Pari opportunità, candidature entro il 30 gennaio per una rappresentante della commissione comunale
Venerdi 20 Gennaio 2012 alle 13:48Le candidature vanno presentate entro lunedì 30 gennaio all'Ufficio Pari opportunità del Comune di Vicenza, corso Palladio 98, anche via fax allo 0444 221418 o via mail all'indirizzo [email protected].
Continua a leggerePari opportunità, un "gioco" da bambini: Cisl Scuola a Dueville mercoledì
Martedi 12 Aprile 2011 alle 13:02Le pari opportunità ? Si possono imparare fin da piccoli. Ne è convinta la Cisl Scuola di Vicenza, che per mercoledì 13 aprile ha organizzato a Dueville il convegno "La cultura delle differenze nella scuola: come si vive e come si gioca". Il convegno, rivolto a insegnanti e personale Ata della scuola dell'infanzia e primaria, si svolgerà nella sala superiore del "Centro Arnaldi" (via Rossi 35) e avrà inizio alle 14. Ospite del convegno sarà la psicologa e psicoterapeuta Maria Luisa Quadri.
Continua a leggerePari opportunità donne: no a pubblicità lesiva dignità e più componenti in organismi direttivi
Mercoledi 2 Marzo 2011 alle 02:05No all'affissione di pubblicità lesiva della dignità delle donne, maggiore presenza femminile negli organismi direttivi di enti ed istituzioni cittadine, ottenere contributi a tutti i livelli per la realizzazione di progetti che promuovano l'uguaglianza tra tutti i cittadini.
Continua a leggere"Il tempo del lavoro e il tempo per la vita: quale possibile conciliazione?, per "Che genere di donne"
Mercoledi 12 Gennaio 2011 alle 16:15Proseguono gli incontri ad ingresso libero del ciclo "Che genere di donne? Diamo spazio al femminile...", organizzati dall'ufficio pari opportunità del Comune di Vicenza per offrire occasioni di riflessione, confronto e scambio di idee su varie tematiche di particolare sensibilità per le donne.
Continua a leggereDonne e lavoro, restano gravi squilibri al Sud
Lunedi 2 Agosto 2010 alle 23:31Donne vicentine: stipendi più bassi del 16%
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 22:49
Parità lontana: donne con stipendi più bassi del 16%
Presentato oggi uno studio della CISL di Vicenza che evidenzia un gap delle retribuzioni tra uomini e donne più elevato rispetto alla media nazionale e regionale.
Il divario tra uomo e donna pesa sulla busta paga delle vicentine oltre il 16%.
Molto più della media nazionale dove il gender pay gap, ovvero il dis-livello retributivo, si ferma ad una media dell'11,9% e di quello regionale, in Veneto è del 15,5%.
Il dato emerge dall'ultima indagine la Paga dei Talenti realizzato dalla CISL di Vicenza ed è relativo alla media di retribuzione delle dipendenti del capoluogo berico.
A pagare di più la disparità - e ad essere pagate di meno - sono le impiegate, che si ritrovano a fine mese circa il 20% in meno rispetto ai propri omologhi maschi. Gli emolumenti complessivi annui raggiungono 30mila e 500 euro per questi ultimi, mentre si fermano a 25mila 367 euro per le prime. Meno marcata la differenza tra operai, se una donna guadagna 19mila e 700 euro all'anno, un uomo arriva a percepire il 14% in più, ovvero 22mila 480 euro.
Per risalire la china non serve neppure il titolo di studio. Anzi a parità di grado di istruzione il gap si amplia, passando da un 10,2% in busta paga per la sola scuola dell'obbligo, al 17,2% se in possesso di diploma, al 22% in presenza della laurea di primo livello. In cifre significa che se una "dottoressa" guadagna 25mila 882 euro all'anno, un "dottore" ne percepisce invece 31mila 571.
La disuguaglianza più elevata si accumula negli anni dello sviluppo di carriera, ovvero tra i 30 e i 50 anni e in termini di stipendio identifica una discrepanza tra uomo e donna rispettivamente del 14,8% tra i 31-40 anni e del 22,2% tra i 41-50.
Segno che a "pesare" di più sul progresso professionale della donna sono famiglia e figli.
A livello di settori le pari opportunità risultano meno presenti nel settore dell'industria, qui la differenza retributiva è mediamente del 15,8%, mentre lo scarto è meno evidente nei servizi, dove si ferma al 6,5%.
A livello di dimensione penalizzano meno le donne le piccole aziende, 15% di distacco in busta paga, rispetto alle grandi, 17,6%.
Continua a leggereDonne tra ... lavori e passioni, domenica 7
Martedi 2 Marzo 2010 alle 22:30
Domenica 7 marzo - Sala Soster - Palazzo Festari - Valdagno
La nuova Commissione Pari Opportunità del Comune di Valdagno si è insediata a novembre dello scorso anno e ha subito iniziato a lavorare in continuità con la precedente, con lo scopo di far crescere le competenze non solo individuali delle singole componenti della Commissione, ma anche di relazione, confronto e comunicazione, di allargare il confronto alle generazioni più giovani, di diffondere la cultura delle pari opportunità in ambito educativo-formativo.
Gli obiettivi che l'Assessorato alle Pari Opportunità e la Commissione si sono prefissati prevedono la continuazione di alcuni percorsi iniziati nel 2009 contro gli stereotipi di genere e per la diffusione di azioni positive previste dalla legge 53/2000.
Si sta inoltre lavorando per formare un tavolo interistituzionale finalizzato alla creazione di un protocollo operativo di intervento da parte dei diversi servizi nei casi di violenza sulle donne. Si intende declinare questi temi in particolare sulle donne migranti, le cui problematiche sono molto più acute.
Domenica 7 marzo, in prossimità della giornata internazionale della donna che si festeggia l'8 marzo, la Commissione si presenta alla città con un incontro pubblico in Sala Soster dedicato a donne che si stanno muovendo nella difficile realtà del mondo del lavoro utilizzando possibilità e risorse anche diverse ed innovative, trovando all'interno del proprio lavoro una dimensione artistica, creativa.
"A nostro avviso - dice la Presidente della Commissione Marisa Crestani - il compito di una CPO è anche quello di creare momenti in cui le donne del territorio possano raccontare ciò che stanno elaborando, costruendo, mettendo in gioco. Ma abbiamo anche voluto dare un segnale di attenzione ad un mondo spesso poco noto, utilizzando delle letture tratte da scritti di donne migranti di seconda generazione per inframmezzare i vari interventi".
"In un momento come l'attuale, in cui il presente è problematico e il futuro incerto - sottolinea l'Assessore alle P.O. Maria Cristina Benetti - si è deciso di presentare modelli positivi di donne che, uscendo dagli stereotipi di genere, sono riuscite a crearsi nuove possibilità di lavoro e gratificazione, senza per questo sottovalutare le difficoltà quotidiane".
Dalle 16,30 ci saranno gli interventi di Liliana Nicoletti, Federica Cacciavillani, Marisa Gramola, Valentina Cariolato e Bettina Gagliotto, alternati da brani musicali e letture, con una pausa per il tè.
Alle 20 sarà proiettato il film "Persepolis".
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Incontri sulle pari opportunità
Martedi 2 Marzo 2010 alle 13:08Comune di CaldognoÂ
Caldogno: ciclo di incontri sulle pari opportunitÃ
Domande, risposte e suggerimenti per riflettere sulla famiglia nella società attuale. Il comune di Caldogno con l'assessore Fabio Gollin, in collaborazione con i comuni di Sandrigo e Villaverla, presenta un ciclo di incontri sulle pari opportunità . Le serate saranno coordinate dalla dott.ssa Valeria Camuffo.
Ci sono ancora modelli e valori nella famiglia di oggi? Risponderà il dott. Germano Parlato alla biblioteca di Sandrigo, venerdì 5 marzo (dalle 20.30).
Il ruolo del padre e della madre nell'educazione socio affettiva. Affronterà l'argomento il dott. Pietro Lombardo alla biblioteca di Villaverla, mercoledì 17 marzo (20.30).
Concluderà il ciclo l'incontro con Maria Trentin, consigliere di Parità della Provincia di Vicenza, Conciliare famiglia e lavoro, mercoledì 24 marzo (20.30) presso la sala polifunzionale degli annessi di Villa Caldogno.
Premio Sodalitas Social Award
Martedi 16 Febbraio 2010 alle 19:53
E' in corso la raccolta delle candidature all' ottava edizione del premio Sodalitas Social Award, promosso dalla Fondazione Sodalitas. La nuova edizione del Premio stimola la partecipazione con alcune interessanti novità , prima tra tutti l'istituzione del Premio Speciale per la migliore iniziativa di Eco-Innovazione, che verrà conferito alle imprese e alle organizzazioni territoriali che abbiano realizzato eco-innovazioni di qualsiasi natura, ad esempio nei settori della motorizzazione, delle energie alternative, dell'elettronica e delle sue applicazioni ai beni di consumo, alle telecomunicazioni, all'abbattimento delle emissioni di CO2 e alla riduzione del consumo dell'acqua.
Inoltre il bando contiene da quest'anno un preciso riferimento alla promozione delle pari opportunità come strumento di valorizzazione del capitale umano ed aggiorna la categoria tradizionalmente legata al Cause Related Marketing estendendola alla più ampia ed attuale pratica del Marketing Sostenibile, in grado oggi di coinvolgere tutte le funzioni aziendali e di generare campagne d'impatto nel presente e per il futuro.
Queste dunque le 7 categorie previste da Bando e all'interno delle quali collocare i progetti da candidare:
Categoria 1 - Premio per il miglior programma di responsabilità sociale rivolto alla valorizzazione del capitale umano e delle pari opportunitÃ
Categoria 2 - Premio per la migliore iniziativa di sostenibilitÃ
Categoria 3 - Premio per la realizzazione del miglior programma di partnership nella comunitÃ
Categoria 4 - Premio per la migliore campagna di Marketing Sostenibile e di CRM
Categoria 5 - Premio per la migliore iniziativa di responsabilità sociale realizzata da PMI
Categoria 6 - Premio per l'innovazione di prodotto o servizio socialmente, ambientalmente e finanziariamente responsabile
Categoria 7 - Premio per la migliore iniziativa di responsabilità sociale realizzata da ente locale, istituzione pubblica o scolastica.
Le candidature si raccolgono entro il 28 FEBBRAIO 2010, informazioni e le modalità di partecipazione sono scaricabili dal sito www.sodalitas.it
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Regione finanzia progetti sociali
Mercoledi 30 Dicembre 2009 alle 12:01Regione Veneto
Associazioni promozione sociale. Assessore Valdegamberi: "Riparto contributi di 403 mila euro 2009 a finanziamento 56 progetti su minori, disabili, anziani, pari opportunità ". A Vicenza vanno 59.150 euro
Un contributo complessivo di 430 mila euro per il 2009 è stato deciso dalla Giunta veneta, su proposta dell'Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, con un provvedimento che li ha ripartiti tra 56 progetti di promozione sociale, curati e realizzati da altrettante Associazioni di Promozione Sociale iscritte al registro regionale specifico. "Disciplinate dalla legge regionale n.28 del 2002 che prevede interventi strutturali a favore del terzo settore, le APS - spiega Valdegamberi - sono sostenute dalla Regione che concede contributi a valorizzazione di questa importante forma di associazionismo liberamente costituito. Sono stati ammessi al contributo regionale i progetti già avviati nell'anno in corso o ancora da avviare realizzati con l'obiettivo di sviluppare la partecipazione sociale della persona nella comunità di appartenenza e riguardanti almeno una delle seguenti aree: tutela e promozione dei diritti dell'infanzia, dell'adolescenza e dei giovani; sostegno dell'inclusione sociale delle persone con disabilità ; miglioramento della qualità della vita della persona anziana; iniziative in materia di pari opportunità e non discriminazione. Le associazioni di promozione sociale sono attualmente nel Veneto circa 900 - continua l'Assessore regionale - e costituiscono una parte importante del mondo e delle attività di volontariato e non profit che caratterizzano la cifra veneta della solidarietà e della partecipazione attiva e consapevole alla società . I criteri di ripartizione dei contributi puntano a rafforzare ulteriormente l'identità e l'incidenza di questo settore privilegiando come contenuti dei progetti anche l'innovatività sia per gli obiettivi che per i metodi, la complessità della rete attivata (con collaborazione precisa tra realtà pubbliche e private), qualità delle azioni messe in campo e capacità di cofinanziamento del progetto da parte delle associazioni di promozione sociale". La suddivisione dei contributi per provincia è, in sintesi, la seguente: a 3 enti della provincia di Belluno 23.786 euro; a 17 enti della provincia di Padova, 129.209 euro; a 2 enti della provincia di Rovigo, circa 10 mila euro; a 10 enti della provincia di Treviso 63.811 euro; a 7 enti della provincia di Venezia, 43.311 euro; a 9 enti della provincia di Vicenza, 59.150 euro; a 8 enti della provincia di Verona, 74.260 euro.
SEGUE RIPARTIZIONE PER PROVINCIA DI VICENZA:
Città ente nome progetto contributo
BASSANO DEL GRAPPA AMICI DEL BACCHIGLIONE E DEI FIUMI DEL VENETO ITINERARI MITTELEUROPEI 13.440,00
CREAZZO SPAZIO APERTO VACANZA INSIEME 2.450,00
NOVE NOVE TERRA DI CERAMICA - AMICI DEL MUSEO - CUCARI VENETI PORTONI APERTI 2009 2.660,00
ROSA' PRO LOCO ROSA' PER FAR CRESCERE UN BAMBINO C'E' BISOGNO DI UN INTERO VILLAGGIO 3.500,00
SCHIO A.N.I.E.P. REALIZZAZIONE DI UN CORSO DI FORMAZIONE SUI TEMI DEL DESIGN FOR ALL 9.800,00
VALDAGNO CULTURA E VITA LO SO FARE ANCHE IO 4.900,00
VICENZA CENTRO CAPTA ONLUS LA CASA DEL POSSIBILE: PROGETTO PSICO-EDUCATIVO DI SOSTEGNO A FAMIGLIE E MINORI IN CONDIZIONI DI DIFFICOLTA' SOCIO-ECONOMICA 10.500,00
VICENZA ASS. CUTLURALE PANTA RHEI RITROVARSI ... IN ORCHESTRA 11.410,00
VICENZA CENTRO INTERCULTURALE CERCHIAMOCI QUARTIERE VIVO 490,00
TOTALE 59.150,00
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