Ieri 27 febbraio a Roma si è svolto l'incontro presso il MISE. Hanno partecipato i vertici del Ministero, la Regione, e le rappresentanze dell'azienda e i sindacati. Un incontro interlocutorio ma ufficiale nel quale le parti si sono impegnate a fare squadra per trovare una soluzione comune alla crisi dell'azienda OMBA. E' stata già fissata una seconda data per un altro incontro che consenta di condividere le azioni che le parti stanno già mettendo in campo. Il Governo, da noi contattato e sollecitato attraverso un'interrogazione parlamentare, ha subito risposto presente.
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Ieri, 27 febbraio, si è svolto l'incontro al MISE (ministero sviluppo economico) a Roma per OMBA di Torri di Quartesolo (di proprietà della famiglia Malacalza socia di riferimento di BancaCarige, ndr). Erano presenti il Sindaco di Torri accompagnato da un assessore, due dirigenti della Regione Veneto (Unità di Crisi) e le parti rappresentante da due dirigenti di Omba accompagnati da altrettanti funzionari di Confindustria. E naturalmente le parti sindacali: per FIOM CgilMaurizio Ferron (segr. gen.) e Patrizia Carella, per FIM CislStefano Chemello e per UilmCarla Grandi. Con loro anche i tre rappresentanti delle RSU di Omba. Di seguito e in allegato il comunicato sindacale emesso in serata e rivolto ai lavoratori (oggi affisso in bacheca aziendale).
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Oggi 26 febbraio manifestazione a Genova dei lavoratori della OMBA di Torri di Quartesolo, proprio davanti alle sedi delle industrie liguri di proprietà della famiglia Malacalza che detiene la maggioranza assoluta dell'azienda vicentina che rischia di chiudere. Stamane all'alba una ottantina tra lavoratori, Rsu e rappresentanti sindacali dei metalmeccanici di Fim Fiom Uilm (Cisl Cgil Uil) vicentini sono partiti alla volta della Liguria. Arrivati a destinazione davanti alla Asg e alla Paramed del gruppo Malacalza hanno manifestato. Gli stessi dipendenti delle due aziende genovesi hanno scioperato un'ora per solidarietà con i colleghi della OMBA. Sul posto anche una delegazione dell'Ansaldo Energia e dell'ILVA a portare il loro appoggio.
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Premesso che l'antifascismo - scrive nella nota che pubblichiamo Giovanni Coviello candidato per Insieme al Senato collegio plurinominale Veneto 2 (Vicenza, Verona, Padova) e Coordinatore cittadino Psi Vicenza - è storicamente nel Dna del Partito Socialista Italiano e più personalmente in quello mio (per la formazione politica iniziata con mio padre che è stato in campo di concentramento per non aver aderito alla Repubblica di Salò), ritengo che i toni di certe dichiarazioni, come affermato anche dal premier Gentiloni e dal ministro degli Interni Minniti, andrebbero abbassati e razionalizzati.
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Le lavoratrici e lavoratori di OMBA Spa di Torri di Quartesolo oggi pomeriggio 22 febbraio in sciopero per un'ora nell'ambito della loro vertenza sindacale, assieme alle segreterie FIM-FIOM-UILM esprimono sdegno per l'ennesima morte sul lavoro nel settore metalmeccanico. Lavoratori e lavoratrici con le segreterie dei sindacati metalmeccanici della provincia berica, nel contempo esprimono tutta la loro solidarietà ai compagni di lavoro di Andrea Ponzio, l'operaio deceduto in seguito al gravissimo incidente avvenuto alle Acciaierie Beltrame di Vicenza ed esprimono solidarietà e vicinanza alla famiglia di quest'uomo che questa sera non tornerà a casa dopo il lavoro. CGIL VicenzaÂ
Oggi, 22 febbraio 2018 il presidente dei deputati del Partito Democratico Ettore Rosato ha fatto visita alla città di Vicenza per alcuni appuntamenti istituzionali ed elettorali. Ritrovo alle ore 10 con i deputati e candidati Pd Daniela Sbrollini e Filippo Crimì, presenti anche i candidati Diego Marchioro e Simone Cecchetto. Al loro seguito un significativo numero di iscritti e simpatizzanti democratici. Il presidente del gruppo PD ha incontrato i "nuovi italiani" che celebravano la propria nuova cittadinanza nella sala bernarda del Comune ospitati dal Presidente del Consiglio comunale Federico Formisano, e gli assessori Filippo Zanetti e Isabella Sala. Successivamente l'incontro con il Sindaco Achille Variati nel suo ufficio.
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Oggi, giovedì 15 febbraio, dalle ore 14,30 c'è stato un sit-in dei lavoratori della OMBA Spa in piazza Castello a Vicenza durante uno sciopero di 4 ore indetto dai sindacati metalmeccanici FIM, FIOM e UILM per permettere ai lavoratori la partecipazione alla manifestazione. Alle ore 15 era previsto un incontro tra le parti nella sede di Confindustria Vicenza sul cui esito ci ha aggiornaro Patrizia Carella della Fiom Cgil.
La lista +Europa con Emma Bonino ha presentato i candidati nei collegi vicentini di Senato e Camera per le elezioni del 4 marzo e vi proponiamo qui le due interviste a Diana Severati e Massimo Iervolino che insieme a Marco De Andreis e Federica Thiene si presentano a Vicenza e che oggi hanno illustrato i punti fondamentali del programma della lista. Di seguito vi proponiamo anche la registrazione integrale della conferenza stampa. L'incontro è stato preceduto da un gazebo informativo in Corso Palladio - Contrà del Monte.Â
Si è svolto oggi lo sciopero di mezza giornata (dalle 9 alle 12) per permettere ai lavoratori dell'azienda di Torri di Quartesolo "Omba Impianti & Engineering Spa" di manifestare e incontrare il Sindaco in Municipio. I lavoratori si sono mossi in corteo con i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm lungo via Camisana e via Roma. Giunti in Municipio una delegazione composta dai rappresentanti dei sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil di Vicenza (per la FIOM Cgil erano presenti Patrizia Carella e Antonio Chiaravia) e dalle RSU ha incontrato il Primo cittadino al quale è stata spiegata la vicenda aziendale.
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Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Stefano Fracasso interviene sulla situazione dell'azienda Omba di Torri di Quartesolo (di proprietà della famiglia Malacalza, azionista pricipale di Carige, ndr) dopo la risposta della giunta regionale all'interrogazione in Consiglio regionale (clicca qui, ndr). "La situazione ad oggi rimane grave. Ma di fronte alla possibilità che 130 dipendenti vengano lasciati a casa ci deve essere uno scatto d'orgoglio da parte di tutte le Istituzioni. Battersi contro la chiusura di un'azienda così importante - e che fino a qualche mese fa era a pieno regime - significa tutelare il tessuto produttivo veneto.".
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