Luigi Pacchiano, ex operaio Marlane Marzotto e coautore libro: la sua testimonianza a Poleo
Lunedi 14 Marzo 2011 alle 00:36Cirillo: per i morti Marlane Marzotto da soli anche contro politici, sindacati e giornali
Domenica 13 Marzo 2011 alle 03:26Francesco Cirillo coautore del libro inchiesta sul caso Marlane Marzotto con Luigi Pacchiano (nella foto VicenzaPiù alla sx di Cirillo), ex operaio della fabbrica calabro vicentina e sindacalista del Si-Cobas, denuncia anche la latitanza e l'ostilità delle autorità politiche, dei sindacati e dei giornali oltre che l'assenza di ogni misura sanitaria nella fabbrica (guarda qui la video intervista).
Per altre informazioni clicca qui.
Continua a leggereCirillo e Pacchiano su "Marlane Marzotto" con Fiom e VicenzaPiù. L'intervento di Langella
Sabato 12 Marzo 2011 alle 16:14Oggi Francesco Cirillo e Luigi Pacchiano hanno presentato il libro, scritto a quattro mani, sul caso Marlane Marzotto di Praia a Mare. Il libro parla della nascita della fabbrica e delle morti degli operai. Sempre a Poleo, sede della presentazione presso il Circolo Operaio, in via Falgare 42 a Schio, i due autori hanno discusso di "Sfruttamento, disoccupazione, sicurezza ... il lavoro è ancora un diritto? - dal "caso Marlane" a Marchionne - storie di diritti negati". Ha condotto Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù, con conlcusioni riservate a un dirigente della Fiom. Prima di riferire del resto, ancora in corso, pubblichiamo l'intervento di Giorgio Langella.
Oggi, 12 marzo 2011, in migliaia di piazze italiane si terranno manifestazioni in difesa della Costituzione. Noi, comunisti vicentini, abbiamo deciso di organizzare, in questa giornata, un'assemblea sui diritti negati nel lavoro. Una manifestazione pubblica al circolo operaio di Poleo a Schio.
Morti bianche a nordest in crescita a gennaio: sei le vittime registrate, più di una a settimana
Martedi 22 Febbraio 2011 alle 09:30Il bilancio delle morti bianche a nordest di gennaio appare subito peggiore di quello dello scorso anno. Sei le vittime registrate: più di una alla settimana (erano 5 a gennaio 2010). Sono raddoppiate a livello nazionale. Verona in cima alla graduatoria del nordest - quarta nella classifica nazionale - con 2 vittime seguita da Bolzano, Trento, Padova e Rovigo (1 decesso sul lavoro).
Continua a leggereMorti bianche e lavoro nero: binomio tragico. Edilizia e agricoltura: sei vittime su dieci
Giovedi 30 Dicembre 2010 alle 09:18"La disoccupazione aumenta e, contemporaneamente, si rimpinguano gli eserciti dell'economia sommersa, che non conosce regolarità , né obblighi contributivi e fiscali e soprattutto nulla, assolutamente nulla, di sicurezza nei luoghi di lavoro. Specialmente in edilizia e in agricoltura, i settori responsabili di oltre sei morti bianche su dieci".
Continua a leggereDomande ad AIM e all'amministrazione comunale sulla morte di Vasile Clim
Sabato 11 Dicembre 2010 alle 14:45In relazione alla tragica morte di Vasile Clim, vorremmo porre alcune domande alla direzione dell'AIM e all'amministrazione comunale di Vicenza.
Non si ritiene che l'affidamento di appalti a ditte esterne debba comportare anche il controllo, da parte del committente, di come vengono attuati i lavori?
Quali erano le condizioni di lavoro nel cantiere? Erano rispettate le norme di sicurezza?
Morti bianche, trascurate dal centrodestra
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 21:16
Filippin: "Su morti bianche dati allarmanti. La sicurezza sul lavoro trascurata dal centrodestra".
"I dati sulle morti bianche nel Veneto dall'inizio del 2010 sono allarmanti. La sicurezza sul lavoro è una lacuna dell'amministrazione regionale - dichiara Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico commentando i dati dello dell'Osservatorio sulla sicurezza di 'Vega Engineering' di Mestre - L'assessore Sandro Sandri della Lega Nord dovrebbe fare qualcosa. La crisi non deve essere una scusa per ridurre gli investimenti per la sicurezza. La Lega Nord ha cambiato tre assessori alla sanità in pochi anni, perchè ognuno lasciava il posto per una carega migliore. Vogliamo un assessore alla sanità che pensi alla salute delle persone, ed in particolare sia sensibile alla sicurezza dei lavoratori, e non impegnato solo a distribuire appalti in attesa di trovare una carega migliore".
Continua a leggere