Categorie: Banche, Economia&Aziende
Martedi 6 Giugno 2017 alle 22:57
Sono oltre 3.000 le denunce di azionisti di
Veneto Banca per truffa ed estorsione inviate a Treviso dai magistrati di Roma. E come scrivono Corriere del Veneto e Mattino di Padova, tutto è fermo per ora a causa della mancanza di magistrati in grado di occuparsi delle pratiche. La Procura generale di Venezia ha già individuato nel pm Massimo de Bortoli il magistrato che dovrà seguire l'inchiesta. Ad aiutarlo ci sarà un nuovo magistrato che dovrebbe liberare de Bortoli dall'ordinaria amministrazione e probabilmente una task force della Polizia tributaria della Guardia di Finanza. Ma non si sa quando il nuovo giudice arriverà , le ipotesi indicano che potrebbe essere tra un paio di mesi. Il lavoro è complesso e lungo: infatti ogni posizione dovrà essere valutata dal magistrato, che indicherà l'ipotesi di reato.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Lunedi 5 Giugno 2017 alle 16:35
Di fronte alla fissazione da parte della Direzione Competition della Commissione Ue del termine di 30 giorni per trovare una soluzione per le due
banche venete (che in caso negativo si avvierebbero alla risoluzione) vien fatto ancora di pensare a come si sarebbe potuto agevolmente risolvere questo caso se non ci fosse la normativa su burden sharing e bail-in, senza che tuttavia l'onere degli interventi pubblici si traslasse sui contribuenti (anzi con vantaggio del Tesoro, come si è dimostrato con la Sga, la bad bank del Banco di Napoli). E, pur apparendo spianata la strada per
Mps, dopo oltre 5 mesi di discussioni e negoziati, bisogna concludere che c'è del metodo in questa follia.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Lunedi 5 Giugno 2017 alle 09:19
Il governatore della
Banca d'Italia Ignazio Visco e, in scala minore, il presidente della Confindustria
Vincenzo Boccia, rappresentano loro malgrado i tratti peculiari del declino italiano. Il più scoraggiante è l'incapacità di autocritica. Decenni di selezione al contrario - meritocrazia per gli outsider, cooptazione per gli yesmen - hanno portato al vertice dell'economia uomini incapaci di riconoscere gli errori e di spiegare a milioni di disoccupati come è potuto accadere questo disastro. Visco e Boccia ripropongono il copione malinconico del cantante spompato che sollecita l'antico affetto del pubblico con i suoi vecchi cavalli di battaglia.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 4 Giugno 2017 alle 09:20
Non è un'impresa facile commentare le cosiddette "
Considerazioni finali", ossia la Relazione annuale che il Governatore
Ignazio Visco ha tenuto (nella foto) all'Assemblea di
Bankitalia nella sede di via Nazionale. Visto quanto accaduto, e quanto sta accadendo al sistema bancario italiano, erano in molti ad attendersi un discorso di commiato, Visco, invece, ha avuto l'ardire di rilanciare una propria candidatura per rimanere seduto su quella poltrona anche per i prossimi sei anni. Ce ne vuole di coraggio! Dicevo che è difficile commentare il discorso di Visco perché si è trattato per la quasi totalità di insulse banalità , tolte le ovvietà rimaneva ben poco. E sì che di cose nell'ultimo anno ne sono successe, ma per il Governatore se non va tutto bene, siamo comunque sulla buona strada.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende
Giovedi 1 Giugno 2017 alle 22:20
Sull'accordo di fatto raggiunto con la Commissione per la Concorrenza della Ue per la "
ricapitalizazione precauzionale" da parte dello Stato di
Mps riferisce Radiocor precisando che il ministro
Pier Carlo Padoan ha affermato che «
formalmente ci saranno altri passaggi nelle prossime settimane ma quanto concordato avrà almeno due conseguenze positive: metterà sul mercato una banca forte e stabile, sostenibile che darà una mano allo sviluppo italiano nei prossimi anni e darà ulteriormente di fiducia alla soluzione dei problemi bancari che molto spesso sono stati esagerati e che gli accordi di oggi ridimensionano ulteriormente». Se la commissaria
Margrethe Vestager ha dichiarato che l'accordo con Padoan «
è un passo avanti per Mps e il settore bancario italiano», la notizia, arrivata mentre era in corso la riunione del consiglio di amministrazione di
Banca Popolare di Vicenza, ha parzialmente rinfrancato l'Ad
Fabrizio Viola.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende
Giovedi 1 Giugno 2017 alle 10:58
Mese di maggio, per le aziende ... è tempo di bilanci. Oddio forse sarebbe bene averli un po' prima, ma sappiamo di doverci accontentare, soprattutto se si parla di una azienda pubblica come
Banca d'Italia. A proposito, ma stiamo parlando davvero di una azienda pubblica o è privata? Guardate, meglio non addentrarci in questo ginepraio perché non ne usciamo, in sintesi
Bankitalia è un Istituto di diritto pubblico la cui proprietà è in mano a soggetti privati. Lo so che vi sembra un ossimoro, ma vi assicuro che è così, il capitale sociale è nelle mani principalmente di soggetti privati, nella maggioranza Banche (
Banca Intesa Sanpaolo ed
Unicredit hanno oltre il 50% del capitale), ma anche Assicurazioni (le Generali hanno il 6,3%) e solo marginalmente di enti pubblici economici (INPS, Inail che in totale non raggiungono però il 6%).
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Martedi 30 Maggio 2017 alle 12:30
Mentre il sistema bancario italiano soffre con dei picchi in MPS e, soprattutto, in Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca c'è chi, come Banca Intesa Sanpaolo, ha saputo approfittare della contingenza favorevole, a chi è sano, attirando i migliori clienti in fuga dalle altre banche, i loro depositi e gli impieghi di qualità , registrando utili da capogiro e remunerando di conseguenza i propri azionisti. Vi proponiamo qui l'interessante articolo di Stefano Righi che su L'Economia del Corriere della Sera ha analizzato le performances da record della banca oggi leader di fatto in Italia e non solo, se non altro per profitti...
I dividendi ti fanno ricco. L'assegno di Intesa, di Stefano Righi, da L'Economia del Corriere della Sera
Un assegno (circolare) da tre miliardi di euro. Lo ha firmato lunedì scorso Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, a favore dei circa 300 mila soci della banca. Una pioggia di denaro che si presta ad almeno due considerazioni: per la prima volta da decenni non sono i colossi pubblici dell'energia, Eni ed Enel, a pagare la cedola più pesante di Piazza Affari.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 28 Maggio 2017 alle 01:01
La crisi delle due banche popolari venete rischia di trascinare a picco, oltre a un pezzo dell'economia nazionale, anche il governo e i vertici della Banca d'Italia. La situazione è disperata al tal punto che da ieri si contano due novità di rilievo. Stando a quanto risulta al Fatto,
Paolo Gentiloni ha deciso di intervenire e ha parlato della sorte di
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca con
Angela Merkel durante i colloqui del G7 a Taormina. In sintesi, il premier avrebbe chiesto alla cancelliera di ammorbidire la posizione tedesca - che a Bruxelles conta più di qualunque altra cosa - sulla vicenda nella speranza così di ammorbidire anche la Commissione europea.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Economia&Aziende
Sabato 27 Maggio 2017 alle 20:59
"Sulle banche venete il piano diabolico di Europa e Governo Renzi-Gentiloni è ormai chiaro: salvare Monte dei Paschi di Siena e far fallire
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca. Per il buco nero di
MPS si mettono soldi pubblici e l'UE regala soluzioni e vie di fuga, mentre per le banche venete niente soldi e solo bastonate e diktat impossibili da rispettare. Bruxelles e Roma, ognuno con responsabilità e ruoli diversi ma entrambi attori protagonisti della stessa partita e di uno scandaloso gioco delle parti, stanno mettendo in atto un'operazione di killeraggio per far saltare definitivamente per aria le nostre banche".
Lo dichiara l'europarlamentare veneta della Lega Nord Mara Bizzotto nella nota che pubblichiamo di seguito.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende
Sabato 27 Maggio 2017 alle 10:30
Il retroscena. Il ministro ha rassicurato Viola, Mion, Carrus e Lanza affermando che il premier italiano e la Cancelliera discuteranno oggi il dossierDelle due ex popolari venete Paolo Gentiloni parlerà oggi con Angela Merkel. Con questa promessa Pier Carlo Padoan avrebbe rassicurato i vertici dei due istituti di credito giunti nella Capitale con le lettere di dimissioni in mano e convinti a lasciare la partita. I top manager e i presidenti di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza sarebbero arrivati a Roma l'altro ieri con tutta l'intenzione di abbandonare le rispettive navi. Secondo alcune indiscrezioni non confermate Fabrizio Viola, Gianni Mion, Cristiano Carrus e Massimo Lanza avrebbero manifestato al ministro la decisione di non proseguire oltre in una partita diventata troppo complicata dopo le ulteriori richieste dell'Europa.
Continua a leggere