Categorie: Banche, Economia&Aziende
Mercoledi 24 Maggio 2017 alle 09:22
Dopo sei mesi il governo non è ancora riuscito a sbloccare l'intervento per MPS. Se ci vorrà lo stesso tempo per Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, si rischia un disastro per tutto il sistemaLo spettro del contagio incombe sul sistema bancario italiano. Il possibile fallimento (o risoluzione, o bail in) della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca è confermato dai silenzi del governo italiano e delle autorità europee. E con esso comincia a farsi strada il suo corollario: il contagio sul sistema economico e sulle altre banche. Corollario del corollario è il toto-contagiati. Quali banche colpite per prime?
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Categorie: Economia&Aziende, Giudiziaria
Martedi 16 Maggio 2017 alle 13:20
La Procura di Milano, leggiamo su
Il Fatto Quotidiano, ha chiesto il rinvio a giudizio di
Alessandro Profumo e
Fabrizio Viola, ex presidente ed ex ad di
Mps (il primo neo Ad di
Leonardo Finmeccanica,
il secondo ora Ad di
Banca Popolare di Vicenza e presidente del Comitato Strategico di
Veneto Banca, ndr) e di
Paolo Salvadori, ex presidente del Collegio sindacale dell'istituto, accusati di falso in bilancio e aggiotaggio, per i quali lo scorso aprile il gip ha respinto l'istanza di archiviazione. I pm Stefano Civardi, Giordano Baggio e Mauro Clerici hanno inviato all'ufficio gip la richiesta di processo per i tre manager dopo che il giudice aveva disposto l'imputazione coatta.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Sabato 13 Maggio 2017 alle 14:48
Pubblicato alle 13.38, aggiornato alle 14.48. Sotto il titolo "Banche italiane, nel trimestre profitti quasi raddoppiati" Luca Davi scrive oggi su Il Sole 24 Ore un'interessante analisi dell'andamento dei bilanci delle maggiori banche italiane che vi proponiamo di seguito insieme a una nostra, semplicissima domanda: quanto hanno beneficiato quelle banche e i loro profitti della migrazione di decine di milardi di raccolta, se ne contano almeno 65, da MPS, Banca Popolare di Vicenza, Banca Etruria e le altre 3 cosiddette "good banks", tutte in datata e mega crisi? Questa è in buona parte legata alle mala gestio conclamata, ma ancora non equamente attribuita, di molti dei loro amministratori, tutti sulla graticola soprattutto mediatica meno il presidente a sua insaputa di BPVi, Gianni Zonin, e col solo Vincenzo Consoli arrestato e "sequestrato" dei suoi beni.
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Categorie: Economia&Aziende
Sabato 6 Maggio 2017 alle 11:49
Si fa sempre più serrato il confronto tra i due istituti veneti
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca e le autorità europee, il
Ministero del Tesoro e la
Bce. Si punta a chiudere la "partita" entro giugno, ovvero ad ottenere il giudizio della
DG Comp sul via libera o meno ad utilizzare gli aiuti di Stato (
ricapitalizzazione preventiva, ndr) prima dell'estate: appena dopo, o addirittura in contemporanea con il responso che riguarda
Mps. L'approccio e la discussione adottati dalla Commissione europea nei confronti dei tre istituti, nonostante si siano dimostrati più "diluiti" nel tempo nei confronti di Monte Paschi e più "concentrati" nei confronti delle due venete (che hanno cominciato ad essere sottoposte ad un iter di valutazione il 17 marzo scorso), hanno subìto nelle ultime settimane una accelerazione.
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Categorie: Fatti
Mercoledi 19 Aprile 2017 alle 09:27
C'è il tema della negoziazione degli esuberi, il tema del taglio dei costi, quello dell'ottimizzazione dei servizi e quello delle sinergie commerciali. Le partite aperte - nell'ottica di una banca unica - sono moltissime, ma tutto resta appeso, inevitabilmente, alla valutazione che la DG Comp europea esprimerà sulla sostenibilità del piano di ristrutturazione di
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca. «
Ministero dell'Economia, Banca d'Italia, le due banche: tutti stanno lavorando con grande impegno per rispondere alle molte e approfondite domande che provengono dai tecnici di Bruxelles», dice il presidente
Gianni Mion, al vertice della Banca Popolare di Vicenza dallo scorso luglio. Imprenditore veneto di razza, stimato e apprezzato dagli investitori - ha lavorato con i Benetton, i Marzotto,
Leonardo Del Vecchio - Mion è abituato alle grandi sfide. Questa è forse tra le più complesse mai affrontate.
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Categorie: Fatti
Martedi 11 Aprile 2017 alle 09:23
Oggi pomeriggio, a Padova,
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca presentano congiuntamente le conclusioni sull'
Offerta pubblica di transazione, chiusasi lo scorso 28 marzo. L'appuntamento, dopo i rispettivi cda, sancirà il via libera alle operazioni di pagamento dei rimborsi spettanti ai soci che hanno aderito all'offerta (di base, 9 euro per azione in BpVi e il 15% del valore delle azioni al momento dell'acquisto per Veneto Banca). La percentuale raggiunta, infatti - quasi il 70% per entrambi gli istituti, vale a dire 66.712 azionisti per BpVi e 54.359 per Veneto Banca, per un ammontare di azioni, all'interno del perimetro che riguardava l'offerta, del 68,7% per la Vicenza e del 67,6% per l'istituto di Montebelluna - non solo verrà ritenuta soddisfacente dai vertici delle due banche rispetto all'80% dell'obiettivo iniziale, ma rappresenta anche, secondo i board, un segno di consenso e di fiducia da parte dei soci del territorio, fiducia che non può che spingere ad andare avanti nel progetto di risanamento e di fusione.
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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende
Domenica 9 Aprile 2017 alle 10:56
Anno nero, il 2016, per il salvataggio delle banche italiane. Solo Intesa Sanpaolo, ha risolto i problemi portando a casa, a fine anno, 3.111 milioni di utile, in crescita del 13% sull'anno precedente così come in forte e correlata crescita è la sua raccolta, proveniente in buona parte dalle banche in crisi, tra cui, facile annotarlo, le due ex Popolari venete. Storia diversa per gli altri maggiori gruppi italiani che non hanno la sua forza attrattiva, se intrinseca alle sue qualità o voluta o anche solo favorita dal "sistema" ad oggi non è facile dirlo. Il mondo delle banche sta cambiando. Le due principali fonti di ricavi degli istituti di credito si stanno ridimensionando ad ogni trimestre. Solo
Ubi,
Credito Valtellinese e
Mps sono riuscite ad aumentare i ricavi derivanti dalle commissioni.
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Categorie: Economia&Aziende
Martedi 21 Marzo 2017 alle 23:33
Su
Il Mattino di Padova di oggi, 21 marzo, si prevede, nel caso di ingresso dello Stato come socio di maggioranza, l'uscita dei vertici attuali della
BPVi,
Gianni Mion e
Fabrizio Viola, con i nuovi vertici alle prese con
tagli di personale che sarebbero saliti, solo a Vicenza, a tremila unità , una cifra che già ha fatto uscire dal cda
Francesco Micheli, in assenza di strumenti per farli senza trasformarli in macelleria sociale. Sarebbe, intanto, andato «bene» l’incontro con la commissaria UE alla concorrenza
Margrethe Vestager del ministro dell'Economia
Pier Carlo Padoan per capire quale sia la posizione della commissaria rispetto alla misura di ricapitalizzazione precauzionale (da parte dell Stato) che il Governo ha lanciato «
e che deve essere utilizzata in base a regole europee molto chiare».
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Categorie: Economia&Aziende
Domenica 12 Marzo 2017 alle 11:42
A metà strada tra il Dottor Stranamore e l'Apprendista Stregone, il ministro
Pier Carlo Padoan sta tentando un esperimento senza precedenti: assistere immobile al possibile
fallimento di tre grandi banche provocato in buona parte dalla sua stessa immobilità . Non è tutta colpa di Padoan. Al disastro incipiente di
Mps,
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca (quasi il 10 per cento del sistema bancario italiano) stanno dando un contributo decisivo i burocrati della
Bce e della
Commissione Ue, fantasiosi inventori di un
Comma 22 dietro l'altro. Sulle tre banche italiane stanno facendo la prova su strada della
Direttiva Brrd, più nota come quella del
bail in. E Padoan assiste immobile. La direttiva prevede che, in alternativa alla "
risoluzione" (fallimento o giù di lì) si può ricorrere alla "
ricapitalizzazione precauzionale", iniezione di denaro dello Stato.
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