali di Vicenza elaborato da Vincenzo Cordiano
Lunedi 12 Febbraio 2018 alle 14:44
Liberi e Uguali ha accolto con soddisfazione la notizia della fine della guerra per bande fra Ministeri e Regione Veneto che ha finora caratterizzato la gestione della vicenda PFAS in Veneto. L'accordo che sarebbe stato raggiunto fra le parti sulla dichiarazione dello stato d'emergenza, sullo sblocco dei fondi necessari per la costruzione dei nuovi acquedotti e sulla nomina del commissario straordinario potrebbe effettivamente consentire di accelerare i tempi della costruzione delle infrastrutture necessarie per l'utilizzo di fonti alternative di acque potabili per le zone contaminate, come richiesto dall'Istituto Superiore di Sanità fin dall'estate 2013.
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Categorie: Politica, Ambiente
Commissione Europea, parlamentare europeo Damiano Zoffoli (PD): proposta introduzione limiti PFAS nella Direttiva Acque
Lunedi 12 Febbraio 2018 alle 11:22
La Commissione Europea ha presentato una proposta per la revisione della direttiva 98/83/CE sull'acqua potabile, così come annunciato da mesi. Le proposte della Commissione Europea toccano diversi aspetti: indicazioni sui monitoraggi, approccio "risk-based" in tre fasi, azioni per migliorare l'accesso all'acqua potabile e alle relative informazioni, con l'obiettivo d'incoraggiare l'uso dell'acqua di rubinetto e ridurre i rifiuti in plastica. Ciò che è più interessante segnalare di questa proposta di revisione, però, è il fatto che viene per la prima volta introdotto un limite per i PFAS nelle acque potabili che sia valido per tutta l'Unione Europea.
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Categorie: Fatti
Pfas e nuovi acquedotti, Costantino Toniolo (Noi con l'italia): "soluzione per l'inquinamento e occasione di sviluppo"
Venerdi 9 Febbraio 2018 alle 17:29
Sulle soluzioni tecniche all'inquinamento da PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) si è discusso anche troppo ed è ora di passare ai fatti. E' necessario garantire la sicurezza idrica e alimentare alle popolazioni dei comuni dell'ovest e del basso Vicentino e delle zone a sud delle province di Verona e Padova. Per farlo la soluzione è quella di realizzare nuovi acquedotti che portino acqua non inquinata nei paesi e nelle città dove le falde sono compromesse. In questi giorni il Ministero dell'ambiente ha confermato che saranno sbloccati i fondi per tali progetti: per ora 80 milioni di euro. La priorità andrebbe ad una grande opera acquedottistica da Recoaro a Brendola, riferiscono fonti regionali e giornalistiche. Esistono progetti anche per una condotta da Carmignano di Brenta al basso Vicentino.
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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti
Pfas, Gianni Girotto (M5S): "l'emergenza si allarga ma il governo pensa alla campagna elettorale"
Venerdi 9 Febbraio 2018 alle 17:05
"I ministri dell'Ambiente e della Salute continuano a non rispondere sull'emergenza veleni nelle acque venete. Eppure circa 250.000 persone sono già state contaminate e attendono ancora controlli medici adeguati. A dicembre abbiamo presentato una nuova interrogazione parlamentare per chiedere come mai i due ministeri avessero emanato dati discordanti sui limiti di rischio delle sostanze pericolose. Siamo a febbraio e il Governo evidentemente ha più a cuore la campagna elettorale che la salute di quelle persone."
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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti
Pfas, Liberi e Uguali: "soddisfatti dell'accordo raggiunto tra Ministeri e Regione Veneto"
Venerdi 9 Febbraio 2018 alle 11:12
Liberi e Uguali ha accolto con soddisfazione la notizia della fine della guerra per bande fra Ministeri e Regione Veneto che ha finora caratterizzato la gestione della vicenda PFAS in Veneto. L'accordo che sarebbe stato raggiunto fra le parti sulla dichiarazione dello stato d'emergenza, sullo sblocco dei fondi necessari per la costruzione dei nuovi acquedotti e sulla nomina del commissario straordinario potrebbe effettivamente consentire di accelerare i tempi della costruzione delle infrastrutture necessarie per l'utilizzo di fonti alternative di acque potabili per le zone contaminate, come richiesto dall'Istituto Superiore di Sanità fin dall'estate 2013.
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