Paolo Franco: flop il 1° marzo a Montecchio
Martedi 2 Marzo 2010 alle 23:36Paolo Franco    Â
Immigrati: Paolo Franco, a Montecchio la fiaccolata un flop, erano meno della metÃ
"La solita guerra delle cifre non toglie nulla alla realtà dei fatti: la manifestazione degli immigrati a Montecchio Maggiore di ieri sera ha visto sfilare appena 1000 persone, delle quali meno della metà erano stranieri mentre la maggioranza era composta da manifestanti legati ai movimenti No dal Molin e No alla Pedemontana, e alle associazioni sindacali, una delle quali, la CGIL, ha addirittura organizzato due pullman per portare i manifestanti a Montecchio. L'esiguità della presenza degli stranieri alla manifestazione dimostra che il Veneto è terra di lavoro e di rispetto''.
Così il segretario provinciale della Lega Nord-Liga Veneta, sen. Paolo Franco sulla manifestazione di ieri nel centro vicentino da parte degli immigrati. ''Il tam tam mediatico costruito sulla delibera che regolamenta i parametri abitativi per l'idoneità alloggio adottata dal Comune di Montecchio Maggiore - sottolinea il senatore della Lega - è pura e semplice demagogia. E infatti, la manifestazione di ieri sera a Montecchio Maggiore ha dimostrato come il tentativo di strumentalizzazione della protesta, di cui si è servito lo stesso Ousmane Condè per cercare di racimolare qualche voto in vista delle prossime elezioni regionali, sia miseramente fallita''. Paolo Franco dunque stigmatizza il comportamento degli stranieri, ritenendolo ''grave ed irresponsabile'', che ieri non hanno portato i bambini a scuola: ''un'ulteriore dimostrazione del rifiuto al rispetto delle regole del nostro Paese e della mancanza di qualsiasi volontà di integrazione. Tra i connazionali - aggiunge infine il sen. Paolo Franco - non è mancata poi la presenza di Bepi De Marzi, le cui dichiarazioni sono state come al solito inconsistenti e demagogiche".
Il 27 Lucio Toth: La casa di calle San Zorzi
Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 13:49Comune di Montecchio Maggiore Â
Sabato 27 febbraio alle ore 17,00 in Sala Consiliare presentazione del libro dell'on. Lucio Toth "La casa di calle San Zorzi"
Si conclude sabato 27 febbraio 2010 con la presentazione del volume dell'on. Lucio Toth "La casa di calle San Zorzi" il ciclo di appuntamenti organizzato dall'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore- Assessorato alla Cultura e alle Manifestazioni- in ricordo delle vittime del nazionalsocialismo e della tragedia delle Foibe.
Il volume sarà illustrato in Sala Consiliare alle ore 17,00. Presenterà e coordinerà l'evento l'Assessore alla Cultura del Comune di Montecchio Maggiore Claudio Beschin.
Per quanto riguarda le celebrazioni dedicate all'esodo giuliano-dalmata e alla tragedia delle foibe, l'appuntamento di sabato 27 è stato preceduto lo scorso 14 febbraio da una cerimonia in via Martiri delle Foibe (foto in allegato) , con deposizione di una corona di alloro in memoria delle vittime.
"Via Martiri delle Foibe a Montecchio Maggiore vuole essere un segno di testimonianza del dramma dell'esodo vissuto dai nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia e di tutte le vittime delle Foibe, il cui ricordo e la cui memoria abbiamo il dovere di conservare e rinnovare- ha sottolineato in occasione della cerimonia l'Assessore alle Manifestazioni Leonardo Peotta- Auspichiamo che la coscienza del "Giorno del Ricordo" si diffonda e si radichi nella cittadinanza, affinché vengano pienamente valorizzati i principi di identità e riconciliazione che la ispirano, in una più matura e civile comprensione della storia. Purtroppo, attorno ai nostri esuli non si strinse a sufficienza l'abbraccio solidale del nostro paese, che in molti casi fu indifferente se non addirittura ostile. In questo triste capitolo di storia si è resa evidente la grande tempra di quella gente, il loro desiderio e la capacità di ricostruirsi una vita, e al tempo stesso la ferma volontà di testimoniare il dramma, la tristezza, e il loro forte sentimento di appartenenza".
Nell'ambito del secondo appuntamento per la celebrazione delle vittime delle Foibe sarà presentato, alla presenza dell'autore Lucio Toth, il volume "La casa di calle San Zorzi".
L'on. Lucio Toth è presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia.
Fondata nel 1947, l'Associazione rappresenta in Italia gli Esuli e i loro discendenti provenienti dall'Istria, da Fiume, dalla Dalmazia. Con essi svolge una costante attività di qualificata divulgazione della memoria storica dell'Esodo degli italiani autoctoni della Venezia Giulia e da Zara e delle vicende del confine orientale del Novecento.
Il "Giorno del Ricordo", istituito il 10 febbraio di ogni anno, è stato votato all'unanimità dal Parlamento italiano con legge n. 92 del 30 marzo 2004.
L'on. Lucio Toth parteciperà il giorno successivo, domenica 28 febbraio 2010 in Villa Cordellina Lombardi, al Primo Raduno Regionale dell'ANVGD e al convegno "Il Nord-Est dalla mutilazione del confine orientale agli anni 2000". Il convegno, con inizio alle ore 9,30, è organizzato dall'ANVGD e patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Vicenza e dal Comune di Montecchio Maggiore.
Interverranno il Senatore Questore Paolo Franco in rappresentanza del Senato della Repubblica, il Presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schnek, l'Assessore Regionale veneto Elena Donazzan e l'Assessore Provinciale Morena Martini.
Relatori: prof. Antonio Maria Orecchia (Università di Varese), prof. Luciano Monzali (Università di Bari), e on. Lucio Toth. Coordinatore del convegno il presidente provinciale ANVGD Coriolano Fagarazzi.
Parteciperanno inoltre i Sindaci di Vicenza, Montecchio Maggiore e Creazzo
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Il Nord Est e la mutilazione del confine, il 28
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 20:21Paolo Franco      Â
Convegno: "Il Nord-Est dalla mutilazione del confine orientale agli anni 2000"
Primo Raduno Regionale ANVDG
Domenica 28 febbraio 2010 a Montecchio Maggiore (VI) in Villa Cordellina Lombardi
Il Senatore Questore Paolo Franco rappresenterà il Senato della Repubblica al Convegno "Il Nord-Est dalla mutilazione del confine orientale agli anni 2000".
Il Convegno si svolgerà domenica 28 febbraio 2010 in Villa Cordellina Lombardi, con inizio alle ore 9,30.
Organizzato dal Comitato Provinciale di Vicenza dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, il Convegno è patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Vicenza e dal Comune di Montecchio Maggiore (VI).
Il Convegno coincide con il Primo Raduno Regionale dell'ANVGD, e si inserisce nell'ambito delle iniziative per la celebrazione del Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 con la Legge n.92 in memoria delle vittime delle Foibe, dell'Esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
La legge n. 92/2004, alla cui promulgazione si è giunti dopo un lungo travaglio, è espressione concreta del riconoscimento di una verità storica a lungo sepolta, frutto di un conflitto politico-ideologico e causa di una divisione fisica e geografica che ancora oggi, a distanza di oltre sessant'anni dalle violenze fisiche e morali perpetrate ai danni degli italiani istriani, giuliani e dalmati, attende la dovuta riparazione.
La rilettura di questi tragici avvenimenti e la loro giusta collocazione all'interno di una più ampia e realistica prospettiva storica costituiscono il presupposto, indispensabile e fondamentale, per conferire legittimità a questa parte della nostra storia, per la diffusione e la conoscenza della quale assumono un ruolo fondamentale le istituzioni scolastiche, nei confronti delle quali il Convegno si propone come momento di sensibilizzazione.
PROGRAMMA CONVEGNO
"Il Nord-Est dalla mutilazione del confine orientale agli anni 2000"
Villa Cordellina Lombardi, Montecchio Maggiore (VI)
Domenica 28 febbraio 2010
ore 9,30 - 12,30
Programma:
- ore 9,30 Cerimonia con alzabandiera
- ore 10,00 Saluti delle Autorità :
Senatore Questore Paolo Franco in rappresentanza del Senato della Repubblica;
Presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck;
Assessore Regione Veneto Elena Donazzan;
Assessore Provincia di Vicenza Morena Martini.
Relatori:
Prof. Antonio Maria Orecchia dell'Università di Varese;
Prof. Luciano Monzali dell'Università di Bari;
On. Lucio Toth Presidente Nazionale ANVGD.
Moderatore: Presidente del Comitato Provinciale di Vicenza ANVGD Coriolano Fagarazzi.
- ore 12,00: Conclusioni
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Sabato lista provinciale della Lega Nord
Martedi 23 Febbraio 2010 alle 16:40Lega Nord Â
Sabato 27 febbraio, presso VIEST HOTEL - sala Palladio -, uscita casello Vicenza Est, alle ore 11,30
avrà luogo la presentazione della lista provinciale Lega Nord Liga Veneta per le elezioni regionali 2010 alla presenza del Candidato Presidente Luca Zaia
Sen. Paolo Franco
Segretario provinciale Vicenza Lega Nord Liga Veneta
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Tav: Paolo Franco attacca i No Dal Molin
Domenica 17 Gennaio 2010 alle 11:30Paolo Franco  Â
Tav: Paolo Franco (LN), presenza No Dal Molin inutile, costosa e dannosa per nostra comunitÃ
"Nella ennesima manifestazione in sfregio a Vicenza i No Dal Molin ritengono ‘la Tav un'opera inutile, costosa e dannosa per i territori della Val di Susa'. Da parte mia ritengo la presenza e la tracotanza dei No Dal Molin inutile, costosa e dannosa per la comunità vicentina".
Lo ha detto il segretario provinciale della Lega Nord-Liga Veneta, sen. Paolo Franco sull'appoggio del comitato contro l'aeroporto vicentino (trasformato in base Usa, pensiamo, n.d.r.) ai manifestanti anti-Tav della Val Susa.
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Paolo Franco: Il centrosinistra e le regionali
Sabato 9 Gennaio 2010 alle 15:40Paolo Franco   Â
Veneto, regionali: Paolo Franco (LN), nel centrosinistra dei due forni si annaspa
"Finché si trattava di pontificare sulla scelta dell'alleanza Lega-PdL tra Zaia e Galan, gli esponenti regionali di PD, UDC e cespugli vari, si sbizzarrivano in consigli e sentenze draconiane, prodighi di indicazioni indispensabili alla salubrità sociale e politica del Veneto, soprattutto in chiave anti-Lega. Ora, Filippin, De Poli, Calearo & C., alle prese con la ricerca di una condivisa e seria proposta politica da presentare al popolo del centrosinistra Veneto, annaspano senza idee né candidati".
Così il segretario provinciale di Vicenza della Lega Nord-Liga Veneta sen. Paolo Franco secondo il quale in questo "centrosinistra dei due forni, questi cosiddetti politici si seppelliscono l'un l'altro esclusivamente accomunati dal livore anti leghista. La strada di un'altra loro sonora sconfitta - rileva il sen. Paolo Franco - è proprio scritta! Prevedo che il loro elettorato, di fronte a questo vuoto, preferirà indirizzarsi verso le grandi capacità che Luca Zaia ha dimostrato negli anni di lavoro politico a favore della propria gente".
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Psi, Sel, Verdi su dichiarazioni Sen. Franco
Giovedi 7 Gennaio 2010 alle 23:36Psi Vicenza, SEL Vicenza, Verdi Vicenza    Â
Il senatore Franco ha in mente la revoca della cittadinanza per coloro che non si siano dimostrati degni
Ovviamente nella mente del Senatore Franco i requisiti per essere degni della cittadinanza italiana, saranno a sua cura, la qual cosa ci preoccupa e non poco.
Nel luglio 2009 la nuova amministrazione comunale di Montecchio Maggiore ha deciso, per quanto le è dato dalle competenze di cui dispone, di rendere ulteriormente pesante la vita dei molti immigrati che risiedono a Montecchio colpendo uno dei bisogni essenziali di ogni famiglia: la casa. Spacciandolo per un atto teso alla maggiore sicurezza e vivibilità l'amministrazione ha reso più difficile l'ottenimento del certificato di idoneità all'alloggio, documento indispensabile al rilascio del permesso di soggiorno, ai ricongiungimenti familiari e a tutta una serie di atti necessari esclusivamente ai cittadini immigrati. In questo modo molti immigrati residenti a Montecchio rischiano di non riuscire a ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, diventando così clandestini.
Sembra che il Senatore Franco non abbia ben compreso il testo della delibera che ha per titolo, non a caso, "Nuovi parametri minimi di idoneità degli alloggi in uso a cittadini extracomunitari".
A chi poi volesse obiettare che, teoricamente, i parametri per l'idoneità alloggio valgono per chiunque, italiano o meno, vogliamo sottolineare come i vigili non vengano a controllare ogni sei mesi le dimensioni degli appartamenti e delle singole stanze in cui viviamo noi italiani mentre per i cittadini extracomunitari ciò avviene due volte l'anno.
Di qui l'idea dell'Unione Immigrati di Vicenza, certamente provocatoria, di provare per un giorno a far immaginare a noi italiani, come sarebbe Montecchio senza gli immigrati.
Il sen. Franco invece di dar fiato a quello che sembra essere un astio ingiustificato nei confronti degli stranieri, non ha trovato di meglio che rispondere minacciando velatamente il presidente dell'Unione Immigrati signor Condé della revoca della cittadinanza da lui ottenuta da pochi mesi. Questo è il clima di "amore" e di disponibilità a cui dobbiamo prepararci per questo 2010?
L'avvertimento, per quanto maldestramente mascherato, al signor Condé è un fatto gravissimo. Condé e tutti gli immigrati che stanno lavorando onestamente nel nostro Paese e si stanno impegnando per ottenere il rispetto di diritti elementari come quello alla casa, troveranno sempre il nostro sostegno ed aiuto.
Noi aderenti a Sinistra Ecologia e Libertà , PSI e Verdi della provincia di Vicenza siamo certi che tutte le persone ragionevoli sapranno fare altrettanto.
Ciro Asproso
Esecutivo dei Verdi Vicenza
Luca Fantò
Segretario provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
Tomaso Rebesani
Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza
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Davide Vittorelli risponde al sen. Franco su immigrati e Montecchio
Giovedi 7 Gennaio 2010 alle 23:08
Riceviamo e pubblichiamo
Sperando di trovare spazio nel vostro quotidiano (su web), saluto e ringrazio.
Davide Vittorelli
Vi scrivo al riguardo delle dichiarazioni del senatore Franco sul: "caso Montecchio".
Il Senatore, affermando che: "gli immigrati non perdono l'occasione di mostrare la loro intolleranza nei confronti delle regole della società civile", mi ha ricordato molto il toro che dava del cornuto all'asino.
Ma quale serietà può esserci nelle parole dell'Onorevole se è proprio il suo partito che fomenta lo scontro e la divisione tra culture?
Un partito, quello della Lega Nord, che in spregio a tutti gli insegnamenti civili e cristiani propone il "white christmas o Natale Bianco", suggerisce di sparare sui barconi dei disperati e fa accordi con il dittatore Gheddafi per trattenere disperati e fuggiaschi dalle guerre africane nelle prigioni libiche.
Paolo Franco, Ousmane Condé e immigrati
Mercoledi 6 Gennaio 2010 alle 20:54Riceviamo e pubblichiamo per eventuali commenti.
Paolo Franco, Lega Nord  Â
Immigrati: Paolo Franco (LN), intolleranti nei confronti delle regole, bene Cecchetto
"Gli immigrati non perdono l'occasione di mostrare la loro intolleranza nei confronti delle regole che governano la nostra vita civile". Lo ha dichiarato il segretario della Lega Nord di Vicenza, sen. Paolo Franco sul caso di Montecchio Maggiore, dove l'Unione Immigrati è pronta allo "sciopero degli acquisti" nel territorio comunale per contestare la delibera sui parametri abitativi approvata dalla Giunta leghista guidata da Milena Cecchetto.
"Le proposte di sciopero di diverse associazioni d'immigrati - ha sottolineato il sen. Franco - e le dichiarazioni apparse sulla stampa da parte del Sig. Ousmane Condé, Presidente dell'Unione immigrati di Vicenza, lo dimostrano ampiamente. In particolare quando viene paventato lo sciopero degli acquisti per far toccare con mano cosa accadrebbe in Italia se davvero tornassero a casa i milioni di lavoratori stranieri".
Naturalmente, ha rilevato ancora il senatore della Lega Nord "i rappresentanti degli immigrati (tutto da vedere se poi davvero avrebbero il sostegno dei cittadini stranieri o se invece le loro grida sono più che altro alimentate dai rappresentanti locali dell'estrema sinistra politica e sindacale) chiedono di poter fare come meglio aggrada loro. Le regole di igiene e di civile convivenza con le famiglie degli appartamenti attigui non li riguardano. Inoltre, com'è ovvio, le regole applicate nel comune di Montecchio Maggiore valgono tanto per gli italiani quanto per gli stranieri. Ma questi ultimi ritengono invece di avere maggiori diritti e li reclamano minacciando sfracelli".
Franco: banda truffaldina nelle patrie galere
Giovedi 10 Dicembre 2009 alle 23:37
''La truffa e' enorme, ma grazie alla Guardia di Finanza si e' riusciti ad arginarla altrimenti sarebbe stata di proporzioni incontrollate. Ora ci aspettiamo dalla magistratura una pena esemplare per questi
sciagurati''.
Così il senatore Paolo Franco, segretario provinciale della Lega Nord-Liga Veneta di Vicenza sull'operazione portata a termine dalla Gdf contro una banda dedita all'immigrazione clandestina e alla truffa.
''Ma quello che più inquieta - aggiunge il senatore Franco - è la compiacenza di tante persone che erano l'indotto della banda, persone che meritano solo disprezzo. Ora i componenti di questa associazione a delinquere, italiani e non, passino il Natale nelle patrie galere a dispetto della truffa attuata a discapito dei contribuenti onesti''.