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Pfas, Gianni Girotto (M5S): "l'emergenza si allarga ma il governo pensa alla campagna elettorale"

Di Note ufficiali Venerdi 9 Febbraio 2018 alle 17:05 | 0 commenti

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"I ministri dell'Ambiente e della Salute continuano a non rispondere sull'emergenza veleni nelle acque venete. Eppure circa 250.000 persone sono già state contaminate e attendono ancora controlli medici adeguati. A dicembre abbiamo presentato una nuova interrogazione parlamentare per chiedere come mai i due ministeri avessero emanato dati discordanti sui limiti di rischio delle sostanze pericolose. Siamo a febbraio e il Governo evidentemente ha più a cuore la campagna elettorale che la salute di quelle persone."

Così il senatore del Movimento 5 Stelle Gianni Girotto, che chiede ancora una volta l'intervento immediato dei ministri Gianluca Galletti e Beatrice Lorenzin.

"I dicasteri interessati fanno a botte sui numeri, dimenticando inoltre di inserire tutte le sostanze pericolose di cui si compongono i Pfas nei monitoraggi da effettuare, mentre l'emergenza si allarga. Il silenzio del Governo fa pensare che la situazione sia sfuggita di mano. Ma i veneti chiedono risposta immediata a una situazione ormai fuori controllo, benché ci sia stato in questi anni tutto il tempo di intervenire avviandosi alla soluzione del problema. Questo ritardo è inaccettabile", attacca ancora Girotto.

"Sabato 10 febbraio saremo davanti alla sede della Miteni di Trissino (Vicenza) per ribadire un concetto tanto semplice quanto doveroso: chi inquina paghi. È necessario dunque - conclude Girotto - iniziare immediatamente la bonifica delle aree contaminate e fermare lo sversamento delle sostanze tossiche e velenose che contaminano le acque di centinaia di migliaia di veneti. Non perdiamo altro tempo."

Senatore Gianni Girotto, Movimento 5 Stelle

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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