Archivio per tag: Pedemontana Veneta

Maroni e Zaia:protocollo di legalità per Pedemontana

Mercoledi 21 Luglio 2010 alle 20:19
ArticleImage Regione Veneto - Il ministro dell'interno Roberto Maroni sarà in visita venerdì prossimo 23 luglio a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, dove sarà accolto dal presidente della Regione Luca Zaia.

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Pettenò: stop alla Pedemontana

Martedi 13 Luglio 2010 alle 11:23
ArticleImage Pietrangelo Pettenò, Federazione della Sinistra Veneta  -  Il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Veneta Pietrangelo Pettenò ha presentato un'interrogazione "a risposta immediata" per sollecitare l'intervento della Giunta Regionale per bloccare il progetto autostradale della Pedemontana, avviando attraverso il Consiglio regionale e la sua competente Commissione consiliare un confronto esaustivo con gli Enti Locali, i Comitati popolari e le associazioni, per ricercare una soluzione positiva e condivisa.

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PD:sì Pedemontana ma al servizio del territorio

Lunedi 12 Luglio 2010 alle 23:52
ArticleImage Partito Democratico Veneto - Un'opera al servizio del territorio: gratuita, altamente percorribile e rispettosa dell'ambiente che attraversa. Non un'autostrada, ma una tangenziale pedemontana che serva a razionalizzare il traffico e non ad aumentarlo come alternativa nord al Passante.

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Pedemontana, il 12 a Bassano proposte del PD

Sabato 10 Luglio 2010 alle 14:59
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Partito Democratico Veneto - Pedemontana - lunedì a Bassano conferenza stampa con Sbrollini, Puppato, Fracasso e Berlato Sella

Il Partito Democratico Veneto presenta proposte e punti fermi sulla Superstrada Pedemontana Veneta. Lo farà lunedì 12 luglio alle 11.30 in conferenza stampa a Bassano del Grappa (VI) nella saletta Tolio in via Jacopo da Ponte 37.

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Pedemontana: in Provincia approvate le osservazioni

Martedi 29 Giugno 2010 alle 19:37
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Provincia di Vicenza - Con 22 voti favorevoli su 26 presenti il Consiglio Provinciale di Vicenza ha approvato questa mattina le osservazioni al progetto definitivo della Supersatrada Pedemontana Veneta, tra le quali, in particolare, le richieste di opere di compensazione per l'impatto che l'arteria avrà sul vicentino. Un argomento per affrontare il quale sono state necessarie quattro sedute di Consiglio, e che si è concluso con l'appello del Presidente Attilio Schneck, il quale ha sottolineato l'improcrastinabile realizzazione di quest'opera in un territorio in cui la carenza di infrastrutture sta influendo in maniera negativa sulla ripresa economica.

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Pedemontana e grandi infrastrutture:da ripensare

Sabato 8 Maggio 2010 alle 13:35
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Guido Zentile, Federazione della Sinistra, PRC, PdCI - Proviamo a ripensare il sistema della mobilità.

Le recenti posizioni dei Comitati di zona e dei referenti politici, durante le assemblee pubbliche e sui quotidiani locali, hanno tratteggiato la questione Pedemontana con dei timidi percorsi che portano, da un lato ad un'indifferibilità del progetto, con particolare attenzione alle opere di mitigazione, dall'altro lato ad una completa rivisitazione del progetto affinché la struttura crei minor impatto possibile sul territorio.

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On line tracciati tangenziali e Pedemontana

Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 04:17
Provincia di Vicenza   

 

Sistema delle tangenziali venete e superstrada Pedemontana Veneta.
La Provincia mette on line i progetti di tracciato delle due arterie destinate a rivoluzione la grande viabilità del territorio.
Sul sito istituzionale dell'amministrazione ( www.provincia.vicenza.it ) nella home page alla sezione "Primo Piano" sono scaricabili i progetti e le relazioni che riportano le caratteristiche, i territori attraversati e le coordinate tecniche relative alle due arterie (in particolare, n.d.r., per Superstrada Pedemontana Veneta clicca qui, per Sistema tangenziali Venete clicca qui).

Il sistema delle tangenziali venete è il progetto di unione delle province di Verona, Vicenza e Padova attraverso un sistema di tangenziali che prevede 109 chilometri di rete e interessa una decina di Comuni del Vicentino. La nuova arteria, utilizzando alcuni tratti di tangenziali già esistenti, dovrebbe unire un ampio territorio da Peschiera del Garda fino a Vigenza, in provincia di Padova . Il costo dell'opera è stimato in 2,2 miliardi di euro. La rete dovrebbe costituire un'alternativa all'autostrada A4 e quindi dare sfogo all'intenso traffico fra le tre province .
Il progetto coinvolge le amministrazioni di Montebello, Gambellara, Brendola, Altavilla Vicentina, Vicenza, Arcugnano, Longare, Torri di Quartesolo, Grumolo delle Abbadesse, Grisignano di Zocco e Montecchio Maggiore. La Provincia ha promosso diversi incontri con i Comuni per acquisire le esigenze e le necessità delle comunità locali e ha presentato alla Regione una proposta che tiene conto della maggior parte di esse.
Dal 1 marzo per 60 giorni è ancora possibile presentare osservazioni, istanze o pareri sul tracciato. La proroga dei termini per questa fase dell'iter procedimentale di approvazione dell'opera è stata stabilita dalla Regione Veneto per consentire a cittadini ed enti interessati di prendere visione delle modifiche apportate al tracciato dalla Commissione ministeriale preposta alla valutazione di impatto ambientale. In tal senso la Provincia ha ritenuto di fornire un servizio utile a enti e cittadini pubblicando on line i tracciati .

Stesso obiettivo anche per la documentazione relativa alla Pedemontana Veneta. Il 12 marzo scorso si è svolta la conferenze dei servizi indetta dal Commissario governativo dell'opera Silvano Vernizzi. La Provincia ha depositato il proprio documento di osservazioni condividendo la maggior parte delle istanze dei Comuni coinvolti nel tracciato, ovvero Montecchio Maggiore, Trissino, Calstelgomberto, Brogliano, Cornedo, Malo, Villaverla, Montecchio Precalcino, Thiene, Sarcedo, Breganze, Mason Vicentino, Pianezze, Marostica , Nove , Bassano del Grappa, Rosà, Cassola, Mussolente, Romano d'Ezzelino.
Particolarmente corposa la documentazione relativa al progetto regionale della superstrada. Per questo la scelta dell'Assessorato alla Viabilità è stata di mettere on line i file maggiormente significativi per il tratto che interessa il territorio vicentino.
La documentazione integrale sia relativa al sistema tangenziali sia alla Pedemontana è comunque visionabile in cartaceo presso l'ufficio Lavori Pubblici dell'Amministrazione Provinciale a Palazzo Folco in Contrà San Marco 30.

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La pedemontana secondo l'Idv di Vicenza

Sabato 23 Gennaio 2010 alle 14:30
Idv Vicenza        

 

Pedemontana Veneta - Tratto Montecchio / Dueville - Progetto autolesionistico per chi vive oggi e per chi verrà dopo. Irrazionale e devastante.
Il tracciato della Pedemontana VenetaProposta : Dare priorità all'interconnessione con l'A31- tralasciare la realizzazione del Tratto Montecchio / Dueville verificandone la sostenibilità e la reale necessità in un prossimo futuro .
Noi dell'IDv Vicenza riteniamo che il progetto attuale non ha nulla a che fare con la razionalità , se si tratta di un beneficio, certamente è di pochi - non siamo contrari al progetto Pedemontana che riteniamo necessario ma a questo progetto, che avrà conseguenze assai pesanti per l'ambiente e per la salute degli abitanti della Valle Agno e del territorio di Malo fino ai comuni più a Nord delle aree interessate.
Tutte le valli hanno maggiore sensibilità rispetto alle regioni di pianura e hanno un equilibrio ambientale assai sensibile a tutti gli elementi fisici ( temperatura , qualità dell'aria, umidità ecc.) , di conseguenza , se i valori sono alterati grazie all'inquinamento dell'aria, si avrà per effetto del fenomeno di inversione termica in valle, la cattura e il ristagno dell'inquinamento prodotto dal flusso veicolare in tutti i comuni più a Nord all'interno della valle .
Inoltre è necessario considerare il livello di inquinamento da rumore prodotto dal traffico veicolare pesante , non solo in valle ma molto più in alto .
Carlo RizzottoL'Interconnessione con l'A4 della Pedemontana a Montecchio Maggiore è stato fortemente sostenuto per evitare un probabile congestionamento del traffico a Vicenza , che alla luce di quanto è stato realizzato, non è più ragionevolmente sostenibile anche perché si tratta quasi prevalentemente del traffico che corre sulle autostrade già esistenti .
Osservando il tracciato del progetto non si può che evidenziare che l' interconnessione della Pedemontana con l'A31 era assai più vantaggiosa risparmiando un'ulteriore devastazione del territorio vicentino già ampiamente compromesso da una programmazione scellerata e clientelare dove l'agricoltura è scivolata verso un impoverimento senza ritorno.
Le peculiarità del territorio vicentino sono oramai confluite in un unico ed uniforme contenitore : piani urbanistici e relativa speculazione edilizia con continuità di centri commerciali, residenziali, industriali , artigianali , logistici che hanno come unico denominatore comune cemento, asfalto , grandi infrastrutture autostradali , ferroviarie ecc. oltrepassando ampiamente il limite del non ritorno .
Il tratto Montecchio/Dueville prevede una infrastruttura autostradale all'interno di una valle molto stretta , già urbanizzata con un carico di traffico veicolare notevole e si aggiunge un'autostrada utile a intercettare un ulteriore aggravio di 45.mila veicoli .
Serve solo marginalmente a fluidificare e razionalizzare il traffico parassita sulla nostra provincia e in particolare in quest'area che data la sua morfologia non può sostenere l'alleggerimento dell'A4 dirottando un flusso di traffico pesante in un corridoio che avrà come conseguenza un forte impatto ambientale per tutta la valle fino a tutti i Comuni più più a Nord e cambierà la qualità della vita di tutti i suoi abitanti .
Si tratta in realtà della vera tangenziale di Mestre che grazie alla politica delle delocalizzazioni industriali sarà sempre frequentata da un traffico di passaggio più specifico all'importazione che all'esportazione e passerà velocemente sulla nostra salute.
Si è imposto il disordine urbanistico da decenni, la dissipazione del territorio e del paesaggio e non si è soddisfatti , si prosegue con progetti irrazionali senza porre un'ampia riflessione su un futuro sostenibile che abbia sempre come priorità la qualità della vita di tutti cittadini.
Altri centri commerciali saranno disseminati nel territorio vicentino , capannoni , varianti , complanari , rondò . nuove tangenziali , la tav , ecc . tutti progetti che non consolidano un modello di economia e di convivenza sostenibile.
Non si può sostenere " Mangia sano , Mangia Vicentino " o prodotti di eccellenza demolendo quotidianamente gli ultimi lembi di territorio ancora liberi da cemento ed asfalto - è una scomoda verità , ma se vogliamo ricuperare l'eccellenza dobbiamo ricuperare il patrimonio ambientale , non si può svendere il territorio e la salute dei cittadini , è necessario tener conto dei reali danni sanitari e ambientali e relativi costi sociali che ricadono su tutta la Comunità .
Non è servita la crisi per ridisegnare e riprogrammare il territorio e le sue potenzialità ..... ma per qualcuno l'unica programmazione economica che ci resta sono i centri commerciali , centri di estetica e di bellezza tanto da affermare che siamo in un post industriale talmente avanzato che non si intravedono altre alternative economiche !!; piccole oasi di salute a Pagamento per pochi eletti in tanto deserto irrespirabile .
I nostri nonni e i nostri padri hanno pagato le autostrade con l'inflazione al 20% , Noi e i nostri figli, nipoti paghiamo e pagheremo i continui aumenti di pedaggio ( ultimo 16% A4) e i debiti contratti , grazie a concessioni illimitate a date talmente lunghe nel tempo di cui nessuno potrebbe prendersi la responsabilità.
Carlo Rizzotto - coordinatore prov. Italia dei Valori

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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